Apple vince l'appello contro l'UE sul caso irlandese: non deve versare 13 miliardi di tasse

Apple vince l'appello contro l'UE sul caso irlandese: non deve versare 13 miliardi di tasse

Apple ha vinto l'appello contro la Commissione Europea sul tema della tassazione di favore in Irlanda. La sentenza del 2016 che l'obbligava a versare 13 miliardi di euro di tasse all'Irlanda viene quindi ribaltata. A Cupertino si dicono soddisfatti, ma il caso non è chiuso.

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Apple
Apple
 

Apple ha vinto l'appello contro la decisione del 2016 della Commissione Europea in merito al regime fiscale particolarmente favorevole applicato nei suoi confronti dall'Irlanda. Secondo la Commissione si trattava di un aiuto di stato non consentito dalla normativa e ordinò ad Apple di corrispondere 13 miliardi di euro di tasse non versate tra il 2003 e il 2014 proprio all'Irlanda.

Secondo la Corte Generale dell'Unione Europea, la Commissione ha fallito nel dimostrare che il governo irlandese abbia tenuto un trattamento preferenziale per Apple, quindi l'accordo tra le parti non costituisce un aiuto di stato. Dopo la sentenza di quattro anni fa vi fu infatti il ricorso da parte di Apple e dell'Irlanda stessa, con la casa di Cupertino che giudicò la decisione "contro la realtà e il buonsenso". L'Irlanda, Apple e la Commissione Europea hanno ora due mesi di tempo per decidere se ricorrere nuovamente in appello.

In risposta alla sentenza, il governo irlandese ha dichiarato che è sempre stato chiaro "che non era previsto un trattamento speciale per le due società di Apple" e che "l'importo corretto dell'imposta irlandese è stato addebitato in linea con le normali regole di tassazione irlandesi". L'Irlanda ha chiaramente tutto l'interesse affinché Apple continui a operare nel paese, sia fattivamente che legalmente.

La casa di Cupertino controlla due società irlandesi, Apple Sales International e Apple Operations Europe e tramite queste tutti gli acquisti risultano fatti presso Apple Sales International e non ai singoli rivenditori in cui materialmente avviene la vendita. Vi sono poi ulteriori "giochi fiscali" legati alle proprietà intellettuali che consentono ad Apple e altre aziende di pagare poche tasse in Europa in relazione al volume d'affari. Secondo la Commissione, l'Irlanda ha permesso ad Apple di pagare un'aliquota effettiva dell'imposta sulle società pari all'1% degli utili nel 2003, scesa poi fino allo 0,005% del 2014.

Apple ha accolto con favore la sentenza, affermando che "non riguardava la quantità di tasse che paghiamo, ma dove siamo tenuti a pagarle. Siamo orgogliosi di essere i più grandi contribuenti al mondo poiché conosciamo l'importante ruolo che i pagamenti fiscali svolgono nella società. Apple ha pagato più di 100 miliardi di imposte in tutto il mondo nell'ultimo decennio e decine di miliardi in più di altre imposte. I cambiamenti nel modo in cui i pagamenti delle imposte sul reddito di una multinazionale sono suddivisi tra diversi paesi richiedono una soluzione globale ed Apple incoraggia questo sforzo a proseguire", ha affermato un portavoce.

96 Commenti
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sk0rpi0n15 Luglio 2020, 13:13 #1
Ottimo,
intanto in Italia le PMI sono costrette ad avere un socio a perdere che si intasca il 67% dei ricavi; questi invece pagheranno si e no il 5-10% di tasse.
C'è qualquadra che non cosa...
elgabro.15 Luglio 2020, 13:15 #2
VOMITO!
gd350turbo15 Luglio 2020, 13:18 #3
Che schifo di mondo !
AlexSwitch15 Luglio 2020, 13:21 #4
Che schifo!!
Nel 2014 solo lo 0,005% su tutte le operazioni di vendita...
Questo è uno schiaffo al buon senso e a tutti i piccoli contribuenti che devono pagare fino all'ultimo centesimo di tasse senza sconti.

E complimenti anche all'UE che continua a tollerare comportamenti del genere dei Paesi membri, salvo poi fare cause che perde!!
marchigiano15 Luglio 2020, 13:41 #5
sono contento per Apple, se gli incapaci della UE permettono all'irlanda di creare un paradiso fiscale la colpa è solo loro, non devono fare leggi retroattive e cambiare le regole DOPO, è diritto, mentre i legislatori hanno dimostrato di non riconoscerlo mettiamo a legiferare pseudo sceriffi di nottingham è ora di finirla
diabolikum15 Luglio 2020, 13:44 #6
@sk0rpi0n in una sola frase sei riuscito a mettere insieme tante inesattezze da far pensare ad una botnet di fakenews
Gringo [ITF]15 Luglio 2020, 13:50 #7
Basta prenderne coscenza e non acquistare semplice e pulito.
giovanni6915 Luglio 2020, 13:53 #8
Adesso che non devono sborsare quei 13 mld, riusciranno i pidocchiosi di Apple a fornire il caricabatterie per i nuovi modelli?
canislupus15 Luglio 2020, 13:53 #9
Originariamente inviato da: marchigiano
sono contento per Apple, se gli incapaci della UE permettono all'irlanda di creare un paradiso fiscale la colpa è solo loro, non devono fare leggi retroattive e cambiare le regole DOPO, è diritto, mentre i legislatori hanno dimostrato di non riconoscerlo mettiamo a legiferare pseudo sceriffi di nottingham è ora di finirla


Non hai tutti i torti purtroppo...
La UE ha permesso e ancora permette che esistano regimi fiscali di fortissimo concorrenza tra i paesi membri...
Al contempo impone regole ferree in materia alimentare (quote latte, curvatura della banane, grandezza delle vongole, etichettatura).
Mi sembra abbastanza chiaro che vi siano direzioni spesso opposte in certe decisioni.
icoborg15 Luglio 2020, 13:56 #10
vedi olanda

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