Chipgate: il caso potrebbe costare a Samsung le forniture dei prossimi iPhone

Dopo il caso #chipgate, gli analisti iniziano a speculare sulle sorti di Samsung, con la possibilità che a produrre Apple A10 ci sarà esclusivamente TSMC
di Nino Grasso pubblicata il 19 Ottobre 2015, alle 14:01 nel canale AppleAppleSamsungTSMC
Il giornalismo specializzato è sempre a caccia di "gate" all'uscita dei nuovi iPhone, e il caso di quest'anno (chiamato chipgate) riguarda la fornitura doppia di microchip da parte di TSMC e Samsung. Sin da subito i due chip sono sembrati diversi, con il primo leggermente più grande dell'altro. Di fatto i due sistem-on-chip hanno specifiche tecniche leggermente differenti, e se in quanto a prestazioni le differenze sono minime potrebbero non esserlo per quanto riguarda l'efficienza energetica.
Di fatto, il SoC prodotto da Samsung avrebbe un consumo in alcuni pochissimi casi specifici di oltre il 20% superiore rispetto al modello di TSMC, con ripercussioni che sulla carta potrebbero farsi sentire (anche se sporadicamente) nell'ambito dell'uso quotidiano. Apple è scesa in campo minimizzando il problema e sostenendo che le differenze nell'uso normale si attestino in pochissimi punti percentuali, pari quindi a pochi minuti lungo un'intera giornata d'utilizzo.
La discesa in campo di Apple però potrebbe far pensare che il "problema" esista davvero e che la compagnia ne fosse già a conoscenza. E come è successo in passato con il bend-gate, può succedere che Apple troverà una soluzione molto presto. Proprio su questo stanno speculando gli analisti di settore, che credono che quanto successo possa scatenare il voluto e cercato abbandono di Samsung da parte di Apple per la produzione di chip Ax dell'anno prossimo.
Secondo quanto scrive un analista di JP Morgan, tutti gli ordinativi del presunto Apple A10 sarebbero passati a TSMC, con Samsung che viene lasciata fuori dalla produzione dei system-on-chip che verranno integrati su iPhone 7. L'analista sottolinea che le prestazioni non in linea con le aspettative del SoC di attuale generazione prodotto da Samsung potrebbero essere uno dei motivi dell'abbandono. La notizia potrebbe non essere delle migliori per Samsung, e arriva proprio nel trimestre della sua ripresa.
Dopo una serie di trimestri negativi, infatti, Samsung è tornata in crescita e proprio grazie alla sua divisione di micro-chip. Nel caso in cui la notizia venisse confermata, Apple ritornerebbe ad una singola fab per la produzione dei propri SoC, con i problemi di rese insufficienti rispetto alla domanda che potrebbero riaffiorare così come in passato. Il passaggio alla singola fonderia, tuttavia, potrebbe confermare i piani di Apple nel tentativo di realizzare iPhone "Samsung-free", liberi di componenti della diretta avversaria.
Manca ancora circa un anno al rilascio dei nuovi iPhone, e parecchi mesi perché i suoi chip entreranno in fase di produzione di massa. Ancora molto potrà succedere all'interno delle linee di fornitura, con Samsung che tenterà il tutto per tutto per accaparrarsi un "appalto" così importante. Di contro, la possibilità che TSMC vinca l'esclusiva su iPhone 7 non è così remota visto che è già successo in passato, e curare la produzione dello stesso processore su più stabilimenti include costi sicuramente non indifferenti.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBè giornalismo specializzato, non credo che sia il termine giusto...
Io vedrei meglio giornalismo sponsorizzato !
lato cpu secondo me Samsung non la mollano per ora
lato cpu secondo me Samsung non la mollano per ora
Beh... dopo questo scivolone non è improbabile, a patto che TSMC possa garantire i volumi richiesti.
Credo che il dover restare lagata a samsung sia dovuto più a questo piuttosto che a questioni tecnologiche.
Qualsiasi decisione prenda Apple circa il prossimo processo produttivo dipenderà solo ed esclusivamente dalle caratteristiche di quest'ultimo, fra cui ovviamente costi e yelds.
TSMC dovrebbe aver pronta la revisione del loro attuale nodo, ovvero i 16nm FinFET+ ed è logico pensare che questa sia la scelta per l'A10, se TSMC sarà in grado di fornire i volumi ovviamente.
L'idea che Apple (o chiunque altro) prenda una decisione così importante sulla base di un inesistente "gate" (nessuno sa niente al di fuori di qualche forum) è francamente ridicola, anche perché Apple sicuramente sapeva perfettamente che differenze esistono fra le due versioni dell'A9.
E perché sarebbe un passo indietro? I loro chip sono migliori,
Non credo proprio che Apple non sapesse delle differenze fra i due chip.
La cosa piu' ovvia che uno si possa chiedere, se fa produrre qualcosa a due stabilimenti diversi, e' proprio quella di domandarsi quanto differiranno i due prodotti.
Altrettanto ovvio e' pensare che siano esistiti, molto tempo prima che entrassero in commercio, anzi, che cominciasse la produzione di massa, prototipi con chip diversi testati in tutto e per tutto. Mica si comincia una produzione di milioni di smartphone senza sapere "cosa uscira' fuori"!
Di solito vengono fornite delle specifiche, poi sta al costruttore decidere come implementarle.
Non mi sento neanche di escludere l'ipotesi che il chip Samsunng risponda pienamente alle specifiche richieste, e che invece TMSC abbia fatto un chip migliore di quanto chiesto.
E sicuramente lo sapevano, ma avranno valutato che con un utilizzo standard (cosa vera) non si notasse la differenza.
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