Netflix: in test un abbonamento solo mobile a meno di 4 dollari al mese. Vi interesserebbe?

[macs311]

fin quando rispetto a Netflix esisterà l'alternativa della pirateria (illegale ma impunita) vivrà sempre in un mercato di concorrenza sleale e avrà ben poco da alzare la cresta. a maggior ragione considerando che non è che abbia poi chissà quale catalogo, e che il file sharing è reso sempre più semplice dalle connessioni odierne e future.

un abbonamento solo mobile può interessare più che altro ai ragazzini, attaccati al cellulare/tablet anche per vedere un film o una serie. certo la qualità a 480 è improponibile nel 2019.

Spotify cosa avrebbe fatto contro gli abbonamenti condivisi? tante chiacchiere ma poi?

[piwi]

Originariamente inviato da macs311

f. certo la qualità a 480 è improponibile nel 2019.

Non credo. Potrebbe forse esserlo per la maggior parte degli utenti di un forum generalista su argomenti informatici / tecnologici, ma fuori di qua ... per tanta gente, HD è solo una sigla impressa sul televisore.

A me Netflix non interessa; la mia compagna ne fa un uso sporadico, e si appoggia ad un abbonamento condiviso; se tale pratica venisse combattuta, la soluzione potrebbe essere proprio pagare quella piccola somma per finire di vedere le serie iniziate o seguirne qualcuna senza troppo impegno.

La TV più grande che abbiamo in casa è 37", e preferiamo valutare i contenuti di ciò che guardiamo rispetto alla risoluzione.

[alexbilly]

Ma la pratica dell'account sharing è alla base di netflix, è promossa proprio da loro. Scusate ma altrimenti a cosa servirebbe l'abbonamento a 4 se esiste già quello a 2. Quale utente avrebbe bisogno di avere 4 collegamenti contemporaneamente nella stessa casa, è chiaro che è pensato per lo sharing, così come il fatto che si possono configurare 5 profili diversi. Piuttosto potrebbero aumentare il prezzo, questo sicuramente, anzi lo stanno già facendo, ma lo sharing è fondamentale per il successo della piattaforma.

[macs311]

Originariamente inviato da piwi

Non credo. Potrebbe forse esserlo per la maggior parte degli utenti di un forum generalista su argomenti informatici / tecnologici, ma fuori di qua ... per tanta gente, HD è solo una sigla impressa sul televisore.

A me Netflix non interessa; la mia compagna ne fa un uso sporadico, e si appoggia ad un abbonamento condiviso; se tale pratica venisse combattuta, la soluzione potrebbe essere proprio pagare quella piccola somma per finire di vedere le serie iniziate o seguirne qualcuna senza troppo impegno.

La TV più grande che abbiamo in casa è 37", e preferiamo valutare i contenuti di ciò che guardiamo rispetto alla risoluzione.

fosse una qualità di bitrate tipo dvd andrebbe bene anche una risoluzione più bassa, ma su Netflix la qualità è tipo divx. certo per alcuni non sarà fondamentale ma al giorno d'oggi ormai moltissimi sentono delle esigenze "visive" anche tra la popolazione meno acculturata tecnologicamente.

[piwi]

Originariamente inviato da macs311

su Netflix la qualità è tipo divx.

"Qualità divx" vuol dire poco. Io, che archivio comprimendo in XviD, utilizzo impostazioni e matrici che mi portano ad avere film con bitrates molto elevati, nei quali, seppur entro i limiti intrinseci di risoluzioni 720 x XXX, è difficilissimo vedere gli artefatti cui eravamo abituati con le classiche due ore in 1,36 GBytes di dieci anni fa. Netflix potrebbe scegliere di inviare dati in risoluzione 480P lasciando però un bitrate che porti a risultati "piacevoli", scritto tra virgolette perchè questo è un criterio altamente soggettivo. Circa l'approccio della popolazione "meno acculturata tecnologicamente" ... mi sembra che in pochi, ad esempio, scelgano di vedere in HD canali televisivi che trasmettono in entrambe i formati, accontentandosi del primo che trovano, o che possano sopravvivere canali che trasmettono in qualità talmente bassa da essere percepita come tale pure su TV-CRT. Ma su questo il mio campione è ridotto ... pertanto ... alzo le mani !

[macs311]

Originariamente inviato da piwi

"Qualità divx" vuol dire poco. Io, che archivio comprimendo in XviD, utilizzo impostazioni e matrici che mi portano ad avere film con bitrates molto elevati, nei quali, seppur entro i limiti intrinseci di risoluzioni 720 x XXX, è difficilissimo vedere gli artefatti cui eravamo abituati con le classiche due ore in 1,36 GBytes di dieci anni fa. Netflix potrebbe scegliere di inviare dati in risoluzione 480P lasciando però un bitrate che porti a risultati "piacevoli", scritto tra virgolette perchè questo è un criterio altamente soggettivo. Circa l'approccio della popolazione "meno acculturata tecnologicamente" ... mi sembra che in pochi, ad esempio, scelgano di vedere in HD canali televisivi che trasmettono in entrambe i formati, accontentandosi del primo che trovano, o che possano sopravvivere canali che trasmettono in qualità talmente bassa da essere percepita come tale pure su TV-CRT. Ma su questo il mio campione è ridotto ... pertanto ... alzo le mani !

non credo che la popolazione di anziani che guarda la tv sia la stessa che usa netflix, eddai.
Netflix in SD è terribile, basta provarla, è pieno di contenuti in SD.

senza che stai a spaccare il capello, qualità divx vuol dire "la qualità dei divx che circolavano all'epoca", non è difficile da capire.

[piwi]

Credo che la mia compagna guardi in 720P; provero' a scalare in 480P per fare una prova.

[acerbo]

mi interesserebbe eccome, finalmente darei un senso al mio abbonamento da 100gb al mese che sfrutto al 5% mediamente ...

[sintopatataelettronica]

Originariamente inviato da macs311

Netflix in SD è terribile, basta provarla, è pieno di contenuti in SD.

Ma infatti.

E il FullHD è il minimo proprio della decenza (a meno che uno non guardi le cose sul cellulare).

[piwi]

Ho provato con un episodio di una serie a caso, impostando la qualità su "basso". Effettivamente, il bitrate del video, scalato e ricompresso, è notevolmente inferiore rispetto quello che ottengo con i miei parametri partendo da una valida sorgente in HD.