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24-03-2009, 23:42 | #1 |
Senior Member
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Investimento crisi: comprare casa all'estero
Secondo voi è una buona idea sfruttare la crisi e andare ad investire nei mercati esteri, è conveniente o troppo azzardato, penso che i migliori investimenti si possano fare approfittando delle crisi, certo è un pò vampiresco ma dall'altra parte è un modo per far ripartire quel sistema... sicuramente è pieno di imprenditori immobiliari che già si stanno impossessando del mercato.
Come vi sembra comprare un'abitazione-base (soprattutto per lavoro) che so a miami o nell'est europa (no, nn per questo ), ad esempio in usa sapete che tasse si pagano, documenti, permessi... Voi lo fareste? dibattiamo, dibattiamo e dibattiamo |
24-03-2009, 23:50 | #2 | |
Registered User
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25-03-2009, 09:01 | #3 | |
Member
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Cmq per la domanda direi SICURAMENTE di si. conviene, e oltre ad essere utile x chi viaggia molto è anche un buon investimento. Poi aggiungici anche il fattore cambio. Se lo dovessi fare io cmq mi affiderei ad un'agenzia xkè comprare direttamente su un mercato diverso dal mio forse è un po rischioso.. |
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25-03-2009, 09:18 | #4 |
Bannato
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Ho sentito anch'io su radio24 che a Miami le case sono in svendita(crollo dle 70%)
addirittura a Chicago costan 1 dollaro Per il resto non saprei proprio che dirti, se non quello di esser il più liquido possibile perchè non è ancora finita la crisi. |
25-03-2009, 09:26 | #5 |
Senior Member
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Io sinceramente mi stavo informando, anche abbastanza approfonditamente, perchè ero seriamente intenzionato ad investire.
Alla fine ho deciso di lasciar perdere, non perchè non ci sia possibilità di fare buoni affari, ma perchè è un mercato molto difficile. Ho visto molte proposte che fanno le agenzie; ti fanno vedere bei villini classici all'americana, a prezzi da sogno (200/250K $ a Miami per esempio), ma poi in massima parte sono o totalmente "marci" (il modo di costruire non è quello in cemento armato e mattoni diffuso in Italia) oppure in zone non molto gradevoli. I condomini di solito sono qualitativamente migliori dal punto di vista costruttivo, ma spesso hanno alte spese di gestione. Inoltre sei esposto al rischio cambio: è vero che il cambio oggi "sembra" abbastanza favorevole, ma che l'amministrazione Usa stia immettendo una valanga di dollari nel sistema è noto e questo dovrebbe portare ad una ulteriore svalutazione del dollaro (anche se poi bisogna vedere cosa succederà in Europa e comunque una parte dell'effetto della svalutazione della moneta verrebbe compensato dalla dinamica inflattiva per la quale l'immobile si apprezzerebbe). L'idea che mi sono fatto è che i migliori affari si facciano avendo grandi liquidità da investire (almeno 500K dollari, ma sarebbe meglio di più) in immobili di pregio; investendo anche un po' del proprio tempo per andare sul posto per vedere e "toccare con mano".
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25-03-2009, 10:05 | #6 |
Bannato
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Città: Verona... finchè non mi buttano fuori :D
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molte agenzie immobiliari, comprese quelle locali, ormai offrono "investimenti" in medio oriente, in particolare dubai.
tra l'altro con rendita da locazione garantita (circa il 7% dell'investimento). io sinceramente non mi fido molto.... |
25-03-2009, 10:40 | #7 | |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2004
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Il fatto è che la regola del rischio proprozionale al rendimento atteso è sempre valida, anzi oggi è addirittura peggiorata (a fronti di minori rendimenti bisogna essere disposti a rischiare di più). Quando l'affare è sotto gli occhi di tutti significa che il treno è già passato. Bisognerebbe trovare un nuovo mercato su cui scommettere, con tutti i rischi del caso. Qualcuno ha provato ad informarsi su zone tipo Thailandia o Malesia? Dopo il default, com'è ora la situazione in Argentina?
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25-03-2009, 10:47 | #8 |
Bannato
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l'argentina è a rischio secondo default.
ma a prescindere da tutto... qualunque cosa succeda. come fai a gestire un problema a un immobile che è a migliaia di chilometri di distanza? è già un patema con le case vacanza a 300 km in italia... |
25-03-2009, 10:53 | #9 |
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Scusate ma che guadagno c'e ad andare ad investire dall'altra parte del mondo?
Di solito non si investe in citta' dove sta aumentando lo sviluppo?Tanto piu se poi deve entrare in area "euro"!?! Senza contare l'eventuale trafila burocratica (o requisiti necessari) per comprare casa dall'altra parte del mondo senza avere la residenza.
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25-03-2009, 10:56 | #10 |
Senior Member
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Grazie , comunque mi riferivo più specificatamente alla situazione immobiliare/turistico (se compro un immobile a prezzo di saldo non mi preoccupo della situazione finanziaria del paese, se non rischio espropri e se c'è un mercato degli affitti in valuta straniera).
Non hai informazioni in merito? Sono d'accordo, ed infatti per il momento ho rinunciato proprio per questi motivi, ma se dovessi "intuire" che in qualche zona ci sono grosse opportunità di sviluppo (quindi poter guadagnare parecchio proprio dalla rivalutazione dell'immobile e non dall'affitto) investendo somme non ingenti, potrei anche decidere di rischiare una parte del capitale in un'ottica di diversificazione.
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25-03-2009, 11:04 | #11 | |
Senior Member
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Se è per questo sto cercando informazioni (per ora con scarsi risultati ) anche per l'Ungheria e per la Lettonia. Ma questo non vuol dire che dall'altra parte del mondo non ci possa essere guadagno e non possano svilupparsi le città. Non è che se la Polonia adotta l'Euro Bangkok viene distrutta da un terremoto!
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25-03-2009, 11:34 | #12 | |
Junior Member
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Anche se visto come vanno le cose non mi meraviglia piu niente... Qui "forse" nel 2012 ci saranno gli europei di calcio....e strutture dove dormire/soggiornare scarseggiano.... a Bangkok non saprei...non ci sono ancora mai stato.
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25-03-2009, 11:47 | #13 | |
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25-03-2009, 12:57 | #14 | |
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credo che un comune mortale per potersi permettere una casa li tipo deve prendere un mono-mini locale!! |
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25-03-2009, 13:59 | #15 |
Bannato
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India.... i famosi 20 milioni di rupie di the millionaire alla fine ho scoperto che son 300.000 €
a parte gli scherzi secondo me una persona con 40-50 anni se dovesse investire dovrebbe pensare a dove passar la pensione: con le pensioni italiane in Italia si fa la fame, ma ci son paesi esteri (penso a Marocco o Tunisia) dove si vive bene, parlano francese, fa caldo e il rischio disordini/rapimenti/uccisioni non è così alto. Ultima modifica di Fradetti : 25-03-2009 alle 14:01. |
25-03-2009, 14:35 | #16 |
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Messaggi: 247
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da valutare anche il sud della spagna, in andalusia i prezzi sono scesi abbastanza dalla fine del 2007 ad oggi (testimonianze dirette di conoscenti). Da valutare anche la croazia, anche se un 3/4 anni fa quando mi informai c'era una simil legge che ostacolava l'acquisto di immobili da parte degli italiani, forse risalente ai tempi del dopoguerra, oppure il montenegro prima che entrino nell'ue. Calcolate che per l'acquisto di un immobile che rappresenti un affare ci vuole tempo da passare personalmente sul luogo d'interesse, le agenzie immobiliari possono sicuramente aiutare ma a volte propongono di quelle case...
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Era meglio quando mi drogavo... un bel cervello in folle è meglio di quello di un cretino cosciente. |
25-03-2009, 14:43 | #17 | |
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In west midtown (quindi una zona parecchio buona) ho visto bilocale tra i 500.000 e i 700.000 (quindi da 350.000 a 490.000 euro circa), in downtown dipende dalle zone, nel distretto finanziario le cifre sono piu' alte (e gli appartamenti liberi meno), in altre parti tipo il LES siamo sempre su quelle cifre |
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25-03-2009, 16:12 | #18 |
Bannato
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io ribadisco la mia scuola di pensiero.
250.000 dollari villa vista oceano in costa rica. uno dei 3 paesi al mondo senza esercito. spiagge sconfinate, cocchi e banani. e salutammeassorda! |
25-03-2009, 16:24 | #19 |
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Beh ma se mi parli di andarci a vivere ok!
Se vuoi investire meglio una zona che dovrebbe rivalutarsi facilmente! |
25-03-2009, 17:06 | #20 | |
Bannato
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Bella l'idea del costa rica... se i prezzi son quelli con 500.000€ (un grosso appartamento italiano) ci si compra due ville: una ci abiti, l'altra la affitti (per integrare una pensione italiana) e si vive da signori. A quanto si legge in giro c'è pure la tv via cavo e internet veloce |
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