Il Mac compie trenta anni: Apple celebra l'evento online, e non solo
Sono passati trenta anni da quando Steve Jobs ha mostrato il primo Macintosh agli investitori di Apple in una stanza. Fra alti e bassi, sotto il suo nome si sono alternati sistemi che hanno espresso l'evoluzione della tecnologia informatica delle ultime decadi
di Nino Grasso pubblicata il 24 Gennaio 2014, alle 16:20 nel canale AppleApple
55 Commenti
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Poi però è ritornata ad essere piccola. Non piccola da 100 dipendenti, ma nemmeno così grande come ci si aspetterebbe da una multinazionale.
Di fatto dagli anni '80 la Apple ha avuto la possibilità di espandersi solo con lo sviluppo dell'iPod (~20 anni di differenza), che ha aumentato parecchio il fatturato. Anzi, al massimo nei 16 anni dal licenziamento di Jobs ('85) al lancio di iPod (2001) molto probabilmente si è dovuta restringere, tranne per l'acquisto di NeXT (d Jobs) nel '96.
Poi sappiamo com'è andata a finire...
Cosa che Apple, nonostante tutte le vicissitudini passate fino alla fine degli anni '90, riuscì a fare. Negli anni più bui fu proprio lo zoccolo duro di utenti Macintosh a salvare la baracca, giustificando gli investimenti delle software house che continuavano a sviluppare per Apple. Cosa che capì Jobs quando fece la famosa telefona ad Amelio pochi giorni prima che firmasse un accordo con Be Systems per lo sviluppo e fornitura di un OS moderno dopo il fallimento di Copland. Il successo del rientro di Jobs come " iCEO " di Apple è dovuto proprio alla fiducia ancora riposta nel Macintosh da parte del mercato; ed infatti, prima di andare a scomodare prodotti come iPod, fu proprio con un nuovo modello di Macintosh, l'iMac Bondi Blue, che Apple cominciò a risalire dalle paludi e ad allontanare lo spettro del fallimento.
E se MacIntosh non è stato in assoluto primo in tutto, rimane comunque l'unico dei primi computer, che sia riuscito a restare nel mercato attraverso questi tre decenni. Ma è innegabile che il Mac col suo OS super ottimizzato è quanto di più intuitivo, sicuro, accattivante, facile e veloce da usare, dove versatilità e stabilità sono tuttora ineguagliabili.
Per concludere, come ho letto da qualche parte in questi giorni dell'anniversario, un Mac non è solo un computer, ma era ed è tuttora innanzitutto un oggetto pregiato, il Mac ha fascino, è sexy, parla al cuore e agli istinti ancor prima che alla ragione. Insomma, non è per tutti
Oppure dalla parte degli haters: Jobs è stato un genio, perché è riuscito a vendere milioni di oggetti bellissimi, ma completamente inutili a prezzo altissimo.
diciamo che un mac è come una 500 nuova
ovvio che fa le stesse cose che fa una panda e che costa il doppio ma vogliamo mettere?
se guardiamo solo al portafoglio la panda sarebbe la miglior scelta ma se guardiamo anche al design e magari alla facilità d'uso..
Poi sappiamo com'è andata a finire...
Appunto, non poteva riuscirci proprio perché Commodore era bacata alla radice (il management che non sapeva perché si trovasse lì. Proprio per quello è oscillata tra prodotti orrendi (PET) e altri grandi successi (Commodore 64), senza mai capire il mercato a cui si rivolgevano, per poi farsi spazzare via dal mondo x86. La stessa acquisizione di Amiga, il cui capitale tecnologico e di potenzialità visive (qualcuno prima ha parlato di design) era inestimabile, è avvenuta per un caso, altrimenti Commodore sarebbe sparita già negli anni ottanta.
diciamo che un mac è come una 500 nuova
ovvio che fa le stesse cose che fa una panda e che costa il doppio ma vogliamo mettere?
se guardiamo solo al portafoglio la panda sarebbe la miglior scelta ma se guardiamo anche al design e magari alla facilità d'uso..
Un Mac è sopra la 500, è mercato premium, è come confrontare un'Audi e una Fiat. Audi vende meno auto, ma costano di più delle Fiat, e hanno design, materiali e processi di fabbricazione diversi.
Poi, è vero che entrambi hanno quattro ruote, e fanno più o meno le stesse cose, ma gli utenti Audi in generale sono più esigenti, e più soddisfatti, degli utenti Fiat. Per questo sono disposti a spendere di più.
Mentre gli utenti Fiat dicono: "io con quei soldi ne prendo due!".
Siamo sempre agli stessi discorsi.
Poi, è vero che entrambi hanno quattro ruote, e fanno più o meno le stesse cose, ma gli utenti Audi in generale sono più esigenti, e più soddisfatti, degli utenti Fiat. Per questo sono disposti a spendere di più.
Mentre gli utenti Fiat dicono: "io con quei soldi ne prendo due!".
Siamo sempre agli stessi discorsi.
io intendevo una 500 da 15.000euri^^ sì sì comunque il senso era quello!
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