iPad Pro da 12,9 pollici contro Steve Jobs con stylus per display touch
Secondo Ming-chi Kuo, analista presso KGI Securities, il nuovo presunto iPad Pro da 12,9 pollici sarà venduto insieme a un pennino per display capacitivi
di Nino Grasso pubblicata il 19 Gennaio 2015, alle 11:57 nel canale AppleAppleiPad
Sono passati molti anni ormai dalla presentazione del primo iPhone, ma una delle caratteristiche sbandierate nell'evento da Steve Jobs era la totale assenza di pennino e un display di tipo capacitivo. Negli anni immediatamente successivi il mercato ha iniziato a premiare questa scelta, con molti produttori che hanno seguito quanto iniziato da Apple, per poi tornare sui propri passi proponendo dispositivi con pennini e funzionalità avanzate ad essi legate.
Brevetto Apple - Fonte: AppleInsider
Surface Pro o i dispositivi della famiglia Note di Samsung, ad esempio, offrono penne di varia natura - fra attive, Wacom, passive - per offire all'utenza professionale ed enthusiast uno strumento utile nei casi più disparati. Si tratta di un approccio che si allontana da quello storico di Apple, ma che la stessa società di Cupertino potrebbe abbracciare con il nuovo iPad Pro da 12,9" per invogliare all'acquisto un'utenza diversa da quella del tablet da 9,7" tradizionale.
La novità è stata rivelata da Ming-chi Kuo, uno degli analisti che segue più da vicino Apple e che a volte - non sempre, a dire la verità - è riuscito ad anticipare quelli che sarebbero stati i piani della società. Al momento l'analista di KGI Securities non riesce a dire se sarà fornito in dotazione durante l'acquisto o se sarà un accessorio di terze parti, preferendo più la seconda ipotesi. Apple potrebbe così mantenere il più basso possibile il prezzo di listino del prodotto o - questione di punti di vista - più alti i margini di guadagno.
Secondo Ming-chi Kuo, la penna sarà attiva e caricabile tramite connettore Lightning e supporterà, con alcune evoluzioni successive, la "scrittura in 3D". Non è chiaro, inoltre, se richiederà un pannello touch specifico per il suo funzionamento o se sarà compatibile anche con tutti gli altri tablet della line-up di Cupertino. Differentemente da altre soluzioni specifiche della società, secondo l'analista, il pennino non sarà un prodotto nato per alimentare gli utili, ma nello specifico per dare un'esperienza d'uso diversa al nuovo tablet, permettendo ad Apple di rivolgere il prodotto ad una nuova tipologia di utenti, come i settori aziendale ed educativo.
Al momento in cui scriviamo, credere a Ming-chi Kuo (e a qualsiasi altro analista, in effetti) non è proprio facile, tuttavia come dicevamo poco sopra l'esponente di KGI Securities ha mostrato di essere particolarmente affidabile su alcune questioni, soprattutto quelle legate alle catene di fornitura che segue: Kuo ha previsto l'introduzione dello schermo con strato anti-riflesso e di Touch ID su iPad Air 2 ma, soprattutto, non ha sbagliato sulle pochissime novità del più recente iPad mini (in effetti più difficili da prevedere).
Inoltre, già durante lo scorso aprile, Ming-chi Kuo aveva azzeccato in pieno tutte le specifiche tecniche degli iPhone 6 e iPhone 6 Plus, la grandezza dei display e la risoluzione supportata, laddove altre fonti azzardavano calcoli assurdi per giungere alla verità. Questo naturalmente non basta per dare adito alle nuove speculazioni sul presunto iPad Pro, soprattutto considerando che ad oggi appare dubbia anche la possibilità di vedere in azione il dispositivo nel prossimo futuro.
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoqualcuno si starà rivoltando nella tomba ripetendo "Who needs a stylus?!"
Il pennino ha senso anche lui...se un coso del genere lo usassi come tavola da disegno sarebbe ridicolo pensare di farlo con il dito...
Ebbene io vedrei molto di buon occhio la possibilità di usare un tablet per un bambino, piuttosto che vederlo portarsi appresso un trolley pieno di libri!
Certo lo preferirei con l'inchiostro elettronico e soprattutto non apple per via dei costi assurdi.
Scusa ma se una cosa non piace a TE, perché non dovrebbe mai vedere la luce?!?! Il note Pro di Samsung, a parte il prezzo, ha fatto molto successo tra i professionisti, perché in effetti queste soluzioni e proprio la che si rivolgono. Se non serve a te non vuol dire che non può essere utile in qualche altra parte del mondo.
"Ohhh mega pro, tutti hanno copiato, la sammy ha copiato, la wacom? che fa tavolette? no vabbè sono solo brutte copie dell'unico originale e onesto pad con pennino" (intanto magari la tecnologia stylus gliela vende proprio la wacom)
E siccome poi l'ambiente dei prosumer-wannabe-fappaioli delle scuole di grafica già se ne cade di gente pessima che solo perchè gli hanno regalato una "tiziocaio guru" pensa di esser anni avanti di chi si è sudato una laurea e va ancora inculcando agli studenti che appol è meglio per la grafica.. annamo bene U_u
beh è proprio perchè non mi piace che non vorrei vederlo prodotto
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