MacBook Pro M4 di Apple con minimo 16GB memoria e Wi-Fi 7. Anche Gurman conferma

Il mondo Apple si prepara a una nuova ondata di innovazioni nel settore dei computer Mac. Secondo fonti attendibili, l'azienda di Cupertino sarebbe ormai prossima a svelare una serie di aggiornamenti significativi per la sua linea di prodotti, con particolare attenzione ai MacBook Pro e all'iMac.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 14 Ottobre 2024, alle 10:57 nel canale AppleAppleMacBookiMaciPad
Il mondo Apple si prepara a una nuova ondata di innovazioni nel settore dei computer Mac. Secondo fonti attendibili, l'azienda di Cupertino sarebbe ormai prossima a svelare una serie di aggiornamenti significativi per la sua linea di prodotti, con particolare attenzione ai MacBook Pro e all'iMac. L'evento di lancio, che potrebbe concretizzarsi in una presentazione ufficiale o in una serie di comunicati stampa, è atteso entro la fine di ottobre.
Nuovi MacBook Pro con minimo 16GB di memoria
Il cuore pulsante di questa rinnovata gamma sarà il nuovo processore M4, l'ultima iterazione della serie di chip proprietari Apple Silicon. Questo avanzamento tecnologico promette di portare miglioramenti sostanziali in termini di prestazioni e capacità multitasking rispetto alla precedente generazione M3. La lineup prevede l'introduzione di un nuovo MacBook Pro base da 14 pollici equipaggiato con il chip M4 standard, mentre le versioni di fascia alta da 14 e 16 pollici saranno potenziate dai più performanti M4 Pro e M4 Max. Non solo laptop: anche l'iconico iMac riceverà un importante aggiornamento, beneficiando anch'esso dell'integrazione del processore M4. Questa mossa sottolinea l'impegno di Apple nel mantenere competitiva e all'avanguardia l'intera gamma di computer desktop.
Un aspetto fondamentale di questo rinnovamento riguarda la memoria. I nuovi MacBook Pro dovrebbero offrire una configurazione base con 16 GB di RAM, con la possibilità di espansione fino a 32 GB. Questa scelta rappresenta un significativo passo avanti rispetto ai modelli precedenti, garantendo maggiore fluidità e reattività nell'utilizzo quotidiano e nelle applicazioni più esigenti. Anche il nuovo iMac potrebbe seguire questa tendenza, partendo da una dotazione minima di 16 GB di memoria unificata.
La connettività è un altro settore in cui Apple punta a fare la differenza. I MacBook Pro di nuova generazione saranno dotati di tre porte Thunderbolt, tutte posizionate sul lato sinistro del dispositivo per una maggiore praticità d'uso. Per quanto riguarda l'iMac, si vocifera che la versione di fascia alta possa arrivare a integrare ben quattro porte Thunderbolt, ampliando notevolmente le possibilità di espansione e connessione periferiche.
Un'innovazione particolarmente attesa è l'implementazione del nuovo standard Wi-Fi 7. Questa tecnologia all'avanguardia promette velocità di trasferimento dati fino a 46 Gbps, oltre cinque volte superiori rispetto al Wi-Fi 6E. Grazie all'utilizzo di canali a 320 MHz e al supporto della banda a 6 GHz, il Wi-Fi 7 garantirà una riduzione significativa delle interferenze e un miglioramento della qualità del segnale, risultando particolarmente efficace in ambienti con un elevato numero di dispositivi connessi.
In ottemperanza alle normative europee, Apple dovrà adeguare anche i suoi accessori. Ci si aspetta quindi che i dispositivi Magic (Magic Mouse, Magic Keyboard e Magic Trackpad) forniti con il nuovo iMac saranno equipaggiati con connettività USB-C, abbandonando definitivamente il connettore proprietario Lightning.
Le novità non si fermano alla linea Mac. Anche la gamma iPad potrebbe vedere importanti aggiornamenti. In particolare, l'iPad Mini, fermo alla versione del 2021 con processore A15 Bionic, sembra il candidato principale per un sostanzioso refresh. È probabile che il nuovo modello possa finalmente adottare un chip della serie M, verosimilmente l'M2 già presente nell'ultimo iPad Air. Inoltre, circolano voci riguardanti un possibile debutto dell'11ª generazione dell'iPad standard da 10,9 pollici, anche se non è ancora chiaro se questo aggiornamento sia previsto per ottobre o per l'inizio del prossimo anno.
Apple dunque si appresta a rinnovare in modo significativo la sua offerta nel settore dei computer e dei tablet. Con l'introduzione dei chip M4, il potenziamento della memoria e della connettività, e l'adozione di standard all'avanguardia come il Wi-Fi 7, l'azienda di Cupertino mira a consolidare ulteriormente la sua posizione di leader nel mercato dei dispositivi premium, offrendo agli utenti prestazioni sempre più elevate e un'esperienza d'uso ai massimi livelli.
32 Commenti
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...domani nevica !
Ammazza, dopo aver perculato mari e monti con il fatto che 8GB fossero come 16 per le macchine windows, alla fine hanno fatto la grazia e hanno messo un quantitativo adeguato.
Quasi quasi mi sento di ringraziarli..
Quasi quasi mi sento di ringraziarli..
con la AI loro per forza dovevano....
Quasi quasi mi sento di ringraziarli..
Ma quanto sei malfidato ed hater...adesso ce l'IA da gestire, non ce lo sai ?!?
Giusto..
Ma come, la loro AI non è l'AI più AI di sempre?!?
Ok ok, lo so sto esagerando, è che mi devo ancora riprendere dallo shock della notizia
8GB di ram basta e avanzano per la stragrande maggioranza dei casi, il problema non sono tanto le prestazioni (anche se ci sono molti video in cui si evince che 16GB sono indubbiamente un vantaggio) quanto il fatto che con 8GB il mac swappa da matti e la vita dell'SSD ne risente.
Se se ne fa un uso normale non è un problema, ma se si ha intenzione di usare un macbook pro per lavorare serio, c'è il rischio di mandare all'aria l'SSD nel giro di pochi anni.
Questo è quello che sapevo io fino a poco tempo fa, non so se la situazione è cambiata.
Che poi suvvia, la RAM si trova anche nelle patatine, anche il mio NAS ha 8GB di ram..
Mi sembra strano che invece 32gb sia il massimo possibile ammesso
Mi sembra strano che invece 32gb sia il massimo possibile ammesso
facile che il quantitativo massimo di RAM dipenda dal processore che scegli, altro modo per spillare soldi vingolare le due risorse.
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