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17-05-2019, 17:41 | #1 |
www.hwupgrade.it
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Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/tlc-...ane_82395.html
L'Italia è uno dei Paesi chiave per l'azienda di Shenzhen e questo è un messaggio che il CEO di Huawei Italia Thomas Miao ha voluto sottolineare in modo netto dal palco del Huawei Enterprise Day di Cernobbio, dove l'azienda cinese ha radunato clienti, partner, operatori e system integrator. Spazio sul palco anche alla smart city di Cagliari e al punto sull'industria italiana del Politecnico di Milano Click sul link per visualizzare la notizia. |
19-05-2019, 18:34 | #2 |
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Il Sig. Miao, dovrebbe dissipare anche per il nostro paese la possibilità che Huawei possa avvantaggiarsi dell'Italia e degli Italiani: " 5G, Blockchain, Cloud Computing, Big Data, IoT, Intelligenza Artificiale" sono anche mezzi per giocare battaglie a danno di un paese e non solo per abilitare servizi.
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19-05-2019, 19:21 | #3 | |
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20-05-2019, 10:49 | #4 |
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Trasferimenti forzati di tecnologia....
Ricordiamoci che in Cina funziona così:
"Due to investment restrictions on some industries in China, many European firms' only choice is to operate through joint ventures with domestic partners where the European partner can't hold a controlling stake. Some respondents reported they were forced to hand over sensitive technology to partners that later became competitors." "The chamber noted that technology transfer requirements were particularly apparent in joint ventures with state-owned enterprises as partners, and that the problem affects companies making everything from chemicals to medical devices. Government metrics reward local companies for attracting new international technology, while rules sometimes require a foreign company to produce its product in China to sell it, making such transfers "a requirement of doing business in China," respondents told the chamber." Fonte: 'Forced Tech Transfers Are on the Rise in China, European Firms Say'" - WSJ Quindi noi europei veniamo depredati del nostro know-how per diventare partner e poi pure la presa per il ...di vedersi i Cinesi combattere sullo stesso piano. Traduzione del concetto da parte dell'Ansa - "Le imprese europee attive in Cina lamentano l'obbligo sempre più diffuso del trasferimento forzato di tecnologia a fronte dell'accesso ai mercati, a dispetto delle rassicurazioni date da Pechino sul contenimento del fenomeno. Il Business Confidence Survey 2019 della Camera di Commercio Ue in Cina vede nel 20% (doppio di 2 anni fa) la quota di iscritti costretti a cedere tecnologie: per il 25% di questi il procedimento è in corso e per il 63% è stato completato in meno di due anni. Questa pratica è uno dei punti chiave della guerra commerciale Usa-Cina." Ultima modifica di giovanni69 : 20-05-2019 alle 14:41. |
20-05-2019, 10:50 | #5 |
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Quanto a Salvini, ospite di Coffee Break su La7, quando gli e' stato chiesto di commentare il Memorandum Cina-Italia, anche alla luce della scelta di Google di interrompere i rapporti con Huawei seguendo la linea di Trump. Per Salvini "i dati sensibili devono essere" gestiti da gruppi italiani, "l'ho detto a Conte e Di Maio. Se si tratta di commercio, aiutiamo le imprese" ma "sulla sicurezza nazionale, non voglio un Paese che non e' una democrazia e che ha un notevole spirito di imperialismo e di controllo. Quindi se vuoi investire sui porti, per carita' ma il controllo deve essere italiano".
Ultima modifica di giovanni69 : 20-05-2019 alle 11:03. |
20-05-2019, 11:04 | #6 |
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...mentre il suo anagramma, il CEO di Huawei Italia Thomas Miao, le capisce bene, molto bene...
Ultima modifica di giovanni69 : 20-05-2019 alle 14:46. |
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