|
|
|
|
Strumenti |
14-10-2008, 15:47 | #381 |
Registered User
Iscritto dal: Aug 2002
Città: SaTuRn
Messaggi: 1589
|
guarda se non mi sbaglio (ma potrebbe anche essere visto che pago il commericalista apposta!) con il regime dei minimi hai un forfait del 20% e bona
|
14-10-2008, 20:01 | #382 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 32707
|
Quote:
- la fattura è "nominativa", nel senso che individua esattamente il beneficiario della prestazione o il compratore. Es. Spett.le Mario Rossi Via delle Rose, 54 50000 Milano P.IVA: 01232344090 C.F.: RSSMRIXXXXXXXXX - la fattura evidenzia l'IVA sulla prestazione o cessione del bene, con la conseguenza che è possibile detrarre l'IVA (a meno che, come nel tuo caso, il compratore non possa detrarla per sue ragioni). Visto che sulla ricevuta il prestatore può anche indicare semplicemente "Rossi" senza indicare tutti i tuoi dati fiscali, devi "integrarla" apponendo un tuo timbro (o anche a mano) che contenga i tuoi dati fiscali. Fatta questa fondamentale distinzione... Le spese di vitto e alloggio sono soggette ad IVA (4% o 10%), ma sei TU che non puoi detrarle. Quindi, farsi fare la fattura (che, evidenziando l'IVA, permette la detrazione) o la ricevuta nel TUO caso è assolutamente indifferente. Per quanto riguarda la "scelta" tra ricevuta e fattura, questa è anche limitata dal tipo di attività svolta dal prestatore: ad esempio i meccanici possono fare fattura o ricevuta, così come gli imbianchini o i ristoranti. Un negozio al dettaglio può fare solo fattura, così come un commercialista o un notaio e così via. Nel tuo caso specifico, io chiederei sempre fattura per una questione di praticità, ma nel caso di "vitto e alloggio" preferirei la ricevuta perché la detraibilità IVA di "vitto e alloggio" è una norma assai recente (decorre dal 1° settembre) e può darsi che un ristorante di "paese" sia poco organizzato per il rilascio di fatture e preferisca fare ricevute. E' comunque tuo diritto (ed il ristoratore non può rifiutarsi) chiedere fattura e non ricevuta. Ultima modifica di Kewell : 14-10-2008 alle 20:33. |
|
14-10-2008, 20:34 | #383 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 32707
|
|
15-10-2008, 01:21 | #384 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2002
Città: Quel posto meraviglioso chiamato Ancona
Messaggi: 2442
|
Quote:
Domanda FATIDICA. Presupponendo io abbia un totale LORDO annuale di ingresso dai clienti di 30000€ (facendo finta di non avere spese di carburante/attrezzatura/affitti etc)... come diamine faccio a calcolare quello che mi arriva IN SACCOCCIA? O chi me lo dice all'incirca? Vorrei fare un confronto tra i due regimi, giusto per |
|
15-10-2008, 08:23 | #385 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 32707
|
Esattamente che attività andrai a fare?
Comunque se non hai costi, il conto è semplice: - nuove iniziative produttive: 10% sull'imponibile (30.000 euro*) + 3,9% di IRAP (se hai un reddito d'impresa e non di lavoro autonomo); - regime dei minimi: 20% sull'imponibile (30.000 euro) dai quali, comunque, puoi dedurre i contributi. * a questo c'è da aggiungere l'IVA 20% (6.000 euro), ma per te non rappresenta un costo in quanto la incasseresti dai clienti "per conto" dello Stato. |
15-10-2008, 13:23 | #386 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2004
Città: Tra La Via Emilia E Il West...
Messaggi: 3438
|
Quote:
Riprendendo il posto che ho quotato, dove ribadisci l'imposta sostitutiva del 20 % sull'imponibile per quanto riguarda il regime dei minimi, ti chiedo: avendo messo in fattura una ritenuta d'acconto del 20 %, cosa dovrò pagare ancora in fase di dichiarazione dei redditi ?
__________________
Trattative: Radical; .BLiz; tatovm2s; mikkese; HighVoltage; ironia; 7stars; Irdelino; BestBazar; thunder80;Roadbuster Cerco e pago manuali d'officina, testi tecnici, tutto ciò che rigurda la meccanica vecchia e nuova
|
|
15-10-2008, 14:39 | #387 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 32707
|
Niente
O meglio, ipotizzando che fatturerai sempre a soggetti con P.IVA che ti applicheranno, quindi, la ritenuta, andrai sicuramente a credito (visto che come minimo hai l'INPS) che potrai chiedere in rimborso oppure "portare a nuovo" nelle dichiarazioni successive o compensare con altre imposte (quando possibile... per esempio prima avresti potuto compensarle con l'ICI sull'abitazione principale). |
15-10-2008, 15:03 | #388 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2004
Città: Tra La Via Emilia E Il West...
Messaggi: 3438
|
Quote:
Aggiungo una mia considerazione personale sui "nuovi regimi". Essendo andato dal commercialista per l'apertura della partita iva, ho trovato in generale, una scarsa disponibilità a fornire consulenza sul regime dei minimi ed affini. Effettivamente per ogni persona che aderisce, loro potenzialmente hanno un cliente in meno. A questo ci aggiungerei che, vuoi per il motivo sopra indicato, vuoi per una scarsa "chiarezza" in merito, spesso pure loro non sanno darti risposte precise. Il regime dei minimi forse aveva un'ottima idea di base, permettendo quindi ai soggetti piccoli di fare a meno del commercialista e di altre incombenze. Ma per chi è completamente a digiuno, questo è praticamente impossibili (salvo aiuto dai forum...)
__________________
Trattative: Radical; .BLiz; tatovm2s; mikkese; HighVoltage; ironia; 7stars; Irdelino; BestBazar; thunder80;Roadbuster Cerco e pago manuali d'officina, testi tecnici, tutto ciò che rigurda la meccanica vecchia e nuova
|
|
15-10-2008, 15:11 | #389 | ||
Registered User
Iscritto dal: Aug 2002
Città: SaTuRn
Messaggi: 1589
|
Quote:
Aggiungo una mia considerazione personale sui "nuovi regimi". Essendo andato dal commercialista per l'apertura della partita iva, ho trovato in generale, una scarsa disponibilità a fornire consulenza sul regime dei minimi ed affini. Quote:
uhm io credo che l'idea di base fosse quella di incentivare l'intraprendenza per le nuove attività o per i giovani, che spesso si ritrovavano troppe spese per essere incentivati a mettersi in proprio |
||
16-10-2008, 18:05 | #390 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 32707
|
Condivido le risposte che hai dato a maso.
Quote:
La ragione dichiarata dei minimi è quella di semplificare l'attività di controllo dell'amministrazione finanziaria (che vorrebbe/dovrebbe puntare sui "grandi", piuttosto che sui "piccoli") e di introdurre un regime semplificato per le tante mini imprese/professionisti italiani (che altrimenti sarebbero esclusi dalle nuove iniziative produttive). |
|
16-10-2008, 18:07 | #391 |
Registered User
Iscritto dal: Aug 2002
Città: SaTuRn
Messaggi: 1589
|
Aggiungo che a volte per noi piccoli e medio-piccoli si aveva l'idea che il fisco facesse "trappole" apposta per indurre in errore e far pagare salato gli sbagli
|
21-10-2008, 15:49 | #392 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2004
Città: Tra La Via Emilia E Il West...
Messaggi: 3438
|
Il mio commercialista, ha sbagliato ad iscrivermi alla camera di commercio. O meglio, dapprima mi ha inquadrato in un modo, poi rendendosi conto che non poteva (???), ha cambiato.
Riassumendo mi trovavo ad avere un codice attività diverso. Questo cosa può cambiare ai fini contributivi ? Essendo in regime dei minimi e pertanto non avendo studi di settore, non dovrebbe cambiare nulla. E' così ? Ora a parte il fatto che io non ci ho capito nulla, se non il fatto che la ritenuta d'acconto nel mio caso passa dal 20 al 23 sul 50 % dell'imponibile (ma non faceva prima a dirmi che è il 11,5% ?), come posso sapere effettivamente come risulto iscritto ?
__________________
Trattative: Radical; .BLiz; tatovm2s; mikkese; HighVoltage; ironia; 7stars; Irdelino; BestBazar; thunder80;Roadbuster Cerco e pago manuali d'officina, testi tecnici, tutto ciò che rigurda la meccanica vecchia e nuova
Ultima modifica di maso87 : 21-10-2008 alle 17:39. |
22-10-2008, 19:46 | #393 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 32707
|
Forse ti confondi
Sei proprio sicuro che il commercialista ti ha iscritto in Camera di Commercio, o piuttosto ti ha detto che ha chiesto l'attribuzione della P.IVA all'Agenzia delle Entrate? Perché sono cose assai diverse. Per il cambio di attività non ci sono problemi (basta fare apposita variazione all'Agenzia). Ai fini contributivi cambia, nel senso che l'INPS ha diversi gestioni (commercianti, separata, artigiani, ecc...) e bisogna vedere esattamente che attività fai (possono esserci tantissimi codici attività tali da farti rientrare nella gestione "commercianti" e quindi un cambio di codice che rientra comunque nella gestione commercianti non cambia niente ai fini contributivi). Per quanto riguarda l'entità della ritenuta ti ha detto in quel modo perché la legge parla proprio del 23% del 50%... la normativa tributaria spesso si "diverte" con discorsi astrusi Comunque tale tipo di ritenuta è tipica degli agenti e rappresentanti. Non sapevo che fosse prevista anche per i periti assicurativi |
22-10-2008, 19:59 | #394 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 32707
|
Stavo cercando su google per vedere quale ritenuta devi subire e mi sono imbattuto in questo:
http://www.isvap.it/isvap/imprese_js...I&ObjId=494112 Dal 2005 è stato istituito un ruolo... ti sei iscritto? |
22-10-2008, 20:40 | #395 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2004
Città: Tra La Via Emilia E Il West...
Messaggi: 3438
|
Quote:
Il fatto è che da parte mia forse non insisto troppo quando vado dal commercialista e torno a casa con i dubbi, ma dall'altra trovo una persona sbrigativa (forse cambierò) Effettivamente è probabile che non mi abbia iscritto alla Camera di Commercio (come sincerarmene ? ) Ora in specifico le 2 categorie sono: - 67202 AGENTI,PERITI E LIQUIDATORI INDIPENDENTI DELLE ASSICURAZIONI - 7201 ATTIVITA' DEGLI INTERMEDIARI DELLE ASSICURAZIONI Per la prima - quella originaria - il commercialista mi ha detto che per poter rientrare in questa, è necessario essere iscritto ad un albo professionale (periti agrari, geometri ad esempio). Dopo un breve consulto con altri colleghi, gli stessi non hanno potuto fare altro che rimanere stupiti. Infatti come giustamente detto da te, cosa c'entra l'attività di agente o rappresentante con quello che devo fare io ? Avendo già emesso fatture con ritenuta al 20, come bisognerebbe rimediare a ciò ? (in ogni caso ho già contattato la mia compagnia che nel frattempo ha "bloccato" le fatture, per consentire eventuali modifiche) Grazie ancora (il link riportato da te, si riferisce ai soli periti per danni da veicoli motore...)
__________________
Trattative: Radical; .BLiz; tatovm2s; mikkese; HighVoltage; ironia; 7stars; Irdelino; BestBazar; thunder80;Roadbuster Cerco e pago manuali d'officina, testi tecnici, tutto ciò che rigurda la meccanica vecchia e nuova
Ultima modifica di maso87 : 22-10-2008 alle 20:44. |
|
23-10-2008, 20:10 | #396 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 32707
|
Allora, per verificare la tua iscrizione in Camera di Commercio, basta andare alla sede della Camera più vicina e chiedere una visura fornendo la tua P.IVA/Codice Fiscale. Dovrebbe costare sui 5 euro.
Per quanto riguarda l'iscrizione all'albo dei periti assicurativi confesso la mia assoluta ignoranza, ma a leggere il link che ti ho postato prima mi pare di capire che se volessi fare anche UNA sola perizia ad un'auto in tutta la tua vita, dovresti essere iscritto... Se fai tutt'altro non ci sono problemi. Tra le altre cose dubito che l'assicurazione ti affiderebbe un incarico senza aver verificato che tu sia iscritto a quell'albo. La ritenuta del 23% del 50% ti confermo che riguarda solo gli agenti (ieri sera ho dato un'occhiata al Memento fiscale Ipsoa 2008 e non ho visto i periti come rientranti in tale tipologia di ritenuta). Se hai già fatto fatture con ritenute al 20% (ammesso e non concesso che tu debba fare fatture con ritenute del 23% del 50%) ritengo che tu abbia due possibilità: 1) emettere nota di credito (in pratica una fattura "rovesciata" rispetto a quella che hai fatto) ed emettere contestualmente nuova fattura con la ritenuta "corretta"; 2) farti pagare le fatture così come sono. Infatti hai subito una ritenuta maggiore e non inferiore e quindi anche l'assicurazione (cui spetterebbe - per Legge - l'esatta determinazione della ritenuta corretta) non corre rischi di insufficiente versamento di ritenute. Di queste cose, però dovresti parlarne BENE, con il tuo commercialista |
28-10-2008, 14:21 | #397 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2004
Città: Tra La Via Emilia E Il West...
Messaggi: 3438
|
Ho letto che l'addebitamento in fatture del contributo - rivalsa inps al 4% è facoltativo.
Ma non sarebbe sempre conveniente (ovviamente per chi emette fattura) inserirlo ? Ci sono soggetti che non possono ?
__________________
Trattative: Radical; .BLiz; tatovm2s; mikkese; HighVoltage; ironia; 7stars; Irdelino; BestBazar; thunder80;Roadbuster Cerco e pago manuali d'officina, testi tecnici, tutto ciò che rigurda la meccanica vecchia e nuova
Ultima modifica di maso87 : 28-10-2008 alle 14:24. |
29-10-2008, 21:49 | #398 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 32707
|
Che io sappia i soggetti che hanno cassa privata (es. commercialisti, avvocati, notai) devono addebitare il contributo integrativo, rivalendosi, appunto, sui clienti.
Per quanto riguarda l'INPS ho letto da qualche parte che la rivalsa è facoltativa, ma ovviamente non rivalendoti, quel 4% ce lo devi mettere di tasca tua. |
29-10-2008, 21:52 | #399 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2004
Città: Tra La Via Emilia E Il West...
Messaggi: 3438
|
Quote:
__________________
Trattative: Radical; .BLiz; tatovm2s; mikkese; HighVoltage; ironia; 7stars; Irdelino; BestBazar; thunder80;Roadbuster Cerco e pago manuali d'officina, testi tecnici, tutto ciò che rigurda la meccanica vecchia e nuova
|
|
29-10-2008, 22:09 | #400 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 32707
|
Ovvio
|
Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 22:39.