Apple intensifica la ricerca sulla Realtà Virtuale con Doug Bowman

Doug Bowman, ritenuto uno dei più importanti ricercatori statunitensi nel campo della Realtà Virtuale, entra nell'organico della casa di Cupertino. Tra gli studi di Bowman figurano quelli sulla progettazione di interfacce utente 3D.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 22 Gennaio 2016, alle 12:31 nel canale AppleApple
L'emergente mercato della Realtà Virtuale è monitorato da numerosi top brand, alla luce delle promettenti prospettive di crescita. Diverse aziende, come Facebook, Alphabet, Microsoft, HTC e Samsung, hanno già sollevato il sipario sui primi prodotti di Realtà Virtuale e di Realtà Aumentata, altre, come Apple, restano in attesa non senza predisporre le risorse per il futuro esordio nel segmento. La casa di Cupertino, nello specifico, ha recentemente intensificato gli investimenti nel settore VR assumendo Doug Bowman, professore di informatica e direttore del centro Human Computer Interaction dell'istituto universitario VirginiaTech. Bowman è considerato uno dei più importanti ricercatori statunitensi nel campo della Realtà Virtuale.
La collaborazione tra Bowman ed Apple, conferma il Financial Times, interviene a distanza di un anno dall'interruzione del rapporto di lavoro con la VirginiaTech nel corso del quale il professore ha portato avanti ricerche sulla progettazione di interfacce utente 3D e sui vantaggi legati all'immersione in ambienti virtuali. Gli studi di Bowman spaziano dall'esperienza virtuale completa - tecnicamente definibile come realtà virtuale ed impiegata in prodotti come l'Oculus Rift di Facebook e l'HTC Vive - a quella della realtà aumentata, ovvero alla tecnica di sovrapposizione di elementi virtuali nell'ambiente reale, sotto forma di proiezioni (si pensi ai Google Glass) o di ologrammi (esemplare il visore Hololens di Microsoft).
Nel mese di novembre 2015, Bowman, insieme all'Università della Virginia, è stato tra i primi ricercatori a ricevere la sovvenzione da 100.000 dollari che Microsoft ha destinato alle cinque università che hanno presentato i progetti più convincenti per sfruttare al meglio il visore Hololens, in base al programma annunciato dalla casa di Redmond nell'estate dello stesso anno. Il professore è riuscito ad ottenerlo grazie al progetto di ricerca denominato "collaborative analysis of large-scale mixed reality data". Altra collaborazione degna di nota è quella tra Bownman e Walt Disney Imagineering, la divisione che si occupa della creazione dei parchi e dei resort Disney.
Un'esperienza indubbiamente vasta (QUI il curriculum vitae di Bowman) da cui Apple potrebbe trarre beneficio per strutturare la sua prima proposta destinata al settore della realtà virtuale. Per il momento, la casa di Cupertino continua ad assumere un atteggiamento piuttosto cauto nei confronti dei prodotti VR e AR, un modus operandi non nuovo per Apple che, solitamente, amplia il suo catalogo con una nuova tipologia di prodotto solo quando è certa di proporre un dispositivoin grado di porsi in maniera decisa all'attenzione del pubblico.
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