Gmail può essere impostato come client mail predefinito su iOS e iPadOS: ecco come

Gmail può essere impostato come client mail predefinito su iOS e iPadOS: ecco come

Grazie a una delle novità di iOS 14 e iPadOS 14 è adesso possibile impostare browser e client e-mail di terze parti come predefiniti. Ecco come fare con Gmail

di pubblicata il , alle 08:41 nel canale Apple
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Google ha appena rilasciato l'aggiornamento ufficiale di Gmail su iOS, il quale consente di impostare l'applicazione di posta elettronica come predefinita su tutti i dispositivi che fanno uso di iOS 14. L'ultima versione del sistema operativo di Apple è stata rilasciata la scorsa settimana, e ha aggiunto fra le novità di iOS 14 la possibilità di impostare client e-mail terzi come predefiniti.

L'opzione deve però essere abilitata dagli sviluppatori delle app attraverso un aggiornamento software, ed è proprio questa la novità principale dell'ultimo aggiornamento di Gmail disponibile via App Store. La stessa possibilità era stata implementata su Chrome, attraverso l'ultimo aggiornamento rilasciato poco prima del rilascio al pubblico del sistema operativo mobile di Apple.

Come impostare Gmail come client mail predefinito su iOS

Dopo aver installato l'ultimo aggiornamento di Gmail disponibile su App Store (link per il download), è necessario accedere alle Impostazioni sul dispositivo con iOS 14 o iPadOS 14, selezionare la voce Gmail e nella schermata selezionare il menu App per l'e-mail di default. Nella nuova schermata, infine, è possibile selezionare Gmail per impostarlo come client mail predefinito su iOS. La stessa app dovrebbe informare gli utenti al primo avvio della procedura.

Google spiega così la novità sul changelog dell'app su App Store: "Con iOS 14, puoi impostare Gmail come app email predefinita. Segui il messaggio nell'app oppure vai a Impostazioni > Gmail per impostare Gmail come predefinita". E' comunque importante sottolineare che, per via di un bug, il sistema operativo potrebbe ripristinare le app native come predefinite in seguito a ogni riavvio. Apple non ha ancora confermato il problema, né ha parlato di tempistiche per la risoluzione.

1 Commenti
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Sandro kensan23 Settembre 2020, 14:59 #1
Che feature! impressionante, immagino che su Linux ci fosse da prima del Web. Questi arrivano nel 2020 quasi ultimato, in ritardo di 40 anni. Alla faccia...

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