ChatGPT, attenti alla falsa app su App Store: può costare 7,99 dollari alla settimana

È disponibile su App Store e sta riscuotendo un discreto successo un'app che viene promossa come ChatGPT, la chatbot basata sull'Intelligenza Artificiale di OpenAI di cui si fa un gran parlare in queste settimane. Il problema è che non ha alcun legame con il team alla base del bot vero e proprio e addebita agli utenti un abbonamento settimanale di 7,99 dollari per utilizzare un servizio del tutto gratuito sul web.

La popolarità di ChatGPT è cresciuta notevolmente nelle ultime settimane: si tratta di una chatbot che può articolare risposte più o meno complesse in base alle richieste dell'utente, il tutto con linguaggio naturale. Il servizio può anche scrivere messaggi, e-mail, e anche saggi o poemi, e per far ciò tutto quello che viene richiesto è un account OpenAI sottoscrivibile gratuitamente. Ha ispirato studenti e membri del mondo accademico, ma anche truffatori e sviluppatori al fine di sfruttare la sua attuale popolarità per ottenere profitti illegali.

C'è un'app su App Store che fa pagare per usare ChatGPT

"ChatGPT Chat GPT AI With GPT-3" è una fra le app più furbe a farlo: si può scaricare via App Store e dà l'impressione che sia l'app ufficiale del bot per iPhone anche se non ha legami con OpenAI. L'app può inoltre addebitare agli utenti un abbonamento settimanale di 7,99 dollari o annuale di 49,99 dollari, dando pieno accesso al bot per un numero illimitato di volte ed eliminando i banner invasivi presenti. L'app e il bot danno inoltre talvolta risultati opinabili, con risposte fin troppo generiche o insensate rispetto alla richiesta dell'utente.

Nonostante ciò ChatGPT Chat GPT AI With GPT-3 è nelle prime posizioni fra le app più scaricate negli Stati Uniti e gode di una valutazione molto elevata attraverso più di 10 mila recensioni degli utenti. Ci sono anche recensioni che avvisano della frode: "Questa è un'app fake", scrive un utente, mentre un altro avvisa che il brand OpenAI viene citato impropriamente fra gli sviluppatori dell'app. Nonostante la sua attività sospetta, tuttavia, l'app ha superato più volte il processo di revisione di App Store‌ ed è da tre settimane sul servizio di Apple.