Apple Self Service Repair: da ora anche iPhone 15 e Mac con M2

Negli USA è disponibile un nuovo strumento online per il test e la verifica dei dispositivi Apple da riparare o per validare l'esito di una riparazione. In Europa arriverà il prossimo anno
di Andrea Bai pubblicata il 14 Dicembre 2023, alle 12:01 nel canale AppleApple
Apple ha annunciato l'ampliamento del programma Self Service Repair, lanciato lo scorso mese di aprile, includendo l'accesso allo strumento diagnostico online ai dispositivi della serie iPhone 15 e ai sistemi Mac con chip M2. Lo strumento è attualmente accessibile negli Stati Uniti, ma nel corso del 2024 sarà reso disponibile anche in Europa.
Si tratta di uno strumento che mette a disposizione a tutti le medesime "capacità dei Centri Assistenza Autorizzati Apple e dei Centri di Riparazione Indipendenti di mettere alla prova i dispositivi per verificarne la funzionalità ottimale e le prestazioni dei componenti, nonché di identificare quali parti potrebbero richiedere una riparazione".
Per l'accesso allo strumento sono richiesti iOS 17.0 o macOS Sonoma. Quando si accede al sito web dello strumento di analisi, l'utente dovrà impostare il dispositivo in modalità diagnostica e inserire il numero di serie. A questo punto si avrà accesso, una volta verificato il diritto a poterne usufruire, ad una serie di strumenti che si occuperanno di verificare l'integrità e il corretto funzionamento di software e moduli hardware, come il display, le fotocamere e via discorrendo. Questi strumenti possono aiutare ad isolare eventuali problemi, per verificare l'eventuale necessità di sostituzione di componenti e per controllare che una riparazione abbia avuto esito positivo.

Il rovescio della medaglia di questo meccanismo è però l'abbinamento seriale delle parti: il programma Self Service Repair della Mela infatti verifica la corrispondenza dei componenti da sostituire con un database di numeri di serie, fattore che potrebbe limitare l'impiego di componenti terzi compatibili e risultare in un esito negativo della riparazione.
Con l'espansione ai nuovi dispositivi il programma ora ne supporta in tutto 35, tra sistemi Mac desktop e notebook, iPhone e monitor (non sono ancora presenti i tablet iPad nel programma di riparazione fai da te). Mediante il programma gli utenti possono acquistare parti di ricambio e noleggiare kit di riparazione, anche se la Mela avverte che il programma di riparazione fai da te è da considerarsi a disposizione di utenti esperte con esperienza nel campo della riparazione di dispositivi elettronici e potrebbe non essere alla portata di tutti.
La Mela ha inoltre annunciato che il programma Self Service Repair è stato esteso a 24 Paesi Europei "compresi Croazia, Danimarca, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo e Svizzera", portando così l'accesso del servizio a un totale di 33 mercati.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoanche perche in in quegli aggeggi dove è tutto saldato (mac) cosa vuoi riparare?
il tutto serve per farsi riparare i prodotti da centri autorizzati terzi e non per ripararseli a casa nel tempo libero.
vien da sè che se nessun centro di assistenza offrirà tale servizio allora sarà effettivamente una presa per il culo e verranno presi provvedimenti.
personalmente mi è capitato sul web di vedere gente risolvere diversi tipi di problemi, anche problemi sulla scheda madre, dell'iphone quindi sono ottimista sul diffondersi di tali centri
non mai avanzato un diritto di riparazione, quanto la possibilità di non dover buttare al centro di raccolta un Mac composto da una scheda madre con tutto saldato, dove poter pesare di riparare qualcosa o persino tirare fuori eventuali dati, risulta impossibile
Non posso farne a meno perche nel mio settore si è abituati ad usare il Mac, ma sinceramente dopo 3 anni su PC, non tornerei mai indietro
IMHO
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