Apple e la maxi evasione fiscale in Italia: concluse le indagini sul caso

Apple e la maxi evasione fiscale in Italia: concluse le indagini sul caso

Concluse le indagini sulla presunta maxi evasione fiscale in Italia da parte di Apple. L'evasione c'è stata, secondo i pm, e adesso si è alla ricerca di una soluzione dal punto di vista tributario

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Apple
Apple
 

Si concludono le indagini sul presunto caso di evasione fiscale da parte di Apple in Italia. La società produttrice di iPhone, iPad e della serie di prodotti Mac era stata accusata di "dichiarazione dei redditi fraudolenta", per non aver certificato un indotto di circa 879 milioni di euro nel periodo che va dal 2008 al 2013. La divisione italiana della Mela è adesso impegnata con gli organi giudiziari per trovare un accordo su un eventuale risarcimento a favore dell'Agenzia delle Entrate.

Apple Store di Bologna
Apple Store di Bologna, via Rizzoli

Coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco e dai pm Adriano Scudieri e Carlo Nocerino, l'esito dell'indagine colpisce direttamente l'amministratore delegato di Apple Italia Enzo Biagini e il direttore finanziario Mauro Cardaio, oltre a Michael Thomas O'Sullivan della divisione irlandese Apple Sales Internazional. La colpevolezza è stata stabilita in base all'articolo 5 del Decreto legislativo 74 del 2000, con Apple colpevole di omessa dichiarazione, per un reato che prevede pene da uno a tre anni.

Un reato di cui sono stati accusati parecchi fra i big del settore tecnologico, i cui profitti realizzati in determinati paesi vengono contabilizzati dalle divisioni estere che godono di pressioni fiscali più favorevoli. Ed è così che gli utili generati da Apple Italia andavano a finire nelle casse della Apple Sales International irlandese, con un giro di soldi che ha suscitato le curiosità dei pm, in un primo momento convinti si trattasse di reato di dichiarazione dei redditi fraudolenta per un periodo di tempo più breve.

Lo scorso novembre 2013, agli albori dell'inchiesta, Apple Italia dichiarava l'infondatezza delle accuse: "Apple paga ogni dollaro ed euro delle tasse dovute ed è continuamente oggetto di controlli fiscali da parte di governi di tutto il mondo". Una linea che la società ha continuato a seguire durante l'indagine, ma che non ha portato ai risultati sperati. Adesso che l'indagine è conclusa, Apple dovrà rispondere di un'evasione fiscale pari a circa 879 milioni di dollari, con l'obiettivo di trovare un'intesa dal punto di vista tributario o penale.

82 Commenti
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ferro7524 Marzo 2015, 15:36 #1
Alla fine patteggeranno 50 milioni a rate e interessi zero... siamo pur sempre in Italia
Simonex8424 Marzo 2015, 15:48 #2
finalmente è arrivata, è da stamattina alle 7:00, dopo averla letta mentre facevo colazione che la attendevo, ho i popcorn pronti

giusto per scrivere qualcosa IT, Apple è colpevole e deve pagare, altro che
trovare un'intesa

qua stanno mercanteggiando su un reato, che schifo questo stato
^Alex^24 Marzo 2015, 15:54 #3
Originariamente inviato da: Simonex84
finalmente è arrivata, è da stamattina alle 7:00, dopo averla letta mentre facevo colazione che la attendevo, ho i popcorn pronti

giusto per scrivere qualcosa IT, Apple è colpevole e deve pagare, altro che
qua stanno mercanteggiando su un reato, che schifo questo stato


gd350turbo24 Marzo 2015, 15:58 #4
Siamo in Italia...

Se evadi 879 euro, vai in galera per direttissima, se ne evadi 879 MILIONI, ti dicono "dai su non farlo più" e tutto finisce li, anzichè dire hai evaso 879 milioni ? Bene ora me ne dai 1758 !
opelio24 Marzo 2015, 16:04 #5
I verdetti sono legati alle sentenze e non alle conclusioni delle indagini.
Prima di scrivere un articolo del genere potreste un minimo, sol un minimo, informarvi di come funziona la giustizia. Almeno la differenza tra fase delle indagini e dibattimento.
Oppure volete andare avanti a messaggi privati ogni volta che viene evidenziata la mancanza di coerenza?

Il mondo non può andare avanti a faccine.
Markdvl24 Marzo 2015, 16:17 #6
Tutti al gabbio !!!!
Ares1724 Marzo 2015, 16:18 #7
Originariamente inviato da: opelio
I verdetti sono legati alle sentenze e non alle conclusioni delle indagini.
Prima di scrivere un articolo del genere potreste un minimo, sol un minimo, informarvi di come funziona la giustizia. Almeno la differenza tra fase delle indagini e dibattimento.
Oppure volete andare avanti a messaggi privati ogni volta che viene evidenziata la mancanza di coerenza?

Il mondo non può andare avanti a faccine.

Sicuro che questo sia valido anche per gli accertamenti fiscali?
K-Line24 Marzo 2015, 16:21 #8
che significa che devono trovare un intesa? se io non riesco a fare la dichiarazione dei redditi in tempo perché la mia società non mi da il cud, mi fanno intanto una sanzione con multe more etc etc e difficilmente tale sanzione sarà pagabile "in comode rate"
perché per apple invece va trovata un intesa? LA LEGGE NON ERA UGUALE PER TUTTI?
Simonex8424 Marzo 2015, 16:24 #9
Originariamente inviato da: K-Line
che significa che devono trovare un intesa? se io non riesco a fare la dichiarazione dei redditi in tempo perché la mia società non mi da il cud, mi fanno intanto una sanzione con multe more etc etc e difficilmente tale sanzione sarà pagabile "in comode rate"
perché per apple invece va trovata un intesa? LA LEGGE NON ERA UGUALE PER TUTTI?


perchè in italia se l'evasione supera i sei zeri ci si siede al tavolo con tarallucci e vino e si decide una cifra simbolica molto bassa da pagare una tantum, poi tornano tutti a casa felici e contenti
Ezio Winchester24 Marzo 2015, 16:25 #10
Vietare la vendita ad apple in Italia no vero? Servirebbe pure ad educare le persone a non acquistare gli inutili elettrodomestici della mela, rincarati del 400%!

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