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20-04-2018, 01:57 | #1 |
Member
Iscritto dal: Jun 2001
Messaggi: 51
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Strategie backup: NAS vs disco USB
Ciao a tutti,
in questi giorni sto valutando come migliorare la sicurezza dei dati sia personali che di lavoro ma non riesco a decidermi quindi provo a chiedere in questo forum qualche suggerimento. Situazione attuale Ad oggi ho una sola postazione che contiene dati importanti. Qui si trovano una coppia di WD Black da 1TB (raid 1) con i progetti, ed un disco WD Green da 2TB con foto/video. Al momento salvo una copia di tali dati su un disco USB esterno da 2TB (tramite un semplice script basato su rsync) ed una seconda copia su un vecchio PC muletto che ha una coppia di WD Red 3TB in modalità raid 1 (in questo caso lo script è più elaborato in quanto effettua degli snapshot tramite rsync). Il problema Visto che devo liberare la stanza che contiene il PC muletto e non lo posso spostare altrove, ho pensato di sostituirlo con un sistema NAS da tenere vicino alla postazione di lavoro. Inoltre i due WD Red (che hanno 4 anni di servizio, anche se le ore di utilizzo non sono molte) mi danno alcuni segnali preoccupanti, tipo che la scansione SMART non arriva nemmeno alla fine... pertanto temo sia meglio sostituirli prima di avere brutte sorprese. Le soluzioni? Leggendo un po' di recensioni in giro per la rete ho adocchiato il Synology DS218+ che sembrerebbe un ottimo prodotto: supporta sia rsync che l'accesso ssh passwordless (feature confermate direttamente dal servizio tecnico Synology). Inoltre vorrei automatizzare il backup per effettuare gli snapshot almeno un paio di volte al giorno (non più settimanalmente). Il costo del DS218+ ed una coppia di WD Red da 4TB è di circa 550/600 euro ma non so se vale la pena fare una spesa del genere quando con un terzo circa posso acquistare due dischi USB da 4TB l'uno (vedo prezzi sui 100 euro circa). In tal caso mi troverei con tre dischi USB esterni sulla scrivania... Soluzione backup 1: NAS 2 dischi raid 1 + disco usb esterno attuale Pro: Meno casino sulla scrivania, un solo alimentare, un solo cavo (di rete), configurazione backup più facile. Contro: costo elevato Soluzione 2: 3 dischi esterni USB separati (uno vecchio e due nuovi) Pro: costo basso Contro: tre cavi dati, tre alimentatori, configurazione backup più complessa Soluzione 4: 2 dischi esterni USB separati (uno vecchio ed uno nuovo in sostituzione al pc muletto) Pro: costo ancora più basso Contro: due cavi dati, due alimentatori, configurazione backup più complessa, leggermente meno ridondanza dei dati. Domande:
Grazie a tutti anticipatamente! |
20-04-2018, 08:01 | #2 | |||||||
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2008
Città: la spezia
Messaggi: 5720
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Raid 1? Quale sarebbe lo scopo? Quote:
La configurazione di backup potrebbe essere più complessa solo se non li tieni sempre "on" ma li attacchi e stacchi a mano. Quote:
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Può indicare sia i vari step di un backup strutturato e con versioning che una funzionalità che hanno i migliori SO dei NAS di "autobackupparsi" usando volumi dinamici al posto di quelli statici (thick o thin). Personalmente questa seconda funzione scelgo di evitarla del tutto, e anzi, uso volumi statici quando mi è consentito sceglierlo. Quote:
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E usando un NAS a più bay puoi mettere o due dischi e usarli come volumi singoli, o un disco e uno o più dischi USB collegati non al pc ma al NAS (accertandoti che gestiscano lo spin down). Questo ti consente di ottenere il più grande vantaggio che con i dischi collegati al pc non avresti: gestire i permessi delle cartelle e gli utenti direttamente dal SO del NAS. Una manna dal cielo vs cryptovirus. Quote:
La soluzione più sicura IMHO sarebbe due NAS, in due sottoreti diverse, una con accesso a internet e una che crea questo NAS verso un NAS secondario. Ma forse non è il caso di arrivare a tanto e basta una soluzione più classica, un NAS, un disco USB collegato ad esso e una strategia di backup frutto di un buon DRP che preveda espressamente non solo gli snapshot, ma anche una schedulazione del controllo degli archivi con dei ripristini periodici di verifica.
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20-04-2018, 09:48 | #3 | ||||||
Member
Iscritto dal: Jun 2001
Messaggi: 51
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Ciao Enrico, intanto grazie per la tua risposta. Di seguito ti rispondo alle varie domande e considerazioni che hai fatto.
Eh, su questo non ci piove Semplice, se uno dei due dischi (entrambi di backup, lo sottolineo) salta ho un secondo disco che continua a funzionare (a meno che non si rompano entrambi assieme), quindi non sono costretto ad interrompere il sistema di backup. Nel frattempo (se il sistema se ne accorge e mi avvisa) sostituisco il disco rotto. Lo scopo è avere una doppia copia di backup. A dire il vero pensavo anche di collegare un disco USB al NAS per fare un ulteriore backup. Ma forse è troppa paranoia? Quote:
Usare un NAS mi permetterebbe anche di scegliere il tipo di hard disk, optando quindi per marche/modelli statisticamente più affidabili e con garanzia di 5 anni... aspetto che negli ultimi 15 anni è stato sempre molto utile. Lo so anche io che le statistiche valgono poco, la prova sono gli innumerevoli hard disk rotti che ho collezionato nel corso degli anni, però almeno riduco di un filino le probabilità di incorrere in problemi. Quote:
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Esempio pratico: ho una cartella, "documenti" che contiene dati importanti. Nell'unità di backup trovo: backup_di_oggi, backup_di_ieri, backup_di_due_giorni_fa e così via. Chiaramente una pura copia di tutta la cartella, ogni giorno, richiederebbe uno spazio enorme e consumerebbe molte risorse per l'esecuzione. Quindi la soluzione (non perfetta) che ho trovato è quella di effettuare degli "hard link" tra le varie directory di backup e copiare (tramite rsync) solo le differenze dalla copia del giorno precedente. Nel caso di aggiunta di nuovi file questi li troverò nei nuovi backup. Nel caso di eliminazione, troverò comunque i file nei precedenti backup. Infine nel caso di modifica dei file troverò le varie versioni scorrendo le varie directory di backup giornaliero. Per dettagli sul funzionamento puoi seguire il link che avevo messo nel mio post iniziale, è di 14 anni fa ma la teoria è quella. Il sistema al momento ha un problemino: se aggiungo un file quando è partito il backup, questo nuovo file non sarà copiato. Poco male, lo troverò nel successivo backup, ipotizzando di effettuare un nuovo snapshot entro la fine della giornata. Nel caso in cui una delle versioni fosse corrotta e minasse la consistenza del backup, mi resterebbe comunque un salvataggio completo (anche se non recentissimo) effettuato sul disco USB esterno. Appunto, è proprio per questo motivo che mi sembra una spesa eccessiva. Quote:
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Codice:
#!/bin/sh set -u set -x HOST=backup@192.168.0.99 # destinazione backup function rotate_and_sync() { SRC=$1 DST=$2 if ssh "$HOST" test -d "$DST"/daily.0; then ssh "$HOST" rm -rf "$DST"/daily.7 ssh "$HOST" mv "$DST"/daily.6 "$DST"/daily.7 ssh "$HOST" mv "$DST"/daily.5 "$DST"/daily.6 ssh "$HOST" mv "$DST"/daily.4 "$DST"/daily.5 ssh "$HOST" mv "$DST"/daily.3 "$DST"/daily.4 ssh "$HOST" mv "$DST"/daily.2 "$DST"/daily.3 ssh "$HOST" mv "$DST"/daily.1 "$DST"/daily.2 ssh "$HOST" mv "$DST"/daily.0 "$DST"/daily.1 fi rsync --progress --archive --delete -F --rsh=ssh --link-dest=../daily.1 \ --exclude '.Trash*' --exclude '.directory' --exclude 'lost+found' --exclude '__MACOSX' \ "$SRC" "$HOST":"$DST"/daily.pre && ssh "$HOST" mv "$DST"/daily.pre "$DST"/daily.0 return 0 } SRCs=( "/percorso_1_da_backuppare" "/percorso_2_da_backuppare" ) DSTs=( "/percorso_destinazione_1" "/percorso_destinazione_2" ) for i in "${!SRCs[@]}" do rotate_and_sync ${SRCs[$i]} ${DSTs[$i]} done Quote:
Mi suggerisci di fare il backup su un NAS rispetto ad un disco USB solo per evitare che eventuali virus scrivano sul disco USB, mentre non possono agire facilmente sul NAS via rete o anche per qualche altro motivo? Grazie ancora, ciao! |
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20-04-2018, 11:07 | #4 | ||||||||||||||
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2008
Città: la spezia
Messaggi: 5720
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E' un argomento complesso ma sopratutto è difficile avere un feedback sensoriale che ci aiuta tantissimo nella comprensione della materia trattata. Mi spiego meglio, se io ti parlo di un automobile, tu puoi anche non avere la patente, puoi forse non riconoscere un determinato modello, ma sai cos'è, l'hai "toccata" e usata più volte, sai che funziona con un motore, che ci vuole del carburante, un assicurazione, una patente eccetera eccetera. Ma se io ti parlo di un insieme di dati la cosa è molto più sfumata, sì sai cosa sono, li usi quotidianamente, ma è impossibile averne la percezione reale come di un oggetto che puoi toccare, guardare e con cui interagisci con 4 dei cinque sensi (non credo tu ti sia mai mangiato un automobile ). Quote:
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Ci potrebbe anche essere una cattiva scelta del prodotto all'origine e/o una serie di dischi particolarmente problematici magari per una partita difettosa ovviamente, anche se mi sembri abbastanza attento al riguardo. Quote:
Nella ridondanza i dati sono sempre allineati, il backup è composto dalle parole "back" (indietro) e "up" (inteso come far risalire i dati), ed è proprio questa asincronia quello che ti protegge. La ridondanza ha tutt'altro scopo, serve a incrementare la continuità di servizio (vedi tu se uno dovesse davvero ritenere vitale tale continuità come potrebbe mai "digerire" il fatto che sia solo sui dischi tale ridondanza). Quote:
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Lo vediamo dopo cmq. Quote:
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Con un NAS e un disco ad esso collegato potresti ad esempio far lavorare il SW di backup completamente sul NAS e poi usare un app del NAS per backuppare le cartelle con gli archivi nel disco esterno. Oppure potresti avere uno schema 321 o un grandfather father and son architettati come meglio credi. Quote:
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20-04-2018, 13:36 | #5 | ||||||
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Iscritto dal: Jun 2001
Messaggi: 51
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Purtroppo per anni ed anni mi sono fatto bastare i dischi esterni di backup più server muletti dove salvavo periodicamente i dati. Per pigrizia non ho mai investito tempo e denaro su una soluzione affidabile. Fino ad oggi mi è sempre andata bene: su una copia o sull'altra ho sempre recuperato tutto in tempi relativamente brevi, ma non voglio più tentare la sorte. Quote:
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Per la schedulazione in diversi volumi è tutto gestito dallo script che comunque posso modificare tranquillamente. Quote:
Per la questione Grandfather-father-son in realtà sto già facendo così, solo che lo script di prima era la versione "semplificata" :-) Grazie per avermi confermato alcuni aspetti importanti. Ora provo a capire quale NAS è il più indicato per svolgere questo lavoro, probabilmente il DS218+ ha anche troppa roba, vediamo i modelli inferiori se possono fare al caso mio senza sacrificare troppo le prestazioni di utilizzo. Se ci sono altri utenti che vogliono contribuire alla discussione fate pure!!! Ciao! |
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