Apple acquisisce Pixelmator: avanti tutta nel settore dell'editing fotografico

Un accordo di grande portata vedrà la celebre app di editing fotografico entrare nella famiglia Apple, mantenendo la sua identità e le sue caratteristiche distintive. L'acquisizione è al momento soggetta ad approvazione normativa.
di Nino Grasso pubblicata il 04 Novembre 2024, alle 11:21 nel canale AppleApple
Apple ha appena acquisito Pixelmator, famosa applicazione di editing fotografico nata in Lituania e diventata negli anni un punto di riferimento per professionisti e appassionati di fotografia digitale. La società di Cupertino ha siglato un accordo per incorporare nel proprio portfolio uno dei software più apprezzati per la manipolazione delle immagini su piattaforme Mac e iOS.
Gli utenti possono comunque tirare un sospiro di sollievo: Pixelmator Pro, Pixelmator per iOS e Photomator continueranno a funzionare senza sostanziali modifiche, come confermato dal team di sviluppo attraverso una comunicazione ufficiale apparsa sul blog aziendale. Una rassicurazione importante, considerando i precedenti di altre acquisizioni Apple che hanno portato alla chiusura di servizi popolari, come accaduto con Dark Sky nel 2022.
Apple ha accettato di acquisire Pixelmator
La peculiarità di Pixelmator risiede nella sua formula commerciale: un pagamento una tantum di 49,99 dollari per accedere a una suite completa di strumenti professionali, posizionandosi come valida alternativa economica ad Adobe Photoshop per il mercato mainstream. Gli sviluppatori lituani hanno costruito nel tempo un prodotto robusto, ricco di funzionalità per il ritocco fotografico, la creazione di illustrazioni e il disegno digitale.
L'ultima versione del software ha introdotto significativi miglioramenti nel processo di mascheratura e implementato funzionalità basate sull'intelligenza artificiale per la gestione degli sfondi nelle immagini. Una direzione di sviluppo che si allinea perfettamente con le ambizioni di Apple nel campo dell'IA. La strada verso il completamento dell'acquisizione potrebbe non essere priva di ostacoli, visto che Apple deve ancora ottenere le necessarie approvazioni per procedere con l'acquisto della società lituana.
Per il team di Pixelmator, composto da un gruppo relativamente piccolo di sviluppatori con sede a Vilnius, l'ingresso in Apple rappresenta un'opportunità di crescita senza precedenti. Gli stessi fondatori hanno sottolineato come, fin dalla nascita del progetto 17 anni fa, Apple sia stata fonte di ispirazione per la loro filosofia di design e attenzione all'esperienza utente. La storia di altre acquisizioni Apple nel settore software suggerisce scenari diversi: mentre alcune applicazioni sono state integrate nei servizi proprietari e successivamente dismesse, altre - come Final Cut e Logic Pro - mantengono la propria identità e continuano a evolversi sotto l'egida della casa di Cupertino. Solo il tempo dirà quale destino attende Pixelmator.
2 Commenti
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Uno dei migliori acquisti mai fatti, vale ogni singolo euro.
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