Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Hardware Upgrade > News

Apple MacBook Air M3: chi deve davvero comprarlo? La recensione
Apple MacBook Air M3: chi deve davvero comprarlo? La recensione
A distanza di circa 8 mesi arriva l’importante aggiornamento dei MacBook Air: nessun cambiamento estetico, ma una revisione hardware interna con l’upgrade al processore M3. Le prestazioni migliorano rispetto alle generazioni precedenti, e questo fa sorgere una domanda spontanea: a chi è rivolto oggi questo laptop? Cerchiamo di capirlo nella nostra recensione 
ASUS ROG Swift OLED PG49WCD: quando QD-OLED e ultrawide si fondono
ASUS ROG Swift OLED PG49WCD: quando QD-OLED e ultrawide si fondono
Da ASUS un monitor particolare ma molto completo: principalmente indirizzato al videogiocatore, può essere sfruttato con efficacia anche per attività creative e di produzione multimediale
Dreame L10s Pro Ultra Heat: la pulizia di casa tutta sostanza
Dreame L10s Pro Ultra Heat: la pulizia di casa tutta sostanza
Il nuovo robot aspirapolvere domestico di Dreame abbina funzionalità complete a un moccio flottante che raggiunge al meglio gli angoli delle pareti. Un prodotto tutto in uno semplice da utilizzare ma molto efficace, in grado di rispondere al meglio alle necessità di pulizia della casa
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 16-05-2016, 11:01   #1
Redazione di Hardware Upg
www.hwupgrade.it
 
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75175
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefon...onn_62681.html

Stando ad alcune voci trapelate nel fine settimana Microsoft starebbe pensando di chiudere la divisione feature phone e accorpare Microsoft Mobile nel gruppo Surface

Click sul link per visualizzare la notizia.
Redazione di Hardware Upg è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 11:23   #2
Tedturb0
Senior Member
 
Iscritto dal: Mar 2000
Città: BO[h]
Messaggi: 4722
Fallimento li colga! Fallimento!
Tedturb0 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 11:26   #3
Mparlav
Senior Member
 
L'Avatar di Mparlav
 
Iscritto dal: Dec 2005
Messaggi: 20087
Ci sono 15.7 milioni di telefoni + 2.6M di Lumia:
https://www.microsoft.com/en-us/Investor/earnings/FY-2016-Q3/more-personal-computing-performance

contro gli 8.6M di Lumia dello stesso trimestre dell'anno scorso.

Non so' quanto ci sia di vero su queste voci di cessioni e chiusura della divisione mobile, ma è inevitabile che Microsoft debba guardare in faccia la realtà.
Mparlav è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 11:39   #4
ferro75
Senior Member
 
L'Avatar di ferro75
 
Iscritto dal: Aug 2000
Città: Carpi
Messaggi: 2109
Se la sono cercata, visti gli errori che hanno fatto in questi anni era l'unico epilogo possibile.
E lo dico da possessore di Windows phone
ferro75 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 11:40   #5
ziobepi
Senior Member
 
Iscritto dal: Feb 2016
Messaggi: 758
Io invece sospetto che la decisione segua la rinuncia di Intel.

Nessun problema, è semplicemente troppo presto,
ci riproveranno tra qualche anno.
ziobepi è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 11:42   #6
quelarion
Senior Member
 
L'Avatar di quelarion
 
Iscritto dal: Apr 2004
Città: Londra, UK
Messaggi: 538
Fiducioso per l'integrazione con Windows per desktop, comprai un Lumia 625 ormai due anni or sono. Il telefono mi ha soddisfatto, a funzionare funziona, batteria decente, buone foto etc etc. Ma in due anni continuano a mancare app a destra e a manca.
Poi mi dicono che ci sarà l'upgrade a Windows 10, e allora si aspetta fiduciosi, ché le Universal App saranno una manna dal cielo.

E invece niente upgrade. E a quanto pare le app continuano a mancare in ogni caso. Bella fossa si sono scavati. I miei soldi è molto difficile che li vedano!

E probabilmente è un po' questa la situazione generale!
quelarion è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 11:59   #7
Anderaz
Senior Member
 
L'Avatar di Anderaz
 
Iscritto dal: Oct 2010
Città: Fiji
Messaggi: 1811
La gallina dalle uova d'oro di Nokia è sempre stata la fascia bassa, in generale i feature phone. Quando spendevano cifre astronomiche in ricerca e sviluppo potevano contare su quell'enorme introito.
Di parti del mondo dove il feature phone vende ce ne sono ancora parecchie.

Sono riusciti a bruciarsi anche un mercato dove potevano oltretutto ancora contare sul marchio Nokia, la vicenda di Microsoft col mobile deve essere da esempio di come non vanno fatte le cose, sono riusciti perfino a far incazzare utenti fedeli e soddisfatti della lineup Lumia! Hanno preso un'azienda e ne hanno fatto brandelli senza guadagnarne nulla.

Aggiungo: già dopo aver avviato la serie Lumia Nokia ha continuato a sfornare con costanza un discreto numero di feature phone. Microsoft è riuscita a tirar fuori solo un paio di tristissimi restyling dei modelli più recenti...

Ultima modifica di Anderaz : 16-05-2016 alle 12:02.
Anderaz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 13:25   #8
htpci
Senior Member
 
L'Avatar di htpci
 
Iscritto dal: Oct 2011
Città: campania
Messaggi: 422
Quote:
Originariamente inviato da Mparlav Guarda i messaggi
Ci sono 15.7 milioni di telefoni + 2.6M di Lumia:
https://www.microsoft.com/en-us/Inve...ng-performance

contro gli 8.6M di Lumia dello stesso trimestre dell'anno scorso.

Non so' quanto ci sia di vero su queste voci di cessioni e chiusura della divisione mobile, ma è inevitabile che Microsoft debba guardare in faccia la realtà.
secondo me microsoft la realta' la conosce benissimo e sa che l'acquisizione di nokia gli ha portato un sacco di esperienza e un know how che nemmeno immagini( oltre ai brevetti ). microsoft fara' il botto con i surface phone, quelli di oggi sono solo di passaggio e lo dimostra il fatto che il 950 e' tutto fuorche' un top di gamma.
__________________
LUMIA 640
htpci è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 13:25   #9
CrapaDiLegno
Senior Member
 
Iscritto dal: Jan 2011
Messaggi: 3287
Poi dicono che il duopolio Wintel non è stato quello che ha mantenuto in vita queste aziende.
Tutto ciò che hanno tentato di fare al di fuori del business x86+desktop è praticamente fallito. Nonostante le immani quantità di soldi a disposizione, investiti e usati.
E vivono ancora solo perché sui PC serve la retrocompatibilità con 30+ anni di sviluppo SW (intendendo sia binari che dei formati di salvataggio proprietari usati come forma di lock-in). Là dove non serve non sono mai neanche stati presi in considerazione dal resto del mondo.

Oh defunto Steve, se c'è una cosa che ti si può riconoscere come merito è il fatto di aver creato questa immensa crepa con l'era post PC in quello stretto duopolio e farci sperare che un giorno possa finalmente finire.
CrapaDiLegno è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 13:29   #10
corvazo
Senior Member
 
L'Avatar di corvazo
 
Iscritto dal: Nov 2008
Messaggi: 1240
Dovevano concentrarsi a mantenere l'ampia utenza fedele a Symbian, ma invece si son concentrati a distruggere questo sistema che seppur sorpassato era solido e necessitava solo di aggiornare ulteriormente il Nokia Browser e una Cpu più potente. 256 MB di Ram sembravano infiniti ma Skype ci girava a differenza di Windows Mobile e soli 512 MB. E invece appena MS ha acquistato Skype lo hanno reso inutilizzabile ai Symbian pensando che facendo incazzare i propri utenti questi poi sarebbero passati a Lumia. Poi ricordiamo la precedente e grandissima cazzata del 2012 in cui MS annunciava che Symbian sarebbe stato relegato alla fascia bassa della linea smartphone, ma peccato che non fu così perché i Nokia Asha sono dei Symbian S40 cioè non sono smartphone avevano schermi di metà risoluzione rispetto ai Belle e con questi non avevano nulla in comune. Hanno praticamente castrato anni di evoluzione pensando che chi era solito usare Symbian non se ne sarebbe accorto: Altri utenti incazzati. Ora se provate a collegare un Symbian a Windows 10 Nokia Suite non vede il dispositivo. Altra coltellata. Almeno le mappe funzionano ancora e sono quelle di Here. Ma anche chi ha preso Windows Mobile 7 e 8 non è molto contento e sta ancora aspettando l'aggiornamento o l'emulatore per le app Android. Ma come potevano pensare di poter aumentare la propria utenza prendendo in giro quella più fedele.
corvazo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 13:41   #11
Il Picchio
Senior Member
 
L'Avatar di Il Picchio
 
Iscritto dal: May 2014
Messaggi: 5032
Falso dire che tutto quello che ha fatto Microsoft al di fuori di x86 desktop ha fallito, a meno che non includi i servizi cloud che sono in enorme crescita per ms. Falso anche dire che ms farà il botto con surface phone. Non farà nulla di straordinario, semplicemente si vedranno numeri alti perché tutti coloro che sono clienti Windows ormai aspettano a comprare dispositivi Windows in vista di surface phone, si stuzzicheranno i clienti surface, probabilmente si cercherà di prendere il posto di bb in ambito aziendale e infine qualche utente di google/apple passerà a provarlo. Che possa essere un punto di svolta appoggiandosi alla linea surface e al suo concept prettamente business sono d'accordo, sulle mega rivoluzioni e market share al 10% no.
Felice di essere smentito, la concorrenza è sempre cosa buona
Il Picchio è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 15:59   #12
CrapaDiLegno
Senior Member
 
Iscritto dal: Jan 2011
Messaggi: 3287
Urca, bisogna arrivare al cloud dei giorni nostri per avere un motivo per negare che tutto il resto che non è x86 centrico è un fallimento.
E comunque il cloud di MS è e rimane un servizio come tanti altri, che cresce in dimensioni perché il mercato cloud cresce moltissimo e cresce anche perché sta realizzando un sacco di servizi diretti a (e da) Linux.

Praticamente la "maestosa e grandissima MS" si è messa a livello di Amazon che di informatica non sa una cippa ma ha anche lei un servizio cloud che cresce ogni anno.
Congratulazioni ad MS per aver migliorato il mondo informatico in questi 30 e più anni arrivando a fare esattamente come altre aziende che di informatica non hanno mai investito un cent se non per una infrastruttura cloud.
Cloud che si espande perché sempre più gente smette di usare Windows e i programmi associati come una necessità per il cambio di paradigma "ciò che importa sono i miei dati, non il programma che li elabora" o "mi serve un servizio, lo realizzo tramite cloud piuttosto che investire in una costosa macchina Windows (con processore Intel) apposita".

Cloud che negli anni prossimi vedrà l'arrivo di sempre più server ARM based ma sopratutto di thin client ARM based (che fanno male a Intel).
Se credi che il cloud sia un metodo per queste aziende di continuare a sopravvivere come li conosciamo oggi (sopratutto per Intel), be', io credo di no. E' solo un modo per fare qualche soldo al di fuori del loro core business, ma senza quest'ultimo diventano aziende qualsiasi che possono offrire le stesse cose di molte altre. Il cloud alla lunga eroderà il core business di queste aziende perché crescerà il numero dei servizi simili e intercambiabili (pensiamo solo alla posta elettronica dove MS non è mai riuscita a sfondare nonostante l'acquisizione di hotmail, o nella ricerca seppure ha comprato Bing e lo imposta come motore di default in tutti i dispositivi che produce, obbligatoriamente con qualche variante di Windows) e perché rende sempre più indipendenti dall'avere una macchina Wintel a disposizione.
E siccome entrambi fanno ancora un sacco di soldi nel mondo Wintel, senza questo, cosa diventeranno? Dei semplici provider anonimi di servizi come tanti altri?
Google ha già mostrato da anni come sarà il mondo del futuro: tu compri dei servizi e questi saranno disponibili ovunque e su qualunque dispositivo (ARM, Power, MIPS, x86 based) con qualsiasi OS (Windows, MacOS, iOS, Android o tutti quelli che crescono e poi muoiono, come FireOs, FireFoxOS, Bada, Meego, Tizen o che prima o poi attecchiranno in qualche mercato).
Quindi o MS si trasforma in provider di servizi compatibili al resto del mondo, lasciando perdere l'idea di fare servizi da vendere solo ai fruitori di Windows Store, oppure è destinata a ridimensionarsi. Non è Apple. Non ha una schiera di fan disposti a seguirla e farsi controllare i dispositivi facendola decidere cosa possono o non possono installarci.
E' stata per anni solamente tollerata perché unica alternativa. Ora che non lo è più un sacco stanno fuggendo. Investire nel cloud potrà essere un metodo per fare introiti ma al tempo stesso di smettere di essere la MS di Windows (e del duopolio Wintel).

Per ora quello che si vede è che tutti gli investimenti fuori da x86 sono stati un fallimento e l'unico che ha attecchito è quello che va in competizione con la strategia dei servizi solo per utenti Windows (il Windows Store ovunque, dal desktop al telefono alla console casalinga).
CrapaDiLegno è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 17:52   #13
cdimauro
Senior Member
 
L'Avatar di cdimauro
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Germania
Messaggi: 26107
Quote:
Originariamente inviato da CrapaDiLegno Guarda i messaggi
Poi dicono che il duopolio Wintel non è stato quello che ha mantenuto in vita queste aziende.
Quel duopolio non esiste più da un bel pezzo: Intel ha realizzato s.o. su base Linux, e Microsoft smartphone e telefonini su base ARM, e console su base PowerPC prima e AMD adesso.
Quote:
Tutto ciò che hanno tentato di fare al di fuori del business x86+desktop è praticamente fallito. Nonostante le immani quantità di soldi a disposizione, investiti e usati.
Per il solo mobile. Le altre divisioni sono in crescita, e da parecchi anni.
Quote:
E vivono ancora solo perché sui PC serve la retrocompatibilità con 30+ anni di sviluppo SW (intendendo sia binari che dei formati di salvataggio proprietari usati come forma di lock-in).
Se ti riferisci a Office, i loro formati sono pubblici da una ventina d'anni (e forse anche più) a questa parte.
Quote:
Là dove non serve non sono mai neanche stati presi in considerazione dal resto del mondo.
Infatti è noto che la maggior parte dei supercomputer sia basata su ARM o PowerPC...
Quote:
Oh defunto Steve, se c'è una cosa che ti si può riconoscere come merito è il fatto di aver creato questa immensa crepa con l'era post PC in quello stretto duopolio e farci sperare che un giorno possa finalmente finire.
Gli hater ci sperano da non so quanti anni, ma... sono ancora lì.
Quote:
Originariamente inviato da CrapaDiLegno Guarda i messaggi
Urca, bisogna arrivare al cloud dei giorni nostri per avere un motivo per negare che tutto il resto che non è x86 centrico è un fallimento.
Il cloud è o non è basato per lo più su soluzioni x86?

E' o non è un nuovo mercato?
Quote:
E comunque il cloud di MS è e rimane un servizio come tanti altri, che cresce in dimensioni perché il mercato cloud cresce moltissimo e cresce anche perché sta realizzando un sacco di servizi diretti a (e da) Linux.
Non cambia il nocciolo della questione. Ecco cos'avevi scritto prima:

"Tutto ciò che hanno tentato di fare al di fuori del business x86+desktop è praticamente fallito."

L'esempio del cloud dimostra che l'affermazione è falsa.
Quote:
Praticamente la "maestosa e grandissima MS" si è messa a livello di Amazon che di informatica non sa una cippa ma ha anche lei un servizio cloud che cresce ogni anno.
Congratulazioni ad MS per aver migliorato il mondo informatico in questi 30 e più anni arrivando a fare esattamente come altre aziende che di informatica non hanno mai investito un cent se non per una infrastruttura cloud.
Ci stanno arrivando dopo, ma Azure guadagna mercato. Eppure è un prodotto Microsoft. Eppure i server sono x86. Con buona pace degli hater...
Quote:
Cloud che si espande perché sempre più gente smette di usare Windows e i programmi associati come una necessità per il cambio di paradigma "ciò che importa sono i miei dati, non il programma che li elabora" o "mi serve un servizio, lo realizzo tramite cloud piuttosto che investire in una costosa macchina Windows (con processore Intel) apposita".
Esistono anche macchine Windows economiche.

Come esistono macchine non Windows, ma con processori Intel, che sono ancora una volta economiche, e che si stanno diffondendo (in USA, in particolare). Mai sentito parlare di Chromebook?
Quote:
Cloud che negli anni prossimi vedrà l'arrivo di sempre più server ARM based
Vedremo quando arriveranno delle soluzioni realmente competitive. Al momento non brillano.
Quote:
ma sopratutto di thin client ARM based (che fanno male a Intel).
Esistono già da quando ci sono i Chromebook e no, non hanno fatto male a Intel.
Quote:
Se credi che il cloud sia un metodo per queste aziende di continuare a sopravvivere come li conosciamo oggi (sopratutto per Intel), be', io credo di no.
Quel che credi lascia il tempo che trova: la divisione data center di Intel è quella che DA ANNI registra una costante e consistente crescita, oltre a generare più utili di tutte le altre divisioni. E non è per grazia della retrocompatibilità x86 che ciò avviene.
Quote:
E' solo un modo per fare qualche soldo al di fuori del loro core business, ma senza quest'ultimo diventano aziende qualsiasi che possono offrire le stesse cose di molte altre. Il cloud alla lunga eroderà il core business di queste aziende perché crescerà il numero dei servizi simili e intercambiabili (pensiamo solo alla posta elettronica dove MS non è mai riuscita a sfondare nonostante l'acquisizione di hotmail, o nella ricerca seppure ha comprato Bing e lo imposta come motore di default in tutti i dispositivi che produce, obbligatoriamente con qualche variante di Windows) e perché rende sempre più indipendenti dall'avere una macchina Wintel a disposizione.
E' vero, oggi si fa sempre meno uso di applicazioni Windows, ma non sono destinate a scomparire. Anzi, Microsoft sta portando il suo gioiello di punta, Office, anche sulle altre piattaforme, e con buoni risultati.
Quote:
E siccome entrambi fanno ancora un sacco di soldi nel mondo Wintel, senza questo, cosa diventeranno? Dei semplici provider anonimi di servizi come tanti altri?
Azure non è affatto anonimo e ha i suoi punti di forza. Detto in altri termini: non vende soltanto perché è Microsoft.

In ogni caso l'esistente non è certo destinato a sparire.
Quote:
Google ha già mostrato da anni come sarà il mondo del futuro: tu compri dei servizi e questi saranno disponibili ovunque e su qualunque dispositivo (ARM, Power, MIPS, x86 based) con qualsiasi OS (Windows, MacOS, iOS, Android o tutti quelli che crescono e poi muoiono, come FireOs, FireFoxOS, Bada, Meego, Tizen o che prima o poi attecchiranno in qualche mercato).
Quindi o MS si trasforma in provider di servizi compatibili al resto del mondo, lasciando perdere l'idea di fare servizi da vendere solo ai fruitori di Windows Store, oppure è destinata a ridimensionarsi. Non è Apple. Non ha una schiera di fan disposti a seguirla e farsi controllare i dispositivi facendola decidere cosa possono o non possono installarci.
E' stata per anni solamente tollerata perché unica alternativa. Ora che non lo è più un sacco stanno fuggendo. Investire nel cloud potrà essere un metodo per fare introiti ma al tempo stesso di smettere di essere la MS di Windows (e del duopolio Wintel).
Microsoft è anche un'azienda che offre comodi tool di sviluppo nonché librerie agli sviluppatori, e questo non è cosa da poco.
Quote:
Per ora quello che si vede è che tutti gli investimenti fuori da x86 sono stati un fallimento e l'unico che ha attecchito è quello che va in competizione con la strategia dei servizi solo per utenti Windows (il Windows Store ovunque, dal desktop al telefono alla console casalinga).
Toh, prima erano tutti falliti, e ora cominciano ad affiorare delle (notabili) eccezioni. Le sfere di cristallo fanno cilecca...
__________________
Per iniziare a programmare c'è solo Python con questo o quest'altro (più avanzato) libro
@LinkedIn Non parlo in alcun modo a nome dell'azienda per la quale lavoro
Ho poco tempo per frequentare il forum; eventualmente, contattatemi in PVT o nel mio sito. Fanboys
cdimauro è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 17:57   #14
LMCH
Senior Member
 
Iscritto dal: Jan 2007
Messaggi: 5266
Se non sbaglio Microsoft non ha la licenza per il marchio Nokia sui feature phone.
Aveva la licenza per usare il nome Nokia che scade quest'anno
(e se non sbaglio dal 2017 Nokia può commercializzare smartphone con marchio Nokia
o concedere l'uso del marchio ad altri).
Quello che Microsoft può vendere a Foxconn sono le attività, i marchi delle linee di prodotto e le Ip che ha riguardo i feature phone, ma non il marchio Nokia.
LMCH è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 18:50   #15
andy45
Senior Member
 
Iscritto dal: Mar 2008
Messaggi: 12259
Quote:
Originariamente inviato da LMCH Guarda i messaggi
Se non sbaglio Microsoft non ha la licenza per il marchio Nokia sui feature phone.
Aveva la licenza per usare il nome Nokia che scade quest'anno
(e se non sbaglio dal 2017 Nokia può commercializzare smartphone con marchio Nokia
o concedere l'uso del marchio ad altri).
Quello che Microsoft può vendere a Foxconn sono le attività, i marchi delle linee di prodotto e le Ip che ha riguardo i feature phone, ma non il marchio Nokia.
Microsoft ha acquistato tutto il settore telefonia di nokia, quindi i feature phone, la linea asha e gli smartphone lumia, quindi microsoft ha la licenza di vendere feature phone a marchio nokia e anche di venderla ad altri.
Quello a cui ti riferisci riguarda solo gli smartphone, la microsoft mi sembra potesse usare il marchio nokia solo fino al 31 dicembre del 2015, da quella data in poi avrebbero dovuto usare il loro marchio e basta...di contro nokia non poteva vendere smartphone con il proprio marchio fino ad un determinato periodo, da quel che ricordo già dal 2016 in teoria potrebbero vendere di nuovo smartphone marchiati nokia, ma sinceramente non ricordo di preciso le date.
__________________
Desktop: Phenom II x6 1055T, AsRock 890FX Deluxe 4, 4x4 Gb 1600 Mhz, NVidia GeForce GTX 960 2 Gb GDDR5, SB X-FI Fatal1ty Pro, 1 Tb ssd + 500 + 320 Gb 7200 Rpm, Windows 10 Home 64 Bit Notebook: Asus X551CA-SX024D Xubuntu 20.04 LTS 64 Bit Tablet: Asus Nexus 7 32 Gb Wifi Smartphone: Redmi Note 9 Pro 6/128
andy45 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 19:07   #16
CrapaDiLegno
Senior Member
 
Iscritto dal: Jan 2011
Messaggi: 3287
Eeeeeh.. la chimica non è una opinione
CrapaDiLegno+Intel = cdmauro
Difensore estremo della propria azienda, colui che arriva a negare anche l'evidenza se questa le è contro.

Quote:
Originariamente inviato da cdimauro Guarda i messaggi
Quel duopolio non esiste più da un bel pezzo: Intel ha realizzato s.o. su base Linux, e Microsoft smartphone e telefonini su base ARM, e console su base PowerPC prima e AMD adesso.
Come sempre arrivi a dire cose che sono già dette in quello che ho scritto io: Grazie steve che hai aperto il duopolio (Steve ha cominciato l'opera nel 2008). Da quando è che esistono smartphone Windows basati su ARM?
Che Intel abbia bisogno di Linux per vendere nei mercati server e HPC è più che ovvio.

Quote:
Originariamente inviato da cdimauro Guarda i messaggi
Per il solo mobile. Le altre divisioni sono in crescita, e da parecchi anni.
Seeee certo, GPU (Larrabee?) e progetto Merced (poi Itanium). Che gran successi. E guarda caso in 2 mercati che andavano (e vanno) di brutto, quindi dove c'era poco da scommettere ma solo di avere le giuste capacità (con i soldi Intel non ha mai avuto problemi).

Quote:
Originariamente inviato da cdimauro Guarda i messaggi
Se ti riferisci a Office, i loro formati sono pubblici da una ventina d'anni (e forse anche più) a questa parte.
Ma anche no, visto che gli stessi file basati sullo standard "comprato" OOXML non rispettano nemmeno le mastodontiche specifiche di MS.

Quote:
Originariamente inviato da cdimauro Guarda i messaggi
Infatti è noto che la maggior parte dei supercomputer sia basata su ARM o PowerPC...
Infatti è certo che la maggior parte dei super computer è quella che fa il core business di Intel. Che comunque sono realizzati anche con altre architetture (specialmente i più grandi).

Quote:
Originariamente inviato da cdimauro Guarda i messaggi
Il cloud è o non è basato per lo più su soluzioni x86?
E questo che vuol dire?
Mi stai dando ragione che MS e Intel lavorano come duopolio anche nel mercato Cloud?
Pensi a quello che scrivi prima di scriverlo?

Quote:
Originariamente inviato da cdimauro Guarda i messaggi
E' o non è un nuovo mercato?

Non cambia il nocciolo della questione. Ecco cos'avevi scritto prima:

"Tutto ciò che hanno tentato di fare al di fuori del business x86+desktop è praticamente fallito."

L'esempio del cloud dimostra che l'affermazione è falsa.
Falsa? Perché MS ha realizzato un servizio come lo fanno tanti altri?
Leggi le ultime righe del mio commento precedente. Lentamente. Così forse le capisci.

Quote:
Originariamente inviato da cdimauro Guarda i messaggi
Ci stanno arrivando dopo, ma Azure guadagna mercato. Eppure è un prodotto Microsoft. Eppure i server sono x86. Con buona pace degli hater...
Ah ah... quindi ancora duopolio!

Quote:
Originariamente inviato da cdimauro Guarda i messaggi
Esistono anche macchine Windows economiche.
Certo, quelle per navigare a 2 all'ora e non poter far altro. Forse è per quello che tablet e smartphone hanno fatto strage.

Quote:
Originariamente inviato da cdimauro Guarda i messaggi
Come esistono macchine non Windows, ma con processori Intel, che sono ancora una volta economiche, e che si stanno diffondendo (in USA, in particolare). Mai sentito parlare di Chromebook?

Vedremo quando arriveranno delle soluzioni realmente competitive. Al momento non brillano.

Esistono già da quando ci sono i Chromebook e no, non hanno fatto male a Intel.
Certo, ed è per questo che molti produttori di SoC ARM stanno cercando di fare SoC sufficientemente potenti perché siano usati come thin-client.
Tu vedi solo quello che c'è oggi. Guardare un po' più in là quando Intel ovrà competere con macchine che hanno la stessa potenza computazionale e minori consumi a minori costi non è difficile.
Rileggiti la storia del mercato mobile.
Ah, certo, per uno che diceva che gli Atom erano il prodotto migliore e che avrebbero spazzato via gli ARM non per via del vantaggio del processo produttivo ma semplicemente perché erano migliori in prestazioni e consumi è difficile comprendere qualcosa in più che non sia ora, adesso, anzi un secondo fa perché non riesco a pensare a qualcosa più in là del tempo necessario per scriverlo...

Quote:
Originariamente inviato da cdimauro Guarda i messaggi
Quel che credi lascia il tempo che trova: la divisione data center di Intel è quella che DA ANNI registra una costante e consistente crescita, oltre a generare più utili di tutte le altre divisioni. E non è per grazia della retrocompatibilità x86 che ciò avviene.
La divisione data center di Intel è un effetto del duopolio Wintel che ha permesso a Intel di usare l'economia di scala per realizzare processori sempre più potenti e meno costosi della concorrenza.
Ma mi spiace, non è più così tanto in espansione. Anche lì ha registrato un calo di vendite semplicemente compensate da un aumento dei prezzi come nel mercato consumer. Finché può...

Quote:
Originariamente inviato da cdimauro Guarda i messaggi
E' vero, oggi si fa sempre meno uso di applicazioni Windows, ma non sono destinate a scomparire. Anzi, Microsoft sta portando il suo gioiello di punta, Office, anche sulle altre piattaforme, e con buoni risultati.
Mica detto che Windows sparirà. L'ho scritto da qualche parte?
Ho detto che smetterà di essere il core business di MS. Già l'OS lo regala. Office deve essere venduto in abbonamento per contrastare gli altri servizi che girano su cloud (oooh, anche il cloud non MS funziona e dà servizi decenti??? Ma noooo!).
Ora come hai ben detto deve estendere la sua fruizione anche ad altri ambienti. Torna a 10 anni fa quando addirittura aveva sospeso il supporto a MacOS perché stava crescendo troppo, direi che nessuno avrebbe mai pensato a un cambiamento simile.

Quote:
Originariamente inviato da cdimauro Guarda i messaggi
Azure non è affatto anonimo e ha i suoi punti di forza. Detto in altri termini: non vende soltanto perché è Microsoft.
Neanche questo ho detto. Pure S3 di Amazon ha i suoi punti di forza. O Drive di Google per i semplici dati. O il cloud di Aruba. O il NAS di casa. O la chiavetta USB.
Semplicemente MS ha un servizio sul mercato come ce ne sono decine d'altri, ognuno con i suoi pro e contro. Difficilmente riuscirà ad avere il 99% del mercato come faceva con Windows e Office fino a poco tempo fa. A meno che non trovi un'altra maniera di fare lock-in. Che può funzionare con le aziende. Con gli utenti dubito, ameno che ancora non si trasformi in una nuova Apple con fan disposti a qualsiasi cosa purché il servizio o il dispositivo abbia il logo in quadricromia ben visibile.

Quote:
Originariamente inviato da cdimauro Guarda i messaggi
Microsoft è anche un'azienda che offre comodi tool di sviluppo nonché librerie agli sviluppatori, e questo non è cosa da poco.
Certo, sistemi per Windows. Con Windows che è sempre meno usato gli sviluppatori hanno bisogno anche di rendere disponibili i propri servizi (ormai di applicazioni vere e proprie installabili ce ne sono sempre meno rimpiazzate dalle App per mobile) anche ad altri marcati.
Rimarranno ovviamente le app storiche più pesanti e destinate alla creazione di contenuti (produttività). Tutto il resto sarà "nella nuvola", reso come servizio in abbonamento al volo su qualsiasi dispositivo e OS. Basta avere il browser che rispetta gli standard (huuu, oooh, mannaggia anche questa ci voleva per MS!) o in alternativa l'App apposita (huuu, ooohhh, ma nel Windows Store non se ne trovano poi così tante!).

Quote:
Originariamente inviato da cdimauro Guarda i messaggi
Toh, prima erano tutti falliti, e ora cominciano ad affiorare delle (notabili) eccezioni. Le sfere di cristallo fanno cilecca...
Realizzare un servizio che segue l'andamento del mercato come mille altre compagnie (addirittura che nell'informatica non hanno mai investito) non è cosa di cui vantarsi. Non è qualcosa che si è creato e con cui si è fatta la differenza. Ci si è semplicemente adeguati a quello che era necessario fare.
Diciamo che almeno questa volta non sono stati stupidi al punto di ignorare il fenomeno (come fece con Internet, gli smartphone e i dispositivi touch in generale molto prima) e non hanno cercato di usare sistemi proprietari che girano solo su Windows (visto che ormai non è più l'unico OS con cui usufruire dei servizi e la maggior parte dei servizi cloud per ora rimane per il mercato mobile dove lei non c'è).
Quindi sì, il servizio c'è e funziona ma è frutto della cambiata strategia avvenuta con la fase post PC (non la chiamerei rivoluzione, solo un grande e semplice colpo al duopolio Wintel che sgretolandosi ha aperto il mercato a tutta una serie di altre soluzioni).
Solo di questo ringrazio Steve e i suoi fedelissimi.

A Intel e MS auguro buona fortuna di restare delle aziende da cui aspettarsi ancora qualcosa di nuovo e sbalorditivo, invece di ridursi a mere aziende che competono con le stesse armi delle centinaia di altre che esistono, moriranno, nasceranno come in un qualsiasi noioso mercato.

Di certo quando hanno potuto fare la differenza nei mercati extra Wintel (e nel passato quando dominavano di questi momenti ce ne sono stati parecchi) hanno dimostrato di non essere stati capaci di farla, anche quando ci hanno investito parecchi soldi. Magari di necessità virtù, le cose miglioreranno nel futuro. Per ora ripeto, al di fuori del mercato Wintel si fegistrano solo fail. Alcuni enormi. Altri gigaenormi. Altri piccolissimi, che sembrano un successo (uhhuuuhhh, un nuovo servizio che non perde soldi!! Mamma mia che successoneeeeee!!!!!! cit. Azienda con circa 120.000 dipendenti che opera nel mercato da oltre 30 anni e che ha un fatturato di un piccolo Stato che ha realizzato questo successo negli ultimi anni dopo che tutti gli altri abnormi investimenti fuori dal mercato Wintel sono clamorosamente falliti).

Ultima modifica di CrapaDiLegno : 16-05-2016 alle 19:12.
CrapaDiLegno è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 19:25   #17
massimo79m
Senior Member
 
L'Avatar di massimo79m
 
Iscritto dal: Dec 2013
Messaggi: 733
non faro' testo, ma negli ultimi anni ho visto ben pochi comprare feature phone.
o i telefoni base o smartphone, anche di fascia bassa.
anche perche' ormai i lumia di fascia bassa costano come un feature phone.

Poi: parlo da possessore di lumia 520.
alcuni siti, non so se collegati o meno con ms, parlavano di windows10 sul 520, e poi non e' arrivato.
andando avanti con gli aggiornamenti il telefono e' diventato di una lentezza imbarazzante (quanto andava bene con windows 8!).
alcuni miei amici lamentano gli stessi problemi con altri lumia di fascia bassa.
Hard reset, reinstallato il so, tutto inutile, e' proprio lento 8.1.
di sicuro non comprero' piu' lumia, e mi spostero' su android di fascia bassa.
massimo79m è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 21:44   #18
cdimauro
Senior Member
 
L'Avatar di cdimauro
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Germania
Messaggi: 26107
Quote:
Originariamente inviato da CrapaDiLegno Guarda i messaggi
Eeeeeh.. la chimica non è una opinione
CrapaDiLegno+Intel = cdmauro
Qui si parla anche di Microsoft, mi pare.

Inoltre non rispondo soltanto a te: non darti delle arie.
Quote:
Difensore estremo della propria azienda, colui che arriva a negare anche l'evidenza se questa le è contro.
Il classico attacco ad hominem, e la consueta evidenza che, però, si sgretola alla luce dei fatti o alle richieste di dimostrazioni.
Quote:
Come sempre arrivi a dire cose che sono già dette in quello che ho scritto io: Grazie steve che hai aperto il duopolio (Steve ha cominciato l'opera nel 2008). Da quando è che esistono smartphone Windows basati su ARM?
Da quando esistono i PocketPC, cioé da quasi 10 anni PRIMA che Jobs tirasse fuori il suo iPhone.

iPhone che, peraltro, poteva essere basato su processori Intel, se Otellini non avesse rifiutato la richiesta di Jobs.

Chissà come mai Jobs avrà chiesto a Intel di fornirgli un processore x86 per un NUOVO progetto che non aveva nulla di "retrocompatibile".

Magari lo spiegherà quello che: x86-senza-retrocompatibilità-ha-sempre-fallito.
Quote:
Che Intel abbia bisogno di Linux per vendere nei mercati server e HPC è più che ovvio.
Linux serve anche per i mercati embedded / custom, e una distro portata avanti da Intel è stata proprio realizzata allo scopo.
Quote:
Seeee certo, GPU (Larrabee?)
E' diventato Xeon Phi.
Quote:
e progetto Merced (poi Itanium). Che gran successi.
Itanium è stato ammazzato per mano di... x64 di AMD. Nuova architettura (che richiede ricompilazione, ed eventuale supporto), ma in grado di eseguire vecchio codice x86.

Comunque fra EPIC e x64 alla fine un risultato è stato raggiunto: è stato dato il ben servito a tanti RISC, anche blasonati.
Quote:
E guarda caso in 2 mercati che andavano (e vanno) di brutto, quindi dove c'era poco da scommettere ma solo di avere le giuste capacità (con i soldi Intel non ha mai avuto problemi).
Come dicevo sopra, il mercato dei server è stato rivoluzionato da AMD, non Intel, con l'introduzione di x64. Dove li vedi tutti quei soldi?

Inoltre Larrabee andava a scontrarsi nel mercato delle GPU, che andrà pure di brutto, ma è dominato proprio da soluzioni Intel...
Quote:
Ma anche no, visto che gli stessi file basati sullo standard "comprato" OOXML non rispettano nemmeno le mastodontiche specifiche di MS.
Questo è un altro discorso, rispetto a quello che avevi detto.

Ribadisco che le specifiche dei formati Office sono a disposizione di tutti, e da anni. Anche per quanto riguarda le versioni precedenti.
Quote:
Infatti è certo che la maggior parte dei super computer è quella che fa il core business di Intel.
I margini sono abbastanza buoni. Tant'è che ci si buttano tante realtà: prima nVidia, con le sue GPU, e di recente AMD.
Quote:
Che comunque sono realizzati anche con altre architetture (specialmente i più grandi).
Il primo in classifica è basato su Xeon Phi. Inoltre in passato tutta la classifica era di dominio esclusivo dei RISC, mentre adesso la stragrandissima maggioranza è di dominio di Intel.
Quote:
E questo che vuol dire?
Che, al contrario di quel che scrivi, esistono nuovi settori in cui la retrocompatibilità non è indispensabile, e che sono pesantemente basati su soluzioni x86.

Secondo te che vorrà dire, a parte darti ovviamente torto?
Quote:
Mi stai dando ragione che MS e Intel lavorano come duopolio anche nel mercato Cloud?
Non esiste alcun duopolio, visto che Microsoft ha una quota minoritaria di questo mercato.
Quote:
Pensi a quello che scrivi prima di scriverlo?
La solita battutina offensiva che lascia il tempo che trova.

I fatti sono quelli che ho riportato.
Quote:
Falsa? Perché MS ha realizzato un servizio come lo fanno tanti altri?
Leggi le ultime righe del mio commento precedente. Lentamente. Così forse le capisci.
Già fatto: non c'entra nulla con la tua lapidaria affermazione di prima.

Ma puoi sempre spiegarti meglio, eh!
Quote:
Ah ah... quindi ancora duopolio!
Come già detto sopra, Microsoft occupa ancora una nicchia di mercato, per cui per definizione non esiste alcun duopolio.
Quote:
Certo, quelle per navigare a 2 all'ora e non poter far altro. Forse è per quello che tablet e smartphone hanno fatto strage.
Ci sono anche soluzioni a basso costo non basate su Atom. Su ark.intel.com trovi maggiori dettagli.
Quote:
Certo, ed è per questo che molti produttori di SoC ARM stanno cercando di fare SoC sufficientemente potenti perché siano usati come thin-client.
E' da un pezzo che ci provano, ed è normale che sia così: vogliono agguantare nuovi mercati, visto che quello mobile ha una fortissima competizione e margini risicati.
Quote:
Tu vedi solo quello che c'è oggi. Guardare un po' più in là quando Intel ovrà competere con macchine che hanno la stessa potenza computazionale e minori consumi a minori costi non è difficile.
Rileggiti la storia del mercato mobile.
La conosco abbastanza bene.

Come già detto, i Chromebook esistono da parecchio tempo, con soluzioni x86 e ARM. Al momento le prime sono le più gettonate, pur non sussistendo requisiti di retrocompatibilità.
Quote:
Ah, certo, per uno che diceva che gli Atom erano il prodotto migliore e che avrebbero spazzato via gli ARM non per via del vantaggio del processo produttivo ma semplicemente perché erano migliori in prestazioni e consumi è difficile comprendere qualcosa in più che non sia ora, adesso, anzi un secondo fa perché non riesco a pensare a qualcosa più in là del tempo necessario per scriverlo...
Questa falsità la continui a ripetere da un pezzo, e tutte le volte ti chiedo di quotarmi e dimostrarlo, ma "stranamente" poi sparisci: chissà perché.

Finché non lo farei rimarrai un bugiardo e un mistificatore.
Quote:
La divisione data center di Intel è un effetto del duopolio Wintel che ha permesso a Intel di usare l'economia di scala per realizzare processori sempre più potenti e meno costosi della concorrenza.
Ma tu guarda: più potenti e meno costosi. Detto da te c'è da tirare fuori la bottiglia buona dello spumante e brindare.

In ogni caso vale quanto scritto prima: è la dimostrazione che la tua affermazione assolutista di prima è falsa.
Quote:
Ma mi spiace, non è più così tanto in espansione. Anche lì ha registrato un calo di vendite semplicemente compensate da un aumento dei prezzi come nel mercato consumer. Finché può...
Dati, please.
Quote:
Mica detto che Windows sparirà. L'ho scritto da qualche parte?
Ho detto che smetterà di essere il core business di MS. Già l'OS lo regala. Office deve essere venduto in abbonamento per contrastare gli altri servizi che girano su cloud (oooh, anche il cloud non MS funziona e dà servizi decenti??? Ma noooo!).
Ora come hai ben detto deve estendere la sua fruizione anche ad altri ambienti. Torna a 10 anni fa quando addirittura aveva sospeso il supporto a MacOS perché stava crescendo troppo, direi che nessuno avrebbe mai pensato a un cambiamento simile.
E chi lo nega che il mercato sia cambiato? Microsoft s'è dovuta adeguare, altrimenti si sarebbe trovata nei guai.

Il fatto di regalare Windows rientra nella nuova politica che è incentrata nello store, dove si faranno i veri soldi.
Quote:
Neanche questo ho detto. Pure S3 di Amazon ha i suoi punti di forza. O Drive di Google per i semplici dati. O il cloud di Aruba. O il NAS di casa. O la chiavetta USB.
Semplicemente MS ha un servizio sul mercato come ce ne sono decine d'altri, ognuno con i suoi pro e contro. Difficilmente riuscirà ad avere il 99% del mercato come faceva con Windows e Office fino a poco tempo fa.
Infatti non potrà averlo, ma la sua politica è di guadagnare consistenti quote di mercato che le consentano di non farsi sopraffare dalla concorrenza, e continuare a guadagnare.
Quote:
A meno che non trovi un'altra maniera di fare lock-in. Che può funzionare con le aziende.
Le recenti aperture a Linux dimostrano che vuole espandere il suo business, ma non c'è alcun segnale di lock-in.

Anzi, l'acquisizione di Xamarin e il rilascio di alcuni suoi prodotti dimostrano ciò che ho detto: espandere il più possibile il business, anche a realtà che prima erano viste come "nemici".
Quote:
Con gli utenti dubito, ameno che ancora non si trasformi in una nuova Apple con fan disposti a qualsiasi cosa purché il servizio o il dispositivo abbia il logo in quadricromia ben visibile.
Non è questo il caso.
Quote:
Certo, sistemi per Windows. Con Windows che è sempre meno usato gli sviluppatori hanno bisogno anche di rendere disponibili i propri servizi (ormai di applicazioni vere e proprie installabili ce ne sono sempre meno rimpiazzate dalle App per mobile) anche ad altri marcati.
Rimarranno ovviamente le app storiche più pesanti e destinate alla creazione di contenuti (produttività). Tutto il resto sarà "nella nuvola", reso come servizio in abbonamento al volo su qualsiasi dispositivo e OS. Basta avere il browser che rispetta gli standard (huuu, oooh, mannaggia anche questa ci voleva per MS!) o in alternativa l'App apposita (huuu, ooohhh, ma nel Windows Store non se ne trovano poi così tante!).
Come dicevo sopra, l'acquisizione di Xamarin dimostra che non è più Windows il suo obiettivo numero uno.

Certamente i tool per Windows sono comodi e continueranno a rendere appetibile questa piattaforma agli sviluppatori, ma le aperture di Microsoft sono prove tangibili che vuole guadagnare mercato anche in altre piattaforme, e lo sta facendo rilasciando tool anche per loro.

Che poi tutto sarà cloud ne dubito, visto che Xamarin non è certo legata al cloud. Tutt'altro.
Quote:
Realizzare un servizio che segue l'andamento del mercato come mille altre compagnie (addirittura che nell'informatica non hanno mai investito) non è cosa di cui vantarsi. Non è qualcosa che si è creato e con cui si è fatta la differenza. Ci si è semplicemente adeguati a quello che era necessario fare.
Diciamo che almeno questa volta non sono stati stupidi al punto di ignorare il fenomeno (come fece con Internet, gli smartphone e i dispositivi touch in generale molto prima) e non hanno cercato di usare sistemi proprietari che girano solo su Windows (visto che ormai non è più l'unico OS con cui usufruire dei servizi e la maggior parte dei servizi cloud per ora rimane per il mercato mobile dove lei non c'è).
Quindi sì, il servizio c'è e funziona ma è frutto della cambiata strategia avvenuta con la fase post PC (non la chiamerei rivoluzione, solo un grande e semplice colpo al duopolio Wintel che sgretolandosi ha aperto il mercato a tutta una serie di altre soluzioni).
Solo di questo ringrazio Steve e i suoi fedelissimi.
Il merito non è solo di Apple, ma anche di Google e Amazon.

Per il resto, il duopolio Wintel non esisteva già da tempo, come già detto.
Quote:
A Intel e MS auguro buona fortuna di restare delle aziende da cui aspettarsi ancora qualcosa di nuovo e sbalorditivo, invece di ridursi a mere aziende che competono con le stesse armi delle centinaia di altre che esistono, moriranno, nasceranno come in un qualsiasi noioso mercato.
Su questo sono d'accordo: hanno bisogno di tirare fuori novità interessanti.

Infatti non è un caso che Intel abbia acquisito Altera, né che Microsoft si sia portata dentro Xamarin, anche se ci vorrà del tempo per vedere qualcosa di nuovo e che faccia gola.
Quote:
Di certo quando hanno potuto fare la differenza nei mercati extra Wintel (e nel passato quando dominavano di questi momenti ce ne sono stati parecchi) hanno dimostrato di non essere stati capaci di farla, anche quando ci hanno investito parecchi soldi.
In alcuni casi è successo. Capita quando investi: non sai se avrai un ritorno. E questo vale per qualunque azienda.
Quote:
Magari di necessità virtù, le cose miglioreranno nel futuro. Per ora ripeto, al di fuori del mercato Wintel si fegistrano solo fail. Alcuni enormi. Altri gigaenormi. Altri piccolissimi, che sembrano un successo (uhhuuuhhh, un nuovo servizio che non perde soldi!! Mamma mia che successoneeeeee!!!!!! cit. Azienda con circa 120.000 dipendenti che opera nel mercato da oltre 30 anni e che ha un fatturato di un piccolo Stato che ha realizzato questo successo negli ultimi anni dopo che tutti gli altri abnormi investimenti fuori dal mercato Wintel sono clamorosamente falliti).
Come già detto prima, ci sono esempi che dimostrano che questi fail non rappresentano la totalità dei tentativi.

La storia che hai tirato in ballo prima sul mobile dovresti rispolverarla anche in questi casi.
__________________
Per iniziare a programmare c'è solo Python con questo o quest'altro (più avanzato) libro
@LinkedIn Non parlo in alcun modo a nome dell'azienda per la quale lavoro
Ho poco tempo per frequentare il forum; eventualmente, contattatemi in PVT o nel mio sito. Fanboys
cdimauro è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 16-05-2016, 23:11   #19
the fear90
Senior Member
 
Iscritto dal: Apr 2008
Messaggi: 656
Quote:
Originariamente inviato da CrapaDiLegno Guarda i messaggi
Urca, bisogna arrivare al cloud dei giorni nostri per avere un motivo per negare che tutto il resto che non è x86 centrico è un fallimento.
E comunque il cloud di MS è e rimane un servizio come tanti altri, che cresce in dimensioni perché il mercato cloud cresce moltissimo e cresce anche perché sta realizzando un sacco di servizi diretti a (e da) Linux.

Praticamente la "maestosa e grandissima MS" si è messa a livello di Amazon che di informatica non sa una cippa ma ha anche lei un servizio cloud che cresce ogni anno.
Congratulazioni ad MS per aver migliorato il mondo informatico in questi 30 e più anni arrivando a fare esattamente come altre aziende che di informatica non hanno mai investito un cent se non per una infrastruttura cloud.
Cloud che si espande perché sempre più gente smette di usare Windows e i programmi associati come una necessità per il cambio di paradigma "ciò che importa sono i miei dati, non il programma che li elabora" o "mi serve un servizio, lo realizzo tramite cloud piuttosto che investire in una costosa macchina Windows (con processore Intel) apposita".

Cloud che negli anni prossimi vedrà l'arrivo di sempre più server ARM based ma sopratutto di thin client ARM based (che fanno male a Intel).
Se credi che il cloud sia un metodo per queste aziende di continuare a sopravvivere come li conosciamo oggi (sopratutto per Intel), be', io credo di no. E' solo un modo per fare qualche soldo al di fuori del loro core business, ma senza quest'ultimo diventano aziende qualsiasi che possono offrire le stesse cose di molte altre. Il cloud alla lunga eroderà il core business di queste aziende perché crescerà il numero dei servizi simili e intercambiabili (pensiamo solo alla posta elettronica dove MS non è mai riuscita a sfondare nonostante l'acquisizione di hotmail, o nella ricerca seppure ha comprato Bing e lo imposta come motore di default in tutti i dispositivi che produce, obbligatoriamente con qualche variante di Windows) e perché rende sempre più indipendenti dall'avere una macchina Wintel a disposizione.
E siccome entrambi fanno ancora un sacco di soldi nel mondo Wintel, senza questo, cosa diventeranno? Dei semplici provider anonimi di servizi come tanti altri?
Google ha già mostrato da anni come sarà il mondo del futuro: tu compri dei servizi e questi saranno disponibili ovunque e su qualunque dispositivo (ARM, Power, MIPS, x86 based) con qualsiasi OS (Windows, MacOS, iOS, Android o tutti quelli che crescono e poi muoiono, come FireOs, FireFoxOS, Bada, Meego, Tizen o che prima o poi attecchiranno in qualche mercato).
Quindi o MS si trasforma in provider di servizi compatibili al resto del mondo, lasciando perdere l'idea di fare servizi da vendere solo ai fruitori di Windows Store, oppure è destinata a ridimensionarsi. Non è Apple. Non ha una schiera di fan disposti a seguirla e farsi controllare i dispositivi facendola decidere cosa possono o non possono installarci.
E' stata per anni solamente tollerata perché unica alternativa. Ora che non lo è più un sacco stanno fuggendo. Investire nel cloud potrà essere un metodo per fare introiti ma al tempo stesso di smettere di essere la MS di Windows (e del duopolio Wintel).

Per ora quello che si vede è che tutti gli investimenti fuori da x86 sono stati un fallimento e l'unico che ha attecchito è quello che va in competizione con la strategia dei servizi solo per utenti Windows (il Windows Store ovunque, dal desktop al telefono alla console casalinga).
Veramente sono anni che microsoft è in declino, quanto descrivi sta già avvenendo: il core business genera sempre meno introiti, ma al tempo stesso si è reinventata con i surface e con il cloud limitando i danni.

Office poi è sempre ottimo ed è in crescita assieme al cloud.
the fear90 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-05-2016, 06:50   #20
Il Picchio
Senior Member
 
L'Avatar di Il Picchio
 
Iscritto dal: May 2014
Messaggi: 5032
@Crapadilegno
Ehm... okay amico, fatti una camomilla però.
Non sto nemmeno a finire di leggere il commento che so già dove vai a parare: ms fa schifo, viva apple/linux/google.
E io che speravo di riuscire ad avere un dialogo serio.
Manco ti avessero insultato la mamma... e neanche mamma google mi pare.
Eh vabbe.

Comunque occhio che un'azienda fa soldi non sempre e solo sul suo core business storico
Il Picchio è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Apple MacBook Air M3: chi deve davvero comprarlo? La recensione Apple MacBook Air M3: chi deve davvero comprarlo...
ASUS ROG Swift OLED PG49WCD: quando QD-OLED e ultrawide si fondono ASUS ROG Swift OLED PG49WCD: quando QD-OLED e ul...
Dreame L10s Pro Ultra Heat: la pulizia di casa tutta sostanza Dreame L10s Pro Ultra Heat: la pulizia di casa t...
HONOR Magic6 Pro: come funziona Magic Portal, il modo ''intelligente'' di condividere HONOR Magic6 Pro: come funziona Magic Portal, il...
L'innovazione richiede fiducia: Workday si propone come guida nell'era dell'IA L'innovazione richiede fiducia: Workday si propo...
RocketStar FireStar Drive: un propulsore...
Roscosmos: il lancio del razzo spaziale ...
Italia strategica per Oracle. Arriva la ...
Sam-Bankman Fried: 25 anni di reclusione...
Mobility Analytics di WINDTRE Business p...
Il lander lunare JAXA SLIM si è r...
Warframe conquista l'iPhone: senza soluz...
Marvel Rivals!, l'inaspettato shooter Pv...
Twitch aggiorna le linee guida sui conte...
Galaxy M55 ufficiale: la nuova fascia me...
Google corregge sette vulnerabilit&agrav...
IA: le imprese italiane sono in prima li...
Garmin Dash Cam 57: un'alleata perfetta ...
Elgato Facecam MK2: come rendere ancora ...
2 iRobot Roomba al prezzo più sco...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 05:40.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v
1