Apple rilascia MGIE, uno strumento di editing delle immagini guidato dall'IA

Apple ha rilasciato MGIE (MLLM-Guided Image Editing), un nuovo modello di intelligenza artificiale che consente di modificare le immagini tramite semplici prompt testuali.
di Nino Grasso pubblicata il 08 Febbraio 2024, alle 13:31 nel canale AppleApple
Apple fa un nuovo passo nel campo dell'intelligenza artificiale presentando MGIE (MLLM-Guided Image Editing), uno strumento progettato per modificare le immagini in modo intuitivo. MGIE consente di apportare cambiamenti alle foto semplicemente descrivendoli a parole, senza la necessità di utilizzare software di editing tradizionali.
Il modello è stato sviluppato in collaborazione con l'Università della California e combina diverse tecniche di intelligenza artificiale. Da un lato, MGIE è in grado di interpretare frasi in linguaggio naturale per capire quali modifiche l'utente desidera apportare a una foto. Dall'altro, il modello è in grado di immaginare come dovrebbe apparire l'immagine modificata e applicare di conseguenza filtri e trasformazioni.
Apple rilascia un modello di IA generativa per l'editing semplice delle immagini
Ad esempio, citando un esempio disponibile nel documento ufficiale del progetto, per rendere più sana l'immagine di una pizza basta scrivere "rendila più sana" e MGIE aggiungerà automaticamente condimenti più salutari. Allo stesso modo, si può chiedere di aumentare il contrasto di una foto scura dicendo semplicemente "aggiungi più contrasto". Il modello, secondo i ricercatori, è in grado di interpretare sia semplici richieste sia editing più complessi, riuscendo ad esempio ad apportare modifiche mirate a specifici oggetti o aree di una foto.
MGIE è stato rilasciato in open source via GitHub, ma Apple non ha ancora indicato se e come intende integrare questa tecnologia nei suoi prodotti consumer, lasciando aperta la porta a possibili applicazioni future.
La Mela è da anni interessata agli ambiti dell'intelligenza artificiale, e MGIE rappresenta solo l'ultimo sforzo in tal senso. L'azienda deve comunque recuperare terreno rispetto ai big tech come Meta, Microsoft e Google, che si sono mostrati invece molto attivi sul fronte dell'intelligenza artificiale generativa. Oltre a MGIE, a dicembre Apple ha presentato anche MLX, un framework pensato per semplificare l'addestramento di modelli di IA sui chip Apple Silicon. Come anticipato dallo stesso Tim Cook, insomma, il 2024 dovrebbe essere un anno in cui vedremo impiegata l'IA su molti dispositivi Apple con funzionalità inedite.
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