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#81 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2014
Città: Roma
Messaggi: 953
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Manipolazione e rispetto...
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![]() quindi oltre ad essere, come la definisci tu : "UNA CAROGNATA", è una azione di manipolazione ( non etica e probabilmente non legale ...alla sola prova di sentenze passate in giudicato! ) di chi furbastramente ( che non ha nualla che vedere con chi è furbo ![]() Insomma sfruttare il lavoro degli altri ( che lo concedono con termini e condizioni chiare !) ma farsi pagare il proprio ( aggirando i termini e le condizioni con cui gli altri hanno condiviso il proprio lavoro )... ma come è facile pensare male ![]() Ricordo a tutti che il topic è racchiuso nel titolo: Facebook/Whatapp che si lodano e si sbrodano nel dire che non ficcano il naso nei dati dei loro clienti GRATUITI, che invece ....lo fanno come e più di prima, senza che ci sia un piccolo passo di BUONA FEDE: concedere a chi ha le conoscenze, di leggere TUTTO il codice per VERIFICARE se i dati degli utenti siano veramente rispettati in termini di privacy e sicurezza! ![]() Quote:
![]() Anche questa è una dimostrazione formale inattaccabile Se A>B e C<B , A>C ....forte, eh!? ![]() Ipotesi e tesi si basano su assunzioni REALISTICHE...sbagliate le quali, le conclusioni non possono che essere incorrette ![]() Quindi la tua dimostrazione Teorica, in cosa DESCRIVE LA REALTA' ( quella oggetto di questo articolo...e non "una" realtà semplificata e teorica di un mondo onirico...ok ?! Take your time...but as already written....you can save it ![]() ...ah!...ah! ...ah! ancora che mi ri-perdi le staffe farfugliando offese... sii rispettoso e non bollare "miseri" quelli che ti sforzi di far passare come tentativi di smontare un tuo terorema che "pare" siano in molti a non condividere. ...e tra l'altro non sembra tu abbia argomenti solidi da contrapporre ai diversi "spunti" sul mondo REALE che ti ho proposto ... ti rammento il regolamento del forum ![]() |
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#82 | |||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Germania
Messaggi: 26110
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"Andare contro questi principi è da imbroglioni. Punto." me l'abbia appioppato TU. O me lo sono sognato? ![]() ![]() Quote:
Meno male che GTKM ha saputo cogliere alla perfezione il tutto, sintetizzando e riepilogando. Vedi sotto. Quote:
Ma preciso un paio di cose. Primo, il tool di cui ho parlato non sarebbe certo illegale. Tutt'altro. Semmai un'eventuale contestazione legale potrebbe avvenire sul PRODOTTO risultante dalla sua applicazione, e dunque sul codice offuscato che venisse distribuito a causa della distribuzione dei binari da esso compilati. Secondo, l'idea non è di fornire patch con codice offuscato da integrare poi in Linux o qualunque altro progetto di cui s'è fatto uso. L'idea è semplicemente di mettere a disposizione i sorgenti offuscati perché ciò deriva dall'obbligo di licenze virali come la GPL, per l'appunto. Ma senza nessun'altra pretesa. Mi obblighi a fornire i sorgenti dei binari che ho rilasciato? E io te li fornisco. Punto. Poi se vuoi cercare di aggiungerli al ramo principale del prodotto originale, fork, o altro, non sono più affari di chi ha usato il tool per l'offuscamento. E quanto alla contribuzione a progetti diversamente liberi ci sarebbe di che dire, tra l'altro, visto che la FSF obbliga a rimuovere ogni copyright dalle patch, visto che pretende che il codice abbia esclusivamente il suo. Questo se vuoi che le tue patch vengano integrate nel ramo principale dell'applicazione. Per non parlare poi del coding style, che dev'essere rispettato alla lettera. E quello che ha GDB, ad esempio, è semplicemente ORRIBILE (come il progetto, peraltro)! Ora immaginate cosa possa succedere se lo stesso codice dev'essere utilizzato sia in GDB sia in LLDB: questi ultimi devono sorbirsi pezzi di codice che sono un pugno nell'occhio. Oppure devono essere fornite DUE patch per la STESSA, IDENTICA, cosa... ![]() Bah @ComputArte: al solito, per rispondere a te c'è sempre tempo. D'altra parte il contenuto lascia, puntualmente, a desiderare, e dunque non c'è alcuna fretta.
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Per iniziare a programmare c'è solo Python con questo o quest'altro (più avanzato) libro @LinkedIn Non parlo in alcun modo a nome dell'azienda per la quale lavoro Ho poco tempo per frequentare il forum; eventualmente, contattatemi in PVT o nel mio sito. Fanboys |
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#83 | ||||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Germania
Messaggi: 26110
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Che poi è il motivo per cui si fa upstream: fare in modo che le proprie patch siano integrate nel ramo principale, in modo da eliminare gli n-mila problemi di sincronizzazione. Quote:
Il mese scorso, giusto poco prima di andare via da Intel, ho contribuito con due mastodontiche patch al progetto fMBT, che hanno rivoluzionato il modo (e la velocità) di fare GUI automation su Windows. La licenza di questo progetto la puoi vedere tu stesso. Peraltro in precedenza la versione per Linux non aveva certe funzionalità disponibili su Android e Windows, e grazie al lavoro di ricerca che ho fatto e passato al mantainer, finalmente ha raggiunto lo stesso livello (ma non quello delle mie modifiche al ramo Windows). L'unico cruccio rimane, per l'appunto la licenza di tutto il lavoro che ho fatto, che è virale. ![]() Quote:
Meno male che ho evitato di contribuire, ma comunque ho effettuato parecchie code review di patch, ed è roba da far saltare i nervi. Bon. Al momento è finita. Ma col nuovo lavoro adesso ho a che fare con Linux, per cui non è escluso in futuro che debba ritrovarmi con roba del genere...
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#84 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2014
Messaggi: 3826
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Nel caso specifico, chi offusca codice GPL verrà "condannato eticamente" solo da chi apprezza la licenza e la filosofia che ne sta alla base. Esattamente come il reverse engineering non viene proprio esaltato da chi punta sulla distribuzione di software closed. |
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#85 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 768
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I fatti sono contrari a quello che dici. Un esperto di sicurezza, con conoscenze superiore a chiunque in questo forum in questa materia, ha già risposto a tutto: La risposta del ricercatore che ha scoperto la falla di sicurezza direttamente sul guardian. Spiega dettagliatamente tutti i problemi e risponde al creatore di signal mostrando che ha commesso un errore nel difendere whatsapp nel suo blog. Creatore protocollo Signal: “The choice to make these notifications ‘blocking’ would in some ways make things worse. That would leak information to the server about who has enabled safety number change notifications and who hasn’t, effectively telling the server who it could man-in-the-middle transparently and who it couldn’t; something that WhatsApp considered very carefully.” Scopritore falla: "This claim is false. Those “blocking” clients could instead retransmit a message of the same length that just contains garbage and this message would just not be displayed by the receiver’s phone. Encryption guarantees the garbage or real messages are indistinguishable in the encrypted form. Hence, this technique would make identifying users with the additional security enabled on a large scale impossible." Inoltre, saggiamente, afferma: "What Facebook should do is fix the issue, and release the source code of its apps so that the public can verify the integrity of its messaging apps. Facebook’s business asset is not the source code of the app; the source code of many apps with many of the same features is freely available already to competitors. Its real business asset is its massive, almost 2 billion-person user base. The source code of its highly scalable server infrastructure is also a true business asset but that part doesn’t need to be open sourced." |
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#86 | |||||||||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Germania
Messaggi: 26110
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E capitano già soltanto per effettuare l'upstream di singole patch, per cui puoi immaginare cosa possa succedere nel dover mantenere una base di codice che ha parecchie differenze. Quote:
Calma: ho parlato anche di ALTRE cose. Quote:
IO: "Questo lo sa, ma a me non interessa di essere ben visto. ![]() Se la comunità di cui parli fosse costituita interamente da fanatici intolleranti che non accettano il fatto che qualcuno posso offuscare il codice, allora hai perfettamente ragione. @ambaradan74: al solito, GTKM mi ha anticipato. Quote:
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#87 | ||||
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 768
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Certo che è importante è il punto focale della discussione (whatsapp consente di leggere a terzi i messaggi cifrati) che poi ha preso una certa divergenza. Quote:
A partire da questo che ha scoperto la falla. Continui a voler affermare una cosa andando contro chi ha più conoscenze di te e dimostra con i fatti l'evidenza. Contento tu... Quote:
Quote:
Comunque è applicabile un altro punto della licenza. Dato che il codice modificato è usato in server pubblici, è legittimo richiedere una copia del codice sorgente. Ultima modifica di Erotavlas_turbo : 27-01-2017 alle 07:55. |
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#88 | ||||
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 768
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Quote:
Certo che è importante è il punto focale della discussione (whatsapp consente di leggere a terzi i messaggi cifrati) che poi ha preso una certa divergenza. Quote:
A partire da questo che ha scoperto la falla. Continui a voler affermare una cosa andando contro chi ha più conoscenze di te e dimostra con i fatti l'evidenza. Quote:
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Comunque è applicabile un altro punto della licenza. Dato che il codice modificato è usato in server pubblici, è legittimo richiedere una copia del codice sorgente. Ultima modifica di Erotavlas_turbo : 27-01-2017 alle 10:06. |
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#89 | |||||||||||
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 768
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Secondo la tua dimostrazione x open source considerato sicuro e y closed source derivato da x dove è cambiata solo la grafica, è ugualmente sicuro. Questo formalmente non fa una piega. Praticamente non ha alcun senso in quanto per poter affermare che y sia derivato da x devi avere accesso al codice sorgente per verificare che sia effettivamente cosi oppure deve esserci qualcuno che ti dia questa garanzia. Nel primo caso ricadiamo in y=x mentre nel secondo andiamo a fiducia che vale poco visti i vari scandali... Quote:
Per valutare se un programma ha una certa proprietà occorre applicare il teorema di Rice. Il teorema di Rice generalizza il problema dell'arresto a qualunque proprietà di un programma o funzione parziale. Il problema dell'arresto è un caso particolare fondamentale e usato per dimostrare la validità dell'altro. Inoltre, la dimostrazione di Turing al problema dell'arresto e l'applicazione del teorema di Cantor alle macchine di Turing. Quote:
Ho visto invece farlo a persone che lavorano in fabbrica, lavorano la terra e in generale che fanno lavori veramente duri non come studiare. Forse ti conviene moderare i termini per rispetto di queste persone. Quote:
Ti ripeto (ultima volta) il mio punto di vista basato sull'analisi dei dati a disposizione: Essere open source (avere il codice sorgente a disposizione di tutti) è una condizione necessaria affinché un programma sia sicuro (possa essere valutata la sua sicurezza). Non è una condizione sufficiente come dimostrano alcune falle su openSSL e linux. Dato che la matematica non può dimostrare questa affermazione in modo formale occorre utilizzare il metodo sperimentale usato nella scienza. Quante teorie scientifiche esistono che non sono dimostrabili matematicamente, ma che si applicano ai dati e alla realtà dei fatti?! Praticamente tutte. Prendiamo la fisica, quando una teoria considerata valida (meccanica classica) non riesce a spiegare il motivo di un nuovo fenomeno (corpi che viaggiano alla velocità della luce), occorre rivederla, eventualmente estenderla (meccanica relativistica) o formularne una nuova. Torniamo al nostro caso: esiste un solo esempio reale che invalidi l'affermazione precedente e quindi lo renda non valido?! Ovvero che essere open source (avere il codice sorgente a disposizione di tutti) non è una condizione necessaria affinché un programma sia sicuro. Inoltre, non ho mai visto nessuno ricercatore di sicurezza affermare il contrario. La quasi totalità afferma che essere open source è una condizione necessaria, qualche eccezione afferma che questo è un fatto secondario e che la licenza non conta. Quote:
Questo principio è un punto di partenza valido e applicato nella realtà, non solo in informatica. Vorresti fare un audit del codice di linux adesso quando il codice sorgente è una creazione di oltre 25 anni? L'operazione è fattibile, ha un costo in termini di tempo e denaro. Il principio di Pareto afferma che è sufficiente controllare il 10-20% del codice per avere la sicurezza che il 90-80% del codice sia esente da bug. Se vuoi raggiungere il 100% di sicurezza, lo devi analizzare tutto. Stesso ragionamento vale nell'ottimizzazione del codice per renderlo più efficiente. Quote:
Il 10-20% è troppo?! Conviene fare una verifica formale o analizzare il 10-20% del codice critico in termini di tempo e soldi? Quote:
Come ti ho detto N volte con N molto grande ![]() Quote:
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In matematica il termine trova un'applicazione quantomai appropriata: una congettura matematica è infatti un enunciato formulato da uno o più matematici che lo ritenevano probabilmente vero, per il quale non è tuttora conosciuta una dimostrazione. L'informatica è piena di congetture ed euristiche... Dove sarebbe il problema? Riportami dove ho detto di voler dimostrare qualcosa? Tu sei fissato con dimostrazioni non dimostrabili. L'evidenza dei fatti fa dedurre quanto affermato da me in precedenza anche in questo messaggio, poi puoi benissimo credere a quello che vuoi. Quote:
Io sto cercando di farti vedere la realtà oggettiva dei fatti, supportata da quasi la totalità dei ricercatori di sicurezza (non ne ho trovati con pareri contrari, riportali se ne conosci), ovvero che avere un software open source è necessario affinché il software sia sicuro. Solo avendo il codice sorgente è possibile verificare la validità del programma. Questo non è possibile con un codice closed source. |
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#90 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 768
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Sono tutti concordi nell'affermare che l'accesso al codice sorgente è necessario per valutare la sicurezza. Quindi essere open source è necessario, ma non sufficiente (come dimostra Heartbleed anche se qualcuno lo conosceva già da subito, NSA conosceva usava già la falla da due anni prima che divenisse pubblico, forse lo avevano aggiunto loro...). Inoltre, più persone, aziende, entità possono accedere al codice sorgente e più alta è la possibilità di trovare difetti rispetto a un codice chiuso disponibile al produttore e a poche persone, aziende per una verifica. Questi sono fatti evidenti e innegabili è la realtà (non occorrono dimostrazioni impossibili o altro). Nessuna persona ragionevole può negarlo. Ultima modifica di Erotavlas_turbo : 28-01-2017 alle 08:55. |
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#91 | |
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Iscritto dal: Jun 2007
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#92 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2014
Messaggi: 3826
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Comunque, il movimento "originale" è il Free Software. L'Open Source è la versione "epurata dalla parte politica", che però è stata fondamentale per la nascita di GNU (anzi, HA creato GNU).
Quindi non fate arrabbiare Stallman, e supportate il Free Software. ![]() |
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#93 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2014
Messaggi: 3826
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#94 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2014
Messaggi: 3826
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Mi è uscita male la frase mi sa: intendevo che GNU è nato esclusivamente per la questione ideologica. L'open source, invece, si limita a pubblicizzarsi come modello di sviluppo, volendo far credere che, tecnicamente, un software open è sicuramente meglio di un software closed, cosa non necessariamente vera.
Il movimento open source, ripeto, è solo una brutta copia del free software, che piace di più in ambito business perché elimina tutta la parte ideologica. ![]() |
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#95 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2016
Messaggi: 320
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Ad essere onesti ho letto le motivazioni che spingevano gli sviluppatori di determinati software (ad esempio Open Whisper Systems, ma ce ne sono altre) ad adottare la licenza GPLv3 che ho trovato comprensibili e non ideologiche, ovvero il controllo qualità.
Per esempio OWS ritiene la GPLv3 il modo più semplice e pratico per poter verificare loro stessi come il proprio protocollo crittografico venga integrato all'interno di software terzi e allo stesso tempo permetterne l'utilizzo. In questo caso può essere comprensibile per due ragioni: - per compromettere il funzionamento del protocollo non è necessario modificare il codice del protocollo stesso, ma sono sufficienti bug o backdoor all'interno del codice in cui lo si integra, quindi l'appurare semplicemente che il codice del protocollo non sia cambiato non significa necessariamente che funzioni; - per tutela della propria immagine; in caso di scandali relativi a software che utilizzano male il loro protocollo anche loro ne risentirebbero (vedi la presunta backdoor di WA). Lecito sarebbe chiedersi perché allora software come WhatsApp, Facebook Messenger e Google Allo non siano a loro volta open source, visto che utilizzano Signal Protocol. Buon senso e pragmatismo. Dato l'enorme bacino che hanno questi tre servizi, danno maggior priorità al fatto che il loro buon protocollo si diffonda il più possibile piuttosto che all'ideologia di base. In questi casi immagino che OWS abbia potuto personalmente controllare come il codice sia stato integrato nelle tre app, non potendo ovviamente pretendere che venissero rilasciate a loro volta con licenza GPL. Ultima modifica di matteop3 : 02-02-2017 alle 15:48. |
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