iMessage: e se i messaggi fossero letti con la voce dell’utente? Apple ci sta lavorando

iMessage: e se i messaggi fossero letti con la voce dell’utente? Apple ci sta lavorando

A Cupertino si pensa di sviluppare un sistema che partendo da una clip audio dell'utente possa generare un modello vocale che il destinatario possa utilizzare per la lettura dei messaggi con la voce del mittente

di pubblicata il , alle 10:52 nel canale Apple
Apple
 

Apple ha depositato una richiesta di brevetto che descrive una tecnologia in grado di convertire un messaggio iMessage in una nota vocale che viene riprodotta con la voce dell'utente che l'ha inviato, basandosi su una serie di campioni della sua voce.

Al momento iMessage già supporta l'invio di messaggi vocali o la lettura tramite Siri di messaggi testuali, ma il brevetto descrive un metodo che permetterebbe all'applicazione di messaggistica di leggere il messaggio di testo con la voce del mittente invece della voce di default di Siri.

Nella documentazione gli ingegneri Apple spiegano che quando viene inviato un iMessage, il mittente può scegliere di allegare un file vocale che il destinatario può scegliere se ricevere assieme al messaggio testuale. A questo punto il file vocale sarebbe utilizzato per creare un profilo vocale simile a quello di Siri ma legato alla voce del mittente, da impiegare solo durante la lettura di quel messaggio o di altri eventuali messaggi ricevuti dallo stesso utente. Il modello di simulazione vocale potrebbe essere inviato anche da solo, così che i contatti di una persona lo possano scaricare prima di ricevere i messaggi. Una funzione come questa, per quanto sicuramente non indispensabile, consentirebbe di aggiungere un maggior grado di personalizzazione al telefono quando amici e familiari si scambiano messaggi.

Nel 2020 Apple ha acquisito Voysis, società impegnata nel miglioramento dell'elaborazione del linguaggio naturale negli assistenti virtuali utilizzando la tecnologia WaveNet, nata all'interno del programma DeepMind di Google. WaveNet si basa su "modelli generativi di forme d'onda audio grezze" che possono essere usati per generare parlati capaci di imitare qualsiasi voce umana.

Come sempre quando si tratta di brevetti o richieste di brevetto non necessariamente ciò che viene in essi descritto troverà riscontro nella realtà. In ogni caso è bene osservare che Apple ha da qualche tempo iniziato ad utilizzare le tecnologie AI per la narrazione di alcuni audiolibri: che iMessage possa, in un futuro non troppo lontano, leggere i messaggi con la voce del mittente è quindi un'ipotesi pienamente verosimile.

4 Commenti
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[OzZ]21 Febbraio 2023, 11:23 #1
Non proprio una buona idea...
redeagle21 Febbraio 2023, 12:32 #2
Non ne vedo davvero l'utilità.
frankie21 Febbraio 2023, 13:43 #3
Deepfake a fiumi.
gsorrentino22 Febbraio 2023, 14:22 #4
Originariamente inviato da: frankie
Deepfake a fiumi.


Se ti rubano il telefono...o il ricevente del messaggio è un hacker con iphone compromesso...

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