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Old 29-10-2021, 13:56   #401
giuliop
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Originariamente inviato da mmorselli Guarda i messaggi
Ho un'altra idea: potresti provare tu a leggere (o riportare) le frasi per intero, così da non travisarne il senso. Comunque anche la tua non era male, accordarsi con sé stessi, che bella idea, strano che alla gente non venga spontaneo o persino impossibile fare il contrario.
Era una frase leggermente ironica.
E no, se ti contraddici, evidentemente non viene così spontaneo; e le contraddizioni, in generale, sono all'ordine del giorno.

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Originariamente inviato da mmorselli Guarda i messaggi
Ti aiuto io con la prima:

"Neppure Apple verrà sanzionata dall'antitrust per non avere il sideloading, la premessa di tutto il thread era che si stesse parlando di un giudizio etico, non giuridico"
Oh, quindi è una "premessa di tutto il thread", che non vale per tutto il thread?

E sono io che traviso il senso delle frasi?

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Originariamente inviato da mmorselli Guarda i messaggi
Cioè stiamo parlando di qualcosa che Apple ha fatto, che io ho giudicato sbagliato dal mio personalissimo punto di vista, e che non sarà oggetto di procedimento giuridico, perché non ravvisa un abuso di posizione dominante.
E infatti stiamo parlando delle nostre opinioni, più o meno fondate, non delle sentenze che "dobbiamo rispettare" e basta; perché se fosse così, come già detto sopra, potremmo chiudere il thread, e buonanotte.

E per inciso, ti vorrei proprio vedere, condannato ingiustamente e continuare a pensare "devo rispettare la sentenza perché credo nello stato di diritto".
C'è gente che s'è fatta anni, se non decenni, in galera ingiustamente e poi alla fine è uscita proprio perché "non ha rispettato la sentenza" (ovviamente per quanto potesse): in questo caso io vedo due sole possibilità, o accetti per principio (e fammi esprimere un'opinione del tutto personale: per me sei un fesso), oppure cerchi in tutti i modi di cambiare la sentenza, perché esiste una "verità vera", che *non è* quella stabilita dal giudice, al di là di quello in cui credi o meno.

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Originariamente inviato da mmorselli Guarda i messaggi
E' solo una cosa fastidiosa, che può fare, ma che se non facesse sarebbe meglio per noi, anche perché Google fa così, e tutti ne traiamo un beneficio difficile da negare: abbiamo l'app ufficiale di PornHub.
Io no, visto che non la uso e non mi manca per niente
__________________
'int' 'a vocca chiusa nun traseno mosche.
Ἀξύνετοι ἀκούσαντες κωφοῖσιν ἐοίκασι ̇φάτις αὐτοῖσιν μαθτυρεῖ παρεόντας ἀπεῖναι. Ὕες γοῦν βορβόρῳ ἥδονται μᾶλλον ἢ καθαρῷ ὕδατι.
rimuovi le mosche tze-tze dal forum!
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Old 29-10-2021, 14:46   #402
mmorselli
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La pos. dom. non e' un reato e non e' una colpa.
E' una "condizione".
Sì, ma come ti ho scritto qualche messaggio fa, è una condizione che si palesa solo quando c'è un abuso, e in quel caso vai a vedere perché in quel contesto c'è stata posizione dominante.

Non è una cosa che ti porti sulle spalle a prescindere, sempre come già scritto, non c'entra nulla con le quote di mercato, quelle sono le quote di mercato, fine. Possono favorire la situazione, ma niente di più.

E' infatti perfettamente possibile che un'azienda A commetta abuso di posizione dominante nei confronti dell'azienda B, e qualche mese dopo l'azienda B commetta abuso nei confronti dell'azienda A. Ti ho fatto anche degli esempi, come portare i rivenditori di entrambe le aziende a danneggiarne una in cambio di benefit promessi dall'altra. In un caso del genere le due aziende sono state entrambe in una condizione di posizione dominante, per cui non è un attributo che ti identifica a prescindere, per ciò che sei, ma solamente per ciò che fai.
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Old 29-10-2021, 18:22   #403
mmorselli
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Ai sensi della norma all’Autorità è consentito assumere elementi rilevanti su determinate pratiche potenzialmente scorrette, di propria sponte o su informazione da parte di pubbliche amministrazioni o di chiunque ne abbia interesse (come le associazioni di consumatori).
Possono monitorare come e chi vogliono per cui , se ritengono che un azienda abbia assunto una posizione di un certo tipo iniziano a tenerla sotto controllo.
Come nel caso della russia o di spotify possono anche agire a seguito di una denuncia
E quindi? Mi sfugge come questo paragrafo possa essere in qualche modo una risposta a quello che ho scritto io.
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Old 29-10-2021, 19:04   #404
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come cosa c'entra?
ho risposto a quello che hai detto ovvero che è una condizione che si palesa solo quando c'è un abuso.
non è così , è una condizione che viene stabilita da un organismo di monitoraggio.
Ma sempre sull'ipotesi di un abuso. E' ovvio che l'abuso sia solo un'ipotesi in fase istruttoria.

Quello che intendevo dire è che non è una condizione che ti appartiene a prescindere. Se io dicessi "le aziende con più di 100 dipendenti devono seguire queste regole" il fatto di avere 100 dipendenti ti appartiene a prescindere che tu segua o meno queste regole. Che tu sia sottoposto ad indagine o meno, sarai sempre un'azienda con 100 dipendenti. La posizione dominante invece si configura in una specifica situazione, non è una funzione diretta del tuo fatturato, del tuo share di mercato o di qualsiasi altro dato sempre misurabile, ma è funzione del fatto che in una specifica situazione, e solo quella, eri in posizione di poter sbilanciare i rapporti di forza con una controparte in modi che la controparte non avrebbe mai potuto ragionevolmente contrastare, al punto da rendere obbligate le sue scelte, o le scelte di qualcuno che poi avrebbe finito per danneggiare la tua controparte.
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Old 29-10-2021, 19:30   #405
mmorselli
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qui dentro Microsoft viene vista come la poverina che gli hanno fatto la multa perché ha messo Explorer,.
apple viene vista come la vittima perché tanto puoi sempre non comprarlo il suo cellulare. il telefono e loro ci fanno quello che gli pare perché devi andargli a rompere i coglioni?
Amazon chissenefrega compri da un'altra parte ci sono 1000 negozi
Google puoi installarci di tutto ed è gratis perché devi devastargli la minkia?
Ma non c'entra nulla. Vuoi dire che sei preoccupato per l'accentramento di potere di queste multinazionali? Va benissimo, non sono contento neppure io, ma far passare la loro stessa esistenza come "posizione dominante" è un uso sbagliato del termine, anche perché spesso ste aziende sono in causa tra di loro, come fa il dominato ad essere nello stesso istante un dominante?

Far passare il messaggio che essere forti sia di per sé un abuso non è diverso dal fare passare il messaggio che essere ricchi voglia dire anche essere disonesti.
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Old 29-10-2021, 21:06   #406
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Io non sono preoccupato di niente, semplicemente sono a favore degli organismi antitrust, li appoggio in ogni loro decisione e condivido ogni loro definizione.
Non mi risulta che tra i compiti dell'antitrust ci sia quello di definire le aziende.

Al massimo giudicano l'operato di queste aziende in contesti di loro competenza, ma quello di definire le aziende come quelle "che ne combinano di tutti i colori" o che "fanno quello che gli pare perché sono una potenza" è una cosa che fai tu.

Che non ti contesto, ognuno giudica come crede, ma prima o poi riuscirò a farti passare il messaggio che questa roba con la "posizione dominante" non c'entra... o anche no, se continui ad andare avanti solo in modo ideologico senza fermarti due secondi a riflettere sui termini, non sarà possibile.
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Old 29-10-2021, 22:33   #407
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gli organismi di vigilanza definiscono gli attori in gioco
Ma anche no, quelli sono definiti dalle circostanze. Le authority, AGCM per l'Italia, non stanno mica lì solo per Google, Apple e Microsoft, aprono istruttorie anche su piccole realtà locali, come gli ordini professionali o produttori molto verticali che, dovrebbe essere ormai chiaro, non sono "aziende che operano in regime di posizione dominante", ma semplicemente aziende, finché non si trovano in una situazione di competenza dell'authority

Di nuovo, ti invito a riflettere sui termini usati ed uscire dall'ideologia per cui le mega multinazionali disoneste e cattive possono essere accusate di qualunque cosa perché tanto sono disoneste e cattive e quindi anche se tu non sai che abuso stanno commettendo in questo momento, loro lo sanno di sicuro.
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Old 30-10-2021, 02:14   #408
mmorselli
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cmq se dici che le circostanze, ovvero le situazioni, definiscono gli attori in gioco chi le stabilisce?
il fato?
Ovvio che no, prendi l'esempio che ho fatto sopra, quello dei produttori di pneumatici. Le circostanze vedono un produttore che prova a far fuori un concorrente facendo pressione sui distributori. Gli attori in gioco sono il produttore, il suo concorrente, il distributore. L'autorità in questo caso agisce probabilmente a fronte di una denuncia da parte del concorrente, che ha imparato questa cosa parlando con un distributore.

Quote:
monitorando i soggetti che sono stati definiti come giganteschi colossi economici che hanno un impatto devastante sul sistema
Se le Authority stessero lì solo a preoccuparsi dei colossi aprirebbero un'istruttoria all'anno. In realtà si occupano spesso e volentieri di cose molto, molto più piccole.

https://www.agcm.it/media/comunicati...a/2021/10/I855

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, su segnalazione di un farmacista, ha avviato una istruttoria nei confronti dell’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari-Barletta-Andria-Trani e di numerose farmacie di Altamura, per una presunta intesa volta a impedire o comunque a concordare preventivamente la misura degli sconti da praticare sui farmaci e su altri prodotti, tra cui gli integratori, venduti in farmacia, in violazione dell’articolo 2, comma 2, della Legge 287/1990. - Roma, 26 ottobre 2021


Come vedi non devi essere un colosso, devi solo essere nella posizione adatta a commettere l'illecito. Nel mirino dell'istruttoria non c'è solo l'ordine dei farmacisti di Barletta (che vabbè... ), ma anche delle farmacie di Altamura (70.000 abitanti). Chi subisce il presunto abuso è una farmacia loro pari, che però si è ritrovata in posizione di inferiorità in quando non inclusa in questa presunta intesa. Non sono le farmacie in sé ad essere dominanti, hanno solo temporaneamente costruito la loro posizione dominante tramite un'intesa, che è vietata.
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Old 30-10-2021, 06:20   #409
cdimauro
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@cronos1990: siamo sostanzialmente allineati.

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Lo stabilisce il fatto che quello e' sia il "remedy" che l'oggetto della causa
Si vede che non hai letto né l'uno né l'altro, o non hai capito. Ecco qui l'atto completo in oggetto: Commission concludes on Microsoft investigation, imposes conduct remedies and a fine
Lo si può notare già dall'incipit:
The European Commission has concluded, after a five-year investigation,
that Microsoft Corporation broke European Union competition law by
leveraging its near monopoly in the market for PC operating systems (OS)
onto the markets for work group server operating systems1 and for media
players
2. Because the illegal behaviour is still ongoing, the Commission has
ordered Microsoft to disclose to competitors, within 120 days, the interfaces3
required for their products to be able to ‘talk’ with the ubiquitous Windows
OS
. Microsoft is also required, within 90 days, to offer a version of its
Windows OS without Windows Media Player
to PC manufacturers (or when
selling directly to end users). In addition, Microsoft is fined € 497 million for
abusing its market power in the EU

I tue punti sono ben distinti e, soprattutto, separati.
Il primo riguarda le API e l'interoperabilità degli altri s.o. con Windows.
Il secondo riguarda l'inclusione di WMP in Windows.
Invece tu le hai mischiato.

Se l'incipit non t'è sufficiente andiamo direttamente al contenuto, che riporta in maniera intellegibile quali siano l'oggetto dell'indagine e i rimedi:
Microsoft abused its market power by deliberately restricting interoperability between
Windows PCs and non-Microsoft work group servers, and by tying its Windows
Media Player (WMP), a product where it faced competition, with its ubiquitous
Windows operating system.
This illegal conduct has enabled Microsoft to acquire a dominant position in the
market for work group server operating systems, which are at the heart of corporate
IT networks, and risks eliminating competition altogether in that market. In addition,
Microsoft’s conduct has significantly weakened competition on the media player
market.

Questo è l'oggetto dell'indagine, e anche qui entrambe le cose sono ben separate. Non aggiungo altro perché dovrebbe essere assolutamente chiaro, visto che non è scritto in aramaico antico, ma in potabolissimo inglese e, soprattutto, non "legalese".

Ma andiamo avanti:
In order to restore the conditions of fair competition, the Commission has imposed
the following remedies:
- As regards interoperability, Microsoft is required, within 120 days, to disclose
complete and accurate interface documentation which would allow nonMicrosoft work group servers to achieve full interoperability with Windows PCs
and servers. This will enable rival vendors to develop products that can compete
on a level playing field in the work group server operating system market. The
disclosed information will have to be updated each time Microsoft brings to the
market new versions of its relevant products.
[...]
As regards tying, Microsoft is required, within 90 days, to offer to PC
manufacturers a version of its Windows client PC operating system without
WMP. The un-tying remedy does not mean that consumers will obtain PCs and
operating systems without media players. Most consumers purchase a PC from
a PC manufacturer which has already put together on their behalf a bundle of an
operating system and a media player. As a result of the Commission’s remedy,
the configuration of such bundles will reflect what consumers want, and not
what Microsoft imposes.

Anche qui è di solare evidenza (adesso il legalese lo uso io) che le API riguardino esclusivamente la la comunicazione coi server Windows, mentre WMP attiene soltanto alla sua inclusione in Windows.

Direi che non ci sia altro da aggiungere: hai completamente cannato tutto.
Quote:
Sono intervenuto perche ho letto cose che non si possono sentire.
E avresti fatto meglio a evitare, visto che non hai fatto che peggiorare la situazione con le cose allucinanti che ti sei sparato.

Vedi anche sopra, dove o hai capito fischi per fiaschi, oppure devo presumere che tu abbia artatamente mischiato il tutto per far apparire ciò che è in realtà non è, a esclusivo beneficio delle tue "tesi".
Quote:
Ovvero che l'antitrust e' cattiva e sono degli scaldapoltrone
Ti riporto un altro pezzo del suddetto documento:
Microsoft retains the right to offer a version of its Windows client PC operating
system product with WMP. However, Microsoft must refrain from using any
commercial, technological or contractual terms that would have the effect of
rendering the unbundled version of Windows less attractive or performing. In
particular, it must not give PC manufacturers a discount conditional on their buying
Windows together with WMP.

Da notare l'ultima frase, che è quella che ha consentito a Microsoft di rilasciare Windows senza WMP allo stesso prezzo (quindi SENZA alcuno sconto, come da imposizione) di quello che lo includeva.

Questi sono gli espertoni di cui ti sei riempito la bocca finora, che dall'alto della conoscenza in materia avrebbero dovuto tutelare la concorrenza e i consumatori.

Invece hanno fatto un assist a porta vuota a Microsoft, che si è presa gioco di loro, dimostrando peraltro che imporre la rimozione di applicazioni da un prodotto sia concettualmente sbagliato.
Quote:
Che MS e' vittima perche gli hanno fatto la multa per il browser.
Anche, sì, e per quanto detto sopra. Il caso WMP è chiaro in merito.
Quote:
Ovviamente i link parlano chiaro, sia sulla faccenda del mediaplayer dove la causa era tutt'altro che il media in se.
Parlano chiaro per chi li abbia aperti, letti, e COMPRESO il loro contenuto.

Che NON è certamente il tuo caso, come ampiamente dimostrato sopra.
Quote:
Sulla faccenda di explorer dove ho postato una complessa sotoria di monopòli e dove alla fine e' stata la stessa MS che ha causato la sua stessa multa e per fortuna ste aziende hanno qualcuno che gli mette il fiato sul collo.
Intanto vedi sopra. Poi ti svelo un altro segreto: non esiste alcun monopolio.

A meno che non si debba accettare la ridicola tesi che chi realizza un certo prodotto ne sia monopolista, e dunque passibile di sanzioni solo per questo.
Quote:
Sul fatto che esistono delle Big Tech che sono state giustamente etichettate , da organi preposti e compententi, per certi ambiti in posizione dominante e in certe situazioni pure monopoliste.
[...]
E qui sei partito col tuo attacco alle tue odiate grandi aziende, come mmorselli ha giustamente stigmatizzato.

Il tuo è un chiaro odio ideologico nei loro confronti, come hai ampiamente dimostrato qui come pure in tutti gli altri commenti che hai scritto.
Quote:
PER FORTUNA non siete voi a dirigere questi organismi, ma per fortuna.
S'è visto quanto siano competenti...
Quote:
Alla fine qui si scrive ma per fortuna quello che pensiamo noi non conta una beneamata mazza.
Ma per fortuna.
Per fortuna non ci sei tu a giudicare visto che sei pregno di acredine nei confronti dei nemici che ti sei costituito.
Quote:
E non solo, siccome Windows 11 e' un sistema fortemente pilotato per essere vincolato ai servizi MS, spero e mi aspetto che vengano monitorati continuamente dagli organismi preposti.
Ti svelo un altro segreto: è così da quando Microsoft ha realizzato s.o. che non si limitavano semplicemente a dare la possibilità agli utenti di lanciare le applicazioni che installavano.

Peraltro Windows 11 è un miglioramento di Windows 10. Quest'ultimo ha inaugurato il nuovo corso di Microsoft di Windows-as-a-service, e dopo tutti questi anni, in cui ha pure raggiunto la maggioranza rispetto a tutte le versioni di Windows in circolazione, non c'è stato nessuno che abbia prospettato ciò che propugni.

Se non c'è fumo, tanto meno ci sarà fuoco...
Quote:
Ancora.....
Non devi contraddire me , devi contraddire l'antitrust
Guarda che è quello che ho fatto, eh! Ho preso ciò che TU hai riportato, e ti ho dimostrato, definizioni di tale ente alla mano, perché Apple non ci rientrerebbe.

O adesso ne sapresti meglio tu che l'AGCM? Ti riterresti superiori agli espertoni di cui dici che dovremmo tutti affidarci, e tu in primis?
Quote:
1)
Sito UFFICIALE della commissione EUROPEA
Comunicato stampa del 30 aprile 2021 da Bruxelles
https://ec.europa.eu/commission/pres.../it/ip_21_2061

The European Commission has informed Apple of its preliminary view that it distorted competition in the music streaming market as it abused its dominant position for the distribution of music streaming apps through its App Store.

The Commission preliminary finds that Apple has a dominant position in the market for the distribution of music streaming apps through its App Store.

A ritenerla in tale posizione non sono IO ma l'antitrust e ovviamente tale considerazione ci sarà sempre anche nel caso non si vada mai a processo perche loro ritengono in tale posizione le 4 grosse Big Tech.
Ti è chiaro il significato di "preliminary view", o per caso devo andare a scomodare il Collins per fartelo capire?

Poi, vabbé, il mercato dello streaming: se ne inventano di continuo.

Come pure parlando di posizione dominante, mi faresti vedere dov'è che venga definita dalla Commissione Europea? Perché ho trovato il documento del trattato, l'ho letto, l'ho riportato pure qui, ma non l'ho trovata.

Almeno l'AGCM ne ha abbozzato una definizione...

Non penso che se qualcuno venisse accusato di essere in posizione dominante avrebbe come minimo il diritto di sapere di cosa si tratti, e di avere una definizione, possibilmente CHIARA E (congiunzione) INTELLEGIBILE?
Quote:
2)
Sito ufficiale del governo russo
https://en.fas.gov.ru/press-center/n....html?id=54965

FAS found Apple abusing its dominant position in the mobile apps market
Dal tuo link:
Investigation showed that Apple occupies a dominant position with a 100% share in the market for distribution of mobile applications on the iOS operating system

Il 100% di mercato non si chiama posizione dominante, ma MONOPOLIO, come puoi trovare nei più elementari trattati di economia.

A questi espertoni mancano persino le basi...

Per il resto ti ho già detto che è ridicolo considerare un'azienda monopolista dei suoi stessi prodotti.
Quote:
Secondo me gli portate merda :P

https://www.ansa.it/sito/notizie/tec...6a5691228.html

L'antitrust olandese avrebbe intimato ad Apple di apportare modifiche ai sistemi di pagamento in-app, accentandone anche di terzi.

Il motivo, secondo l'organo regolatore del Paese, è che attualmente il colosso di Cupertino obbliga gli sviluppatori a utilizzare esclusivamente la piattaforma di acquisto interna, che prevede commissioni su quanto speso dagli utenti tra il 15% e il 30%.

Stando a quanto riportato da Reuters, l'antitrust considera tale strumento anticoncorrenziale. L'Authority for Consumers and Markets olandese, avrebbe già informato Apple della decisione, accusandola di abuso di potere sull'App Store. L'autorità non ha previsto alcuna multa per l'azienda ma solo chiesto di rivedere le pratiche di acquisto in-app. L'indagine olandese è stata avviata nel 2019, con un focus particolare sulle app più remunerative dal punto di vista della spesa degli utilizzatori, come le piattaforme di incontri tra adulti. I relativi sviluppatori, come Match Group, proprietaria di Tinder, avevano chiesto all'antitrust di indagare sulla questione, asserendo che Apple le impediva di comunicare direttamente con i clienti per ricevere pagamenti. Il giornale locale, NL Times, afferma che la Mela avrebbe chiesto al tribunale di Rotterdam di bloccare la pubblicazione della sentenza. A seguito della causa contro Epic, Apple ha acconsentito a dare ai clienti l'opportunità di acquistare app e giochi anche da link esterni, che poi rimandano al download sull'App Store. I pagamenti in-app invece, sono sempre rimasti legati all'ecosistema interno.
Le cose che riporti dovresti leggerle bene. Intanto parla di abuso di potere, e non di abuso di posizione dominante. Poi leggiti questo, che è il focus di tutto:
L'indagine olandese è stata avviata nel 2019, con un focus particolare sulle app più remunerative dal punto di vista della spesa degli utilizzatori, come le piattaforme di incontri tra adulti.

Quindi sarebbe colpa di Apple se sulla piattaforma siano presenti app particolarmente remunerative.

Ma, soprattutto, che i suoi utenti le abbiano installate e usate nei dispositivi di Apple.

Tinder la sua app ce l'ha pure sul PlayStore di Google.

Quindi, ricapitolando, Apple, che:
- non punta la pistola alla testa alla gente per comprare i suoi dispositivi;
- non punta la pistola alla testa a Tinder per obbligarla a sviluppare un'app per il suo ecosistema;
- non punta la pistola alla testa ai suoi consumatori per obbligarli a installare l'app di Tinder;
- non punta la pistola alla testa ai suoi utilizzatori di Tinder per fargli spendere i loro soldi lì;
avrebbe commesso un abuso di potere.

Ridicolo mi sembra di averlo già utilizzato come termine, ma non sprecherò ulteriore tempo per cercarne altri che qualifichino la situazione.
__________________
Per iniziare a programmare c'è solo Python con questo o quest'altro (più avanzato) libro
@LinkedIn Non parlo in alcun modo a nome dell'azienda per la quale lavoro
Ho poco tempo per frequentare il forum; eventualmente, contattatemi in PVT o nel mio sito. Fanboys
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Old 30-10-2021, 06:49   #410
cdimauro
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Ma anche no. Premesso che ho lavorato 15 anni dentro un Palazzo di Giustizia, è un ambiente che conosco bene, compresi limiti e difetti.
E ne ha parecchi di entrambi, purtroppo.
Quote:
Il punto è che lo Stato di Diritto è come la Democrazia, non un sistema perfetto, solo il migliore che abbiamo. Se non accetti neppure lo Stato di Diritto, allora cosa? La giustizia fai-da-te dei Cowboy?
Nello stato di diritto ci sono costretto a vivere, e non ci sono alternative.

L'unica speranza è di non averci a che fare, ed è una cosa che non auguro a nessuno.
Quote:
Se non sbaglio, nel tuo caso, al secondo grado di giudizio hai avuto ragione, no? Quindi anche con te il sistema "ha funzionato", posto che io non posso sapere se la tua ragione era oggettiva, ma è mio dovere accettare la tua ragione come un fatto oppure sarà stato tutto inutile.
No, non ho avuto giustizia in maniera completa. La sentenza di appello ha corretto i madornali errori del primo grado, ma non mi ha risarcito completamente.

Avrei potuto ricorrere in Cassazione, ed era esattamente questa la mia intenzione, ma il mio avvocato me l'ha sconsigliato, visto che è oberata di procedimenti, e molto probabilmente non avrei ottenuto altro.
Siccome è anche uno dei miei più cari amici, alla fine ho preferito accettare il suo consiglio ed evitare di continuare.
Questo soprattutto perché sono stati SETTE anni che mi hanno letteralmente logorato, e quindi volevo, e dovevo, darci un taglio, chiudendo questo doloroso capitolo della mia vita.
Tanto nel merito ho vinto e, soprattutto, la vita mi ha dato la possibilità di dimostrare coi fatti la falsità di quelle accuse, visto che ho avuto la possibilità di lavorare per Intel prima, e adesso con BMW.
Quote:
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In genere chi non crede nello stato di diritto, e ne ho conosciuti molti, tende a rigirare e rigirare parole, regole e leggi per cercare di avere sempre ragione.
Parli così soltanto perché non hai subito personalmente un torto, e quindi non hai avuto a che fare con le maglie della giustizia, e le aberrazioni che ci sono dietro.
Quote:
La tecnica e' quella di far perdere il punto e girarci intorno.
Mi ci sono scontrato spesso nel condominio, con l'urbanistica e nel mondo del lavoro.
Nei processi che mi hanno visto coinvolto ho sempre vinto ma non perche sono piu bello o piu bravo, semplicemente perche li hi avviati dopo aver ragionato e raccolto prove a suff e sopratutto dopo aver ragionato con il legale in modo molto conservativo.
Una mia sentenza e' stata anche unica, infatti il mio legale era soddisfatto professionalemente perche verrà letta anche da altri.
Un bravo avvocato ti dirà sempre due cose:
1) Non esistono le cause di principio.
2) Ci sono due verità , quella reale e quella processuale.
Chi non crede nella giustizia in genere pensa che la verità reale sia a suo vantaggio e quella processuale sia a suo svantaggio.
Forse non hai capito un concetto elementare: una persona che subisce un torto vorrebbe che gli organi preposti facessero giustizia, riparando (se possibile) a ciò che gli sia successo.

Questo nella realtà, e per come funziona il sistema giudiziario, potrebbe benissimo non succedere, e infatti spesso non succede, visto che il mio caso non è isolato, e quelli di malagiustizia sono molto frequenti.
Quote:
Nel suo caso , quello di CDIMauro, per correttezza si dovrebbe sentire anche la versione dell'altra parte, perche sicuramente se ha perso dirà la stessa cosa che dice lui ovvero:

Allo stato di diritto smetti di crederci una volta che ci sei passato.
T'è sfuggito che la mia vittoria è stata in appello, e che anche la controparte poteva benissimo ricorrere in Cassazione. Cosa che evidentemente non ha fatto.

Quello che non sai è che era preoccupata che c'andassi io, visto che l'avvocatessa di parte ricordava molto bene che avevo affermato che avrei voluto giustizia a tutti i livelli, come ha riportato parlando col mio avvocato dopo la vittoria in appello.

Un'altra cosa che non sai è che ho fatto anche una seconda causa alla mia azienda, per degli importi che secondo me mi spettavano, e che ovviamente mi sono stati negati.

Quando il giudice (un altro) ha finalmente preso in mano le carte, sai cos'ha detto alla prima udienza, davanti al mio avvocato (sempre lo stesso)? Che non gli interessava una causa che non arrivava nemmeno a €5000. Ha sostanzialmente imposto ad ambo le parti un accordo, per liquidare immediatamente la questione, dicendo chiaramente che aveva appena iniziato a smazzarsi i provvedimenti di QUATTRO anni prima. Ergo: ci sarebbe stato da aspettare parecchio per COMINCIARE il dibattimento, e se avessimo continuato avremmo dovuto farlo facendo uno sgarbo al giudice.

Anche in questo caso il mio avvocato mi ha consigliato di chiuderla subito, visto com'era la situazione. Ho preso meno di quel che mi spettava, visto che ho dovuto pagare pure le spese legali (il mio avvocato mi ha detto che è incredibile che un giudice non abbia riconosciuto almeno il montante).

Anche l'azienda ha preferito accettare l'accordo, e non procedere.

Ora, due su due mi sembra abbastanza, no? Se l'azienda fosse stata convinta di avere ragione, avrebbe potuto tranquillamente procedere in Cassazione con la prima causa, e continuare col primo grado per la seconda. Invece no.

D'altra parte, e come avevo riportato in precedenza, secondo le uniche "email" che aveva allegato alla sua memoria per la prima causa io nello stesso giorno sarei dovuto essere contemporaneamente a Catania (a parlare vis-a-vis con loro, che dovevano "redarguirmi") E a Firenze, e poi avrei lavorato (male) a Gennaio a un progetto a cui invece ho lavorato due mesi e mezzo dopo (col project manager che mi ha pure ringraziato).

Puoi capire tu stesso cos'avessero in mano nei miei confronti, no?
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Old 01-11-2021, 06:37   #411
cdimauro
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purtroppo noto che ti mancano le basi per comprendere i nessi causali degli eventi.
Lo specchio riflesso era in uso alle elementari.

Per il resto nemmeno ti rendi conto che mi stai dando ragione (o, al limite, tergiversi). Vedi sotto.
Quote:
a) 1998
L'inchiesta è cominciata nel dicembre 1998 quando l'americana Sun Microsystem affermò che Microsoft si rifiutava di comunicare le informazioni sull'interfaccia di cui aveva bisogno per definire i prodotti in grado di dialogare correttamente con Windows e si opponeva alle regole di una concorrenza "ad armi pari" sul mercato dei sistemi di utilizzo per server dei gruppi di lavoro.


"L'inchiesta dell'Antitrust Ue aveva rivelato che non solo la Sun Microsystem era sotto il tiro di una dominanza abusiva da parte di Microsoft e che le informazioni rifiutate a garantire l'interoperabilità facevano parte "di una strategia più ampia concepita per danneggiare i concorrenti
L'indagine
oppure
Le indagini della Commissione hanno rivelato che Sun non era l'unica impresa a cui erano state rifiutate queste informazioni e che la mancata comunicazione da parte di Microsoft era parte di una strategia più ampia destinata ad escludere i concorrenti dal mercato."

Questo comportamento relegava la concorrenza in una posizione secondaria in termini di affidabilità, sicurezza e velocità, tra gli altri fattori, garantendo il successo di Microsoft sul mercato. Di conseguenza, una stragrande maggioranza di clienti ha informato la Commissione che la mancata comunicazione da parte di Microsoft delle informazioni relative alle interfacce alterava in modo artificiale la loro scelta a favore dei prodotti Microsoft per server. Le risposte ad un'indagine presentate dalla stessa Microsoft hanno confermato il legame tra il vantaggio in termini di interoperabilità che Microsoft aveva riservato a se stessa e le sue crescenti quote di mercato.

Nel 2000 la Commissione ha ampliato di propria iniziativa le indagini per studiare gli effetti della vendita abbinata di Windows Media Player con il sistema operativo per PC Windows 2000.

Questa parte delle indagini ha concluso che l'onnipresenza di cui godeva immediatamente WMP come conseguenza della vendita abbinata al sistema operativo per PC Windows riduceva artificialmente gli incentivi per le imprese operanti nel settore della musica, dei film e di altri media, nonché per gli sviluppatori di software e per i fornitori di contenuti, a sviluppare le proprie offerte per adattarle a media player concorrenti.

Di conseguenza, la vendita abbinata da parte di Microsoft del proprio media player determina una preclusione del mercato ai concorrenti, riducendo in ultima analisi la scelta dei consumatori, in quanto i prodotti concorrenti subiscono uno svantaggio che non è dovuto né ai loro prezzi né alla loro qualità.

I dati disponibili indicano già una chiara tendenza a favore della tecnologia di WMP e Windows Media. In caso di mancato intervento da parte della Commissione, è probabile che la vendita abbinata di WMP con Windows farebbe definitivamente "sbilanciare" il mercato a favore di Microsoft. Questo consentirebbe all'impresa di controllare mercati collegati nel settore dei media digitali, quali la tecnologia di codifica, il software per la radiodiffusione di musica via Internet e la gestione di diritti digitali ecc.

Più in generale, la Commissione è preoccupata del fatto che la vendita abbinata di WMP da parte di Microsoft costituisca un esempio di un modello di attività commerciale più generale, che, dato il quasi monopolio di Microsoft nei sistemi operativi per PC, scoraggia l'innovazione e riduce la scelta dei consumatori per tutte le tecnologie alle quali Microsoft potrebbe eventualmente interessarsi e alle quali potrebbe vincolare Windows in futuro.
Grazie per avermi dato ragione: l'indagine è partita per la questione delle API non disponibili per interagire coi s.o. Microsoft, e poi è stata allargata all'inclusione di WMP.
Quote:
b) 2004
Milano. Dopo oltre cinque anni di indagini, la Commissione Ue ha condannato Microsoft per abuso di posizione dominante comminando al gigante informatico una multa di 497,2 milioni di euro (pari all'1,62% del fatturato dell'ultimo esercizio in europa del gruppo americano), la più alta mai inflitta ad una singola azienda da Bruxelles, e imponendo rimedi per ristabilire la concorrenza. Due le misure chieste dalla Commissione: rivelare ai concorrenti entro 120 giorni le interfacce per rendere operabili i server di fascia bassa e offrire entro 90 giorni una versione di Windows senza il software di audio e video Media Player
Appunto: due misure adottate per due questioni completamente diverse, ma passibili di abuso, secondo la commissione.
Quote:
gia qui appare chiaro che il focus e il clou della causa non siano certo legati alla presenza o meno del media player perche esso e' un ampliamento dell'indagine, ovvero un qualcosa in piu.
Da quando ampliamento sarebbe sinonimo di "qualcosa in più"?
Ecco qui cosa dice la Treccani:
"L’azione, l’operazione di ampliare; ingrandimento, allargamento: i lavori di a. della stazione; fig.: a. di potere; l’a. delle proprie cognizioni."

che chiaramente NON implica quanto hai scritto.

E, soprattutto, da quando aver allargato un'indagine automaticamente qualificherebbe come più importante quella iniziale, e di conseguenza minoritaria la nuova parte?
Quindi, secondo la tua logica sopraffina, se partisse un'indagine per evasione fiscale e durante l'inchiesta venisse fuori un traffico di vendita di armi, di droga, o addirittura qualche omicidio, la prima sarebbe più importante delle seconde? Complimenti.

Non è che puoi piegare a tuo uso e consumo la lingua italiana e la logica, soltanto perché a te mancano gli argomenti.
Quote:
A sun e alle altre aziende non penso gli fregasse una beneamata minchia visto che non era per quello che ha esposto denuncia
Toh, adesso partono anche le parolacce: siamo un po' nervosetti, eh? La mancanza di argomenti e di conseguenza gli attacchi che ricevi ti stanno facendo diventare insofferente. Chi l'avrebbe mai detto...
Quote:
E ti diro di piu , secondo me , leggendo il comunicato, ci stanno due teorie
1) che l'antitrust volesse proprio escludere MP da Windows ma che gli avvocati e la difesa di MS siano riusciti a limitare il danno consentendo le due versioni, con e senza.
2) che il loro intento, a leggere i comunicati, non fosse quello di imporre un solo SO senza MP ma CONSENTIRE una scelta in funzione del fatto che lo spirito del libero mercato e' proprio quello appunto della LIBERtA di scelta.
Infatti parlano di esempio di "modello di attività" e di "preoccupazioni" ma, per quello che rappresentano, devono anche portare avanti la liberta di scelta. Ovviamente.
Mi pare palese quindi che , se fosse il caso del punto 2, la decisione non sia stata fatta in funzione di quanto avrebbe venduto o meno Windows N ma in funzione della liberta'.
In conclusione quindi o sono stati bravi i legali MS o e' stata "coerente con quanto rappresenta" ... l'antitrust
Ed eccole le sottili e oscure trame che emergerebbero dalla tue potenti capacità di analisi e investigazione.

Complimenti, hai una fervida immaginazione.

Quindi e siccome dagli atti ufficiali non riesci a cavare un ragno dal buco, visto che trattano in maniera equa la questione delle API e dell'inclusione di WMP, hai sentito il bisogno di inventarti di sana pianta cose di cui non esiste la benché minima traccia per cercare di dare un briciolo di valore alle assurdità che vorresti far passare.

Come se il concetto di bundling non fosse già stato ampiamente studiato, da eoni, nella letteratura riguardo alla concorrenza. Che poi è esattamente il motivo per cui Microsoft è stata condannata nel caso WMP. Ma immagino che sarà stato un puro caso, eh!

Che dire: non ti fai mancare proprio niente...
Quote:
Ma il bello e' che non e' nemmeno finita li..
Sarebbe bello che fosse finita lì, purtroppo abbiamo capito che ormai hai dato libero sfogo alla fantasia...
Quote:
c) 2006 2007 2008
BRUXELLES - L'Antitrust Ue ha inflitto una stangata senza precedenti a Microsoft: la nuova sanzione è di 899 milioni di euro. Per il gigante dei software l' accusa è di aver continuato ad abusare della sua posizione dominante anche dopo la condanna della Commissione Ue nel marzo del 2004, che già costò al gruppo di Bill Gates una supermulta da 497 milioni di euro.

FRENO ALLA CONCORRENZA - La sanzione record è stato comminata da Bruxelles proprio perché Microsoft non ha rispettato la decisione del marzo 2004 (confermata nel luglio 2006 e nello scorso settembre dalla Corte di giustizia) con cui l'antitrust europeo aveva ordinato di divulgare precise informazioni ai concorrenti per garantire l'«interoperabilità» tra i diversi sistemi: Bruxelles accusa la società Usa di non aver rispettato gli obblighi fissati nella decisione del marzo 2004 entro il termine previsto del 22 ottobre 2007, continuando a imporre «prezzi eccessivi e irragionevoli» per poter accedere alla propria documentazione informatica, in modo da rendere più difficile il dialogo tra i propri sistemi e quelli di gruppi concorrenti per consentire lo sviluppo di programmi compatibili con i sistemi operativi e i software del gruppo di Redmond e con i sistemi operativi compatibili con la versione Windows per server.

LA VICENDA - La commissaria Ue alla concorrenza, Neelie Kroes, ha notato amaramente che Microsoft è stata «la prima azienda in cinquant'anni di politica della concorrenza europea che la Commissione ha dovuto multare per non essersi adeguata a una decisione antitrust». E ha spiegato che la decisione antitrust del 2004 prevedeva una multa di 497 milioni di euro; successivamente la Commissione impose nel luglio 2006 una multa giornaliera di 1,5 milioni di euro per un ammontare complessivo di 280,5 milioni di euro. Con quella comminata mercoledì, le multe sommate danno un ammontare complessivo di 1,676 miliardi di euro. Ed è andata persino bene al gruppo americano, visto che la Kroes ha sottolineato che la sanzione per non aver rispettato le decisioni dell'antitrust sarebbe potuta arrivare a 1,5 miliardi. La decisione riguarda un periodo che non è coperto dalla sanzione del luglio 2006 e che riguarda quanto accaduto tra il 21 giugno 2006 e il 21 ottobre 2007.
E questo cos'aggiungerebbe alle due questioni separate? Nulla. Semplicemente per la prima (le API), Microsoft non ha ottemperato a ciò che è stato stabilito, e quindi le hanno appioppato un'altra multa.

La questione bundling AKA WMP risulta, invece, sepolta.
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Altro esempio di giustizia a meta, potevano punirli piu severamente, forse inizi a convincermi che la giustizia poi non funzioni cosi bene.
Cazz... .graziati dal calendario..
Ti svelo un altro segreto: non esiste una giustizia a metà, in questo caso, visto che la commissione doveva per forza tener conto dei periodi di riferimento.

Per una volta che la giustizia abbia applicato la legge, te ne lamenti pure, perché evidentemente avresti desiderato una condanna più pesante. A ulteriore dimostrazione del tuo acredine nei confronti delle grandi aziende.

Il tuo è il classico sentimento di rivalsa del popolino nei confronti dei più forti.
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Appare quindi chiaro quale siano gli argomenti principali e secondari di questa storia.
Ma proprio no: stai cercando disperatamente di piegare i fatti, la logica, e la lingua italiana alle tue fantasie. Che tali rimangono, però.
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Non finisce ancora qui, ovviamente:
L'avevamo capito. Purtroppo.
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d) 2012
Nella sua sentenza in data odierna il Tribunale conferma sostanzialmente la decisione della Commissione e respinge tutti gli argomenti avanzati dalla Microsoft per ottenerne l’annullamento. Il Tribunale considera, anzitutto, che, tenuto conto dei criteri di valutazione elaborati dalla Microsoft e dalla Commissione, la Microsoft era in grado di determinare se fossero ragionevoli, ai sensi della decisione del 2004, i tassi di remunerazione da essa pretesi fino al 21 ottobre 2007 per consentire l’accesso alle informazioni relative all’interoperabilità.

In secondo luogo, il Tribunale considera che il criterio – preso in considerazione dalla Commissione nel valutare la ragionevolezza dei tassi di remunerazione richiesti dalla Microsoft – attinente al carattere innovativo delle tecnologie in questione sia idoneo a verificare se i predetti tassi rispecchino il valore intrinseco di una tecnologia piuttosto che il suo valore strategico, vale a dire il valore risultante dalla semplice possibilità di interoperare con i sistemi operativi della Microsoft.

In tale contesto, in terzo luogo, la Commissione è legittimata a valutare il carattere innovativo di dette tecnologie facendo riferimento ai suoi componenti, vale a dire la novità e l’attività inventiva, e la Microsoft peraltro non ha affermato che è impensabile valutare l’attività inventiva delle tecnologie di cui trattasi in un contesto diverso da quello del rilascio di un brevetto. Valutare, nell’ambito della presente causa, il carattere innovativo delle tecnologie che sono oggetto della decisione impugnata facendo riferimento alla novità e all’attività inventiva non ha l’effetto di annullare, in generale, il valore dei diritti di proprietà intellettuale, dei segreti commerciali e di altre informazioni confidenziali e neppure, a fortiori, di imporre tale carattere quale condizione affinché un prodotto, o un’informazione, possa essere coperto da siffatto diritto o possa costituire un segreto commerciale in generale. Siffatto approccio ha l’unico scopo di impedire che la Microsoft riceva una remunerazione che rispecchi il valore strategico delle informazioni relative all’interoperabilità, ciò che è vietato dalla decisione del 2004. Il Tribunale considera inoltre che la Microsoft non è riuscita a confutare la valutazione della Commissione, secondo la quale 166 delle 173 tecnologie rientranti nelle informazioni relative all’interoperabilità non erano innovative.

Ciononostante, il Tribunale considera necessario rivedere l’importo della penalità di mora per tener conto di una lettera della Commissione datata 1° giugno 2005. In tale lettera la Commissione accettava che la Microsoft potesse limitare la distribuzione dei prodotti sviluppati dai suoi concorrenti «open source» in base alle informazioni relative all’interoperabilità non coperte da brevetto e non innovative, sino alla data della pronuncia della sentenza del Tribunale nella causa T 201/04, ossia sino al 17 settembre 2007. In effetti, pur se la decisione impugnata era motivata dal carattere non ragionevole dei tassi di remunerazione proposti dalla Microsoft e non dal rifiuto di accordare l’accesso alle informazioni relative all’interoperabilità, il fatto che la Commissione abbia accettato, in considerazione della litispendenza, che la Microsoft attuasse, durante un certo periodo, una prassi che poteva comportare il mantenimento di una situazione che la decisione del 2004 aveva lo scopo di eliminare, potrebbe essere preso in considerazione nell’ambito della determinazione della gravità del comportamento sanzionato e, pertanto, nella fissazione dell’importo della penalità di mora.

In tale contesto, alla luce del contenuto del fascicolo, il Tribunale considera che la possibilità offerta nella lettera del 1° giugno 2005 abbia generato solo una parte marginale degli effetti prodotti dal comportamento sanzionato, cosicché l’importo della penalità di mora imposta alla Microsoft deve essere fissato a 860 milioni di euro.
E anche questo non aggiunge nulla alla discussione.

Semplicemente è chiaro che ti piace andare a cercare roba su internet per aggiungere un po' di inutile zavorra.

Contento tu...
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Ridurre il tutto al fatto che all'antitrust siano ignoranti perche hanno imposto a MS di fare un versione di Windws Senza MP e' quantomeno una visione superficialottina della storia
Non ho ridotto proprio niente: anche questo è un tuo contorsionismo dove cerchi di piegare ciò che hanno scritto gli altri e, soprattutto, la logica al film che ti sei costruito nella tua mente.
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A meno che tu non sia anche un fine psicologo o un telepate non puoi sapere che sentimenti nutro nei confronti di qualcuno o qualcosa, a meno che non ti voglia anche arrogare il diritto di decidere cosa pensa in tuo interlocutore.
Ma visto il tuo EGO potrebbe anche essere :P
Ti svelo ancora un altro segreto: ti giudico in base a quello che scrivi. E come me l'hanno fatto anche altri, se non te ne fossi accorto.
Quote:
Uso con soddisfazione e profitto tutto quanto fanno le Big Tech, se le odiassi ,ovviamente, o le rifiuterei o le combatterei, che in questo caso significherebbe non dargli mai un centesimo. Ovviamente non potrei colpirle fisicamente e\o parlarne male semplicemente percheì uesti due atteggiamenti non mi darebbero vantaggi nel portare avanti il mio presunto odio nei loro confronti.
Parole di circostanza che non possono nascondere ciò che hai scritto e, purtroppo, continui a scrivere.
Quote:
Semplcemente sono consapevole che sono , come correttamente relazionato DA TUTTI GLI ORGANI COMPETENTI,
Tutti? Ma proprio tutti? Questa volta falla una seria ricerca, e porta pure le prove di ciò.
Quote:
un enorme pericolo per l'economia mondiale.
Addirittura. E quali sarebbe il pericolo?
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Sono realtà che hanno acquisito uno STRAPOTERE
Entra pure nel dettaglio: a cosa corrisponderebbe questo strapotere?
Quote:
e personalmente spero che si abbatta presto una mannaia legislativa.
E il motivo sarebbe? Immagino che dietro tutto ciò ci sia almeno una qualche forma di abuso, per poter invocare addirittura una mannaia.

Mannaia che riporta alla mente antichi metodi della giustizia che faceva della brutalità e della spettacolarizzazione la sua amministrazione, per dare il "giusto" contentino al popolino volgare che bramava il sangue.

E tu non nutriresti alcun odio nei confronti delle grosse aziende? Dagliela a bere a qualcun altro: è di solare evidenza, e ne dai ampia conferma a ogni occasione. Il tuo è un odio viscerale, brutale, come dimostrano le tue stesse parole.
Quote:
Così come esistono oggi, Apple, Amazon, Google e Facebook possiedono ciascuna un significativo potere di mercato su ampie aree della nostra economia. Negli ultimi anni, ciascuna azienda ha esteso e sfruttato il proprio potere sul mercato in modi anticoncorrenziali. La nostra indagine non lascia dubbi sul fatto che c'è una chiara e impellente necessità per il Congresso e per le agenzie antitrust di intraprendere azioni per il ripristino della concorrenza, il miglioramento dell'innovazione e la salvaguardia della nostra democrazia.
Di questo non riporti nemmeno un link. Per caso ti vergogni di far sapere che si tratti soltanto di un'indagine di una commissione? Non c'è nemmeno un processo in corso, infatti.

Inoltre hai estrapolato soltanto una parte del testo, perché se avessi riportato anche il resto sarebbe stato fatto a pezzi, viste le ridicole accuse che sono state mosse e che, in parte, abbiamo / ho smontato qui.
Quote:
Anche ( per fare un ulteriore ennesimo esempio) il governo del regno unito sta iniziando a muoversi

l governo di Sua Maestà ha presentato oggi nuove proposte di legge relative alla questione dei grossi colossi tecnologici, "amichevolmente" detti Big Tech, con l'obiettivo da una parte di limitarne lo strapotere e dall'altra di favorire la concorrenza. In soldoni, l'idea è di incrementare i poteri della Digital Market Unit, l'autorità che ha il compito di vigilare sul mercato digitale.

Più nello specifico, l'autorità avrà il potere di etichettare le aziende più potenti e influenti nel mercato e costringerle seguire nuove regole di "comportamento accettabile con concorrenti e clienti in modo tale da beneficiare il pubblico e favorire crescita e innovazione in tutto il settore". Alcuni esempi di "comportamento accettabile" sono stati forniti:

Non obbligare gli utenti a usare servizi secondari predefiniti
Garantire che un'azienda di terze parti che fa affari con un colosso non abbia restrizioni a fare affari con dirette concorrenti
Le aziende che non seguiranno le regole imposte dalla DMU potranno essere multate fino al 10% del loro intero fatturato annuale. Se le proposte saranno approvate, la DMU avrà anche il potere di "sospendere, bloccare e ripristinare" comportamenti scorretti da parte dei Big Tech.

Come abbiamo detto, al momento le riforme annunciate sono solo delle proposte. Ci andrà diverso tempo prima che diventino legge; e, come spesso accade in queste circostanze, potrebbero esserci cambiamenti e compromessi. Vedremo come evolverà la situazione; di sicuro c'è che la pressione governativa nei confronti delle grandi aziende tecnologiche è sempre più alta.
E niente, mi costringi a tirare fuori un altro segreto: la GB si sta dotando di nuove normative perché è uscita dall'UE, e dunque non aderisce più al trattato e alle sue disposizioni su diverse materie (fra cui ovviamente l'antitrust).

I paesi dell'UE non ne hanno bisogno, perché c'è il trattato, per l'appunto. Di cui ho riportato link, pagine e articoli in un mio precedente commento, che evidentemente non ti sei preso la briga di andare a studiare.
Quote:
Te pensi di difendere le Big 4
Scusami, quand'è che avrei difeso qualcuno? Non sono mica un avvocato.
Quote:
tirando fuori la definizione presa dalla Treccani di monpolio e posizione dominante?
Come ti ho già detto, ed evidentemente non hai letto, la definizione di monopolio la trovi nei più elementari trattati di economia.

La Treccani le riporta per ovvie ragioni, ma non è la sola. Com'è OVVIO che sia.

Il punto, se ancora non ti fosse chiaro, e che esistono delle precise definizioni, che però gli espertoni di cui ti riempi la bocca dimostrano di sconoscere.
Hai parlato tu di ignoranza prima, in questo contesto: sì, è proprio questo il caso. Perché uno che lavora sul campo e non sa nemmeno usare la giusta definizione è, per forza di cose, un emerito ignorante (e non farmi tirare nuovamente in ballo il dizionario).
Quote:
Oggi esistono domino economico e influenza politica, che sono il VERO pericolo attuale
E quale pericolo ci sarebbe?
Quote:
per cui si stanno muovendo praticamente quasi tutti gli organismi antitrust del pianeta terra.
Prima erano tutti, e adesso sono diventati quasi tutti. Confuso e felice...
Quote:
Anche perche non stiamo parlando delle bambine che vendono la limonata sotto casa, ma di un quadro economico mondiale di una complessità clamorosa.
E quindi il fatto che il quadro economico sia molto complesso dovrebbe portare a... cosa? Perché non è affatto chiaro.
Quote:
Per farti un esempio lessi in un forum straniero, non ricordo quale, tempo fa, che google era riuscita con un complesso sistema di società annidate e incastrate non si sa come ad essere sia venditrice che compratrice di acuni dati che costituivano il suo modello di business.
E...? Quale sarebbe il problema qui?

Peraltro questi meccanismi di scatole cinesi et similia esistono da quando internet non era nemmeno un concetto.
Quote:
E' una realta cosi complessa che diventa ovviamente ridicolo concentrarsi sul vocabolario.
Infatti sarebbe meglio concentrarsi sui fatti, e in particolare su quelli che dovrebbero riguardare abusi e operazioni illecite.

Altrimenti, sai com'è, si potrebbe rischiare di scadere nel più becero complottismo ("i poteri fooooooorti"...).
Quote:
Anche perche in realtà il concetto di monopolio e' ben piu complesso nell'economia moderna.
Esistono trattati e saggi in tal senso.
E perché non li riporti?
Quote:
per ricapitolare, Il termine treccanesco di queste parole lascia il tempo che trova , altrimenti gli avocati difensori delle big tech semplicemente si difenderebbero postanto il print screen di questo tuo intevento.
Gli direbbero, ha detto cdimauro che vi mancano proprio le basi..
Evidentemente gli avvocati si concentrano sui fatti.

Le definizioni sono sufficienti per dimostrare l'ignoranza di chi dovrebbe essere esperto, e almeno le basi le dovrebbe sapere.
Quote:
Non voglio essere offensivo pero devo dire che mi hai strappato un sorriso perche mi sono immaginato la scena.
CDImauro vs Antitrust mondiale .....dove fai a pezzi ogni loro accusa a colpi di treccani e logica elementare alla mano.
Non c'è bisogno di immaginare: è quel che ho fatto finora, e a cui non sei stato in grado di controbattere.

D'altra parte non riesci nemmeno a riportare le definizioni di cui TU STESSO hai fatto ampiamente uso. Ti ho chiesto dove sarebbe quella di posizione dominante, nel trattato dell'UE, e "stranamente" non l'hai ancora fornito. Chissà perché...

Evidentemente per te è normale che una persona o un ente possa essere accusato di un reato di cui la normativa in materia nemmeno si degna di fornire uno straccio di definizione.

Ah, già: la mannaia. Si vede che nel tuo "stato di diritto" basti quella...
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Originariamente inviato da Helloworld2021 Guarda i messaggi
Come ben sai per correttezza dovremo sentire anche la tua exmoglie perche per avere un quadro corretto in genere si devrebbero sentire le due versioni extraprocesuali.
Ex-moglie? Ma dove l'hai letto? E' da un pezzo che parlo della mia ex-azienda!!!

E con ciò è chiaro che nemmeno capisci quello che scrivono gli altri: poi ti lamenti pure se ti si dice che prendi fischi per fiaschi...
Quote:
Io non avrei mai reso pubblica una mia storia processuale senza il contradditorio, ma solo e soltanto per correttezza, al di la di qualsiasi altra valutazione, al di la dei torti o delle ragioni.
Alla fine ci facciamo un giudizio sul tuo racconto basandoci solo sulla tua versione della storia, ti sembra corretto? A me no, cmq ognuno e' libero di fare come vuole.
Ti svelo il penultimo segreto: se t'interessa puoi andare a documentari andando al casellario giudiziario, usando uno di quei computer che ti consentono di fare ricerche sulle cause. Troverai facilmente quelle mie.
Quote:
Quello che dici e che ho quotato vale per tutti , anche per esempio per Slack
https://www.punto-informatico.it/sla...titrust-teams/
Anche loro ritengon di aver subito un torto e vorrebbero che gli organi preposti facessero giustizia.
E qui, per chiudere in bellezza, ti svelo un altro segreto: Slack vede minacciata da Microsoft ne suoi affari, e siccome sta perdendo quote di mercato, non ha trovato niente di meglio da fare che invocare al lupo al lupo.

Ma il lupo non c'è, visto che Office è un pacchetto di produttività personale e aziendale, che nel corso del tempo si è arricchito di diversi strumenti allo scopo. Teams è semplicemente l'ultimo degli strumenti aggiunti, e che rientra pienamente negli scopi di Office.

Altrimenti, a tuo dire, Microsoft sarebbe dovuta essere accusata di concorrenza sleale da parte dei produttori di elaboratori di testi, dei fogli di calcolo elettronici, sistemi di archiviazione di dati, editoria, organizzazione aziendale, ecc. ecc. ecc.

Ciò precisato, non hai capito ciò che avevo scritto e perché l'avevo scritto. E te ne sei uscito con un presunto contro-esempio che non c'entra niente.

Ma non mi meraviglio più di niente.
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Ultima modifica di cdimauro : 01-11-2021 alle 06:43.
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Old 03-11-2021, 05:46   #412
cdimauro
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Quote:
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Basta usare la logica dell'asilo.
E infatti i risultati si vedono...
Quote:
C'e' stata una causa durata di fatto 14 anni, dal 1998 al 2012

Accusa:
a) partita da Sun riguarda l'altro lato dell'interfaccia: il sistema dei pc, settore di mercato in cui Microsft detiene il 95 per cento. La società di Redmond avrebbe rifiutato di comunicare le informazioni tecniche che permettono ad altri tipi di server di comunicare senza problemi con i pc. Le richieste da parte di Sun erano incominciate dall'ottobre del 1988 su Windows 95, 98 NT 4.0.

b) La denuncia lamenta inoltre una politica di licenze discriminatoria da parte di Microsoft verso gli altri operatori, che sarebbe basata sul criterio "amico-nemico". Cioè ci sarebbe una disparità di trattamento e di condivisione delle informazioni a seconda dell'interlocutore.

l'accusa europea sottolinea un aspetto particolare della preponderanza della posizione di Microsoft sul mercato: quello di agire per rafforzarsi nel settore di software per server, per quelle macchine cioè che gestiscono reti Internet e Intranet. Amelia Torres, portavoce del commissario europeo alla Concorrenza, Mario Monti, ha fatto sapere che Microsoft avrà due mesi di tempo per rispondere alle contestazioni che hanno preso il via da una denuncia presentata dalla società statunitense Sun Microsystems, diretta concorrente di Microsoft nel mercato dei programmi per web server.


Il problema, dunque, sono i server, o meglio le interfacce tra server e pc. La portavoce di Monti ha spiegato che Microsoft è accusata di costringere "de facto" tutti gli altri operatori del mercato a usare il proprio sistema operativo, in mancanza di informazioni che rendano possibile la comunicazione tra Pc e server. "La Commissione ha ricevuto prove secondo le quali Microsoft non ha rispettato gli obblighi di fornire informazioni sufficienti sulle interfacce del suo sistema di utilizzo per Pc", ha detto Amelia Torres. "Microsoft ha dato informazioni frammentarie e su una base discriminatoria tra concorrenti".
Visto che sei allergico a riportare le fonti delle tue disperate ricerche, lo faccio io:
https://www.repubblica.it/online/tec...antitrust.html

Così almeno diamo almeno un volto all'inutile zavorra che continui a propinare.
Quote:
In una comunicazione degli addebiti, la Commissione accusa inoltre la Microsoft di praticare illegalmente la vendita abbinata del programma Media Player con il sistema operativo Windows, sistema dominante sul mercato.

Dato che gli ambienti PC e server sono basati in prevalenza su Windows, per garantire l'interoperatività dei software per server prodotti da altre società è necessario disporre delle informazioni tecniche relative all'interfaccia. In mancanza di queste informazioni, verrebbero meno le condizioni di parità, in quanto le altre società di software si vedrebbero artificialmente private della possibilità di concorrere con la Microsoft semplicemente sulla base dei meriti tecnici del proprio software per server. La Commissione ha motivi per ritenere che la Microsoft abbia negato alle altre società di software per server informazioni chiave sull'interoperatività di cui esse hanno bisogno per fare "parlare" i loro prodotti con i prodotti Microsoft dominanti nel settore dei software per server e per PC. La Microsoft si è avvalsa di una doppia strategia, rifiutandosi, da un lato, di rivelare le informazioni tecniche pertinenti e attuando, dall'altro, una politica di comunicazione discriminatoria e selettiva basata sullo schema "alleato-nemico".

La Commissione ritiene inoltre che la Microsoft, per rafforzare questa strategia di estensione della sua posizione dominante dal settore dei PC a quello dei server, sia ricorsa a pratiche abusive nella concessione delle licenze per Windows 2000. Secondo lo schema Microsoft, nel caso in cui i clienti rifiutino il pacchetto completo Microsoft per PC e server, e decidano invece di servirsi di prodotti per server concorrenti, essi sono costretti a sopportare un doppio costo. Questa politica ha l'effetto di spingere artificialmente i consumatori finali verso i prodotti per server della Microsoft, limitandone quindi le possibilità di scelta.

La Commissione ritiene inoltre che, integrando il proprio nuovo programma Media Player nel sistema operativo Windows per PC, la Microsoft avrebbe agito illegalmente.

I media players sono programmi che consentono ai consumatori di vedere file video o di ascoltare file audio evitando i lunghi tempi di scaricamento verso il PC. Diverse sono le società che sviluppano e producono tali prodotti innovativi, compresa la stessa Microsoft. Tuttavia, Microsoft vende il suo Media Player in abbinamento con l'onnipresente sistema operativo Windows, un modo di distribuzioni non accessibile ai produttori concorrenti che in conseguenza sono esclusi dal mercato. Di questo modo, Microsoft priva i produttori di PC e i consumatori finali di una reale possibilità di scegliere quali prodotti installare sul proprio PC, e questo è tanto più vero in quanto non sono disponibili strumenti tecnici semplici per rimuovere o disinstallare Media Player. I prodotti concorrenti si trovano pertanto a priori in una posizione di svantaggio, che non si giustifica sulla base del prezzo o della qualità. Ne deriva un indebolimento delle effettive condizioni di concorrenza nel mercato, nonché una limitazione della scelta del consumatore e un ostacolo all'innovazione.

Il commissario europeo alla concorrenza, Mario Monti, ha dichiarato: "Dalle reti di server dipende il futuro del Web e tutti gli sforzi devono essere diretti a prevenire la loro monopolizzazione mediante pratiche illegali. Anche sul mercato dei media players la Commissione vuole impedire ogni distorsione della concorrenza. Questi prodotti non solo rivoluzioneranno il modo di sentire la musica e di vedere i video ma avranno un ruolo importante nel rendere più attraente il contenuto di Internet e il commercio elettronico. La Commissione è determinata a far sì che Internet rimanga un mercato competitivo a tutto vantaggio dell'innovazione e dei consumatori."
Lo faccio anche per questa zavorra:
http://www.infoleges.it/NewsLetter/A...?IDArticolo=37
Quote:
Se te da tutta questa storia (dalle tue potenti capacità di analisi e investigazione cit. CDIMauro) , ne deduci che il media player ha avuto lo stesso peso rispetto al resto rispetto la tua valutazione e ribadisco che per me non e' cosi, anche alla luce del fatto che la problematica del MP e' stata presente nemmeno per tutta la storia ma solo nella prima parte.
E non ti sei mai interrogato sul perché.

D'altra parte l'hai detto anche tu che la logica è quella dell'asilo, per cui non c'era da aspettarsi altro.

Ma non ti preoccupare che te lo spiego, visto che ciò che avevo già scritto non ti è stato sufficiente.

Repetita iuvant dicevano gli antichi latini. Vediamo se si sbagliavano, visto che non conoscevano l'era di internet e quella dei suoi laureati...

Il nocciolo della questione è che, come hai riportato anche tu sotto nell'altro pezzo, la Commissione aveva offerto due soluzioni a Microsoft, di cui la prima era la vendita di Windows senza Media Player.

Cosa che Microsoft ha fatto, proponendo tale versione allo stesso prezzo di quella che lo includeva.

Ciò ha soddisfatto alla perfezione le richieste della Commissione, che non ha potuto più imputare nulla a Microsoft.

Dunque la questione WMP s'è chiusa, e gli espertoni di cui ti sei vantato non hanno potuto far altro che ingollare il rospo, visto che Microsoft se li è giocati magistralmente.

Rimaneva, dunque, la questione delle API.

Qui Microsoft ha tergiversato e cercato di mettere i bastoni fra le ruote, pur di tenersi la sua documentazione e sfavorire la concorrenza, visto che non ha trovato altre scappatoie.

Ma in questo modo ha dato motivo alla Commissione di tornarci sopra, con altre indagini che hanno portato alla formulazione di altre condanne.

Lo capisci finalmente adesso come sono andate le cose? Perché più a livello da asilo di questo non posso scendere. Scusami, ma ho i miei limiti a scendere troppo in basso.
Quote:
E non ci sono stati allargamenti di indagine che hanno rilevato omicidi e/o traffici di droga, per citare i tuoi sempre attinenti esempi
De opinionibus non est disputandum
Gli allargamenti ci sono stati, se non te ne fossi accorto. Infatti hanno prodotto due effetti.

Ma te lo spiego dopo.
Quote:
Dagli atti ufficiali si capisce che l'intento dell'antitrust e' quello di favorire il libero mercato.
Ma va: non l'avevamo notato. Anche questi sono i risultati della logica dell'asilo, immagino..
Quote:
Logica da asilo alla mano i casi sono due, ovvero quelli che ho scritto.
Scusami, ma quand'è che avrei detto qualcosa di diverso? Nemmeno ti rendi conto che mi stai dando ancora una volta ragione, visto che è da un pezzo che affermo che i casi esaminati dalla commissione sono stati due, come rispettivamente due sono state le misure nei confronti di Microsoft per i due diversi capi d'imputazione. E senza disparità alcuna, come si legge chiaramente dalla sentenza, di cui ho riportato ampi stralci.

Per venirti incontro, visto che non c'arrivi da solo, ti riporto ciò che avevo già scritto:
"Appunto: due misure adottate per due questioni completamente diverse, ma passibili di abuso, secondo la commissione."
e:
"Quindi e siccome dagli atti ufficiali non riesci a cavare un ragno dal buco, visto che trattano in maniera equa la questione delle API e dell'inclusione di WMP, hai sentito il bisogno di inventarti di sana pianta cose di cui non esiste la benché minima traccia per cercare di dare un briciolo di valore alle assurdità che vorresti far passare."

E adesso questo ci sta proprio tutto: https://www.youtube.com/watch?v=b68M_0FKVhU
Quote:
Sono mie considerazioni e a meno che tu non decida che non abbiamo piu il diritto di esprimere opinioni restano quelle scritte nel mio post precendente.
Valgono tanto quanto le tue e valgono tanto quanto quelle di chiunque.
Tu hai il diritto di esprimere quello che vuoi, e io ho il diritto di smontarlo.

E se te le smonto continuamente è chiaro che non valgono niente.
Quote:
Proprio stamani, leggendo altri articoli di trova che
"
Per quanto riguarda la vendita abbinata, la Commissione ha definito due possibili misure correttive. La prima consisterebbe nello scindere Windows Media Player da Windows, fatto che costringerebbe Microsoft a offrire una versione di Windows che non comprenda Windows Media Player. Si tratta della misura correttiva normalmente adottata per questo tipo di violazione. La seconda sarebbe una disposizione del tipo "must-carry", che obbligherebbe Microsoft a offrire media player concorrenti con Windows. Entrambe le soluzioni intendono far sì che i consumatori abbiano un'ampia scelta per quanto riguarda i media players.
"

Non ci sono andato cosi lontano, ovvero tutto quindi coerente con lo spirito e la filosofia di questo organismo garante e probabilmente hanno banalmente applicato la legge.
Veramente questo non ha NULLA a che vedere rispetto a quello che avevi scritto prima.

Anzi, la prima soluzione smentisce del tutto la fantasiosa ricostruzione che avevi fatto in precedenza.

Comunque e siccome la tesi è tua, tuo è anche l'onere di dimostrare che ci sia andato vicino. Prendi pure le parole che avevi scritto prima, e fammi vedere com'è saresti andato vicino a quello che hai appena riportato.

Io sono qui che aspetto:

Quote:
ribadisco che non puoi sapere cosa provo, a meno che tu non sia anche un fine psicologo.
ma anche provassi.. odio.. non capisco che cosa ti possa interessare .
Quello che scrivo e per cui mi giudichi non viene da me ma sono sintesi di quanto dichiarato sui siti di informazione .
Cosa non t'è chiaro di questo:

ti giudico in base a quello che scrivi

?
Quote:
Le fonti sono leggermente piu importanti di cosa pensa CdImauro, che come me, non lascerà niente nelle storie giuridiche legate all'antitrust se non qualche stralcio di post che verranno presto scordati. Come i miei ovviamente.
I tuoi lo saranno di sicuro, visto che non valgono niente, essendo stati smontati.
Quote:
Queste fonti sono il dipartimento di giustizia degli stati uniti, la commissione Europea e l'FTC
Che non mi pare siano TUTTI gli enti e/o organizzazioni (del globo), come avevi falsamente attestato prima. E nemmeno "QUASI TUTTI", ovviamente.
Quote:
qua una sintesi con tanto di fonti
https://en.wikipedia.org/wiki/Big_Tech

un estrapolato
The tech giants have replaced the energy giants such as ExxonMobil, BP, Gazprom, PetroChina and Royal Dutch Shell ("Big Oil") from the first decade of the 21st century at the top of the NASDAQ stock index. They have also outpaced the traditional big media companies such as Disney, AT&T, and Comcast by a factor of 10.[38] In 2017, the five biggest American IT companies had a combined valuation of over $3.3 trillion, and made up more than 40 percent of the value of the Nasdaq 100.[39] It has been observed that the companies remain popular by providing some of their services to consumers for free.[40]
Dal tuo stesso link:
"Commentators have questioned the impact of these companies on privacy, market power, free speech and censorship, and national security and law enforcement.[15] It has been speculated that it may not be possible to live in the digital world day-to-day outside of the ecosystem created by the companies."

Come già detto prima, non credo serva il Collins per comprendere il significato di ciò che ho evidenziato.

Per il resto immagino che, come al solito, tu non abbia letto. Te ne riporto un'altra piccola, ma significativa parte:
"The issue of consumer welfare arose in the subcommittee but was voted down and rejected as the majority held the opinion that the reason we have these monopolies today is mainly because of the consumer welfare standard."

A parte l'errore nel continuare a usare la parola monopolio quando non ci se ne siano gli estremi, il resto mi pare piuttosto chiaro.
Quote:
Qui uno dei tanto siti:
https://www.hdblog.it/google/articol...tati-indagine/
"
Così come esistono oggi, Apple, Amazon, Google e Facebook possiedono ciascuna un significativo potere di mercato su ampie aree della nostra economia. Negli ultimi anni, ciascuna azienda ha esteso e sfruttato il proprio potere sul mercato in modi anticoncorrenziali. La nostra indagine non lascia dubbi sul fatto che c'è una chiara e impellente necessità per il Congresso e per le agenzie antitrust di intraprendere azioni per il ripristino della concorrenza, il miglioramento dell'innovazione e la salvaguardia della nostra democrazia."
Riporto qui di seguito e per comodità le quattro accuse, così mi viene più facile esprimere il mio giudizio in merito a ognuna.
Quote:
Amazon: danneggia i piccoli venditori sulla sua piattaforma di e-commerce. Raccoglie i dati dei rivenditori terzi per stabilire le sue strategie di mercato.
Non è chiaro in cosa starebbero entrambe le violazioni, ma aspetto delucidazioni in merito, SE ci saranno procedimenti a suo carico.
Quote:
Apple: monopolista con App Store, tanto da essere libera di pretendere il 30% dalla vendita delle app. L'esempio Fortnite è il più lampante.
A parte la ridicola accusa di monopolio del proprio store, per smentire questa falsa accusa mi è sufficiente ricopiare qui parte del tuo link di Wikipedia:
Apple sells high-margin smartphones and other consumer electronics devices, sharing a duopoly with Google in the field of mobile operating systems: 27% of the market share belonging to Apple (iOS) and 72% to Google (Android).


Scopriamo che il mercato di riferimento è quello mobile (!), e che le quote di mercato di Apple sono poco più di 1/4 del totale (!!).

C'è bisogno che te lo spieghi, o c'arrivi da solo che le accuse nei riguardi di Apple sono del tutto infondate, mercato e numeri alla mano?
Quote:
Facebook: ha una posizione monopolistica nella pubblicità online.

Google: come Facebook, gestisce la pubblicità online.
Queste due, invece, vanno necessariamente assieme, perché dimostrano come sia possibile affermare una cosa e l'esatto contrario nella frase successiva.

Dunque Facebook sarebbe colpevole d'essere monopolista nel mercato della pubblicità online. Ma poi se lo dividerebbe con l'altra cattiva di Google.

Questo non è un assist a porta aperta. No. Questo è come il portiere che tira il rigore sulla sua porta e segna...
Quote:
In più ha soffocato la concorrenza rendendo onnipresente il suo motore di ricerca.
Tipo pagando Apple 15 miliardi per questo?

E dove starebbe l'abuso in tutto ciò? Per caso pubblicizzare i propri prodotti è divenuto di colpo illegale?

Direi che ce ne sia abbastanza per capire quanto insensate le accuse nei confronti dei più (vedremo su Amazon, comunque).
Quote:
Fonte, visto che la volevi
Jerrold Nadler, Presidente del Comitato Giudiziario, e David N. Cicilline, Presidente del sottocomitato Antitrust

Questo è il report.
https://s3.documentcloud.org/documen...ust-Report.pdf
L'avevo già trovato da solo, se non te ne fossi accorto da quello che avevo scritto prima.

"Logica dell'asilo" (cit.).
Quote:
Siccome io rappresento il popolino medio e tu il re della logica , sta a te se ritieni come scrivi che non ci sia ninente di anomalo o niente di cui preoccuparsi smontare pezzo per pezzo come solo tu sai fare il documento sopra linkato.
Distruggi pure i concetti di posizione dominante e monpòli, qui dentro c'e' tutto.
Fatto. Spero sarai contento.
Quote:
Per me fino a prova contraria resta valido i quadro ecomico analizzato da organismi preposti e competenti
Fino a prova contraria uno studio rimane uno studio, e finché non ci saranno procedimenti in merito è e rimane tutta aria fritta.

Per il resto noto che hai tagliato un sacco di roba. Chissà come mai...
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Ultima modifica di cdimauro : 03-11-2021 alle 06:01.
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Old 03-11-2021, 07:18   #413
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La GIF di Michael era strabusata, per cui ne ho usata una che non si trova spesso
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Old 04-11-2021, 06:11   #414
cdimauro
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Bravo, dall'articolo si evince il problema
Il problema, dunque, sono i server, o meglio le interfacce tra server e pc
Oggi ti sei guadagnato la medaglia d'onore di Lapalisse.

Ecco qui (preso dall'articolo) il perché: 3 agosto 2000.

All'epoca c'era soltanto quel procedimento (le cui indagini risalgono ad anni prima).

Nessuna traccia di Windows Media Player, per cui è a dir poco ovvio che l'antitrust parlasse soltanto della comunicazione dei server coi prodotti Microsoft.
Quote:
Bravo, dall'articolo si evince gli argomenti elencati dal primo al 3° in ordine di importanza ovviamente, logica dell'asilo alla mano. **
L'ordine d'importanza te lo sei inventato di sana pianta, perché non traspare assolutamente né dall'articolo né dalle dichiarazioni della Commissione.

Ma non c'erano dubbi: visto che non hai alcun argomento, ormai ti sei buttato sulle menzogne e la mistificazione.
Quote:
Principale: Dato che gli ambienti PC e server sono basati in prevalenza su Windows, per garantire l'interoperatività dei software per server prodotti da altre società è necessario disporre delle informazioni tecniche relative all'interfaccia.

Secondario: La Commissione ritiene inoltre che la Microsoft, per rafforzare questa strategia di estensione della sua posizione dominante dal settore dei PC a quello dei server, sia ricorsa a pratiche abusive nella concessione delle licenze per Windows 2000.

terziario: a Commissione ritiene inoltre che, integrando il proprio nuovo programma Media Player nel sistema operativo Windows per PC, la Microsoft avrebbe agito illegalmente.

**
Se spacco un porta , entro in una casa per ammazzare uno poi rubo ed esco e vengo denunciato per omicidio non penso che la logica sia

Colpevole
1) La commissione ritene che Pippo abbia rotto una porta
2) La commissione ritiene inoltre che abbia rubato in casa
3) La commissione ritiene , allargando le indagini, che Pippo abbia ucciso una persona

Idem come sopra: non c'è assolutamente niente che possa avvalorare le tue sfrenate fantasie.

Al contrario, ciò che è riportato nell'articolo non fa che dimostrare il perché la Commissione abbia esteso la sua indagine e i suoi giudizi anche sul WMP:
La Commissione ritiene inoltre che, integrando il proprio nuovo programma Media Player nel sistema operativo Windows per PC, la Microsoft avrebbe agito illegalmente.


Infine, è sufficiente riportare il commento dell'allora Commissario per vedere che trattava in maniera equa entrambe le questioni:
Dalle reti di server dipende il futuro del Web e tutti gli sforzi devono essere diretti a prevenire la loro monopolizzazione mediante pratiche illegali. Anche sul mercato dei media players la Commissione vuole impedire ogni distorsione della concorrenza. Questi prodotti non solo rivoluzioneranno il modo di sentire la musica e di vedere i video ma avranno un ruolo importante nel rendere più attraente il contenuto di Internet e il commercio elettronico. La Commissione è determinata a far sì che Internet rimanga un mercato competitivo a tutto vantaggio dell'innovazione e dei consumatori.

Addirittura dedica più spazio al WMP che ai server: se dovessimo dare un giudizio un tanto al chilo (vedi parte evidenziata) il primo sarebbe più importante del secondo.

Comunque l'importante è aver chiarito che non esista nulla nell'articolo che possa dare patenti di priorità ai due provvedimenti.

Questa falsa assunzione te la sei inventata di sana pianta: infatti non è corroborata da alcuna prova a suo carico.
Quote:
Anchio e il mio giudizio e' un EGO smisurato e una tecnica di confusione sintattica distruggendo argomenti spezzandoli in mille pezzi.
Alla fine non si capisce piu nemmeno come la pensi su tutta la faccenda, ci provo anche alla luce di tutta la tua pappardella finale spezzata in mille post.
Oh, poverino: sei andato in confusione. Eppure prima ancora di iscriverti e, soprattutto, di scrivere, avevi già avuto modo di leggere gli interventi degli altri, inclusi i (copiosi) miei.

Non si capisce perché tu l'abbia fatto, allora, visto che non sei chiaramente in grado di reggere una discussione.

Soprattutto non si capisce perché vorresti appioppare agli altri problemi che sono e rimangono soltanto tuoi.

Se non ce la fai, beh, dovresti semplicemente prendere atto dei TUOI limiti, e dedicarti a qualche altra cosa alla tua portata. Io non sono e non voglio fare come Luttazzi: è già tanto che abbia perso tempo dovendo scrivere le cose in maniera più elementare ripetendole più volte: a uso asilo, appunto.
Quote:
1) La Giustizia non esiste
2) L'antitrust e' un palla al piede, composta da ignoranti che non sanno nemmeno le definizioni di base.
3) Pensi di te stesso che se dovessi confrontarti nell'indagine Antitrust del secolo, di fronte all'Dipartimento di Giustizia americano e all FTC li faresti a pezzi senza problemi.
Io penso che dovresti rivederti bene quello che scrivono gli altri, perché il tuo stato confusionale è evidente (oltre ad averlo certificato tu stesso).

Per il resto rispondo soltanto di quello che ho scritto, e che ad altri risulta intellegibile.

E ti svelo un altro segreto: io continuo a giudicare e a discutere (visto che, forse non l'avrai ancora notato, questo è... un forum) quello che leggo.

Per cui se leggo una cosa criticabile... rullo di tamburi... la critico (se ne ho tempo e voglia), alla luce della mia esperienza e delle mie capacità.

Che ciò provenga dall'ultimo utente che "puzza di latte" nel forum oppure da una commissione antitrust per me è del tutto indifferente. Con buona pace di chi continua a strapparsi le vesti a gridare allo scandalo, in piena "modalità vittimismo" attivata.
Quote:
Non quoto il resto perche lo hai trasformato in un accozzaglia di pezzi di frasi praticamente cosi confusionarie che non ci si capisce piu niente.
Come dicevo sopra, non cercare di proiettare sugli altri i TUOI limiti e le TUE incapacità.

Non ho scritto in ostrogoto né in Cambridge English né in Hochdeutsch: è puro italiano che dovrebbe essere potabile a chi abbia un'istruzione nella media (peraltro ho fatto pure l'ITIS: più nella media di così...).

Se non ce la fai non te lo prescrive il medico di continuare a discutere: prendine atto e leva le tende (tanto il tuo contributo al thread è inutile).
Quote:
Parli di falsi attestati , opinioni smontate, prove che dovrei fornire, condito con anche gif stupide giusto per incrementare la leggibilità del tutto.
Se l'onestà intellettuale fosse disponibile sul mercato ti consiglierei di farne una bella scorta, visto che alle mie richieste di dimostrare le TUE tesi sono seguite soltanto vuote parole, oppure copiosi tagli alle parti scomode (e sono tante: la mannaia l'hai saputa usare molto bene in questo caso).

Altrimenti ti suggerisco di andare a sfogare da tutt'altra parte le tue frustrazioni da Don Chisciotte dei consumatori.
Quote:
Cmq quello che penso e' riscritto qui all'inizio, e' molto semplice ed e' logica elementare (o asilo).
Ultimo segreto: è stato completamente fatto a pezzi... se non te ne fossi accorto.

E adesso aggiungo anch'io qualcosa alla discussione:

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Old 05-11-2021, 06:19   #415
cdimauro
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ripeto, se te pensi che le questioni protagoniste in questa storia abbiano tutte lo stesso peso contento te contenti tutti.
logica la mano le questioni o hanno tutte lo stesso peso o non hanno tutte lo stesso peso.
per me non hanno tutte lo stesso peso.
siccome per te non è così significa che tu credi che abbiano tutte il solito peso.
oppure se cerchi una dimostrazione matematicogiuridica che possa, tramite un qualche processo matematicosintatticologico, dimostrarne il peso sei in un mondo tutto tuo perche non puoi applicare le logiche booleane alle opinioni.
Adesso non cercare di ribaltare la frittata: tua è stata l'affermazione che le due questioni avessero differente importanza / peso, e TUO rimane l'onere della dimostrazione.

La sentenza del 2004 parla chiaro: non c'è NESSUN elemento che faccia propendere per la tua tesi. NESSUNO. E lo stesso vale per tutta la documentazione che tu stesso hai portato finora.

Hai parlato di logica? Beh, ti svelo un altro segreto: senza i FATTI non va da nessuna parte anche lei. E i fatti sono proprio quelli che mancano.

Ma, come dicevo, non è certo un mio problema: accomodati pure, e datti da fare per DIMOSTRARE la TUA tesi.
Quote:
ripeto, l'argomento principale è quello della causa ed è quello che è stato discusso per tutti 14 anni.
Il perché QUESTA parte sia durata tanto te l'ho già spiegato diverse volte.

A questo punto che tu non la capisca per i tuoi limiti o lo faccia apposta in perfetta malafede, non è più un mio problema.
Quote:
è quello più importante e che ha evidenziato delle problematiche molto gravi.
che sono quelle chiaramente descritte nelle negli articoli ovvero occultamento di informazioni ostruzionismo e pratiche commerciali scorrette.
il discorso del Media player è stata una aggiunta a seguito di valutazioni che l'antitrust ha voluto fare in piu.
e' un atto quasi possiamo dire dovuto perche ovviamente, come organismo garante deve riportare il tutto a una questione di libertà di scelta.
quindi il peso giuridico di questa cosa per me non è identico al peso giuridico che ha avuto tutto il resto.
oltretutto con il senno di poi si è anche rivelato un metodo non molto efficace.
costringere Microsoft a mettere sul mercato una versione di Windows senza il Media player, cosa banalmente aggirabile reinstallando, è stata una faccenda ben più leggera rispetto a tutta la problematica che è stata discussa per 14 anni che riguarda ben altre e gravi questioni.

ma se per te la faccenda di "Windows n o non n" è equivalente a tutto quanto discusso in 14 anni di causa ripeto ognuno è veramente libero di valutare come meglio crede le cose.
per me è risolta la questione:
tienti la tua opinione che io mi tengo la mia, valgono allo stesso modo in quanto appunto opinioni
Idem come sopra. Non hai fatto altro che farcire i tuoi commenti di "per me", ma al contempo pretendendo di spacciare per vera la presunta maggior importanza della questione dell'interoperabilità dei server senza che tu abbia portato alcuna prova in merito.

Dunque vale quanto ho scritto prima (e idem per i 14 anni): datti da fare e DIMOSTRALO (ma non con le SOLE CHIACCHIERE, come hai fatto finora).
Quote:
Per il resto hai fatto tutto da solo , te le canti e te le suoni spezzando i discorsi in mille pezzetti, conditi con un crescendo, rispetto ai primi post, di velate offesine (in neretto) che sono il solito immancabile e inevitabile attacco ad hominem , passaggio che si fa quando le proprie argomentazioni sono di fatto inconsistenti
Certo che ci vuole una gran faccia tosta a a ribaltare continuamente la frittata cercando di appioppare agli altri le proprie responsabilità.

Il crescendo, se non te ne fossi accorto (a questo punto la malafede non è più soltanto una possibilità), è dovuto a ciò che TU hai scritto PER PRIMO nei tuoi commenti. Sei TU che hai INIZIATO a sbroccare perché ho fatto a pezzi le balle che continui a scrivere. E sei sempre TU che hai portato in basso il livello della discussione, mia cara maestrina dell'asilo (cit.).

E' sufficiente andare a rileggersi in maniera SEQUENZIALE i nostri commenti per rendersene conto.

Io non ho bisogno di iniziare a insultare il mio interlocutore: come vedi sono perfettamente in grado di fare a pezzi tutte le sue argomentazioni senza ricorrere a questi mezzucci da due soldi.

Ma NON sono una pecora: se la fai fuori dal vaso non puoi aspettarti da me un trattamento diverso dal tuo (a parte lo stile nel farlo: quello ovviamente è diverso).

Per il resto non sei tu quello che invoca la logica, pur avendo dimostrato di difettarne?

Ti riporto per comodità i FATTI che dimostrano le mie ultime deduzioni in merito:
Alla fine non si capisce piu nemmeno come la pensi su tutta la faccenda, ci provo anche alla luce di tutta la tua pappardella finale spezzata in mille post.
[...]
Non quoto il resto perche lo hai trasformato in un accozzaglia di pezzi di frasi praticamente cosi confusionarie che non ci si capisce piu niente.

Queste mi pare che le abbia scritte TU, e non io.

Logica conseguenza di ciò è che non sei capace di sostenere la discussione. Sei confuso, per tua stessa ammissione. E non capisci, sempre per tua stessa ammissione.

Ed è inutile che cerchi di tirare in ballo gli altri, perché l'unico che non capisce qui dentro sei tu, e non gli altri.

Come vedi hai dei limiti. E sono i TUOI, e soltanto tuoi.

E se c'è qualcuno con cui dovresti lamentarti per quello che ho scritto, lo trovi davanti allo specchio, perché io NON ho colpa alcuna delle TUE affermazioni che hai fatto su TE STESSO.
Quote:
E cmq il senso del documento sopralinkato non e' quello di stabilire se Apple sia in posizione dominante o meno (e quindi eventualmente scagionarla da tutto) ma quello di aggiornare le regole e le leggi per adattarle al nuovo sistema economico mondiale
Ah, fammi capire: abbiamo parlato di aria fritta finora (non che avessi dubbi in merito).

Perché se c'è da cambiare le leggi vuol dire... rullo di tamburi... che quelle aziende non hanno commesso abusi e violazioni secondo le ATTUALI normative, per l'appunto.
Quote:
che non hai evidentemente ancora compreso a fondo quanto sia grave e complessa la situazione.
Veramente te l'ho già chiesto di spiegarlo, ma non l'hai ancora fatto, e sto ancora aspettando. Ricordi i popcorn? Non li ho tiratati fuori a caso.

Per caso oltre ai difetti che hai autodichiarato prima adesso soffri anche di problemi di memoria?
Quote:
Dopo 16 mesi di indagini, 1,3 milioni di documenti visionati e più di 300 interviste, la sottocommissione Antitrust della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, insieme alla Commissione Giustizia da cui dipende, ha pubblicato un rapporto di 449 da cui emergono pratiche scorrette e abusi di Big Tech. Il rapporto suggerisce anche di avviare azioni antitrust contro quello che è ormai un potere monopolistico di aziende come Amazon, Google, Apple e Facebook. Un quartetto che in borsa vale congiuntamente oltre cinquemila miliardi di dollari.
Ti ho già risposto su questo: non è che ripetendo a pappagallo le stesse assurdità queste diventino poi automaticamente vere.

Monopolio... de che? Come direbbero a Roma?

Quale monopolio ci può essere se, DATI alla mano, Apple ha circa 1/4 del mercato mobile, come da TUO link?

Quale monopolio ci può essere se, per ammissione della stessa commissione, Facebook si divide il mercato della pubblicità online con Google?

Queste due obiezioni te le avevo già smontate nel precedente commento: com'è che non hai avuto nulla da dire? Ma, soprattutto, com'è che torni nuovamente con questa colossale balla del monopolio, dopo che te le ho smontate nonché ridicolizzate?

Comunque ti costa tanto ogni volta mettere il link all'articolo? Lo faccio io per te:
https://twnews.it/it-news/big-tech-r...cebook-e-apple

Ah, non è quello della fonte primigenia, che è Il Falso Quotidiano, ma ne riporta comunque il contenuto.
Quote:
Il comitato, che si è focalizzato sugli abusi di mercato da parte dei colossi tecnologici, ha scoperto come i quattro abbiano realizzato numerose “acquisizioni killer” per colpire i rivali, addebitato commissioni esorbitanti e costretto le piccole imprese a contratti “oppressivi” per massimizzare i loro profitti. Il rapporto auspica quindi profondi cambiamenti alla legge antitrust. In centinaia di pagine vengono descritti centinaia di casi in cui le società hanno abusato del loro potere, rivelando culture aziendali decise a fare tutto il necessario (e oltre) per mantenere il loro predominio su Internet.
Fammi capire si parla di abusi MA si invocano cambiamenti alla legge.

Quindi vale quanto ho detto prima in merito.
Quote:
La metamorfosi dei quattro colossi – “In parole povere – si legge nel rapporto – le aziende che una volta erano coraggiose start-up che sfidavano lo status quo, sono diventate il genere di monopolio che abbiamo visto l’ultima volta nell’era dei baroni del petrolio e dei magnati delle ferrovie“, afferma.
E ancora una volta si parla a sproposito di monopolio.

Per la serie: mi mancano i fondamentali, ma ho una tastiera in mano e sento il morboso bisogno di dover scrivere lo stesso...
Quote:
“Sebbene queste aziende abbiano portato chiari benefici sociali, il loro dominio ha avuto un costo”.
Quindi prima, quando hanno contribuito a rendere la società un posto migliore (si chiama progresso, se l'articolista non ci fosse arrivato), hanno fatto un buon lavoro.

Adesso, invece, sono da bacchettare... pur non avendo infranto la legge (visto che la richiesta è di cambiarle).

Non aggiungo altro, perché si commenta da sé.
Quote:
Ovvero, le aziende gestiscono i mercati in cui gareggiano dall’alto di “una posizione che consente loro di dettare le regole per gli altri, mentre loro giocano secondo altre norme“.
Qui lo svelo io un segreto all'articolista: le norme sono le stesse per tutte.

E si vogliono cambiare proprio per poter discriminare le aziende che vengono accusate, di fatto creando delle apposite norme che valgano soltanto per loro.
Quote:
In un altro passaggio del testo, le imprese vengono accusate di ricorrere a “modelli di comportamento che sollevano il dubbio se si ritengano al di sopra della legge o semplicemente considerino violare la legge come un costo per fare business”.
Questo è in pieno stile grillino (come da loro giornale di supporto): il dubbio. Il dubbio che qualcosa possa violare o aver violato la legge.

Quindi le aziende sono automaticamente colpevoli.

Non servirebbe nemmeno un processo, perché le forche sono già pronte.
Quote:
Il rapporto prende di mira soprattutto Amazon e Google, in minor misura Apple e Facebook, e chiede che per legge alle società non venga permesso di possedere piattaforme e allo stesso tempo competere sui medesimi mercati,
Ah, questa è proprio la definizione di libero mercato: puoi concorrere nel mercato, ma soltanto se non sei Amazon o Google.

Ancora complimenti.
Quote:
così come di acquisire altre start-up o concorrenti.
Pure? E che altro vorrebbero imporre, adesso?

Quindi dovrebbero realizzare tutto in casa, non potendo avvantaggiarsi di aziende che hanno saputo fare meglio.

Idem come sopra...
Quote:
Nel documento compaiono anche ipotesi di scorpori, un’intensificazione della sorveglianza e multe da parte delle autorità di supervisione. Il progetto chiede quindi che vengano affidati più poteri alle autorità federali per combattere gli abusi e che la Federal Trade Commission abbia la possibilità di imporre multe ai propri dipendenti, per evitare che vengano assunti da Big Tech dopo il loro lavoro nell’agenzia.
Ma... stiamo parlando della Russia o della Cina?!?

Non ho parole, davvero. Qui si sta passando dalla libertà al più bieco totalitarismo.
Quote:
Per me possono anche escludere Apple , dalle Big 4 passare alle Big 3.. me ne puo anche fregare il giusto ma..
Ma come, i tuoi espertoni hanno messo sul banco degli imputati anche Apple, e tu vorresti toglierla dai magnifici quattro.

Non si fa.
Quote:
quello che spero e' che venga un barlume di cervello e di intelligenza ai legislatori e che colgano il piu possibile quanto scritto qui in neretto sottolineato.
Da quel che hai riportato finora servirebbe cervello e intelligenza proprio per evitare che vengano messe in atto le follie totalitariste che sono state propugnate.
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Old 05-11-2021, 18:37   #416
giuliop
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Quote:
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ònere s. m.
Non sto seguendo la discussione in dettaglio ma mi sembra che tu ora la voglia buttare in caciara e che in generale sia convinto che più roba produci e più il tuo argomento sia fondato (cosa che fai anche quando elenchi il numero di pagine scritte, persone coinvolte, etc. in un'indagine), ed è una fallacia logica ("E is for Effort"): può bastare una frase per smontare un argomento, come un tomo di 1000 pagine può essere totalmente inutile: quello che conta è quanto buone siano le basi del controargomento.

Ora tu stai cercando di rimescolare le carte in tavola e dire che le tue sono opinioni espresse così, tanto per esprimerle, in modo avulso da tutto.
Opinioni del genere esistono sicuramente ma non sono nemmeno degne di discussione: tu puoi dirmi che ti piace il cioccolato o la cacca, io magari potrei anche offrirti dei buoni argomenti per cui mangiare la cacca non sia una buona cosa ma alla fine le papille gustative sono le tue e decidere cosa ti piace è una tua insindacabile prerogativa.
Se però ti metti a discutere in un forum, con link, considerazioni, etc. allora non sai esprimendo un mero gusto: stai presentando un argomento (il cui scopo è appunto sostenere una tesi/ipotesi) e stai cercando di dargli un fondamento.

Quote:
Originariamente inviato da Helloworld2021 Guarda i messaggi
[...]1) Esprimere un OPINIONE diversa, ovvero dire
IO PENSO, IMO non e' cosi, la penso in modo diverso
2) Se invece vuoi in tutti i modi dimostrare che siano sciocchezza lo devi dimostrare
Dimentichi l'opzione 3: esprimere un'opinione corroborata da fatti e ragionamenti logici.
E così hai fatto, o cercato di fare, per un po' (anche nel messaggio a cui sto rispondendo), ma hai deciso che comunque, per evitare di impelagarti, è meglio alzare le mani e dire, "ho detto delle cose ma non sta a me dimostrarle perché sono solo opinioni", che è un buonissimo metodo per evitare il confronto, e magari scoprire che il tuo argomento non è così solido come pensavi.
Certamente puoi proseguire per questa strada, perché chiaramente nessuno ti obbliga a fare alcunché, ma se lo fai l'unica cosa che si inferisce è che in realtà tu non sia in grado di argomentare quello che stai affermando, e che stia scrivendo (o meglio, spesso copiando e incollando) papiri così tanto per occupare spazio sui server di questo sito.
Per cui la domanda è: hai un argomento e delle basi per sostenerlo, oppure stai battendo i tasti sulla tastiera così tanto per far allenare le dita?
Perché nel primo caso allora "devi" - e non perché ci sia qualcuno che ti punti la pistola alla testa, ma perché dovrebbe essere il tuo scopo - tirare fuori queste basi; mentre nel secondo caso sarebbe sensato che lo dicessi chiaramente e la chiudessi qui, per la pace di tutti.
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'int' 'a vocca chiusa nun traseno mosche.
Ἀξύνετοι ἀκούσαντες κωφοῖσιν ἐοίκασι ̇φάτις αὐτοῖσιν μαθτυρεῖ παρεόντας ἀπεῖναι. Ὕες γοῦν βορβόρῳ ἥδονται μᾶλλον ἢ καθαρῷ ὕδατι.
rimuovi le mosche tze-tze dal forum!
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Old 06-11-2021, 05:31   #417
cdimauro
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Tolgo un po' di inutile spazzatura, e vado subito al punto, visto che per il resto giuliop ha chiarito perfettamente come stiano le cose.
Quote:
Originariamente inviato da Helloworld2021 Guarda i messaggi
[...]
Non ho enunciato nessuna tesi, come vedi non ho proposto nessun argomento ne di carattere teologico, ne di carattere filosofico, ne di carattere scientifico e nessuno dei miei argomenti e' attinente a critica letteraria o artistica.
[...]
Ti dico quello che ho fatto io, ho espresso un pararere o opinione su un processo
Che infatti è anche una tesi in una discussione come questa.

Siccome "stranamente" hai "dimenticato" di riportarlo, lo faccio io per te, con tanto di link (che tu, al solito, eviti accuratamente di riportare):
https://www.treccani.it/vocabolario/tesi/
con sign. più ampio e generico, idea, opinione, valutazione personale: sostenere la propria t.; confutare, demolire una t.; secondo la t. di ..., stando alla t. di ... ; una t. insostenibile, una t. inconfutabile, ecc.

Mi pare sia sufficientemente chiaro, no? Non credo servano altre spiegazioni.

Lascio, comunque, l'altra zavorra che hai riportato qui di seguito, per finalizzare questa parte della discussione.
Quote:
opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta per giudicare della loro natura (o delle loro cause, delle loro qualità, ecc.), si propone un’interpretazione personale che si ritiene esatta e a cui si dà perciò il proprio assenso, ammettendo tuttavia la possibilità di ingannarsi nel giudicarla tale: fino a che non sia dimostrata la verità, tutte le o. possono essere ugualmente vere o false;

Quindi per me e' vera, per te e' falsa.
sic et simpliciter

Quello che hai fatto te invece e' dire che ho scritto cose non vere e quindi false.
Se te che devi quindi dimostrare che le mie opinioni sono false.
Buona fortuna , visto che le opinioni si fondano su mancanza di certezze.
Che nel tuo caso caso ci sta tutto, direi: non sei mai riuscito a dimostrare alcunché della tua tesi (= opinione. Te lo ripeto nuovamente anche qui, così non te lo "dimentichi"), perché non hai (e non c'è) alcuna certezza di ciò che (TU) hai espresso.

Infatti di tutta la documentazione ufficiale (sentenza) e non (dichiarazioni preliminari della Commissione, come pure quelle del Commissario) non esiste NULLA che possa anche lontanamente far pensare che le due questioni avessero diverso peso/importanza.

E in questo caso, mi spiace per te, non è affatto vero che manchino certezze: la documentazione sul caso c'è tutta, e dunque anche i fatti annessi.

Quindi se la tua tesi fosse vera potresti benissimo darti da fare analizzando tali fatti e portarli per corroborarla. Cosa che, invece, finora non hai fatto, essendoti limitato a riportare soltanto delle vuote parole e null'altro.

Altra cosa, e chiudo questa parte, se è vero che la tua sia soltanto un'idea che ti sei fatto e che può essere vera o falsa finché non viene dimostrata la verità, è altrettanto vero che abbia smontato tutto ciò che tu abbia scritto in merito, nonché riportato la documentazione da cui NON emerge alcuna differenza.

Per cui la tua opinione non vale nulla, visto che non è rimasta in piedi all'analisi dei fatti.
Quote:
Ha parlato quello che mette le immagini dei pocorn e dell'omino che mangia , quindi e' falso dire che sono SEMPRE io
Quindi? Non è mica offensivo mettere quell'immagine.

In quel contesto significa soltanto che non ci sono speranze per te di poter dimostrare alcunché. Come si è poi puntualmente nonché sistematicamente verificato.

Hai qualcosa di concreto che possa DIMOSTRARE che sia stato io, PER PRIMO, a farla fuori dal vaso? Perché finora quello che emerge (e non soltanto su questo punto) è che ti stai disperatamente arrampicando sugli specchi.
Quote:
questa frase la faccio per farti capire come e' fastidioso porsi e ragionare come fai te, ovvero vocabolari alla mano, attento alle virgole, pignolo anche sui puntini sulle i...
Ah, su questo non posso che essere d'accordo: è certamente fastidioso per chi si vede continuamente fare a pezzi ciò che scrive.

E la precisione, la puntigliosità, ecc. in questo contesto sono molto utili, non credi? Idem per i vocabolari: non è che puoi ridefinire a modo tuo la lingua, che è lo strumento comune usato per veicolare in maniera corretta le informazioni, se non te ne fossi accorto.

Ma d'altra parte l'hai detto proprio tu che sei confuso e non capisci, per cui è scontato che non ti piaccia il mio modo di scrivere e argomentare. Ma, come dicevo anche prima, sono problemi TUOI, che NON puoi pretendere di riversare sugli altri.
Quote:
Sei te che mi hai cercato NON IO.
Ti svelo un altro dei miei numerosissimi (con te. E per te) segreti: quello a cui ti sei iscritto è... rullo di tamburi... un... forum.... di... discussione!

Sai come funziona? Te lo spiego come piace a te: il forum è un posto taaaaaaanto bbbbello in cui ci sono taaaaaaante persone (anche brutte e cattive! Mamma mia che paura!!!) che dicono delle cose e che se non CCCi piace alllllora ti possono anche dire che non è vvvvero e che sei bbbbrutto e ccccattivo!

Spero adesso non ti mandi in confusione la mia poca precisione, l'assoluta assenza delle tue odiate virgole, nonché l'abominevole stupro del vocabolario e della grammatica italiana.

Ma magari apprezzerai, dopo quello che hai scritto prima.
Quote:
E il mio primo post , che hai accuratamente iniziato a spezzettare per rendere piu caotica, illegibile e confusionaria tutta la discussione e' questo:
Come già detto più volte: problemi tuoi. Hai degli evidenti limiti, e soltanto tuoi. Altri, come vedi anche dal precedente intervento (non mio), non hanno problemi a seguire il filo di una discussione (anche molto complessa e articolata, non v'è dubbio), e a esprimere in maniera precisa e puntuale la propria opinione.

Te l'ho già detto anche prima: se non ce la fai non te lo prescrive il medico di continuare.
Quote:
[...]
(Che E'VERO perche c'e' scritto con chiarezza nella senteza del processo in russia e nelle valutazioni del comitato americano, quindi E VERO CHE E' STA CONSIDERATA IN POS DOMINANTE nd. me stesso)
[...]
pensiero che ribadisco e che risottoscrivo.
E chi se ne frega. Ho già smontato quello che hai scritto, e il fatto che adesso lo riporti integralmente non cambia una virgola di tutto ciò che ho detto in merito.

Ho visto pure che hai aggiunto altra roba, che ho evidenziato: anche su questo t'ho già ampiamente risposto.

E aggiungo che hai pure sbagliato a riportarlo, visto che l'antitrust russo ha accusato Apple di monopolio, mentre tu parli di posizione dominante.

Posto che entrambe le cose non sussistono, come ampiamente dimostrato, è chiaro che non riesci nemmeno a ricordare ciò che tu stesso avevi postato prima (e non parliamo di eoni, ma giusto di qualche giorno fa).

Ancora una volta emergono i tuoi limiti. Nonché la tua incapacità a sostenere la discussione, visto che ripeti le stesse cose come un disco rotto.
Quote:
Hai due strade

1) Esprimere un OPINIONE diversa, ovvero dire
IO PENSO, IMO non e' cosi, la penso in modo diverso
2) Se invece vuoi in tutti i modi dimostrare che siano sciocchezza lo devi dimostrare
Premesso che tu non mi dici quello che devo fare, ho già smontato tutte le balle che hai scritto.

Ciò che manca è il contrario, visto che non ne sei mai stato capace, e per questo motivo hai tagliato quasi tutte le mie repliche & obiezioni. Che però rimangono ugualmente lì, a bella posta, e a testimoniare l'inconsistenza delle balle che hai scritto.

Io non devo fare altro, ormai, a parte stigmatizzarlo quando continui a fare il pappagallo.
Quote:
E allora mettiti il cuore in pace e vivi sereno perche l'orientamento recente dice con chiarezza che ci sono proposte sia da parte del comitato americano che da parte della commissione europea (Digital Markets Act) per aggiornare finalmente analisi, termini e concetti ed evitare quindi malintesi di ogni tipo.
Si parlerà di gatekeeper , pene piu severe , ammende e azioni correttive piu severe e puntuali consegnando di fatto agli organi di giustiza piu potere ancora.
Se ti interessa il documento e' caricato sul portale della Commissione Europea.
Quello del comitato americano te l'ho gia postato.
Fattene una ragione
E chi se ne frega #2. Quando e se ci saranno modifiche alla legge, semplicemente ne prenderò atto. E se saranno criticabili, beh, continuerò a farlo ugualmente.

Ti è chiaro una buona volta?
Quote:
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il mio pensiero è affine è in sintonia con quanto dichiarato dagli organi competenti.
trovi tutto scritto nei documenti e negli articoli che ho allegato
concordo totalmente con le analisi che si trovano su Wikipedia che riporta in basso tutte le fonti giornalistiche.
E che sono state già ampiamente criticate...
Quote:
l'unica mia opinione che ho espresso nei miei primi post è semplicemente che, dopo avere letto la storia che ha caratterizzato la battaglia tra antitrust e Microsoft dalla fine degli anni 90 fino al 2012 mi pare per la mia logica è per il mio giudizio mi pare palese che la questione che è stata discussa per 14 anni non abbia avuto come elemento più importante il Media player.
ci sono state ben altre più gravi questioni che hanno caratterizzato il comportamento di Microsoft sul mercato.
e non è un caso che infatti la denuncia non sia partita dal problemino del Media player ma da tutta un'altra questione nettamente più importante.

questo che ho appena fatto si chiama opinione e non è una tesi.

dimostrare un'opinione è impossibile perché l'opinione per definizione è incerta.

chi non è d'accordo esprimerà la sua, il corto circuito c'è quando mi viene detto che quello che dico o penso è sbagliato e/o sono balle.
io ti rispondo se pensi che io dica balle non devi contraddire me ma devi contraddire gli organismi che hanno fatto le analisi di mercato con cui io sono d'accordo.

se pensi che la mia opinione sul caso Microsoft sia sbagliata non è un problema.
tu ti terrai la tua ed io mi terrò la mia. il lettore sceglierá chi vuole o avra la sua
E siccome è sbagliata, ti ho già dimostrato perché lo è, visto che mancano fatti nelle dichiarazioni, ufficiali e non, che possano far pensare che le due problematiche avessero un peso diverso.

Le tue, dunque, rimangono chiacchere prive di valore.

E quanto alla questione dei 14 anni, ti ho già detto perché non si applichi al WMP: Microsoft ha accolto pienamente le istanze della Commissione, commercializzando una versione di Windows senza questo tool e senza sovraprezzo. Mentre NON ha fatto lo stesso sull'accesso alla documentazione per i server, per cui la Commissione l'ha nuovamente condannata.

Questi i FATTI.

Il resto, come già detto, sono parole al vento che non valgono niente.
Quote:
quando dico che ci vorrebbero leggi più severe e una sorta di mannaia contro questi grandi colossi, se tu avesso letto ,avresti capito che non lo penso io di mio ma è semplicemente una conclusione a cui sono arrivati gli esperti.
La mannaia è roba tua, però, perché sei un populista affamato di sangue.
Quote:
non è un caso che le nuove proposte di legge o diciamo anzi i nuovi suggerimenti siano aggiornati in accordo all'evoluzione macroeconomica che c'è stata.
se tu leggi i documenti che ho linkato non si parla più nemmeno di posizione dominante ma si parla Gatekeeper per fare un altro esempio.
Ossia l'implementazione de "La legge è uguale per tutti... tranne per quelli che hanno avuto troppo successo, e che quindi vanno puniti per questo".

Populismo allo stato puro, per l'appunto.
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Ultima modifica di cdimauro : 06-11-2021 alle 05:37.
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Old 07-11-2021, 05:26   #418
cdimauro
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Quote:
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Non sai nemmeno come funziona un vocabolario.
Questo lo giudicheranno i lettori, se permetti.

Per il resto... in principio era questa tua singola frase...
Quote:
Non sai nemmeno come funziona un vocabolario.
...ma dopo più di due ore di profonda meditazione sul come controbattere in maniera più efficace (secondo te, ovviamente) per appagare il tuo ego violato, tornasti suoi tuoi passi editando il messaggio, ti s'incantò il disco e ripetesti nuovamente la stessa frase.

Aggiungendo anche un altro po' di spazzatura tanto per fare zavorra, che vado eliminando perché inutile per l'appunto.
Qui di seguito lascio soltanto la prima parte, che è quella più rilevante, per i lettori.
Quote:
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. –

1.
a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica letteraria o artistica, che si enuncia e si discute per dimostrarne la verità contro altre proposizioni contrarie: le 95 t. di Lutero, da lui affisse alla porta della chiesa d’Ognissanti di Wittenberg; enunciare, formulare una t.; svolgere, discutere, provare una t.; con sign. più ampio e generico, idea, opinione, valutazione personale: sostenere la propria t.; confutare, demolire una t.; secondo la t. di ..., stando alla t. di ... ; una t. insostenibile, una t. inconfutabile, ecc. Commedia, dramma, romanzo a tesi, nel linguaggio della critica letteraria, opere nelle quali l’autore si propone programmaticamente la dimostrazione di una tesi morale, sociale, politica, ecc.

Dopo il significato
Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica letteraria o artistica, che si enuncia e si discute per dimostrarne la verità contro altre proposizioni contrarie

vengono messi i due punti

:

le frasi successive , inserite tra il punto e virgola sono una specificazione ed un chiarimento sempre legato al significato scritto nel punto a
esempi:
idee di carattere fiosofico, opinioni di carattere filosofico, valutazione personale di carattere scientifico, idea scientifica, opinione letteraria ecc ecc
Assolutamente d'accordo: infatti è tutto legato al punto 1 a. Mai detto il contrario né fatto intendere diversamente.
Quote:
Se NON fosse cosi avrebbero scritto

1.
a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica letteraria o artistica, che si enuncia e si discute per dimostrarne la verità contro altre proposizioni contrarie: le 95 t. di Lutero, da lui affisse alla porta della chiesa d’Ognissanti di Wittenberg; enunciare, formulare una t.; svolgere, discutere, provare una t.;

b con sign. più ampio e generico, idea, opinione, valutazione personale: sostenere la propria t.: confutare, demolire una t.; secondo la t. di ..., stando alla t. di ... ; una t. insostenibile, una t. inconfutabile, ecc. Commedia, dramma, romanzo a tesi, nel linguaggio della critica letteraria, opere nelle quali l’autore si propone programmaticamente la dimostrazione di una tesi morale, sociale, politica, ecc.
[...]
Anche qui sono d'accordo, perché non c'entra: è tutto legato al punto 1.a, infatti.
Quote:
Inutile quindi che giri e rigiri i vocabolari per cercare cavilli o frasette che ti diano ragione, hai torto, fattene una ragione.
Ho espresso un opinione che vale tanto quanto la tua.
...e dopo altre due ore di profondissima meditazione, hai aggiunto anche questa parte al tuo commento.

Che dire: hai avuto un parto molto travagliato, eh!

Ma ti rivelo un altro segreto: questa volta sono totalmente d'accordo con quello che hai scritto, perché il significato che il vocabolario ha voluto attribuire al testo del punto 1.a è proprio quello che hai spiegato.

Io, infatti, avevo riportato qui la parte di testo dopo i due punti proprio perché rilevante all'acquisizione del significato del termine tesi, e come venga comunemente usato.

Ora, immagino che ti starai chiedendo come sia possibile che siamo totalmente d'accordo.

Poiché a essere stato impegnato più di quattro ore per partorire l'ovvietà non è stato il mio cervello, a questo punto è un problema esistenziale che dovrai risolvere da solo.

Intanto ti ringrazio nuovamente per avermi dato ragione, e lascio ai lettori la valutazione di come si siano svolte le cose: magari sarà uno spasso anche per loro, come lo è stato per me.
Quote:
Originariamente inviato da Helloworld2021 Guarda i messaggi
Si, sono affamato di sangue!
Morte a chi avuto successo!!!

Saro' capitano e condottiero di un esercito di comitati armati di forcone!!!

Voglio le teste di Bill & co. su un palo in piazza!!

Il livello a cui hai portato la discussione e' questo e ti becchi le risposte adeguate.
Lo sai che cercare di rigirare la frittata non funziona con me: questa discussione è deragliata quando ti sei innervosito e hai cominciato a farla fuori dal vaso.

I commenti sono messi tutti lì, e basta leggerli in ordine strettamente sequenziale per appurarlo.
Quote:
giusto per fare capire quanto strumentalizzi qualsiasi cosa che viene detta o linkata sappi che la parola mannaia non è mia perché si trova spesso quando si parla di antitrust e tra laltro dovrebbe essere presente in un link che ho messo o ci si arriva seguendo quello che ho messo tramite altri link
non me lo ricordo perche hai un modo di spezzare i discorsi xosi confusionaro che penso che non ci si capisca piu una megamazza di niente

primo esempio a caso
https://www.editoria.tv/mannaia-del-...agare-irlanda/

io , populista affamato di sangue dichiaro guerra a questa gente , ladri!!

si mi hai beccato, sono un rivoluzionario sinistroide in incognito

lol
Ho forse negato che altri utilizzino la stessa parola? No, lo schemino populista è lo stesso.

Per cui non ti preoccupare: sei senz'altro in buona compagnia.

Ma l'esserlo non ti solleverà certo da ciò che hai scritto.
Quote:
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Per stabilire se avessero peso uguale o diverso e quindi costrure una dmostrazione ( che ripeto stai facendo te ) devi definire il concetto di peso

Definisci quindi:

peso giurudico
peso mediatico
peso economico
peso politico

per dire quindi che hanno lo stesso peso necessariamente dobbiamo definire le 4 definizioni e dimostrare che sia equivalente per le due sentenze

Solo cosi puoi invalidare la mia opinione, ovvero dimostrare che hanno lo stesso peso.
Perche se non definisci i 4 concetti di peso crolla tutto il tuo costrutto poiche si basa sul niente.
Intanto la parola "peso" l'hai usata, in questo preciso contesto, per primo tu in QUESTO commento, come sinonimo di importanza (che è il termine che hai usato quando hai introdotto questa balla della diversità fra i due casi): io mi sono semplicemente adeguato, e infatti ho anche scritto "importanza / peso" per far riferimento alla stessa cosa.

Ma è tutta farina del tuo sacco, per l'appunto. E ancora una volta dimostri NON sapere nemmeno ciò che TU STESSO avevi scritto.
L'avevo già detto prima, e lo ripeto adesso: oltre agli autodichiarati problemi di confusione e comprensione, evidentemente soffri anche di problemi di memoria. Non ti fai mancare niente, insomma, ma uno come te ha scelto il posto sbagliato, perché questo, e l'ho già ripetuto diverse volte, è un forum di discussione.

Dunque, e tornando al contenuto del tuo ultimo commento, A TE, e soltanto a te, rimane l'onere di definire di quali peso si tratterebbe, e quindi il significato che avresti voluto dare in questo specifico contesto.

Per il resto... e due: cercare di invertire l'onere della prova non funziona con me.

Infatti non ho mai affermato che le due questioni avessero importanza / peso diverse: questa era, e rimane, una TUA opinione, che non è suffragata da alcun fatto, come ho ampiamente dimostrato portando porzioni della documentazione ufficiale e non.

Per cui quello che deve sbracciarsi per dimostrarne la validità sei TU e NON io.

Ritenta, ma magari in un'altra vita, perché in questa non hai alcuna speranza.
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Ultima modifica di cdimauro : 07-11-2021 alle 05:30.
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Old 08-11-2021, 05:12   #419
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Finalmente abbiamo capito che si parla di opnione!
Che fffattica.... ma celabbiamofatta.

Treccani:
opinione
Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta per giudicare della loro natura (o delle loro cause, delle loro qualità ecc.), si propone un’interpretazione personale che si ritiene esatta e a cui si dà perciò il proprio assenso, ammettendo tuttavia la possibilità di ingannarsi nel giudicarla tale.


Intanto chiedi una cosa impossible perche una opinione NON e' dimostrabile e vale tanto quanto la tua controopinione.
Peccato che il tuo stesso primo commento ti smentisca:
Su MS spesso e' stata fatta disinformazione ma le sanzioni sono state corrette.
Non centra niente la completezza o la bellezza del media player o del browser, quello che ha scatenato il processo e' stato che non permettevano l'interoperabilità tra i prodotti dei concorrenti e i software MS di fatto boicottando tutto il mercato che non fosse fatto da loro.

Se affermi che è stata fatta disinformazione, snocciolando pure le motivazioni, allora la tua NON è un'opinione, ma una certezza.

Dunque ritratti quello che avevi scritto prima? E magari vai pure a modificare il commento scrivendo:
"Tutto ciò è soltanto la mia opinione, e non v'è certezza assoluta delle mie affermazioni"

facendo quindi fede al vocabolario.
Quote:
Per me e' cosi come ho sempre detto, ovvero nella storia MS vs Antitrust ci sono state varie questioni diverse:

Per me il comportamento di MS atto NON disporre le informazioni tecniche relative all'interfaccia per l'interoperabilità dei software per server prodotti da altre società , la loro politica di comunicazione discriminatoria e selettiva basata sullo schema "alleato-nemico" e le pratiche abusive usate nella concessione delle licenze per Windows 2000
sono comportamenti attivi e ben piu importanti rispetto
ad
Puoi continuare a sostenere quello che vuoi, ma come già ampiamente riportato ciò NON è corroborato dalla documentazione ufficiale e non.

Dunque le tue rimangono chiacchiere.
Quote:
avere messo sul mercato Windows con il mediaplayer difficile da disinstallare e senza mettere un messaggio con scritto che ne esistono anche altri.
Ti svelo un altro segreto: il media player è integrato in Windows almeno dalla versione 3.0 (nella versione italiana si chiamava Lettore Multimediale), e Microsoft non ha MAI pubblicizzato in alcun modo la presenza di applicazioni simili.

Quindi continui a non avere alcuna idea di quello di cui parli.
Quote:
Aririririririiririririririririririririririiririrpeto, la VERA vittoria della sentenza non e' stato certo il mediaplayer ma i reati soprascritti.
Adesso dalla tua "opinione" che secondo il vocabolario sarebbe (prendo in prestito quello che TU hai riportato) tale perché:

"mancando un criterio di certezza assoluta per giudicare della loro natura
[...]
si propone un’interpretazione personale
[...]
ammettendo tuttavia la possibilità di ingannarsi nel giudicarla tale"

sei passato a una cosa che vi COZZA MOSTRUOSAMENTE, visto che adesso parli di "VERA" (notare il maiuscolo in tutta la parola) vittoria.

Per la serie: dico tutto e il contrario di tutto.

Siccome l'hai detto tu stesso che sei confuso, sarà questo il motivo per cui le spari a ruota libera senza nemmeno curarti che le cose che scrivi siano coerenti.
Quote:
Oltretutto il mediaplayer si e' concluso subto, ovvio, essendo una faccenda di minore imprtanza
Questa è una tua CERTEZZA ASSOLUTA o una tua "interpretazione personale"?

Vista la carenza di fatti a supporto, propendo per la seconda, e aggiungo: sono chiacchere.
Quote:
non hanno avuto problemi a soddisfarla,
Non hanno avuto problemi perché si sono presi gioco della Commissione europea, che di fronte alla soluzione di Microsoft ha potuto soltanto alzare le mani in segno di resa.
Quote:
ovviamente mentre sulle altre sono stati un opochino meno propensi.
Lì Microsoft non ha avuto alcun margine di manovra, a parte l'ostruzionismo, per la quale è stata poi condannata.
Quote:
Oltrertutto ancora il mediaplyer e' un azione PASSIVA, ovvero MS non ha fatto niente in pratica , ha solo inserito un lettore dentro il suo SO mentre i primi comoportamenti sono proprio attivi e voluti
Falso anche questo. Come già detto il mediaplayer era già integrato da parecchi anni in Windows. Dunque violava già il bundling.

Tutto ciò che Microsoft ha fatto è sempre stato "attivo e voluto". Non credo ci siano dubbi in merito, a giudicare dal numero di cause nonché condanne che ha subito.
Quote:
Questa e la mia OPINONE che per definizione puoi controbattre con un tua OPINIONE.
Premesso che continui a pretendere di spacciarla per VERA (vedi sopra), è proprio quello che ho fatto: l'ho controbattuta E (congiunzione) smontata.

E un'opinione smontata non vale nulla. Te la puoi tenere lo stesso, ci mancherebbe, ma sempre nulla continuerebbe a valere.
Quote:
Treccani:
dimostrazione
concatenazione logica tra asserzioni che deduce da una serie di premesse dette ipotesi, attraverso proposizioni intermedie, una conclusione detta tesi che è necessaria conseguenza delle premesse stesse

Sei te che hai parlato di DIMOSTRAZIONE e quindi devi scrivere le tue ipotesi ed arrivare ad una tesi che sia ovviamente necessaria conseguenza delle tue premesse. Ovvio.
Al solito riporti soltanto quello che ti fa comodo, perché l'unica cosa che ti rimane da fare è il cherry-picking, da persona intellettualmente disonesta.

Ecco la voce con le parti rilevanti, fra cui ovviamente la prima che hai accuratamente evitato di riportare:
https://www.treccani.it/vocabolario/dimostrazione/
"1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo ciò che era nascosto, o comunque non conosciuto o non provato
[...]
c. Argomentazione attraverso la quale si stabilisce che una certa nozione o tesi o teoria è vera; più genericam., qualsiasi ragionamento con cui si vuol provare la verità di un’asserzione
[...]
In partic., in filosofia, deduzione sillogistica, che trae la conclusione da premesse vere e necessarie; in matematica, catena di deduzioni che riconducono la validità di una proposizione a quella di una proposizione già riconosciuta per vera, pervenendo necessariamente a un sistema di proposizioni primitive (termini o definizioni, e assiomi), non riducibili ulteriormente a proposizioni più semplici. d. Operazione, esperimento che tende a dimostrare o anche solo a mostrare qualche cosa"

Premesso che non si trova esattamente ciò che hai riportato (chissà da dove l'hai preso), in ogni caso la tua parte trova parzialmente riscontro dove la Treccani si riferisce espressamente alla MATEMATICA, e non mi pare che qui si stia parlando di teoremi et similia.

Mentre ciò di cui stiamo parlando ricade perfettamente nei punti 1.a, 1.c, e 1.d, e quindi la mia dimostrazione si applica perfettamente.

Ma l'ho già detto che sei intellettualmente disonesto, e non fai che darne continuamente prova.
Quote:
Fai come ha fatto io , ovvero riassumi (nel tuo caso) la tua dimostrazione perche il thread e' praticamente illegibile, se sei cosi sicuro di te riscrivi la tua dimostrazione, hai scritto tomi su tomi qui non penso ti cambi niente buttare giu 5 righe.
L'ho già fatto nei precedenti commenti, dove ho smontato questa tua presunta diversa importanza delle due questioni alla luce della documentazione ufficiale, non ufficiale, inclusa quella che anche tu avevi riportato.

Tanto basta.

Se poi hai problemi a recuperarla o a capirla, sono affari tuoi e dei tuoi limiti che hai autodichiarato.
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Ultima modifica di cdimauro : 08-11-2021 alle 05:17.
cdimauro è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 09-11-2021, 05:12   #420
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Sembri Gigi Marzullo
Quale sarebbe la correlazione tra il fatto che

"Su MS spesso e' stata fatta disinformazione"

e

Il fatto che quello che penso io si trasformi da opinione in certezza?

La correlazione c'è se metti assieme anche la frase successiva, come ho riportato prima.

Spiegazione all'acqua di rose: hai affermato che su MS si fa spesso disinformazione, e hai cominciato a fare tu "informazione" spiegando come sono (non "sarebbe": hai scritto come se fosse tutto accertato) andate le cose.

La prossima volta se volessi far capire alla gente che staresti soltanto esprimendo la tua opinione, faresti meglio a usare adeguatamente la lingua italiana.
Quote:

Stai andando in botta non ti riesco piu a seguire, ampiamente riportato dove?
Corroborato in che modo?
Riassumi un attimo perche e' andata a donnine la leggibilità dei tuoi interventi.
Ti ricordo che non è un mio problema: vatti a rivedere i precedenti commenti, e ti basta una banale ricerca (se non vuoi perdere tempo) con apposite parole per agguantare la parte interessata.
Quote:
E quindi?
Cosa centra con quello che ho detto?
Avevi scritto questo:

"avere messo sul mercato Windows con il mediaplayer difficile da disinstallare e senza mettere un messaggio con scritto che ne esistono anche altri."

che è palesemente falso, visto che il media player è già integrato in Windows almeno dalla versione 3.0 (anno: 1990) E (congiunzione) senza avvisare che ne esistessero altri.
Quote:
Qui mi hai battuto , ti do la vittoria per stanchezza.
Gigi Marzullo e' un principiante in confronto a te.
Non lo conosco, ma lo prendo come un complimento.
Quote:
Mi pare non solo un sistema di discussione confusionario ma anche che non centra niente con quanto ho scritto.
Ripeto ancora una volta: non proiettare sugli altri i TUOI problemi.
Quote:
Dovrei prendere mezza giornata di feria per ricostruire il tutto e cercare di creare un discorso con un minimo di filo logico
Poi dici di avere smontato quello che ho detto precedentemente, ma io non capisco dove sia scritta sta cosa, potresti riassumere per favore?
No: è tutto messo lì, e se hai problemi a capirlo è un tuo problema, per l'appunto, e non mio.
Quote:
quello che leggo io indietro è che
: parlo di a te rispondi con b Poi tiri colleghi ad a poi ripararli di e colleghi di con c ma lo leghi a b il tutto condito con un sistema dove riesci a disintegrare i discorsi.

Chiedo aiuto ai lettori del thread per interpretarti

Sembra di leggere la trama di Memento mentre si guarda Tenet

e non sto scherzando non sono mai stato così serio io non capisco un c**** del tuo modo di scrivere.
Mi dispiace per te.
Quote:
davvero, maledetto me quel giorno che mi è venuto in mente di esprimere un'opinione su un forum !! ����������������
Beh, è un forum: è fatto apposta per discutere. Cosa t'aspettavi, il red carpet e gli applausi per la tua entrata in scena?

https://www.youtube.com/watch?v=dCSyyNdBffY&t=53s
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