Apple vs Commissione europea: ricorso contro la vittoria della Mela

Apple vs Commissione europea: ricorso contro la vittoria della Mela

La Commissione europea ha annunciato ricorso contro la decisione che ha annullato la sentenza contro Apple per i presunti aiuti fiscali in Irlanda. Secondo il commissario Vestager il Tribunale europeo avrebbe "diversi errori di diritto".

di pubblicata il , alle 17:01 nel canale Apple
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"Non è finita finché non è finita" recita una celebre frase, e ciò è vero più che mai quando si parla di soldi e a scontrarsi sono il gigante della tecnologia Apple e la Commissione europea. Ci eravamo lasciati a metà luglio con una Apple vittoriosa in appello contro la Commissione sul tema della tassazione di favore in Irlanda, ma ecco che oggi che l'organismo europeo si dice pronto a ribattere, annunciando la decisione di fare ricorso. In gioco ci sono qualcosa come 13 miliardi di euro.

Secondo la Commissione europea, la Corte ha fatto "diversi errori di diritto" decidendo di ribaltare la sentenza originaria dell'agosto 2016. Margrethe Vestager, commissario per la concorrenza, ha spiegato che questo nuovo capitolo della vicenda si rende necessario perché la Commissione ritiene che "offrire agevolazioni fiscali a una società e non ai suoi concorrenti danneggi la leale concorrenza nell'Unione europea in violazione delle norme sugli aiuti di stato".

Il caso, se si procederà, arriverà alla Corte di Giustizia europea, l'equivalente di casa nostra della Corte Suprema degli Stati Uniti. Apple ha risposto affermando che analizzerà l'appello ma ritiene - e questo certo non sorprende - che la decisione di luglio sia definitiva. "Il Tribunale ha categoricamente annullato il caso sollevato dalla Commissione a luglio e da allora i fatti non sono cambiati. Questo caso non ha mai riguardato quante tasse paghiamo, piuttosto dove siamo tenuti a pagarle", ha detto un portavoce di Apple. "Rivedremo il ricorso della Commissione quando lo riceveremo, tuttavia non modificherà le conclusioni del Tribunale, che dimostrano che abbiamo sempre rispettato la legge in Irlanda, come facciamo ovunque operiamo".

50 Commenti
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dwfgerw25 Settembre 2020, 18:46 #1
La retro applicabilità è sempre una pessima scelta. Detto questo, la Apple ha solo sfruttato come molti altri colossi, il regime fiscale irlandese, (in irlanda Apple ha anche 6000 dipendenti). La cosa pazzesca è che il beneficiario di questa somma, ovvero lo stato Irlandese, si è paradossalmente opposto, ed è a fianco di Apple in questo ricorso. Staremo a vedre, Apple ha gia versato la somma, che è in cassa forte bloccata.. Se dovesse fallire il ricorso (ne dubito..) dovranno restituire ad Apple la somma con gli interessi di circa 3 anni, oltre che le enormi spese legali.
canislupus25 Settembre 2020, 19:03 #2
La contestazione della Commissione Europea è questa:

"offrire agevolazioni fiscali a una società e non ai suoi concorrenti danneggi la leale concorrenza"

Ora io non so se l'Irlanda conceda tasse basse a qualsiasi società che sposti la sua sede fiscale in quel paese e in egual misura, ma a mio avviso ripeto che andrebbe modificata la fiscalizzazione in Europa.
E' ridicolo che uno stato europeo applichi condizioni particolarmente favorevoli ad una società privata a discapito della tassazione di altri stati della stessa confederazione.
Quello che molti non vogliono comprendere (per fanboysmo in stato avanzato) è il fatto che Apple (come Google e altri) pagano le tasse irlandesi per guadagni prodotti in altri stati (Italia, Francia, Spagna, Germania, etc...).
Questo è un danno per le casse di questi stati e di fatto per quei cittadini che vi vivono.
Sono consapevole che anche negli USA, vi siano profonde differenze anche in tal senso tra i vari stati, ma in Europa noi abbiamo paesi ognuno con una autonomia totale nei quali gli unici parametri comuni sono la moneta e i vincoli bancari (anche altri, ma molto meno "rispettati".
Se il mio vicino che vorrebbe essere mio amico, è il primo che mi vuole fregare e si vuole avvantaggiare a mio danno, come potrò mai costruire un rapporto reale di rispetto?
Max(IT)25 Settembre 2020, 19:38 #3
Apple o meno, sarebbe il caso che questi paradisi fiscali (Irlanda, Lussemburgo ed Olanda) sparissero e venissero bastonati.
Il danno agli altri Paesi europei è enorme...
Max(IT)25 Settembre 2020, 19:42 #4
Originariamente inviato da: dwfgerw
La retro applicabilità è sempre una pessima scelta. Detto questo, la Apple ha solo sfruttato come molti altri colossi, il regime fiscale irlandese, (in irlanda Apple ha anche 6000 dipendenti). La cosa pazzesca è che il beneficiario di questa somma, ovvero lo stato Irlandese, si è paradossalmente opposto, ed è a fianco di Apple in questo ricorso. Staremo a vedre, Apple ha gia versato la somma, che è in cassa forte bloccata.. Se dovesse fallire il ricorso (ne dubito..) dovranno restituire ad Apple la somma con gli interessi di circa 3 anni, oltre che le enormi spese legali.


E ti stupisce ? Se Apple perde il ricorso l’ Irlanda perde il suo status di paradiso ed oltre a salutare Apple perde altri “clienti” (e che senso ha investire in un paese dove di buono c’è solo la birra ???).
\_Davide_/25 Settembre 2020, 19:47 #5
Originariamente inviato da: Max(IT)
Apple o meno, sarebbe il caso che questi paradisi fiscali (Irlanda, Lussemburgo ed Olanda) sparissero e venissero bastonati.
Il danno agli altri Paesi europei è enorme...


Oppure sarebbe il caso di adeguare la situazione, rendendo più facile anche da noi la gestione aziendale (grosse o piccole che siano)?
Max(IT)25 Settembre 2020, 20:01 #6
Originariamente inviato da: \_Davide_/
Oppure sarebbe il caso di adeguare la situazione, rendendo più facile anche da noi la gestione aziendale (grosse o piccole che siano)?


Purché si usi un peso ed una misura in tutta la UE
canislupus25 Settembre 2020, 20:53 #7
Originariamente inviato da: \_Davide_/
Oppure sarebbe il caso di adeguare la situazione, rendendo più facile anche da noi la gestione aziendale (grosse o piccole che siano)?


Forse vi sfugge un particolare e già l'ho spiegato.
L'Irlanda fa pagare poche tasse perchè gli eventuali servizi di cui Apple usufruisce nei vari stati vengono pagati dalla collettività.
Iniziamo a comprendere a cosa servano le tasse.
Al di là degli sprechi e le ruberie, le tasse che noi cittadini e le aziende pagano servono per le infrastrutture (strade, elettricità, gas, reti idriche, reti fognarie, fonia, etc...)
Se grandi quantitativi di tasse non arrivano nelle casse dei singoli stati (nonostante il fatturato sia prodotto ANCHE grazie ai consumatori di quegli stati), questi ultimi o taglieranno i servizi o ne aumenteranno il costo.
Quindi quando Irlanda, Lussemburgo, Olanda si comportano da paradisi fiscali DERUBANO le altre nazioni di soldi che andrebbero utilizzati per quei servizi che vengono usati ANCHE da Apple.
Ti faccio un esempio.
Ipotizziamo che decida di mettere un Apple Store in una città italiana.
Devo avere alcune cose (le ho scritte sopra) per aprire.
Quelle "utilities" vengono pagate con le tasse, ma se queste sono insufficienti è evidente che non sarà possibile averle o il loro costo cadrà con maggior forza sui cittadini nonostante anche una impresa che non versa nulla (quelle sui dipendenti sì, ma non quelle sui prodotti) le sfrutti.
Quindi ti trovi nella condizione che io società X sfrutta gli sforzi di alcuni e si trattiene buona parte dei guadagni.
Cosa ci guadagna l'Irlanda? Semplice. Prende delle tasse basse che sarebbero andate ad altri stati e le fa sue.
Per un paradiso fiscale anche ottenere solo il 5% di queste tasse è quasi solo guadagno perchè di fatto non ha dovuto spendere in tutto quello che aiuterebbe il lavoro di quelle società (chiaramente non è così perchè alcune cose le debbono fornire, ma sicuramente ne hanno un costo minore rispetto agli altri).
zappy25 Settembre 2020, 21:38 #8
Originariamente inviato da: \_Davide_/
Oppure sarebbe il caso di adeguare la situazione, rendendo più facile anche da noi la gestione aziendale (grosse o piccole che siano)?

questo non c'entra NIENTE con il furto perpetrato dai paradisi fiscali
sbaffo25 Settembre 2020, 22:32 #9
Originariamente inviato da: Max(IT)
Apple o meno, sarebbe il caso che questi paradisi fiscali (Irlanda, Lussemburgo ed Olanda) sparissero e venissero bastonati.
Il danno agli altri Paesi europei è enorme...

Esatto, soprattutto l Olanda che si era opposta al recovery fund con la solita boria. Che restituiscano io maltolto oppure fuori dall'europa!
canislupus25 Settembre 2020, 22:55 #10
Originariamente inviato da: sbaffo
Esatto, soprattutto l Olanda che si era opposta al recovery fund con la solita boria. Che restituiscano io maltolto oppure fuori dall'europa!


Il problema è che non puoi chiedergli niente.
Non esistono leggi europee contro il dumping fiscale.
Se noi domani facessimo una tassazione all'1% per le società esterne alla UE, di fatto nessuno potrebbe condannarci.
Come si può avere fiducia in una comunità nella quale ognuno cerca il modo per darti una coltellata?

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