Apple: un modem per iPhone da Cupertino solo nel 2025?

Apple: un modem per iPhone da Cupertino solo nel 2025?

Intel non fornirà i modem per i prossimi iPhone, lo sappiamo. Secondo un nuovo report si è però scoperto che Apple aveva già un cattivo rapporto con Intel dal 2017 che potrebbe culminare nel 2021 con la fine dei Mac con CPU Core.

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Apple
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La collaborazione tra Intel e Apple per la realizzazione di un modem per i futuri modelli di iPhone è naufragata qualche tempo fa. I diversi report pubblicati hanno solo messo in luce una situazione che era ormai deteriorata e che ha portato Intel a uscire dal mercato dei modem 5G per il settore mobile.

The Information ha pubblicato un nuovo report che mette in luce le complicate relazioni tra Apple e Intel per lo sviluppo dei modem per iPhone. Già nel 2017, secondo una fonte anonima, Johnny Srouji (VP dell'hardware in Apple) era molto insoddisfatto del lavoro svolto dal colosso statunitense.

All'inizio del 2017, Apple stava portando avanti lo sviluppo dei nuovi iPhone ma il modem (XMM 7560) realizzato da Intel non era ancora pronto alla produzione mostrando alcuni problemi (tanto da essere necessarie quattro revisioni del progetto per avere prestazioni paragonabili a quelle di Qualcomm).

La tensione tra le due società era palpabile tanto che l'alto dirigente Apple si scagliò (durante una riunione a Cupertino) contro la controparte Intel per via dei ritardi al progetto. I piani futuri avrebbero potuto prevedere diverse strade (tra le quali quella di comprare la divisione modem 5G di Intel), ma alla fine Apple ha scelto di arrivare a un accordo con Qualcomm.

Proprio la fine delle ostilità con Qualcomm potrebbe aver rimandato l'inizio dello sviluppo di un modem per iPhone da parte di Apple. Se la roadmap iniziale prevedeva un possibile lancio per il 2021, ora la nuova strategia prevederebbe l'arrivo dei nuovi modem realizzati dalla società di Cupertino dal 2025.

Per Intel però potrebbe esserci un altro problema: infatti non solo non fornirà più i modem ad Apple, ma neanche i processori per Mac. Si parla da diverso tempo (anni) del possibile addio ai processori Intel Core per i computer Mac e sembra che ormai possano mancare solo un paio di anni a quando vedremo un Mac con un SoC Apple AXX. Entro il 2021 quindi, Intel e Apple potrebbero non essere più partner in alcun modo.

13 Commenti
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AlexSwitch17 Maggio 2019, 12:22 #1
Se arriveranno, come temo e come sembri, i SoC AXX o come si chiameranno nei Mac, bhè sarà la fine definitiva del mercato professionale per Apple.

Dubito che un SoC, messo per bene sotto torchio, riesca a mantenere delle prestazioni di calcolo paragonabili ad un i7, i9, piuttosto che di uno Xeon.

Lo vorrei proprio vedere il nuovo Mac Pro modulare con un SoC Axxx, ammesso e non concesso che venga presentato visto che sono quasi 5 anni dall'inizio dello sviluppo e ancora non se ne sa nulla.
aqua8417 Maggio 2019, 12:28 #2
Vero alex, allo stato attuale non c è, o quasi, paragone con una cpu desktop, peró chissà che Apple nn abbia qualche "segreto" a riguardo.
Un progetto veramente segreto, non come i rumors di mac, iphone e ipad che misteriosamente scappano dal loro controllo.

Poitrebbe anche essere un multi-Soc parallelo o chissà.

Io in ogni caso sono curioso.
s0nnyd3marco17 Maggio 2019, 14:22 #3
Ma alla fine, ad Apple quanto interessa il mercato professionale? Hanno ucciso XServe, il mac pro e' semplicemente imbarazzante e lasciato morire, l'iMac Pro ha tutti i problemi di un AoO. Che rimane? Portatili ultra leggeri e mac mini? Entrambi non sono veramente "Pro". Per me Apple si e' fatta bene i conti, e considerati gli introiti, andara' sempre piu' verso gli iDevice e iGadget. Il loro mercato professionale e' gia' piuttosto risicato.
MikTaeTrioR17 Maggio 2019, 14:46 #4
senza i device pro non si potrebbero più sviluppare app iOs...direi che a Apple interessa molto il mercato professionale..
oatmeal17 Maggio 2019, 14:46 #5
È da almeno il 98 che sento, allora si leggeva Mac World etc, che Apple sta per uscire definitivamente dal mercato professionale. In realtà non ci è mai entrata davvero se guardiamo i numeri, sempre uguali da decenni come market share sia dati di vendita. Ma il mondo professionale è decisamente varieggiato e magari, Apple, sta solo spostando il target.
AlexSwitch17 Maggio 2019, 15:46 #6
Originariamente inviato da: oatmeal
È da almeno il 98 che sento, allora si leggeva Mac World etc, che Apple sta per uscire definitivamente dal mercato professionale. In realtà non ci è mai entrata davvero se guardiamo i numeri, sempre uguali da decenni come market share sia dati di vendita. Ma il mondo professionale è decisamente varieggiato e magari, Apple, sta solo spostando il target.



Bhè Apple nel mercato professionale si è creata la sua nicchia proprio in quegli anni.

Basti pensare alle soluzioni che ha tirato fuori:

- FireWire;

- la serie Power Mac ( G3, G4 e G5 ), continuata poi con il Mac Pro ( pre porta ombrelli );

- gli X Serve che ebbero una loro nicchia di estimatori che addirittura firmarono una petizione per evitare che venissero dismessi;

- tutta la serie dei Cinema Display;

- i software Pro e semi Pro come Final Cut, Final Cut Express, Compressor, Logic e Aperture per la fotografia, di cui oggi rimangono solamente il primo e Logic per per l'audio; Alcuni di questi sono diventati degli standard di riferimento nei loro settori di utilizzo.

Anche OS X nacque e si è evoluto fino Lion/Moutain Lion tenendo conto del mercato professionale... Tanto per fare un esempio ancora oggi macOS è compatibile con i formati RAW di tutte le fotocamere dei maggiori produttori.

Poi nel 2007 arrivò iPhone e Apple cambiò il suo nome da " Apple Computer " ad Apple e basta... oggi, mio malgrado, se ne apprezza il risultato.
AlexSwitch17 Maggio 2019, 15:50 #7
Originariamente inviato da: MikTaeTrioR
senza i device pro non si potrebbero più sviluppare app iOs...direi che a Apple interessa molto il mercato professionale..


A vedere dall'hardware che vende non sembra proprio... se poi vogliamo chiamare Pro dei notebook con una touchbar e con sole porte USB C, con delle tastiere che s'inceppano dopo poco tempo, venduti a peso d'oro...
oatmeal17 Maggio 2019, 16:16 #8
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Bhè Apple nel mercato professionale si è creata la sua nicchia proprio in quegli anni.

Basti pensare alle soluzioni che ha tirato fuori:

- FireWire;

- la serie Power Mac ( G3, G4 e G5 ), continuata poi con il Mac Pro ( pre porta ombrelli );

- gli X Serve che ebbero una loro nicchia di estimatori che addirittura firmarono una petizione per evitare che venissero dismessi;

- tutta la serie dei Cinema Display;

- i software Pro e semi Pro come Final Cut, Final Cut Express, Compressor, Logic e Aperture per la fotografia, di cui oggi rimangono solamente il primo e Logic per per l'audio; Alcuni di questi sono diventati degli standard di riferimento nei loro settori di utilizzo.

Anche OS X nacque e si è evoluto fino Lion/Moutain Lion tenendo conto del mercato professionale... Tanto per fare un esempio ancora oggi macOS è compatibile con i formati RAW di tutte le fotocamere dei maggiori produttori.

Poi nel 2007 arrivò iPhone e Apple cambiò il suo nome da " Apple Computer " ad Apple e basta... oggi, mio malgrado, se ne apprezza il risultato.


Si, conosco bene la storiella e non mi serve un riassunto.
Dico solo che con le nicchie non si va da nessuna parte e, pur se non condivisa dai più affezionati - compreso me - la strategia magari è proprio quella di reinventarsi, vedi probabili soc nei Mac, per creare una nuova e magari più prolifica fetta di utenti. La Apple è cambiata diverse volte e tutte le volte ha scontentato qualcuno ma trovato altri estimatori. Da vedere questa volta
mally17 Maggio 2019, 16:21 #9
Originariamente inviato da: oatmeal
Si, conosco bene la storiella e non mi serve un riassunto.
Dico solo che con le nicchie non si va da nessuna parte e, pur se non condivisa dai più affezionati - compreso me - la strategia magari è proprio quella di reinventarsi, vedi probabili soc nei Mac, per creare una nuova e magari più prolifica fetta di utenti. La Apple è cambiata diverse volte e tutte le volte ha scontentato qualcuno ma trovato altri estimatori. Da vedere questa volta


visti i margini e i guadagni non avrebbe avuto problemi a mantenere aperto il settore pro. Purtroppo le società di oggi se non raggiungono certi livelli tagliano e chiudono senza pesnarci due volte. Vedremo i risultati di tali politiche solo fra molti anni...
recoil17 Maggio 2019, 16:59 #10
la prossima release di macOS non farà più girare app 32 bit, sono stati chiari con Mojave dicendo che sarebbe stata l'ultima versione a supportarle
già questo, pur girando su Intel, darà i primi problemi di compatibilità

il passaggio a ARM ne introdurrà altri, ma non penso che a Cupertino non dormano la notte pensando ai poveri utenti che hanno bisogno di Intel...
la storia di Apple è piena di scelte di questo tipo, via il CD dai portatili, via il jack delle cuffie e così via
ci sono inevitabilmente utenti che la prendono male e valutano altro

stanno per aprire Marzipan agli sviluppatori, macOS avrà molte più app portate dal mondo iOS e questo non fa che rafforzare il mio convincimento che puntino più al mercato consumer offrendo un'esperienza più simile a quella di iOS

a me personalmente cambierà poco, rimarrò con Apple fino a quando sarò sviluppatore sulle loro piattaforme e per qualche anno sicuramente le macchine Intel continueranno a ricevere aggiornamenti quindi non avrò nemmeno bisogno di buttarmi subito su Mac ARM, quando sarà il momento vedremo ma non mi pare un dramma

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