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24-03-2018, 13:02 | #1 |
Junior Member
Iscritto dal: Sep 2013
Messaggi: 20
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Reflex quale obbiettivo
Buongiorno a tutti,
sto passando da fotocamera bridge a una reflex per uso amatoriale per classiche foto paesaggi, ferie. Mi piace molto la fotografia ma non sono esperto. Inoltre avendo i figli che nuotano mi capita spesso di utilizzare la macchina in ambienti indoor con poca luce, riflessi e un attimo "scomode". Stavo valutando acquisto di una nikon d5200 o d5300 ma sto leggendo tantissime discussioni su quale obbiettivo conviene in queste situazioni di scarsa luce e spesso distanti, con soggetti in rapido movimento. Per iniziare a fare delle foto accettabili come dovrei muovermi? Il budget non è elevato ma pensavo di iniziare per poi aggiungere un eventuale secondo obbiettivo. Potreste darmi qualche dritta... Può andar bene il corpo macchina tra i vari nikon d3200-d5200-d5300, cosa potrei prendere? Poi partire direttamente con un Tamron A17 70-300Mm F/4-5.6 Di Nikon come obbiettivo o prendere il classico che vedo in molti kit AF-S DX 18-55 mm?????? Oltre ad imparare tutti i parametri necessari, vorrei evitare spese inutili. Grazie per eventuale consiglio o alternativa. Grazie |
27-03-2018, 08:12 | #2 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: Mazara del Vallo
Messaggi: 2344
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Per una APS-C Nikon, il Nikkor AF-S DX 35mm f/1.8 G è quasi obbligatorio...
Un ottica fissa che costa, ingombra e pesa poco. Ti devi avvicinare e allontare dal soggetto, è vero, ma non fa certo male! Anzi ragionerai meglio sulla composizione, e la qualità è di un altro pianeta, rispetto a qualsiasi economico zoometto... |
27-03-2018, 09:02 | #3 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2008
Città: Per l'Italia
Messaggi: 1619
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27-03-2018, 09:04 | #4 | |
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In piscina indoor spesso non hai modo di avvicinarti troppo al soggetto quindi almeno un’ottica con focale minima da 200mm f2,8 ti ci vuole. In condizioni “statiche” non avresti problemi anche con ottiche meno luminose: un buon monopiede ti consentirebbe di scattare con tempi lenti ottenendo comunque una buona qualità finale. Ma la tua situazione è purtroppo diversa. Per il discorso paesaggi/foto di viaggio invece il kit iniziale che trovi attaccato alla macchina, se non chiudi troppo il diaframma ( sotto f5,6/f8), le foto che ottieni soddisfano ampiamente gli standard di un fotografo amatoriale. Come kit, il 18/105vr è un must. Come fisso, direi che il consiglio che ti è stato dato sul 35mm, visto il costo esiguo, è più che valido. È un’obbiettivo che non dovrebbe mancare in nessuno corredo. |
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01-04-2018, 23:00 | #5 |
Junior Member
Iscritto dal: Sep 2013
Messaggi: 20
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grazie mille per i preziosi consigli.
Pensavo di iniziare con un nikon d5600 + 18 -140mm vr .... Per poi incrementare. Anche se nel cercare mi sono imbattuto spesso nelle mirrorless, che chiaramente i vari puristi delle reflex non approvano. Guardavo per una Sony Alpha 6000Y con obiettivo 16-55 e 55 -200mm Ma penso che alla fine prenderò la Nikon d5600. Rimarrò immagino con il dubbio di quale sia la migliore, anche se si equivalgono in molte caratteristiche. |
02-04-2018, 11:20 | #6 | |
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Tornerei a reflex per il medio formato (o body FF pro) e un view finder come si deve. I view finder di macchine entry-level o semi-pro sono buchi di serratura. Su mirrorless ti ritrovi con un view finder elettronico che spesso e volentieri è grande e luminoso e questo per me è un upgrade. Una volta che ti rendi conto non vorresti tornare indietro. Sony a6000. Quello che delle sony non mi aggrada tanto è che sono sovraccariche di funzioni, altrimenti sono macchine di ottimo livello, tantissima sostanza per il prezzo. Ma per gusti personali: comandi, colori, look&feel preferisco le fuji. Se non hai molto da spendere, andrei di reflex canikon e investirei in lenti FF per un futuro upgrade, se la passione decollasse. Magari non prendere entry level scrause che ne soffre la rivendibilità, solo per questo, che con know how e post produzione, tiri fuori belle foto anche da macchine entry level, ci mancherebbe. d5600 è un ottimo inizio. |
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03-04-2018, 07:07 | #7 | |
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Inoltre, sono pochi quelli che svendono tutto il corredo ottiche che hanno per passare in toto al sistema ML. Quindi è tutto un arrangiarsi con adattatori vari per far funzionare le ottiche in tuo possesso, su un sistema che è pensato diversamente. Insomma...in uno zaino fotografico se metti dentro una ML con montato sopra un 80-200 f2,8 non è che noti chissà quale differenza rispetto ad una reflex. Anzi...in quel caso trovo il sistema enormemente sbilanciato a sfavore della ML che, in confronto ad una reflex non mi restituisce la stessa solidità e feeling nell'impugnatura. |
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04-04-2018, 13:55 | #8 | |
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Ad esempio un fotografo wildlife vorrà un corpo reflex: guarderà sempre attraverso il viewfinder, starà per ore con la macchina accesa, al caldo e al freddo. Senza 20 batterie e avrà il treppiede per la stabilità. Per tutto il resto polso fermo e mirrorless. Per me conta meno il fatto che davanti e dietro una baionetta ci deve essere un certo peso, altrimenti non va bene e il tutto appare sbilanciato. Parola negativa a prescindere: una cosa "sbilanciata" non può che essere negativa sempre e comunque. Pero' quando conterà ridurre peso, allora tu ridurrai peso, idem ingombro. |
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