iPhone caduto in acqua? Apple non vuole che lo mettiate nel riso
Apple fornisce linee guida specifiche su come asciugare correttamente un iPhone bagnato, e fra queste non c'è uno dei metodi comunemente più usati, quello del riso.
di Nino Grasso pubblicata il 20 Febbraio 2024, alle 10:01 nel canale AppleAppleiPhone
Molti credono che mettere il proprio iPhone in un sacchetto di riso sia il modo migliore per asciugarlo se accidentalmente bagnato. Tuttavia, secondo Apple, questo metodo potrebbe effettivamente danneggiare lo smartphone.

Nei documenti di supporto ufficiali, infatti, l'azienda mette in guardia esplicitamente dal mettere un iPhone bagnato in un sacchetto di riso: "Non mettere l'iPhone in un contenitore pieno di riso. In caso contrario, piccoli residui di riso potrebbero danneggiarlo", si legge nel testo.
Apple sconsiglia di immergere un iPhone bagnato in un sacchetto di riso
Questo contraddice anni di consigli diffusi online, e non solo, che raccomandano il riso come soluzione per assorbire l'acqua da un dispositivo elettronico bagnato. Il riso crudo è considerato un essiccante che dovrebbe attirare il liquido fuori dal dispositivo tuttavia, secondo l'azienda, non solo il riso crudo non è particolarmente efficace, ma può essere anche pericoloso perché piccole particelle potrebbero introdursi nel dispositivo attraverso le porte e causare danni.
Invece di utilizzare il riso, Apple raccomanda alcuni semplici passaggi per asciugare correttamente un iPhone bagnato: innanzitutto è necessario scuotere delicatamente il telefono per far uscire l'acqua in eccesso, tenendolo con la porta di ricarica rivolta verso il basso. Quindi, lasciare asciugare il telefono per almeno 30 minuti in un'area con buona ventilazione, evitando il contatto con fonti di calore dirette (come ad esempio un phon). Infine, potrebbe essere necessario attendere fino a 24 ore prima di provare a ricaricarlo, per dare all'acqua il tempo di evaporare completamente.
Se l'iPhone continua a mostrare un avviso di rilevamento liquidi, scollegare e ricollegare il cavo di ricarica e, se il problema persiste, potrebbero essere necessarie ulteriori ore di asciugatura. Apple consiglia inoltre di non inserire cotton fioc o carta assorbente nelle porte, per evitare anche in questo caso che si possano introdurre nel dispositivo residui in profondità.
La tecnica del sacchetto di riso probabilmente funziona, solitamente, perché tiene lo smartphone lontano da qualsiasi contatto per diverso tempo, e non per le proprietà assorbenti del riso stesso. In altre parole, la prossima volta che vi serve asciugare un iPhone (o qualsiasi smartphone) potete resistere alla tentazione di seppellirlo in un sacchetto di riso, aspettando invece semplicemente il tempo necessario per un'asciugatura completa.










Recensione DJI Mini 5 Pro: il drone C0 ultra-leggero con sensore da 1 pollice
ASUS Expertbook PM3: il notebook robusto per le aziende
Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo
Obbligati ad acquistare una scheda madre per ottenere la RAM: la follia che si diffonde a Taiwan
GTA VI su PC? La data non c'è, ma secondo l'azienda madre di Rockstar il futuro è dominato dal PC
Monopattini elettrici, a un anno dal decreto non si sa nulla di targa e assicurazione (e casco)
Tesla Robotaxi, autista di sicurezza si addormenta al volante. Segnalati nuovi incidenti
Samsung Galaxy S26: svelate le combinazioni di RAM e storage di tutti e tre i modelli
Microsoft Ignite: arriva Edge for Business, il primo browser con IA pensato per le aziende
OPPO e Lamine Yamal uniscono sport e tecnologia nel progetto “The New Generation”
Microsoft, NVIDIA e Anthropic siglano una nuova mega partnership sull'AI. Decine di miliardi in campo
SpaceX potrebbe comunicare alla NASA ritardi nello sviluppo di Starship e posticipare l'allunaggio al 2028
Scoperte cavità sotterranee scavate dall'acqua su Marte: nuovi obiettivi per cercare la vita
OnePlus anticipa l'arrivo di due nuovi prodotti inediti in Italia
DJI lancia Osmo Action 6: la prima action cam del produttore con apertura variabile
NASA: conferenza stampa sulla cometa interstellare 3I/ATLAS domani sera (non aspettatevi gli alieni)
Ex CEO di TSMC passa a Intel: aperta un'indagine per furto di segreti aziendali









31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe necessario basta fare asciugare il più in ambiente ventilato e poi tenere mettere dispositivo con le bustine in una piccola scatola almeno una notte.
Chiaramente vale se si tratta di acqua, se finisce in altro liquido che può lasciare tracce va verificato il caso specifico per evitare eventuali residui polverosi o peggio oleosi.
sono abbastanza sicuro di averlo letto di recente in altro thread, ma penso che riproporlo anche qui fa solo che bene al forum
Una bustina da 100g = €999
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Sedetevi attorno a me, bambini e bambine.
Siamo a Samarcanda (oh-oh cavallo, oh-oh cavallo, oh oh !!!), aprile 2022. Primo giorno di vacanza. Mattina presto. Stavamo raggiungendo a piedi il Registan. Impellenti necessità fisiologiche mi fanno optare per una toilet pubblica di passaggio. Premetto che fino a quel giorno ho sempre portato lo smartphone in un marsupio, e mai, mai, nella tasca dei pantaloni dietro, quella del posteriore. Ma quella mattina osai nella fretta. Perfetto. Quindi abbiamo il mio smartphone nella sua custodia dentro la tasca dei pantaloni. Entro nella suddetta toilet pubblica e mi dico, vabbè visto che è una turca così pulita e linda e vista la lunga giornata, "sbrigherò entrambe le pratiche". Ergo...abbasso i pantaloni voltandomi verso la turca e...
Immaginatevi la sigla di apertura di Kenshiro. Il momento dell'esplosione iniziale "siamo alla fine del ventesimo secolo, il mondo intero è sconvolto dall'esplosioni nucleari". Uguale. Rumore di qualcosa che si butta, centrandolo perfettamente, il buco del suddetto cesso alla turca. E la mia mente che registra lo stesso terrore di un attacco atomico da parte di potenze straniere. Momenti di puro panico. Mi giro. Era lui, il mio Oneplus immerso nelle cristalline acque del cesso Uzbeko. Maledicendo in diverse lingue ogni divinità passata, presente e futura, lo estraggo. La sua custodia (stile condom) lo aveva fortunatamente protetto parzialmente, anche se la parte superiore dello smartphone, tra l'altro dove c'è la videocamera a estrazione aveva assaggiato il sapore delle acque di scarico, fortunatamente ancora "limpide" visto l'orario. Penso che il bagno fosse fresco, fresco di pulizia.
Si era ancora in periodo post-covid, quindi tutti armati di gel, salviettine e tutto quello che poteva servire per disinfettare qualcosa. Mi armo di pazienza, e appurato che funzionava ancora senza problemi - eccezion fatta per la videocamera a estrazione che è rimasta in errore per qualche ora, fino al completo asciugamento, pulisco lo smartphone e maledico quell'unica volta che me lo sono messo nella tasca del sedere, scordandomelo.
Bofonchio per tutta la giornata, ma poi supero emotivamente la cosa, avendo l'epifania che niente è per sempre e che tutto è fatidico !
Non credo che faranno mai un film su questa storia. Diversamente mi piacerebbe Brad Pitt per interpretarmi. Ma lo smartphone ancora funziona ad oggi, videocamera compresa e mi ha immunizzato contro diversi tipi di virus e agenti patogeni.
FINE.
(contento ???)
(contento ???)
contentissimo e la vicenda, come tutte le storie epiche, diventa più bella ad ogni ripetizione
mi fai tornare il mente un bellissimo film
Link ad immagine (click per visualizzarla)
...l'altra volta ero stato più avido di dettagli, ma ormai tanto sputt@n@t0 per sputt@n@t0, la racconto per bene.
Ecco a posto, e la pausa caffè è saltata anche stamattina ! Grazieeeeeee !
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".