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25-09-2019, 06:15 | #21 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2005
Messaggi: 2778
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Ti capisco, il tuo pensiero è tutto in quel "non lascia nulla" [ed io aggiungo "per fortuna!" ], del resto su questo punto mi sembra che ci siamo già chiariti in una precedente occasione... vorrei aggiungere che ciò che ti lascia dentro una narrazione è soggettivo, più libri hai letto, più film hai visto, meno può capitare che un' ennesimo libro, film o serie televisiva ti lasci dentro qualcosa... mi capitato, nelle mie "esplorazioni narrative", di spaziare da Proust alle sit-com americane... se Proust non mi avesse "lasciato nulla" mi sarei imbufalito (se non altro perché ha scritto assai, e non poca fatica costa leggerlo) invece in certe sit com vorrei solo starci dentro, stare seduto per venti minuti al "Central Perk" con Rachel e gli altri di Friends è già abbastanza, quando spengo la Tv non pretendo di portarmeli a casa.
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[Ora di nuovo cliente Tiscali, altri gestori mi hanno deluso... di più! ] Ultima modifica di DelusoDaTiscali : 25-09-2019 alle 06:21. |
25-09-2019, 15:30 | #23 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2010
Messaggi: 2777
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Quote:
Ho scritto svariate volte (ultimamente per "Macchine Mortali") che anche se un film non mi colpisce particolarmente da un punto di vista critico, mi piace (il naufragar m'è dolce in questo mare...) abbandonarmi al puro e sano divertimento senza assumere un atteggiamento troppo rigido ed esigente ed è esattamente ciò che ho fatto con questo film. E' insindacabile che se questo film dovesse rimanere senza seguito l'opera è assolutamente incompleta. Non si può nemmeno definirla autoconclusiva e i motivi lo spettatore li conosce benissimo. Di trilogie o quadrilogie il mondo del cinema ne è pieno eppure non mi è mai capitato di vedere il primo capitolo (o seguenti) senza che mi rimanesse tutto in sospeso: anche il secondo capitolo di "Ritorno al Futuro" è un atto di transizione ma almeno la storia ha un inizio ed una fine, idem per "L'Impero Colpisce Ancora". Qui si assiste ad un robot che "rinasce" tecnologicamente, conosce l'ambiente, il contesto e le persone che la circondano, scopre come il motorball possa essere un mezzo per trovare un riscatto personale e poi??? Tutto il nocciolo della storia è a Zalem (la città sospesa), è lì che inizieremo (con il prossimo, ipotetico, secondo capitolo) a saperne di più, è lì che potremo iniziare a comprendere l'evoluzione che ha subito Alita, a capire come è nata la città sospesa... In questo primo episodio vengono posti alcune domande a cui non viene data alcuna spiegazione; proprio per tale motivo attendo il secondo capitolo per pronunciarmi con più precisione. Se dovesse rimanere un singolo film sarebbe un'opera fine a se stessa, praticamente senza senso. "Ghost in The Shell", per fare un esempio di manga in salsa cinematografica, è di ben altro spessore e anche lì la storia dovrebbe continuare ma almeno qualcosa di pregnante il film te lo lascia. |
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25-09-2019, 21:20 | #24 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2008
Messaggi: 851
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Il problema e' che hanno seguito la trama originale del manga. Che non e' esattamente un capolavoro di coerenza narrativa.
Se continuano cosi' in un ipotetico prosieguo, Alita a Zalem non ci arriva neanche col secondo film. Il manga tra l' altro e' stato ripreso dopo parecchi anni dall'autore, che originariamente l'aveva finito in fretta e furia perche' malato. Ha sostanzialmente "annullato" la seconda meta' dell' ultimo volume, ha continuato con tutta un' altra storia, va avanti ancora adesso ed e' sempre piu' flashato. Nel mare magnum del fumetto ci sarebbe materiale per almeno altri due-tre film belli, ma servirebbe una robusta opera di adattamento e ri-sceneggiatura. |
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