Apple presenta i chip M4, M4 Pro e M4 Max: come sono fatti e quanto sono potenti
Apple presenta i chip M4 Pro e M4 Max, evoluzione della serie M4, offrendo prestazioni CPU e GPU superiori, maggiore memoria unificata e funzionalità AI avanzate, mantenendo l'efficienza energetica caratteristica di Apple Silicon.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 30 Ottobre 2024, alle 16:53 nel canale AppleApple
Apple ha presentato i suoi nuovi chip M4 Pro e M4 Max, segnando un altro passo avanti nella sua strategia di sviluppo di processori proprietari. Questi nuovi chip si uniscono al già annunciato M4 per formare la nuova generazione di Apple Silicon, portando miglioramenti significativi in termini di prestazioni ed efficienza energetica.
CPU: potenza di calcolo ai massimi livelli
La serie M4 si basa su una tecnologia a 3 nanometri di seconda generazione, che rappresenta lo stato dell'arte nella produzione di semiconduttori. Questa evoluzione tecnologica permette di aumentare il numero di transistor sul chip, migliorando al contempo l'efficienza energetica. Il risultato è un notevole incremento delle prestazioni senza un aumento proporzionale dei consumi.
Partendo dal chip M4 base, troviamo una CPU fino a 10 core, con quattro performance core e fino a sei efficiency core. Questo design ibrido permette di bilanciare efficacemente prestazioni e consumi, adattandosi dinamicamente al carico di lavoro. Apple afferma che la CPU di M4 è fino a 1,8 volte più veloce rispetto al chip M1, il che si traduce in un multitasking più fluido e reattivo. Ad esempio, gli utenti potranno passare agevolmente da applicazioni come Excel a Safari senza rallentamenti percepibili.
La GPU del chip M4 vanta 10 core e offre prestazioni grafiche fino a due volte superiori rispetto al chip M1. Questo miglioramento si fa sentire in attività come l'editing fotografico e il gaming, rendendo l'esperienza utente più fluida e piacevole. Il Neural Engine a 16 core, più veloce rispetto alla generazione precedente, è ottimizzato per gestire le nuove funzionalità di intelligenza artificiale integrate nel sistema operativo.
Passando ai modelli più potenti, M4 Pro si distingue per una CPU fino a 14 core, con 10 performance core e quattro efficiency core. Le prestazioni della CPU sono fino a 1,9 volte superiori rispetto al chip M1 Pro, e addirittura 2,1 volte più veloci del più recente processore per PC dedicato all'AI. La GPU, con fino a 20 core, offre il doppio delle prestazioni grafiche rispetto al chip M4 standard. Questi miglioramenti si traducono in tempi ridotti per attività come lo sviluppo e il testing di applicazioni in Xcode.
Il top di gamma M4 Max spinge ancora oltre i limiti, con una CPU fino a 16 core (12 performance e quattro efficiency) e una GPU fino a 40 core. Le prestazioni della CPU sono fino a 2,2 volte superiori rispetto a M1 Max, mentre la GPU risulta fino a 1,9 volte più veloce. Questi incrementi permettono di gestire carichi di lavoro estremamente pesanti, come la riduzione del rumore in tempo reale su riprese video RAW in applicazioni professionali come DaVinci Resolve Studio.
I nuovi M4 Pro e M4 Max vantano CPU con prestazioni single-thread e multi-thread ai vertici del settore. In particolare:
- M4 Pro: CPU fino a 14 core (10 performance + 4 efficiency)
- M4 Max: CPU fino a 16 core (12 performance + 4 efficiency)
Sul fronte grafico, i nuovi chip introducono GPU più potenti e veloci:
- M4 Pro: GPU fino a 20 core
- M4 Max: GPU fino a 40 core
Un aspetto cruciale dei nuovi chip è il supporto a quantità di memoria unificata sempre maggiori. M4 Pro può gestire fino a 64GB di memoria, mentre M4 Max arriva a 128GB. La banda di memoria è stata notevolmente incrementata, raggiungendo i 273 GB/s per M4 Pro e addirittura 546 GB/s per M4 Max. Questi valori superano nettamente quelli dei processori PC concorrenti, offrendo un vantaggio significativo in scenari che richiedono l'elaborazione di grandi quantità di dati.
- M4 Pro: fino a 64GB di memoria, 273 GB/s di banda (+75% vs M3 Pro)
- M4 Max: fino a 128GB di memoria, 546 GB/s di banda
Una novità interessante è l'introduzione del supporto alla tecnologia Thunderbolt 5 sui chip M4 Pro e M4 Max. Questa nuova interfaccia permette velocità di trasferimento dati fino a 120 Gbps, più del doppio rispetto a Thunderbolt 4. Si tratta di un miglioramento significativo per professionisti che lavorano con file di grandi dimensioni o che necessitano di connettività ad alta velocità con periferiche esterne.
Apple ha posto particolare enfasi sulle capacità di intelligenza artificiale dei nuovi chip. Il Neural Engine potenziato, in combinazione con gli acceleratori ML migliorati nelle CPU, permette di eseguire modelli AI complessi direttamente sul dispositivo. Questo abilita nuove funzionalità come gli Strumenti di scrittura a livello di sistema, che permettono di perfezionare i testi riscrivendo, correggendo e riassumendo il contenuto in qualsiasi applicazione. Tutto questo si confà con l'arrivo di Apple Intelligence, il sistema di intelligenza artificiale personale che sfrutta la potenza dei chip Apple per offrire nuove modalità di lavoro e comunicazione. Tra le funzionalità previste ci sono Image Playground per la generazione di immagini originali, Genmoji per la creazione di emoji personalizzate, e l'integrazione di ChatGPT in Siri e negli Strumenti di scrittura.
Efficienza al primo posto
L'efficienza energetica rimane un punto di forza dei chip Apple Silicon. I nuovi M4, M4 Pro e M4 Max permettono ai MacBook Pro di raggiungere un'autonomia fino a 24 ore, riducendo la necessità di ricariche frequenti. Questo si traduce anche in un minor consumo energetico nel corso della vita del dispositivo. Per i computer desktop come iMac e Mac mini, l'efficienza dei chip si riflette in consumi ridotti durante l'utilizzo. Apple sottolinea come questi miglioramenti in termini di efficienza energetica si inseriscano nel più ampio piano aziendale per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030. L'azienda sta lavorando per ridurre l'impatto ambientale dei suoi prodotti in ogni fase del ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento.
I nuovi chip M4 Pro e M4 Max rappresentano un significativo passo avanti per Apple nel settore dei processori per computer. Questi chip non sono solo un'evoluzione tecnologica, ma rappresentano la visione di Apple per il futuro del computing. L'azienda sta puntando su un'integrazione sempre più stretta tra hardware e software, con l'intelligenza artificiale che gioca un ruolo centrale. La capacità di eseguire modelli AI complessi direttamente sul dispositivo, senza dover ricorrere al cloud, apre nuove possibilità in termini di funzionalità e protezione della privacy.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque Apple è diventata brava a farsi le CPU/soc,mi sa che l'unica che potrebbe darle del filo da torcere con i sistemi Arm è Nvidia,Qualcomm io la metterei un gradino sotto.
Comunque Apple è diventata brava a farsi le CPU/soc,mi sa che l'unica che potrebbe darle del filo da torcere con i sistemi Arm è Nvidia,Qualcomm io la metterei un gradino sotto.
Non è che qualcomm non possa fare altrettanto. Potrebbe eccome.
Qui però il discorso sono gli investimenti ed il loro ritorno economico:
Apple è un sistema all inclusive, quindi è passata ad ARM e tutto il suo universo è andato con lei.
Adesso spinge sui suoi nuovi SOC anche perchè c'è la certezza matematica che tutti useranno quelli (e grazie al c.) quindi il ritorno economico è cosa sicura.
Il mondo windows gira su X86. Nessuno impone l'uso di ARM e nessuno può farlo.
Quindi se qualcomm spende milioni per sviluppare un SOC come M4 e poi mette fuori una gamma di podotti dal portatile alla WS poi quanti ne vende?
Se io uso win e ho tutti i software per win basati su X86 che me la prendo a fare una strapotentissima ipotetica WS basata su ARM?
Concordo ma un po' di senso lo puoi trovare nel fatto che, a meno di esaltati delle ultime novità, difficilmente una persona normale cambia ogni anno... quindi può avere una sua logica in ottica "chi vuole cambiare ogni tot generazioni" mostrare quel tipo di incremento.
Poi ovvio, lo fanno per mostrare miglioramenti più alti.
Ma altrettanto ovvio che sia una cosa sempre successa anche in altri processori... da un anno all'altro mediamente non si vede chissà cosa, una volta in più o una in meno ma bene o male il salto lo vedi ogni tot generazioni.
Comunque Apple è diventata brava a farsi le CPU/soc,mi sa che l'unica che potrebbe darle del filo da torcere con i sistemi Arm è Nvidia,Qualcomm io la metterei un gradino sotto.
La comparazione sarebbe da fare con dati alla mano confrontando il mac studio M2 e quello che sarà il prossimo Mac Studio M4 (che di sicuro mi costerà un rene)
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