Apple: Phil Schiller diventa Apple Fellow, al suo posto Greg Joswiak

Apple: Phil Schiller diventa Apple Fellow, al suo posto Greg Joswiak

Phil Schiller non sarà più presidente del marketing: al suo posto Greg Joswiak, già suo vice. Schiller diventerà Apple Fellow, continuando ad occuparsi di alcune attività nella Mela, ma con più tempo libero per la famiglia e i progetti privati

di pubblicata il , alle 12:41 nel canale Apple
Apple
 

Phil Schiller, senior vice president per il Worldwide Marketing di Apple, ha annunciato un "passo di lato": diventerà Apple Fellow e la sua carica e responsabilità saranno raccolte da Greg Joswiak, che già da quattro anni affianca Schiller in qualità di vice e milita in Apple da oltre 20 anni. Schiller continuerà ad occuparsi di App Store e degli eventi della Mela (sua è l'ideazione creativa dell'evento virtuale con cui Apple ha inaugurato la WWDC 2020), ma non sarà più responsabile delle operazioni di marketing.


Phil Schiller

"È stato un sogno diventato realtà per me lavorare in Apple, su così tanti prodotti che amo, con tutti questi grandi amici - Steve, Tim e molti altri. Ho iniziato a lavorare in Apple per la prima volta a 27 anni, quest'anno ho compiuto 60 anni ed è tempo di alcuni cambiamenti programmati nella mia vita. Continuerò a lavorare qui fino a quando mi vorranno, ma anche voglio passare un po 'di tempo negli anni a venire con la mia famiglia, i miei amici e per alcuni progetti personali a cui tengo molto" ha dichiarato Schiller, che ha inoltre usato il motto "I bleed six colors" per indicare l'attaccamento ad Apple. Si tratta infatti di un vecchio detto che circola tra gli impiegati e i fan della Mela, e il riferimento è ai sei colori che componevano il logo originario di Apple.

Il motto trae origine da una dichiarazione rilasciata da Steve Jobs quando tornò in Apple agli inizi degli anni 2000 dopo un periodo di "esilio", e che si può ascoltare nel video qua sopra.

Tim Cook, CEO di Apple, ha così commentato la decisione di Schiller: "Phil ha contribuito a rendere Apple la società che è oggi e i suoi contributi sono ampi, vasti e profondi. In questo nuovo ruolo continuerà a fornire l'incredibile partnership di pensiero e la guida che hanno definito i suoi decenni in Apple. I molti anni di leadership di Joz nell'organizzazione di Product Marketing lo rendono perfettamente adatto a questo nuovo ruolo e garantirà una transizione senza soluzione di continuità in un momento in cui il team è impegnato in un lavoro così importante ed eccitante. Sono entusiasta che l'intero team esecutivo trarrà beneficio della sua collaborazione, dalle sue idee e dalla sua energia ".


Greg Joswiak

In futuro, Joswiak si occuperà della gestione e del marketing dei prodotti Apple, delle relazioni con gli sviluppatori, delle ricerche di mercato, della gestione aziendale e dell'istruzione, delle imprese e del marketing internazionale.

3 Commenti
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AlexSwitch05 Agosto 2020, 17:19 #1
Con lo spostamento " di lato " di Schiller scompare l'ultimo personaggio della " vecchia guardia " di Steve Jobs al suo ritorno in Apple e degli anni ruggenti del rilancio della mela sul mercato.
La Apple degli iMac e degli iBook colorati, di Mac OS X, di iTunes e dell'iPod, dell'iTunes Music Store... la Apple dell'iPhone e dell'iPad. Una Apple molto differente da quella di oggi, sicuramente meno avida e leziosa.
Forse questi ultimissimi anni per Schiller sono stati più di scontro che di collaborazione ( " continuerò a lavorare fino a quando mi vorranno " cit. ), oppure era un passaggio programmato da tempo... Fatto sta che nell'anno della transizione ad Apple Silicon il volto di Schiller non è mai comparso nel Keynote.
recoil05 Agosto 2020, 17:30 #2
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Con lo spostamento " di lato " di Schiller scompare l'ultimo personaggio della " vecchia guardia " di Steve Jobs al suo ritorno in Apple e degli anni ruggenti del rilancio della mela sul mercato.
La Apple degli iMac e degli iBook colorati, di Mac OS X, di iTunes e dell'iPod, dell'iTunes Music Store... la Apple dell'iPhone e dell'iPad. Una Apple molto differente da quella di oggi, sicuramente meno avida e leziosa.
Forse questi ultimissimi anni per Schiller sono stati più di scontro che di collaborazione ( " continuerò a lavorare fino a quando mi vorranno " cit. ), oppure era un passaggio programmato da tempo... Fatto sta che nell'anno della transizione ad Apple Silicon il volto di Schiller non è mai comparso nel Keynote.


l'ultimo "vecchio" rimasto è Eddy Cue che credo sia in Apple da una trentina d'anni

zio Phil mi mancherà durante i keynote, ma direi che alla sua età è bene che si goda la marea di soldi che ha accumulato negli anni e tiri un po' il freno dedicandosi alla famiglia e al tempo libero
AlexSwitch05 Agosto 2020, 17:45 #3
Originariamente inviato da: recoil
l'ultimo "vecchio" rimasto è Eddy Cue che credo sia in Apple da una trentina d'anni

zio Phil mi mancherà durante i keynote, ma direi che alla sua età è bene che si goda la marea di soldi che ha accumulato negli anni e tiri un po' il freno dedicandosi alla famiglia e al tempo libero


Già Eddie... davvero l'ultimo dei vecchi ( 1989 la sua entrata in Apple ).

Comunque approfondendo sull'avvicendamento di Schiller pare che sia dovuto all'imbarazzo creato da uno scambio di email con Jobs sul trattamento economico da applicare ad Amazon per la vendita di libri nell'app Kindle. Scambio venuto alla luce nel corso della recente inchiesta dell'antitrust Americano nei confronti di Apple. Mi sembra la classica foglia di fico visto che si tratta di cose accadute 10 anni fa, periodo in cui Tim Cook non aveva nessuna responsabilità in merito a queste decisioni... Molto probabilmente, ribadisco, la ruggine accumulata tra Schiller e Cook negli ultimi anni era diventata tanta...

https://www.melamorsicata.it/2020/07/31/apple-chiese-il-30-di-commissioni-ad-amazon-sui-libri-kindle-perche-non-gradi-uno-spot-tv/

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