Amazfit GTS 4: qualità ed eleganza per una gradita conferma! La recensione

Amazfit GTS 4: qualità ed eleganza per una gradita conferma! La recensione

Amazfit GTS 4 è il fratello maggiore della versione ‘’mini’’ della serie presentata dall’azienda ad IFA 2022. Se avevamo avuto ottimi risultati con quella più piccola versione sappiate che con questa abbiamo conferma che Amazfit sta realizzando prodotti sempre migliori, belli e ben costruiti. Ecco la recensione.

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Apple
Amazfit
 

Amazfit GTS 4 è lo smartwatch top di gamma assieme al GTR 4 della nuova generazione presentata a Berlino durante IFA 2022. Lo smartwatch possiede un prezzo rapporto prezzo/prestazioni decisamente interessante visto che costa 199€ e permette di avere tutto quello che ci si attende da uno strumento di monitoraggio del benessere e delle attività sportive come questo e in questa fascia di prezzo. C’è davvero di tutto dal monitoraggio della frequenza cardiaca, la misurazione dell’ossigeno nel sangue o lo stress per 24 ore e ancora oltre 150 modalità sportive e riconoscimento intelligente. Se questo non bastasse c’è un display ampio di tipo AMOLED ed un design elegante ma leggero capace di poter essere indossato in qualsiasi situazione. E poi non dimenticate l’autonomia che supera tranquillamente gli 8 giorni con uso intenso o anche le due settimane con uso meno intenso.

E il nuovo Amazfit GTS 4 si è rivelato nella nostra prova uno smartwatch sorprendente per la sua qualità costruttiva, per il suo piacevole design ma anche per quelle che sono le sue prestazioni sul campo. Difficile avere problematiche, ritardi nell'esecuzione di qualche attività o ancora crash o riavvii improvvisi: qui non c’è stato nulla di tutto questo sintomo che in Amazfit hanno trovato la giusta strada per realizzare device come il GTS 4 costosi sì, il giusto, ma anche altrettanto completi e ben fatti. 

E ricordo che il nuovo Amazfit GTS 4 viene proposto sullo store ufficiale in diverse colorazioni tra cui la Infinite Black, la Misty White, la Rosebud Pink per un pubblico femminile. Per tutte il prezzo come detto è di 199,90€. 

 

DESIGN e COSTRUZIONE 

Amazfit GTS 4 è senza dubbio uno smartwatch elegante, leggero e comodo al polso. Le dimensioni non sono esagerate e questo di certo è un vantaggio per chi ha il polso più piccolo ma anche per chi non ama un orologio esagerato ma più pratico. Il peso è senza dubbio un'arma vincente di questo smartwatch visto che siamo solo sui 27 grammi con il cinturino e ammettiamo che una volta indossato lo dimenticherete. Sappiate che il watch vede la presenza di uno schermo AMOLED da 1,75 pollici (risoluzione di 390x450 pixel com 341 PPI) e dunque ampio il giusto per qualsiasi tipo di informazione da leggere, ma con uno spessore sottile di appena 9,9 millimetri. 

Leggero e compatto ma allo stesso tempo decisamente resistente con il suo corpo in lega di alluminio che non solo rende sicuramente più premium ed elegante al tatto e alla vista l’orologio ma si ottiene anche una cassa più snella che va ad integrare facilmente il cinturino in silicone. Per il cinturino sappiate che Amazfit in questo caso propone una fibbia diversa dal solito che cambia il modo di allacciare lo smartwatch al polso. Vista già con il GTS 4 Mini anche qui infatti è possibile far passare la fibbia invece che nella parte esterna, la parte in eccesso ora viene inglobata internamente al di sotto del cinturino stesso permettendo non solo di non creare disagio se troppo lungo ma di rendere ancora più stabile al polso l’orologio. Cinturino che anche se in silicone molto leggero sembra, almeno in queste settimane di utilizzo, resistere molto bene alle intemperie ma anche all’acqua durante l’uso della doccia. 

La cassa in alluminio va a circondare lo schermo in un gioco di contrasto ben fatto e bello da osservare. La parte inferiore invece, a contatto col polso, è realizzata in plastica lucida: semplice da pulire ma anche altrettanto resistente. Lo schermo è protetto da un vetro temperato per ridurre i rischi di graffi e il trattamento superficiale lo mantiene sempre pulito, senza trattenere le impronte digitali. Oltretutto abbiamo appurato che sembra resistere molto bene ai graffi visto che lo abbiamo provato anche in situazioni un pochino più estreme ma lo smartwatch non si è graffiato. Da non dimenticare il fatto che lo smartwatch è resistente all’acqua fino a 5ATM. 

HARDWARE  e USABILITA’

Dal punto di vista tecnico sappiate che Amazfit GTS 4 è uno smartwatch completo anche se non offre incredibili novità rispetto al predecessore ma va a completare ciò che effettivamente mancava e soprattutto perfeziona quello che riguarda il monitoraggio grazie a sensori più precisi almeno a livello software. Il sensore BioTracker 4.0 che permette di misurare il battito cardiaco e il livello di ossigeno nel sangue, il motore di vibrazione è valido senza mai risultare fastidioso e il GPS risulta sempre molto preciso. 

Ci sono chiaramente i sensori geomagnetico e di luce ambientale ma anche l'accelerometro che devo dire funziona sempre molto bene nei movimenti del braccio. Complimenti ad Amazfit per il lavoro di miglioramento che ha realizzato con i suoi device di ultima generazione rispetto a quelli di qualche anno fa. Il Bluetooth è la versione 5.0LE e garantisce una buona copertura del segnale, per ricevere le notifiche dallo smartphone anche quando siamo in giro a distanza dallo smartphone. L’antenna del GPS in questo caso è a doppia banda con polarizzazione circolare e 6 sistemi di posizionamento satellitare. Non solo perché è possibile anche importare i file dei percorsi e della navigazione in tempo reale così come la modalità di tracciamento della corsa e la correzione intelligente della traiettoria. 

Lo schermo è decisamente luminoso, anche sotto la luce diretta del sole con qualche limitazione sulla potenza della sua luminosità ma si riesce a vedere tutto abbastanza bene senza problemi. Il touch risponde in maniera precisa e il tasto laterale risulta comodo in molte situazioni. Peccato che non sia possibile utilizzarlo ruotandolo per scorrere tra i menù, sarebbe stato un tocco in più davvero apprezzato ma capiamo anche che avrebbe aumentato il costo. 

SOFTWARE e FITNESS TRACKER

Sappiamo che Amazfit con l’introduzione qualche tempo fa del nuovo ZappOS 2.0, realizzato completamente da nuovo, ha fatto passi da gigante nell’usabilità dei suoi smartwatch.  Ci sono elementi che avevamo già visto con i precedenti watch e che cambiano i connotati dello smartwatch e della sua fruizione. Si parte dalle watchfaces: ci sono tantissimi quadranti preinstallati (anche animati) che permettono di arricchire l’orologio tramite informazioni animate e complete sui parametri oltre che sull’orario classico e sulla data. Chiaramente è possibile scaricare direttamente dall’app, utilizzabile sia su Android che su iOS, ulteriori watchfaces ancora più complete. Il sistema operativo è estremamente leggero, fluente e pratico e soprattutto consente una più semplice interazione con i vari menu aiutando nella praticità gli utenti. 

Per il monitoraggio sportivo, ci sono poi oltre 150 modalità sportive integrate che permettono di soddisfare davvero qualsiasi tipo di attività tenendo traccia in modo agevole di tutti i parametri. Un numero che sorprende e che permette allo smartwatch di essere utilizzato da veri sportivi. Oltretutto è presente anche un riconoscimento intelligente di 8 attività sportive partendo direttamente dai movimenti e iniziando dunque in modo automatico a registrare i dati sportivi. Queste 8 attività sono la corsa all’aperto, la camminata classica e quella al coperto, il Tapis roulant o ancora il ciclismo all’aperto, il vogatore, l’ellittica e anche il nuoto in piscina. 

Come fitness tracker fa un ottimo lavoro sul fronte dell'accuratezza. Per quanto concerne il conteggio dei passi giornalieri che abbiamo registrato, comparandoli a quelli di un fitness tracker più sofisticato, possiamo dire di non avere scarti anomali. Questo significa che Amazfit GTS 4 fa il suo lavoro di monitoraggio bene e consente di capire effettivamente quanto ci si è mossi durante le ore della giornata. Il conteggio dei passi potrà essere visualizzato facilmente man mano che questi vengono accumulati direttamente nelle varie interfacce delle watchfaces scelte o anche nella schermata apposita che può essere richiamata velocemente. E sappiate anche che è disponibile la sincronizzazione con app di terze parti come Strava o Adidas Running per avere sempre a portata di mano i dati più specifici con le proprie app preferite. 

Zapp OS 2.0 include anche i punteggi PAI Health, che prendono in considerazione la frequenza cardiaca e tramite algoritmo cercano di far rimanere più attivo l’utente soprattutto su di un arco temporale più lungo. Per il monitoraggio del sonno, ha svolto un lavoro ottimale visto che lo smartwatch ha riconosciuto effettivamente quando ci siamo addormentati, e poi ha segnalato le varie fasi del sonno con anche la fase REM. 

Sulla frequenza cardiaca nessun problema. Nella precedente generazione avevamo incontrato qualche problematica da questo punto di vista. Qui invece la frequenza viene registrata in modo preciso anche durante gli allenamenti. Chiaro che parliamo sempre di uno smartwatch non professionale, di fascia non alta e soprattutto con misurazione da polso. Tutti aspetti che devono essere considerati e che permettono di tirare le somme concludendo la bontà del prodotto.  

Per le funzionalità funziona bene lato connettività sia su dispositivi Android che su quelli iOS riuscendo a gestire in modo efficace le notifiche. Ci sono controlli musicali, la possibilità di rispondere alle chiamate tramite Bluetooth, controllare le previsioni del tempo e impostare promemoria per eventi. Abbiamo visto anche l’ampia gamma di quadranti, o watchfaces che dir si voglia, tra cui scegliere per mostrare i dati fitness, il sonno o anche per visualizzare solo l'ora in modo più o meno scenico. Ce ne sono parecchi e ammettiamo che ci sono piaciuti per completezza e anche per possibilità di personalizzazione. Oltretutto tramite l’applicazione è possibile anche scaricarne di altri direttamente dallo store in modo semplice e facilmente sincronizzabili poi allo smartwatch.

Scorrendo verso il basso con uno swipe sarà possibile entrare in una serie di comandi rapidi dove troviamo anche quello per la modalità non disturbare: qui è presente la funzione smart che si attiva in automatico quando riconosce l'utente che si è addormentato. Scorrendo verso l’alto sempre con uno swipe è poi possibile accedere alle notifiche. Vengono segnalate puntualmente e viene mostrata anche l’icona per alcune app. Interessante la presenza sull’orologio dell’assistente vocale Alexa che permette di eseguire alcune operazioni sullo smartwatch. Molto comodo per impostare una sveglia, per creare un promemoria o ancora per ricevere una risposta in caso di una curiosità o anche di una qualsiasi altra domanda. 

AUTONOMIA

Uno degli aspetti più interessanti del nuovo Amazfit GTS 4 è senza dubbio l’autonomia. Qui a differenza di altri device della stessa categoria, non è necessario ricaricare lo smartwatch tutte le sere prima di andare a dormire. Sì, perché è presente una batteria con capacità di 300 mAh e pronta a fornire fino a 8 giorni di uso tipico e 30 giorni di uso basico. Il primo si basa sull'utilizzo di funzionalità come l'ascolto di musica, l'utilizzo del GPS, il display in modalità sempre attiva e il monitoraggio continuo della frequenza cardiaca. Il secondo ‘’basico’’ invece prevede l'abbandono della connessione Bluetooth utilizzata per accoppiarlo al telefono, nonché il monitoraggio della frequenza cardiaca e l'utilizzo di altre funzionalità come il GPS in modo più parsimonioso. 

Con lo scenario tipico, abbiamo scoperto che lo smartwatch riesce a superare almeno la settimana di utilizzo davvero senza problemi e ha il potenziale per andare oltre. Funzionalità come il monitoraggio della frequenza cardiaca, lo streaming musicale, l'attivazione dell'assistente per il sonno e il display sempre attivo avranno un impatto notevole sulle prestazioni della batteria.

Abbiamo anche trascorso alcuni giorni invece nella modalità più basica ed è uno smartwatch che mantiene le promesse con un’autonomia che può arrivare addirittura a più settimane con un uso molto più leggero. Se si è disposti a destreggiarsi con usi meno intensivi e non si ha il vero interesse di tenere tutto sotto controllo. 

CONCLUSIONI

Amazfit GTS 4 costa 199€ e ci è piaciuto molto. È vero le differenze con la versione precedente sono poche e con la versione Mini anche, ma di fatto qui c’è veramente tanta eleganza, robustezza e funzionalità che semplificano l’uso dello smartphone che non deve più essere tirato fuori dalla tasca o dalla borsa. C’è un pannello AMOLED di ottima qualità capace di rendere leggibile anche a luce diretta del sole. La cassa è un alluminio molto resistente il che rende lo smartwatch solido anche se molto leggero. È il vantaggio che permette agli utenti che lo utilizzeranno anche per correre o fare sport di non avere problemi di peso, di ingombro o altro durante le proprie attività. Oltretutto si adatterà facilmente sia che siate in abbigliamento tecnico per lo sport o più eleganti per un incontro o una serata tra amici. 

Il software di certo è una garanzia. ZappOS è davvero un sistema operativo che sa il fatto suo e che permette agli utenti di non avere problemi di impostazioni ma nemmeno di funzionamento. Ben fatta l’applicazione che permette di avere una visione di qualsiasi tipo di informazione che sia quella classica sulle attività che per quanto concerne la personalizzazione dei quadranti o altro. Nessun problema con la lettura dei parametri vitali come la frequenza cardiaca che risulta precisa e veloce così come anche il monitoraggio dell’ossigenazione nel sangue e del sonno. 

Scegliere il nuovo Amazfit GTS 4? Senza alcun dubbio. Possiede delle caratteristiche da orologio smart che lo rendono tra i migliori del mercato dopo i brand più blasonati. È molto bello, possiede tanta autonomia, è leggero e giovanile per essere usato tutti i giorni. 

2 Commenti
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supertigrotto28 Ottobre 2022, 17:16 #1
Mi piace che lo hanno fatto rettangolare ma da possessore di Oppo whatch 1 con wear os dico che questi tipi di prodotti non hanno senso e dico pure il perché:
Sistema operativo proprietario, spesso limitato rispetto a wear os,non si sa mai che hardware monta, probabilmente hanno lo stesso hardware degli smartwatch cinesi da 30 euro,quindi non si sa che soc monta ,magari ha solo 128 Mb di memoria RAM e una manciata di Rom.
Faranno anche 8 giorni di autonomia ma come flessibilità sono a zero,uno se volesse per wear os potrebbe svilupparsi una propria applicazione,per questi smartwatch la vedo dura.
giuliop28 Ottobre 2022, 19:16 #2
Fun fact: all'inizio del mese ho preso per mia moglie (le cui uniche esigenze sono leggere comodamente i messaggi/notifiche e una lunga durata della batteria) il GTS Mini 2 (versione 2022). Appena acceso e collegato al cellulare ha fatto un aggiornamento, e la batteria - sempre posto quel tipo di uso - sembrava durare oltre lo sperato. Dopo 10 giorni è uscito un nuovo aggiornamento, e visto che l'app era abbastanza insistente, ha deciso di farlo e... l'orologio si è bloccato completamente. Schermo nero, nessun segno di vita, nessuna risposta dal cellulare.
Cercando su Internet ho trovato che è successo ad un bel po' di persone, e Amazon ha confermato che è un problema noto.
Ovviamente ora avranno messo a posto il firmware per chi lo scaricherà, ma nel frattempo c'è un numero imprecisato di persone (penso almeno qualche migliaio) che si è trovato in mano un mattone da un momento all'altro.
Io fortunatamente ho potuto renderlo, ma tanti stanno ancora aspettando notizie dall'assistenza, che probabilmente sta cercando semplicemente di temporeggiare, visto che non c'è alcuna possibilità di riprogrammarlo senza aprirlo.
A questo punto sono abbastanza sicuro che sia meglio sostituirlo, non solo perché probabilmente è difficile "ripararlo" senza danneggiarlo, ma perché è possibilissimo che non sia conveniente nemmeno per loro; temo però che non volendo incassare la perdita stiano cercando di tirarla per le lunghe, sperando che alla fine la gente, visto il prezzo esiguo, semplicemente demorda.
In definitiva Amazfit non ci sta facendo per niente una bella figura.

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