Anche Apple cede: licenziamenti in vista per un 'piccolo numero' di dipendenti?

Apple sta pianificando il licenziamento di un numero "probabilmente molto piccolo" di dipendenti da uno dei team retail. A dirlo è Bloomberg, che comunque non è a conoscenza del numero esatto dei dipendenti che verranno coinvolti nell'operazione. Secondo la fonte, inoltre, l'azienda giustificherà la manovra come metodo per ottimizzare le operazioni, e non come misura per la riduzione dei costi.

Negli ultimi mesi abbiamo visto diversi round di licenziamenti all'interno delle società tecnologiche americane, arrivate tutte dopo un periodo di grandi assunzioni. Apple era fra le pochissime a non aver annunciato una riorganizzazione aziendale, ma pare che anche per il colosso di Cupertino sia arrivato il momento. Non sappiamo quanti dipendenti verranno coinvolti nei tagli, ma si parla di una piccolissima percentuale della forza lavoro, laddove altri brand hanno sfoltito le linee di parecchie migliaia di dipendenti.

Anche Apple prevede di licenziare un piccolo numero di dipendenti

Google ha tagliato 12 mila dipendenti, Amazon 27 mila e Facebook 21 mila. Anche Microsoft ha annunciato il licenziamento di 10 mila dipendenti, all'interno di un periodo che non appare fra i più rosei per l'industria tecnologica. La riorganizzazione di Apple sembra al momento su una scala inferiore rispetto a quella dei competitor, ma non la rende più inattaccabile come prima quando era rimasta fra le pochissime realtà del mondo tech a non aver fatto ricorso al licenziamento dei propri dipendenti aziendali.

I tagli, secondo la fonte, verranno effettuati nella divisione che gestisce la realizzazione e la manutenzione dei negozi retail, con i dipendenti interessati che potranno scegliere di candidarsi in altre posizioni dell'azienda entro la fine della settimana. Bloomberg scrive inoltre che Apple offrirà fino a quattro mesi di indennità di licenziamento per coloro che non potranno rimanere.

Negli ultimi mesi Apple ha iniziato a interpretare una nuova strategia di riduzione dei costi, all'interno della quale si inseriscono i nuovi presunti tagli al personale. Tim Cook aveva dichiarato a febbraio che il licenziamento di dipendenti aziendali sarebbe stata "l'ultima risorsa", mentre lo scorso mese lo stesso Bloomberg indicava che l'azienda aveva iniziato a lasciare scoperte alcune posizioni aperte, a rallentare le nuove assunzioni in alcune divisioni aziendali, ritardare il pagamento dei bonus, ridurre il budget per le trasferte e respingere alcuni progetti. Apple ha annunciato che riporterà i risultati del secondo trimestre fiscale il 4 maggio, data in cui probabilmente ne sapremo di più su quella che è la reale situazione dell'azienda.