Botta e risposta tra Jobs e la Blu-ray Disc Association

Secondo il CEO di Apple la distribuzione digitale avrà la meglio a breve, ma la BDA sostiene la superiorità del supporto fisico
di Andrea Bai pubblicata il 13 Luglio 2010, alle 11:51 nel canale AppleApple
Che Steve Jobs, CEO di Apple, nutra qualche riserva nei confronti della tecnologia Blu-ray non è una novità: qualche anno fa l'iCeo aveva definito questa tecnologia come un "fardello" per via delle protezioni copyright e delle licenze d'uso.
Più recentemente, la scorsa settimana, ha rincarato la dose dicendo che si tratta di una "moda passeggera" e che sarà presto battuta dai formati scaricabili da internet. Jobs paragona Blu-ray ai formati audio ad alta qualità che hanno cercato di rimpiazzare i CD, ma che sono stati surclassati dagli MP3 e dalla musica scaricabile. "Potremo presto vedere un passaggio a contenuti gratuiti e a noleggio di qualità accettabile (almeno 720p) che avrà la meglio su qualunque altra soluzione di distribuzione".
Il pensiero di Jobs non è, del resto, disinteressato: tramite iTunes store Apple mette a disposizione, accanto a brani musicali e videoclip, anche serie televisive e film in alta definizione che possono essere fruiti con iPod, iPhone e Apple TV.
Il presidente della Blu-ray Disc Association, Andy Parsons non è, ovviamente, della stessa idea. Parsons afferma che il tasso d'adozione di Blu-ray è simile a quello della tecnologia DVD, indicando una stima per il quarto trimestre 2010 secondo la quale in 18 milioni di case americane vi sarà un lettore Blu-ray. Il presidente della BDA riconosce che la distribuzione digitale è in crescita, ma sostiene di contro che il supporto fisico continuerà a dominare la scena per diversi anni, per questioni di praticità e per la possibilità di essere fruito ovunque.
In realtà, almeno fino ad ora, i punti di forza di Blu-Ray rispetto ai contenuti disponibili su iTunes, sono anche dal punto di vista tecnologico: un supporto Blu-Ray può infatti contenere film alla risoluzione 1080p e formati audio come Dolby True HD e DTS-HD Master Audio, laddove i video resi disponibili da Apple arrivano solamente a 720p e con audio Dolby Digital 5.1. Del resto il principale ostacolo alla diffusione di contenuti scaricabili di qualità pari a quella di un Blu-ray è attualmente rappresentato dalla larghezza di banda della connettività fissa, ancora non sufficiente per permettere di sostenere un servizio di questo tipo.
108 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe utilità c'e' nello scaricare un film di 10GB che puoi tra l'altro vedere solo sul pc che l'ha scaricato?
d'altra parte negli ultimi anni Apple è cresciuta talmente da potersi permettere di far valere il suo "peso" con chiunque...
Che utilità c'e' nello scaricare un film di 10GB che puoi tra l'altro vedere solo sul pc che l'ha scaricato?
Sicuro che sia così ?
Non conosco le condizioni d'uso dell'itunes store per quanto riguarda l'acquisto di film, visto che in Italia il servizio non è mai arrivato, ma da tempo apple ha rimosso le protezioni da quasi tutta la musica presente in itunes store.
I BD oggi (senza 3D o roba "fancy"
Fossero anche 30GB quelli effettivamente usati per vedere qualcosa in streaming o quasi toccherebbe essere in grado di scaricare 10GB l'ora, e con una connessione da 1 GB l'ora ci metti una giornata e mezza a scaricare un film.
Per il resto se Stewie è contento per la qualità 720p stracompresso meglio per lui (che tanto oramai campa di Pad e Pod) ma la gente normale ha televisori FullHD ed impianti surround, e ci tiene a fruire dell'alta definizione.
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