iOS 26.1 promette maggiore compatibilità con dispositivi di terze parti. E l'UE sorride!

L'ecosistema Apple potrebbe aprirsi a un numero superiore di dispositivi di terze parti con l'arrivo di iOS 26.1. L'analisi del codice della prima beta, rilasciata lunedì scorso, ha rivelato tracce di funzionalità inedite destinate a migliorare la compatibilità tra iPhone e accessori non prodotti da Cupertino.

Immagine generata con Google Gemini AI

Fra le caratteristiche scoperte nel codice c'è una funzione chiamata "Notification Forwarding", un sistema che permetterà agli utenti di inoltrare le notifiche dell'iPhone direttamente su dispositivi esterni attraverso le impostazioni del sistema. Le stringhe di codice scoperte da Macworld indicano che sarà possibile selezionare specifiche app per l'invio delle notifiche verso un singolo accessorio alla volta, con la disattivazione automatica delle notifiche su Apple Watch quando la funzione risulta attiva.

Oltre al Notification Forwarding, iOS 26.1 beta introduce riferimenti a nuovi framework di sistema progettati per semplificare l'associazione di dispositivi esterni con iPhone. Tra questi emerge "AccessoryExtension", una struttura logica che, seppur ancora incompleta, suggerisce metodi più diretti per l'abbinamento di accessori di terze parti. Il contesto normativo europeo rappresenta il catalizzatore principale di questi cambiamenti: a marzo 2025, la Commissione europea ha adottato decisioni specifiche sotto il Digital Markets Act per garantire l'interoperabilità tra iPhone e dispositivi indossabili di terze parti, compreso il requisito esplicito di visualizzazione delle notifiche dell'iPhone su tali accessori.

Le limitazioni attuali risultano evidenti nelle testimonianze di produttori terzi, come ad esempio quelle diffuse in passato da Pebble, che aveva documentato l'impossibilità di inviare SMS o iMessage, rispondere alle notifiche, richiamare comandi dal telefono e accedere pienamente alla connettività internet per le app companion degli smartwatch non-Apple. La tempistica di rilascio rimane incerta, considerando che iOS 26.1 dovrebbe arrivare a ottobre ma le funzionalità scoperte potrebbero essere destinate a un aggiornamento futuro. Non risulta inoltre garantita la disponibilità globale delle nuove caratteristiche, con una probabile limitazione agli utenti europei in risposta alle specifiche richieste del Digital Markets Act.