Intel e Micron, ecco la memoria flash TLC a 25 nanometri

Intel e Micron, ecco la memoria flash TLC a 25 nanometri

Intel annuncia assieme a Micron l'inizio della distribuzione dei primi chip di memoria NAND flash con 3 bit per cella caratterizzati dal processo produttivo a 25 nanometri

di pubblicata il , alle 08:56 nel canale Apple
Intel
 
15 Commenti
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AceGranger19 Agosto 2010, 14:58 #11
Originariamente inviato da: WarDuck
Beh si hanno poche statistiche al riguardo e comunque chi compra un SSD oggi mediamente non è un utente "casalingo", ma un appassionato .

Gli utenti casalinghi attualmente comprano HD esterni nell'ordine dei Terabyte


anche un appassionato non usa il PC come un datacenter, le SLC in ambito consumer sono useless.

perfino in ambito enterprise workstation si usano le MLC.
ghiltanas19 Agosto 2010, 20:46 #12
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
... (e a fine anno contavo di equipaggiarne anche portatile e fisso!).



idem, speravo di puntare sul refresh di postville, 300gb per il fisso e 160 per il portatile...sperando ovviamente in una consistente riduzione di prezzo, visto il nuovo pp
lucusta20 Agosto 2010, 10:55 #13
piu' e' corto il gate, meno cariche puo' garantire, quindi piu' rapidamente si avra' il decadimento del dato, che poi e' solamente l'interpretazione logica della carica.
se a 50-60nm si avevano 15 anni, credo che a 25nm si possa sperare almeno nella meta', anche se la permanenza di carica dipende anche da altri fattori, ad esempio fisici (se fa' caldo perdono la carica in modo molto piu' rapido).

a meno che non usino sistemi per d'isolazione piu' avanzati il prossimo problema delle celle di memoria sara' proprio la durata del dato, non la loro velocita' o capacita'; non sono transistor di calcolo, in cui la carica permane per frazioni di secondo, ma vengono usati per lo storage, per cui la carica deve rimanere "sospesa" per lunghi periodi.
avvelenato20 Agosto 2010, 11:22 #14
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Gli SLC hanno prestazioni molto più elevate dei MLC, in particolar modo in scrittura ed accesso dati.
Un eMLC può assicurare una maggiore longevità, ma rimane il problema prestazionale tipico della tecnologia di partenza, cioè MLC (e TLC in questo peggiora ulteriormente).
Per questo mi dispiacevo del passaggio in ambito enterprise da SLC a MLC, per quanto poi immagino che fra cache e coprocessori riescano a nascondere il divario prestazionale.

beh dai primi ssd enterprise, relativamente immaturi, che basavano la loro velocità sulle prestazioni brute dei chip, siamo passati ad ssd che possiedono prestazioni invidiabili non tanto per l'uso di materiali pregiati quanto per un'architettura studiata ad ottimizzare il flusso di dati e l'utilizzo sinergico dei chip flash.
Ciò viene dimostrato dal fatto che qualsiasi ssd consumer top di gamma è in grado di battere qualsiasi ssd enterpise equipaggiato con memoria slc venduto pochissimi anni fa.
Stiamo parlando di 1000, 2000 euro di roba, contro 300. Stiamo parlando di 10, 20, 30gb di spazio, contro 128 e passa.
Ciò detto, se i mlc riescono ad essere competitivi con gli slc sul fattore prestazionale, sul fattore velocità, mantenendo la loro intrinseca supremazia sul fattore capienze e costi, è evidente che gli slc sono giunti alla fine della corsa.

Tanto più che se paragoni le prestazioni di un ssd top di gamma con un disco da 15krpm ti accorgi che c'è comunque un abisso. Raddoppiare ulteriormente il gap prestazionale ma moltiplicando per 10 il costo può non essere interessante per le aziende.
marchigiano21 Agosto 2010, 13:58 #15
Originariamente inviato da: lucusta
piu' e' corto il gate, meno cariche puo' garantire, quindi piu' rapidamente si avra' il decadimento del dato, che poi e' solamente l'interpretazione logica della carica.
se a 50-60nm si avevano 15 anni, credo che a 25nm si possa sperare almeno nella meta', anche se la permanenza di carica dipende anche da altri fattori, ad esempio fisici (se fa' caldo perdono la carica in modo molto piu' rapido)


vabbè... cosa lo compri a fare un ssd se poi lo lasci spento per 7 anni?

Originariamente inviato da: avvelenato
Ciò detto, se i mlc riescono ad essere competitivi con gli slc sul fattore prestazionale, sul fattore velocità, mantenendo la loro intrinseca supremazia sul fattore capienze e costi, è evidente che gli slc sono giunti alla fine della corsa


secondo me alla fine gli slc verranno relegati in quei ambiti in cui è molto importante la robustezza e affidabilità ma non la capienza e il costo, tipo roba militare, unità rugged ecc... per tutti gli altri mlc e tlc che tanto compri oggi un disco a 400€ e quando ti si romperà lo troverai della stessa capienza a 40€

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