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07-03-2019, 18:21 | #1 |
www.hwupgrade.it
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75175
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Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecno...ero_81124.html
La tecnologia di Piëch Automotive si configura come una rivoluzione nel mercato delle auto elettriche, visto che può essere caricata da 0 all'80% in quattro minuti e quaranta secondi Click sul link per visualizzare la notizia. |
07-03-2019, 18:24 | #2 |
Bannato
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 29230
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Bella calda e croccante come la SpeedyPizza: amici in 5 minuti.
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07-03-2019, 19:08 | #3 |
Member
Iscritto dal: Dec 2008
Messaggi: 49
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Cioè questi hanno una tecnologia per ricaricare una batteria in 5 minuti e la vendono su di una macchina che costa forse 1 milione di euro?? Ma non ci credo proprio.
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07-03-2019, 19:43 | #4 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2005
Messaggi: 20098
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In realtà si parla di circa 200.000 euro. Quello indicato è uno dei principali installatori di colonnine di ricarica al mondo.
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Wer nicht lösungsorientiert handelt bleibt Bestandteil des Problem |
07-03-2019, 19:56 | #5 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2017
Messaggi: 4044
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se metà dell'annuncio è vero, allora non vedo l'ora che applichino il brevetto anche a smartphone, tablet, laptop...
Praticamente hanno risolto uno dei principali problemi di chimica dei materiali degli ultimi 20 aa... Questo sarebbe un ottimo motivo per pagare le royalty ad un azienda cinese: caricare un auto nello stesso tempo in cui si effettua un pieno di metano, o ricaricare un cellulare nel tempo con cui ricarichi un accendino... Chissà quanti cicli reggono prima di avere l'effetto memoria. |
07-03-2019, 21:06 | #6 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: Udine <--> Villach
Messaggi: 2567
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Si ma ci arriva l'alta tensione alla stazione di ricarica?
Per buttare dentro 70 kWh in 5 minuti la batteria che fa ricarica a 10.000 volt?!? |
07-03-2019, 22:39 | #7 |
Bannato
Iscritto dal: May 2015
Messaggi: 1577
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fantascienza: se non dai i numeri, mostrando come fanno la stoltaggine, fa ridere.
Gli portiamo 150KV? Oppure usiamo un cavo d diametro 20cm da inserire con l'aiuto di una gru? http://allarovescia.blogspot.com/201...pida-auto.html |
07-03-2019, 22:46 | #8 | |
Bannato
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 6246
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Quote:
qui non si parla di nuova tecnologia della batteria, ma di nuova tecnologia di ricarica, che è assai diverso. sono i dati nominali che tradiscono l'inghippo. se io ti dò una batteria che ha una carica reale dell'elettrodo da 250kWh, ma te la parametrizzo con un cut off con il 30% di carica residua e massimo un 80% di carica massima sul reale, alla fine non ti dò una batteria da 250kWh, ma una che ha solo il 50% di quella carica, ossia 125kWh. il fatto che che in quel preciso 50% , ossia tra il range di 30 e 80%, anche una batteria della generazione attuale potrebbe ricevere una carica a C2 o C3 senza particolari problemi, ma 2C o C3 sul reale, che porta 250kWh. 80% di 125 sono 100kWh, caricati a 500kW o 750kW ti ricarico da zero a 80% in 12 minuti o 8 minuti. ti fornisco quindi 125kWh, che sono 500km minimo di percorrenza, e ti dò la possibilità di ricaricarli anche in meno di 10 minuti, ma a 750kW! esistono oggi batterie in grado di essere ricaricate anche a C12 (cariche in 6 minuti), ma hanno densità di carica assai scarsa, quindi grandi autonomie significano grandi e pesanti pacchi. le LTO hanno queste caratteristiche, ma hanno all'incirca densità pari a quelle delle NiMH... di buono hanno che se caricate a 1C (standard) durano 500.000 cicli, mentre a 12C puoi pretendere al massimo 5000... ora, se fai 5000 ricariche veloci a 500km l'una, i 2,5 milioni di km sono assicurati, almeno per il pacco.. per l'auto è ben diverso. 500 km di autonomia con LTO sono un pacco che costa circa 1400kg e 55.000 euro... un'auto da 2.2 tonnellate probabilmente la riesci a tirare fuori, ma non ti costa certo poco... per avere un cellulare con le stesse caratteristiche (LTO e 6 minuti in carica, per una giornata di utilizzo), la cella passerebbe da 38 grammi a 125 grammi. l'ago della bilancia da qualche parte deve pur pendere... quando le LTO raggiungeranno le loro promesse, ossia 150W/kg e circa 100 euro al kWh, a quel punto non è affatto una cattiva tecnologia, ma per ora sono a 73W/kg e 680 euro al kWh, quindi puoi maggiorare di 6 volte una batteria litio tradizionale e giocare tra capacità reale e nominale, riuscendo a far diventare le litio (che generalmente hanno una carica standard a C0.3) anche a C3, ossia 10 volte maggiore, senza danni, essenzialmente. ricorda però che per quei 10 minuti devi fornire la potenza che a momenti genera una centrale di piccole dimensioni. |
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07-03-2019, 22:49 | #9 | |||
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2005
Città: Udine
Messaggi: 4918
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La stazione di ricarica non è molto diversa da una batteria (in questo caso da 500kWh) che viene caricata "lentamente" dalla rete domestica, ma si "scarica" velocemente quando deve fare il pieno alla macchina.
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{Acer 5930G - P8400/2x2GB DDR2-667/9600mGT/250GB Samsung 850EVO} {Lenovo ThinkPad E495 - Ryzen5 3500U/1x8GB DDR4-2666/Vega8/256GB NVMe} |
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07-03-2019, 23:57 | #10 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2007
Messaggi: 2314
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Da dove ti risultano i 70 KWh? I motori sono 3, da 150 KW di potenza ognuno, e presumibilmente possono erogare tale potenza al massimo regime per un'ora almeno, se l'autonomia è di 500 Km ponendo di andare ad un regime che sfrutti metà della potenza massima. Si tratta di immettere dunque in meno di cinque minuti energia pari almeno all'80% di 450 KWh, oltretutto a prescindere dalle inevitabili perdite di rendimento. Questo equivale a dire che vanno buttati dentro almeno 360 KW per un'ora ovvero 360*12=4320 KW per 5 minuti! Se applicassimo 10KV di tensione di ricarica come tu ipotizzi l'amperaggio necessario sarebbe 4320000/10000=432A, valore che comporterebbe fasci di cavi penso grossi almeno quanto il mio coso, ma non è assolutamente ipotizzabile impiegare tale tensione, perchè le unità di accumulo cui verrebbe applicata dovrebbero essere composte da 10000/1.2=8333 elementi in serie..., e poi andrebbe gestita tale tensione con componenti elettrici adeguatamente protetti... Certo si potrebbe immettere corrente alternata ad elevato voltaggio e basso amperaggio, per poi trasformarla (con perdite) in continua a basso voltaggio ed elevato amperaggio, come occorre per ricaricare batterie che non provengano da tecnologie marziane, ma il problema di trasferimento via cavo si ripresenterebbe dopo la conversione, oltre alle dimensioni e peso del trasformatore interno all'auto necessario alla conversione. In definitiva, vorrei proprio vedere che tensione di ricarica sono in grado di sopportare tali batterie, e che dimensioni (o numero) avranno i fasci di cavi impiegati nelle stazioni di ricarica. Ultima modifica di rockroll : 08-03-2019 alle 00:12. |
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08-03-2019, 07:45 | #11 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Varees
Messaggi: 8993
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Concordo Con Pipperon.
Fantascienza. La fisica non si discute. |
08-03-2019, 09:58 | #12 |
Senior Member
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concordo
tralasciando la questione sul tipo di batteria, sia quello che vuole, ci vorrebbe una potenza di ricarica di quasi 1MW per caricarla a quella percentuale in quel tempo ho letto di calcoli precisi su altri siti ed è appunto fantascienza |
08-03-2019, 10:19 | #13 |
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Messaggi: 20098
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https://newatlas.com/piech-mark-zero...upercar/58705/
... The battery is built by Desten Group, Limited, a Chinese/German operation based in Hong Kong. Desten is cagey with details about its batteries, but claims "exceptionally high charge rates, 10C or higher," as well as power density in excess of 1600 watts per kilogram. The company says its cells can be fast charged and discharged 5,000 times before they drop to a capacity of 80 percent, suggesting excellent longevity particularly if the cars are charged slowly overnight most of the time. Desten also claims that even under extreme rapid charge rates, its cells "heat up very little while charging," meaning that Piëch and other companies that may employ them can save significant weight by ditching any liquid cooling systems that may be needed for other batteries. The Piëch Mark Zero concept: 500-kilometre range with ultra-fast charging The range figures quoted by Piëch would suggest a battery capacity somewhere around the 100 kilowatt-hour area, so an 80 percent charge represents about 80 kilowatt-hours' worth of energy jammed into a battery in less than five minutes. That's kind of outrageous - Switzerland's ABB currently claims the title of world's fastest DC fast charger with a 350-kilowatt setup that can give you 120 miles' worth of range in 8 minutes. The Piëch press release is claiming 240 miles of charging in a touch under five minutes – a rate nearly three and a half times faster.
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08-03-2019, 10:39 | #14 |
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A vendere fumo son tutti buoni...e questi vendono fumo.
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Ci sono cose che non bisogna sforzarsi di capire: talvolta portano alla noia, talvolta alla pazziaTalvolta un idiota puo' far apparire i suoi simili dei dottiChi enuncia gli altrui difetti ne cela le virtùLa morale è il solo mezzo incontestabile usato da chi non ha argomentazioni per le proprie tesiPassioneF1Panoramio |
08-03-2019, 10:45 | #15 |
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Difficile immaginare che non si possa fare con qualche prototipo non ancora in commercio; il problema sarà quando tutti vorranno la ricarica in 5 minuti, se avete presente il numero di auto che può fermarsi in breve tempo ad un distributore anche medio-piccolo in orario di punta durante i periodi feriali.
EDIT: si potrebbe opinare che questo sarebbe un "non problema" avendo la possibilità di ricarica a casa o sul posto di lavoro, ma dal momento in cui la ricarica con tempi paragonabili a quelli di rifornimento di auto con motore termico diventa possibile per tutti (in distributori specializzati), non ci sarebbe più bisogno di preoccuparsi di dover parcheggiare l'auto in posti adibiti o programmare le proprie percorrenze in funzione della ricarica delle batterie.
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08-03-2019, 10:50 | #16 | |
Senior Member
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Quote:
Il punto però della notizia è che quest'auto, stando a quanto dice il produttore, fa 500 Km con un "pieno". In 5 minuti si ricarica dell'80%. In più il sistema di raffreddamento più leggero toglie molto peso. Quindi sia quello che sia ma, stando ai dati, la macchina è più leggera e in 5 minuti carichi autonomia per 400Km! Mi sembra stupefacente rispetto a quello che offre ora il mercato!
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Case: Cooler Mastrer HAF 922 | Ali: Cooler Mastrer Silent ProM 700W | MB: ASUS P6T Delux v2 | CPU+Dissi: Intel i7 920 + Freezer Xtreme rev2 | RAM: 6x2GB Corsair @ 1600 | HDD 1: Intel SSD x25-m 160GB | HDD 2: Sygate 500GB 7200rpm | VGA: Sapphire HD 7970 GHz Edition 3GB Vapor-X | Monitor: Samsung SM 2433 24" (1920x1200) | Mouse: Logitech G9 | Tastiera: Logitech Illuminated Keyboard | Ampli: Scythe Kama Bay AMP Kro SDA-1100 | Casse: Scythe Kro Craft Speaker | Cuffie: Sony MDR-XB500 |
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08-03-2019, 11:05 | #17 |
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08-03-2019, 11:58 | #18 | |
Bannato
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Quote:
"Piëch non ha rilasciato alcun dettaglio sulle dimensioni o sulla capacità del suo pacco batteria, a parte un'imponente 500 km" 500Km su una vettura vuol dire essere in zona tesla ma con molti piu' attriti (e' una supercar con gomme enormi e ali deportanti) Ovvero almeno 180KWh almeno, come la presentata tesla roadster2 180KWh in 5 minuti (il 20% lo bruciamo in calore e quindi col piffero che la ricarichiamo integralmente) sono 2.2MW. un caricabatteria a 400V come quelli odierni sono 4.5KA. Le saldatrici industriali ci fanno un baffo e abbiamo spranghe (i cavi non si usano a queste intensita') con una FEM che se tieni le spranghe troppo vicine puo' sbriciolare un muro dove le avviti. Come le connetti ad un'auto e' un'alta belle domanda. La sola perdita d'inserzione di un connettore che non sia enorme come la vettura lo porterebbe alla fusione. L'interruttore per aprire tale cosa sarebbe probabilmente pirotecnico (si, con polvere da sparo per sparare via l'arco) e a sua volta enorme. Migliore di poco usare 150KV. non puo' piu' essere caricata all'aperto e fuori da una cabina elettrica sigillata, ma si puo' tecnicamente proporre. Inserisci l'auto nel connettore-cabina, verifichi che sia asciutta, esci, chiudi la porta e dai consenso all'interruttore (grande un paio di suv) che collega. Se intanto urli "zi puo fareeeee!" e' meglio. Il fatto che hai occupato un intero quartiere per caricare 4 auto... Poi mi devi spiegare come porti i GW all'interno dei quartieri o come li produci per un ponte con il sole dove la gente va in giro con l'auto, perche alla fine, anche se hai una berlina meno tirata non cambia molto... Non ci si rende conto di quanta energia consumano le cose |
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08-03-2019, 12:43 | #19 |
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Ma non sarebbe più semplice standardizzare le batterie e poterle cambiarle al distributore anzichè doverle necessariamente ricaricare?
Per ovviare al problema delle batterie, che possono non essere tutte nelle stesse condizioni, basterebbe installare un piccolo contatore sulle auto e pagare semplicemente l'energia consumata con una bolletta mensile come già si fa con le utenze domestiche.
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08-03-2019, 13:16 | #20 |
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Riporto il mio commento ad un altro articolo:
bisognerà cambiare il modo di concepire il rifornimento, mentre a carburante ti devi fermare ad un distributore, l'auto elettrica la dovrai caricare quando ti fermi in un posto, poichè le colonnine hanno un ingombro esiguo e una infrastruttura inesistente, rispetto ai distributori di carburante, potranno essere installate in quasi tutti i parcheggi, quindi, quando arrivi in un posto, oppure quando ti fermi per una pausa viaggio: ricarichi, con una presa fast, di quelle che ci sono oggi per le strade, in un paio d'ore ricarichi per 300 Km, quindi, esclusi i viaggi da centinaia di Km, rabbocchi di breve durata vanno benissimo per la maggior parte dei guidatori. Quindi già ad oggi, non servirebbero super ricariche super veloci, basterebbe solamente avere più colonnine in giro |
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