CAGLIARI CALCIO OFFICIAL THREAD STAGIONE 2009/2010

[juninho85]

Inter, anche a Cagliari un tutto esaurito
Archiviata momentaneamente la Champions League, l'Inter torna a pensare al campionato. Il prossimo impegno domenica pomeriggio sarà a Cagliari, e l'accoglienza pr la squadra di Mourinho sarà molto calda. Prosegue infatti nei punti vendita autorizzati la prevendita dei biglietti per la gara di domenica. La richiesta di tagliandi è molto alta e si potrebbe registrare il primo tutto esaurito della stagione.

ed è la solita vergogna,niente di nuovo

[Sallino]

Niente Bari per i tifosi del Cagliari

Dopo aver vietato la trasferta di Firenze ai tifosi del Cagliari, il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha imposto, in occasione della partita Bari-Cagliari in programma mercoledì 23 settembre, la vendita di tagliandi ai soli residenti nella Regione Puglia. Seconda trasferta vietata dunque per i tifosi rossoblù, i quali pagano, nelle decisioni del Casms, lo strascico dei fatti avvenuti a Livorno in occasione della prima partita di campionato.

Al Sant'Elia arbitra Orsato

Daniele Orsato di Schio è stato designato per dirigere Cagliari-Inter di domenica allo stadio Sant'Elia.
Sarà coadiuvato da Walter Giachero di Pinerolo e Fabio Comito di Torino.
Quarto arbitro Massimiliano Velotto di Grosseto.

da tuttomercatoweb

[juninho85]

notate qualcosa di strano?!

[Wesker]

Originariamente inviato da juninho85

notate qualcosa di strano?!

Io noto cvhe la gamba di nenè non è umana...

[juninho85]

Cagliari: goleada in amichevole, Larrivey show
Larrivey in gran spolvero: sei gol per l’argentino nell’amichevole vinta per 15-0 contro il Gelmini Pirri. Buona prestazione per gli uomini di Allegri, in vista del prossimo impegno di campionato contro l’Inter. Il tecnico sardo schiera dal primo minuto la coppia Nenè-Matri, supportati da Lazzari. Assenti Pisano e Lopez. Al 2’ minuto è subito gol: Nenè serve Dessena che supera Secci per l’1-0. Al 28’ arriva il 2-0: Nenè fulmina il portiere da fuori area, quindi al 39’ replica ancora il brasiliano, splendidamente servito da Lazzari. Al 44’ Nenè realizza la tripletta con un bel diagonale rasoterra.

Nel secondo tempo entra in campo Larrivey, in cerca di riscatto dopo un avvio di stagione più che sbiadito. Al 47’ l’argentino va in gol: tap-in su servizio di Jeda. Al 58’ ecco il 6-0 di Larrivey: gran pallonetto su passaggio di Brkljaca, che al 59’ realizza il 7-0. L’8-0 arriva al 60’, realizzato ancora da Larrivey. Quindi Jeda partecipa alla festa del gol, servito dal redivivo centravanti argentino: 9-0. Cossu su punizione fissa il 10-0. L’11-0 porta ancora la firma di Larrivey, quindi è Jeda a siglare il 12-0. Il quinto gol dello scatenato argentino arriva all’83’ di testa, su assist di Jeda. Cossu all’85’ realizza la doppietta personale, mentre all’88’ Larrivey chiude i conti sul 15-0 con il suo sesto gol personale.

l'avessi saputo prima non avrei manco comprato il biglietto per domenica

[Pangasius]

Originariamente inviato da juninho85

Inter, anche a Cagliari un tutto esaurito
La richiesta di tagliandi è molto alta e si potrebbe registrare il primo tutto esaurito della stagione.

ed è la solita vergogna,niente di nuovo

Perfettamente d'accordo è uno schifo!!!

[juninho85]

La Nuova Sardegna - Domenica gioca Nenè
Il Cagliari è andato quindici volte a bersaglio nell’amichevole di ieri contro la Gemini Pirri (Promozione). La partita è stata giocata ad Assemini a porte chiuse. Scatenato Larrivey, che ha segnato sei gol, bene anche Nenè, autore di una tripletta. Le altre reti sono state realizzate da Jeda e Cossu (entrambi doppietta), Dessena e Brkljaca. Una sgambatura che ha fornito ottime indicazioni al tecnico Allegri, ma soprattutto il mister è stato confortato dalla condizione dei singoli, che sembrano aver metabolizzato la sconfitta subita a Firenze.
Oggi il Cagliari sosterrà una seduta di lavoro al mattino, mentre domani è prevista la rifinitura. Per la gara con l’Inter le richieste di biglietti sono tantissime da tutta la Sardegna. Si va verso un Sant’Elia tutto esaurito. I rossoblù avranno bisogno del sostegno dei propri tifosi contro la corazzata di Josè Mourinho.



In Valledoria-Samassi si sfiora il dramma
Durante il recupero della partita per la terza giornato del campionato di eccellenza tra Valledoria e Samassi un fulmine caduto a pochi metri dal portiere della squadra di casa, Della Pina, che è rimasto tramortito e ha perso per alcuni secondi vista ed udito. E' stato immediatamente soccorso e ricoverato al Pronto Soccorso dove si è rapidamente ripreso. La partita è stata nel mentre sospesa per maltempo

Corriere dello Sport - Una nuova soluzione in difesa
Con gli infortuni di Pisano e Lopez, la difesa del Cagliari è in piena emergenza. La coppia di centrali sarà quindi Astori -Canini, già scesi in campo contro l'Inter nella scorsa stagione.Qualora però uno di questi giocatori avesse problemi, il mister toscano non rischierebbe di bruciare un giocatore della primavera in una gara così delicata ma arretrerebbe sulla linea dei difensori Daniele Conti, che ha tutte le possibilità di giocare anche in un ruolo a lui anomalo. Canini però non ha dubbi:« In effetti siamo contati e speriamo che non succeda niente, ma se avessimo problemi. Daniele potrebbe tranquillamente fare il centrale. Lui è abi*tuato a giocare davanti alla dife*sa e la posizione sarebbe più o meno la stessa, solo che dovrebbe arretrare un po' il suo raggio d'azione » .

[Sallino]

Si sa nulla del transfer di Brkljaca?

[juninho85]

ancora niente transfer
stai a vedere che ci sono questioni economiche dietro...

[juninho85]

Unione Sarda - Cercasi bomber ideale
C'è Matri al centro dei pensieri di Allegri. Scelta tecnica che l'allenatore del Cagliari covava già alla vigilia della trasferta di Firenze (Fiorentina e Inter sono squadre che concedono parecchi spazi) poi rientrata in extremis. Nenè, invece, è la tentazione tattica che lo assilla da domenica sera. Stavolta Larrivey parte pertanto da dietro, la brutta prova (non solo sua) del Franchi vale forse quanto i fischi di due settimane fa al Sant'Elia, eppure l'argentino nelle ultime ore sta provando un clamoroso recupero. Le sei reti nel collaudo hanno lasciato il segno.
Cercasi tridente ideale per insidiare la difesa dei campioni d'Italia e ritrovare la via del gol perduta nel corso dell'estate. Nelle quattro gare sin qui giocate (compresa quella in Coppa Italia con la Triestina) il Cagliari ha realizzato appena un gol, per di più su calcio di rigore trasformato da Jeda e tra l'altro procurato non da una punta, bensì da un terzino, Agostini. «Non è un problema di attacco, ma di manovra offensiva in generale, dove sono coinvolti tutti, a cominciare dai difensori», ha tenuto a precisare martedì scorso Allegri che riparte da due certezze su tre: Jeda e Cossu.
Il brasiliano è ben lontano dalla dalla condizione ottimale dello scorso campionato. Anche un anno fa di questi tempi stentava a sbloccarsi, addirittura in occasione di una partita infrasettimanale (per l'esattezza a Bergamo con l'Atalanta) l'allenatore decise di non convocarlo nemmeno. Jeda come un diesel, insomma, ma Allegri lo considera fondamentale qualunque sia il suo partner.
Il pezzo portante del reparto (anche se in fase di non possesso palla diventa un centrocampista aggiunto) resta comunque Cossu, trequartista del quale questo Cagliari proprio non può fare a meno. Inoltre il fantasista sardo è uno dei pochi che non ha sfigurato a Firenze, senza dubbio uno dei rossoblù più in forma da Livorno in poi.
Ora, però, l'allenatore prova a individuare colui che finalizzi il gioco (anche se contro la Fiorentina sono venute a mancare persino le occasioni da rete). Matri in pole position, anche se non è reduce da una settimana super. Nell'amichevole di giovedì con il Pirri è stato l'unico attaccante a rimanere all'asciutto, e gli altri si sono scatenati non poco. Proprio contro l'Inter, tuttavia, dovrebbe essere l'uomo giusto al posto giusto. La sua spinta potrebbe rivelarsi decisiva in una gara che si annuncia per niente statica. I nerazzurri non arriveranno certo al Sant'Elia per chiudersi, e chi meglio di Matri potrebbe aggredire e sfruttare gli spazi che inevitabilmente concederanno.
Crescono intanto le quotazioni di Nenè, pochi minuti ma buoni in campionato, anche se Allegri continua a ripetere che «deve ancora ambientarsi nel calcio italiano». E accanto a Jeda non stonerebbe affatto, essendo lui una prima punta, proprio come Larrivey, abile nel gioco aereo negli spazi stretti nell'area avversaria, sul quale l'allenatore punta parecchio.
La gerarchia si è capovolta, ora Larrivey riparte dal basso (e presumibilmente dalla panchina). Certo i sei gol realizzati nel test di giovedì non sono passati inosservati, quasi un segnale di rinascita da parte dell'argentino che (forse) ha pagato colpe non solo sue. Allegri ci pensa, già oggi durante l'allenamento di rifinitura potrebbe chiudere il cerchio. Matri, Nenè o Jeda, passa per questo ballottaggio la via del gol rossoblù.

La Nuova Sardegna - Allegri puntella la difesa
Il Cagliari con l’Inter ha un obbligo prioritario: difendere da squadra. Allegri sul tema accelera. «Così come gli attaccanti non sono i soli ad avere colpe se non si segna, i difensori non hanno tutte le responsabilità quando prendiamo gol».
Così, dopo tre gare e un punto in saccoccia, torna prepotentemente a galla il discorso del gruppo. Un dna che ha capovolto l’esito delle ultime due stagioni. Ma l’anno scorso nelle prime cinque partite con altrettante sconfitte, il gioco c’era.
Il tecnico rossoblù ha chiamato in causa anche il completamento della rosa last minute. Da Barone a Dessena, giunti a ritiro avviato, passando per Nené, che tra infortuni e viaggio in Brasile per il transfer non è al top, fino al parto-non-parto di Canini e Parola. Un mix che può aver davvero imbrigliato in qualche modo la risposta agonistica e mentale della squadra. «Sono fiducioso, non eravamo fenomeni due mesi fa, non siamo scarponi oggi» ha chiosato Allegri.
La sfida all’Inter. Con i campioni d’Italia, stimoli, atteggiamento e determinazione devono cambiare volto. In settimana Allegri ha battuto sull’atteggiamento battagliero: «Voglio che i miei giocatori siano un po’ incoscienti come me». Intanto, Lucio e soci trovano un Cagliari senza capitan Lopez e con il vice in diffida, Conti. Abbondanza in attacco e a centrocampo. In mezzo, ballano in cinque per due maglie: Barone, Dessena, Lazzari, Biondini, Parola. In vantaggio Dessena, a destra, e Biondini, a sinistra. In panca, ci sarà anche Sivakov.
E a proposito di stranieri, nell’amichevole ha brillato Brkljca. Il croato sta bruciando le tappe. Corsa, fisico, tecnica, agonismo paiono in crescita. Adesso, manca il tassello finale per il transfer: i documenti dovrebbero essere già a Cagliari ma non è certo che l’esterno ex Hajduk possa essere convocato domani.
Ballottaggi in attacco. Larrivey (6 reti) e Nené (3), hanno segnato lo show (15 gol) in amichevole. L’unico che sta ancora lavorando per trovare freschezza atletica della squadra è Matri. L’ex Rimini per il tecnico “deve ancora compiere quel gradino per la svolta da gran giocatore”. Jeda è l’unico pressoché certo a dover partire dal via. Al suo fianco se la giocano Larrivey, in vantaggio, e Nené. Ma Allegri è abile nel cambiare le carte all’ultimora.
Difesa contata. Marzoratti, Astori, Canini, Agostini: sono questi i quattro che si piazzano davanti a Marchetti col compito di limitare innanzi tutto Milito ed Eto’o. E non solo. Allegri, out Lopez e Pisano, pare intenzionato a portare in panca solo centrocampisti. Dunque, nessun difensore di ruolo per la gara con i nerazzurri. Di Mourinho. Una scelta temeraria. Con una sola alternativa: convocare i Primavera Carta, Di Laura o Sedda.
Gli anticipi. Intanto oggi sono in programma due anticipi. Alle 18 si gioca Napoli-Udinese, mentre alle 20,45 la Juventus scenderà in campo contro il Livorno.

Cagliari, ecco i convocati di Allegri
Sono 19 i convocati dal mister Allegri per la gara contro l'Inter.

Portieri: Lupatelli e Marchetti

Difensori: Agostini, Astori, Canini, Marzoratti

Centrocampisti: Barone, Biondini, Conti, Cossu, Dessena, Lazzari, Parola, Sivakov

Attaccanti: Jeda, Larrivey, Matri, Nenè, Ragatzu

"Dessena, Matri e Canini in campo" Allegri sceglie di non fare pretattica
Massimiliano Allegri non vuole sentir parlare di bariccate. Alla vigilia della partita contro l'Inter, il tecnico livornese non ha in mente nessun catenaccio difensivo. "Ho sempre detto che voglio una squadra incosciente: ecco, questa è la partita giusta per esserlo. Dovremo far sì che restino lontani dalla nostra porta, altrimenti sono guai. Se ce li portiamo dentro l'area, è finita". Nessuna paura, ma grande rispetto per l'avversario. "Giochiamo contro una delle squadre più forti in Italia e in Europa. Dovremo sfruttare al massimo le occasioni create, ma soprattutto sfoderare una buona prestazione".

Il tecnico rossoblù non fa pretattica, e in conferenza stampa comunica la formazione che andrà in campo dall'inizio. ""Marchetti in porta; quindi i quattro difensori che non nomino nemmeno in quanto le scelte sono obbligate; in mezzo al campo Dessena, Conti e Biondini; Cossu trequartista, Jeda e Matri in avanti". Per giocarsela con l'Inter occorrerà anche porre rimedio agli errori fatti nelle prime di campionato. Anzitutto il rendimento sulle situazioni da palla inattiva. "Dovremo invertire la rotta. Abbiamo preso molti gol di testa in queste tre partite". Mentre sul piano fisico la squadra ha recuperato. "Anche se capisco che potrebbe non sembrare così, perchè quando fai degli errori tecnici sembra che corri di meno".

Domani sarà anche l'occasione per vedere il Sant'Elia pieno. "Sappiamo che tutta la Sardegna ci chiederà una grande partita, ma anche i tifosi dovranno darci una mano, specie nei momenti di difficoltà".



a casinu!!!!!!!

[Sallino]

Peccato per oggi... Gli abbiamo regalato il risultato, e abbiamo sprecato tantissimo...
L'arbitraggio inoltre ha lasciato abbastanza a desiderare...

[Solertes]

Finalmente sono riuscito a vedere uno spezzone di partita significativo - fine primo tempo e tutto il secondo - e mi sono ricreduto, han giocato bene, peccato ci fosse l'arbitro.....però non ho spento la TV e mangiato calamari .....Cordoba è un Karateka, Stankovic puru....Dessena non avrà i piedi di Fini ma ha molto dinamismo (ed è anche lui oriundo ) ...Conti oggi non mi è piaciuto, Nenè gran lottatore....se giocano sempre così la salvezza non dovrebbe essere un problema.....l'Inter, sinceramente mi aspettavo un avversario di livello molto superiore al Cagliari...invece, in tutta sincerità, imho gioca un calcio indecente.

Edit: Appena sentita la conferenza stampa di Saverio Zanetti.....voglio il numero del suo pusher

[$!/\/\o]

Oggi inizia il campionato del Cagliari....in alcune occasioni il piedino di Fini anche secondo me è mancato, specie sui quei tiri in diagonale...
Speriamo solo non sia un fuoco di paglia...bella partita.

[Jestat]

ho visto la partita, gran bel Cagliari che è tornato a giocare come sa....secondo me l'unico dubbio di Allegri resta il centravanti titolare....

[juninho85]

contentissimo per la partita,un pò meno per il tifo
metà e più stadio che esulta per un gol della squadra avversaria si può ammirare solo al sant'elia in occasione delle partite con juve,milan e inter...SARDO INTERISTA VERGOGNATI,veramente pessimo

però godo nel vedere come abbiamo ridotto l'inter,aspirante vincitrice di scudetto e coppa campioni,a giocare da provinciale se non anche peggio,che sia di incoraggiamento per le prossime partite con bari e parma che saranno veramente dure

a muriddu,considerata l'entrata su canini del secondo tempo e la mancata espulsione per il fallo su matri(netta occasione da rete)consiglio,una volta tanto,di non peggiorare la sua già compromessa fama di piangina e stare a cuccia una volta tanto

[juninho85]

Bel Cagliari, ma Jeda non basta:
Milito bum-bum e l'Inter s'impone: 1-2
Non basta una straordinaria prova al Cagliari per battere l'Inter e uscire dal tunnel delle sconfitte. Contro i nerazzurri la squadra di Allegri fa la partita dal primo all'ultimo minuti, ma paga due disattenzioni con altrettanti gol di Milito.
Mourinho non sottovaluta l'impegno e concede poco spazio al turn-over. Nel Cagliari c'è Matri e i compagni lo cercano con insistenza, ma il primo brivido è per Marchetti che vede spegnersi alto sopra la traversa un bel destro di Stankovic. Quando la palla ce l'hanno i rossoblu però è tutt'altra musica e al quarto d'ora una spinta di Maicon su Matri da a Jeda l'opportunità di siglare l'1-0 dal dischetto. Il brasiliano non sbaglia e porta in vantaggio i padroni di casa. Passa un minuto e Matri ha la palla per il raddoppio, ma la sua conclusione colpisce l'esterno della rete. L'Inter prova a svegliarsi, ma le idee sono poche e i calci piazzati di Snejider non fanno male al Cagliari. Molto più pericoloso Eto'o, che sfiora il palo su punizione, prima che Conti riesca nell'impresa di ricevere il quarto cartellino giallo in altrettante partite, squalifica inevitabile per il match col Bari.
Nella ripresa Mourinho prova a cambiare la squadra mandando dentro Thiago Motta per Cambiasso e Balotelli per Santon. È il Cagliari però a sfiorare il raddoppio con un gran destro di Dessena che centra il palo e poi con Canini che manca il bersaglio grosso di testa al termine di una bella azione di contropiede. Nell'occasione il centrale rossoblu si fa male e deve lasciare il campo temporaneamente. La superiorità numerica e un errore di Conti spianano la strada a Milito per il gol del pareggio. Pochi minuti e gli ospiti si portano addirittura in vantaggio, ancora una volta con Milito che con un colpo sotto realizza in contropiede. L'espulsione di Mourinho è una delle ultime occasioni da annotare sotto la colonna nerazzurra, perché la reazione del Cagliari c'è ed è veemente. Lazzari e Nené entrano per aumentare il peso offensivo dei sardi, l'Inter è pericolosa, nemmeno troppo, solo in contropiede. Proprio il centravanti brasiliano ex Nacional de Madeira va vicino al pareggio, costringendo Julio Cesar a un intervento non semplice. Poco dopo Jeda sbaglia da buona posizione al termine di una mischia. Nel finale Larrivey entra al posto di Cossu per tentare l'assalto finale, ma nei cinque minuti di recupero non succede più niente. Il Cagliari riceve applausi e complimenti, l'Inter tre punti decisamente poco meritati.





CAGLIARI-INTER 1-2

MARCATORI: Jeda su rig. al 16' p.t.; Milito al 6' e al 10' s.t.

CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti; Marzoratti, Astori, CaninI, Agostini; Dessena, Conti, Biondini (21' st Lazzari); Cossu (dal 46' st Larrivey), Matri (30' st Nenè), Jeda. (Lupatelli, Parola, Sivakov, Barone). All.: Allegri 6.

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Lucio, Santon (1' st Balotelli); J. Zanetti, Stankovic, Cambiasso (1' st Thiago Motta; 20' st Chivu); Sneijder; Milito, Eto'o. (Toldo, Samuel, Viera, Quaresma). All. Mourinho 5.

ARBITRO: Orsato di Schio.

NOTE: Ammoniti Cambiasso, Maicon, Astori, Conti, Eto'o per gioco scorretto. Angoli: 4-4. Recupero: 1' e 5'. Al 12' st espulso per proteste l'allenatore dell'Inter Mourihno. Spettatori: 22 mila circa.

Dessena: "Abbiamo dominato, può essere la svolta"
Ha esordito dal primo minuto, ha disputato una grande prova, forza e freschezza, inserimenti che in più di un'occasione lo hanno portato a un passo dal gol; Daniele Dessena è contento della prestazione del Cagliari, malgrado la sconfitta: "Abbiamo dominato. La squadra ha dato il massimo. Per noi questa partita vale comunque 3 punti, può essere la svolta. Purtroppo i loro attaccanti fenomenali hanno ribaltato la situazione. Andiamo avanti a testa alta, e col sorriso, perchè bisogna essere positivi".

Allegri: "Riecco il mio Cagliari"
"Sì, oggi ho rivisto in campo il mio Cagliari". Ovviamente amareggiato per il risultato penalizzante, Massimiliano Allegri si presenta in sala stampa con l'eco degli applausi del Sant'Elia ancora nelle orecchie. Contro una corazzata come l'Inter non puoi permetterti cali di tensione: così, giocare alla grande 85 minuti, può non bastare per portare a casa il risultato. "Abbiamo pagato 5 minuti di amnesia, questo è stato il nostro unico peccato - spiega l'allenatore rossoblù -. La prestazione è stata ottima. Abbiamo creato tanto, tirato dieci volte in porta, siamo andati in vantaggio, poi sfiorato il raddoppio con un paio di occasioni clamorose, dando profondità al gioco. Praticamente perfetti. Il loro primo gol ci ha tagliato le gambe, perchè ha provocato un black-out di cinque minuti. L'Inter prima di allora aveva solo tirato da lontano. Gli errori possono capitare. Però oggi mi sono divertito a veder giocare la mia squadra. Prestazioni del genere fortificano l'autostima, ma mercoledì a Bari ci aspetta una partita completamente diversa".

Il Cagliari in questa stagione ha segnato soltanto dal dischetto: "Ma nell'azione del rigore, Matri era ad un passo, più facile segnare che buttarla fuori - spiega Allegri -. Se c'era l'espulsione di Maicon? Poteva esserci, ma io non parlo mai degli arbitri. Jeda? Ha tirato tre-quattro volte in porta, ma c'è stata una buona distribuzione delle occasioni. Quando giochi bene, capita così".

Jeda: "Fieri di noi stessi"
Ha aperto la partita trasformando il rigore del momentaneo 1-0; poteva chiudere riacciuffando i nerazzurri sul 2-2 se il suo diagonale fosse stato più preciso: é un Jeda amareggiato per il risultato, ma fiducioso per i prossimi impegni quello che si presenta davanti ai microfoni nell'immediato dopopartita di Cagliari-Inter: "Sarebbe stato più giusto il pari. Abbiamo creato molto, ma siamo delusi solo dal risultato. La prestazione è stata buonissima, contro una squadra fortissima che non appena sbagli, ti punisce. Dobbiamo essere fieri di noi stessi. Chiunque vada in campo, sa interpretare il suo ruolo e mettere in pratica ciò che gli trasmette l'allenatore".

Cagliari-Inter, le pagelle
Marchetti 6 - Ha poche colpe sui due gol. Risponde sempre presente quando viene chiamato in causa e da sicurezza con le sue uscite.

Marzoratti 6,5 - Bella prova del terzino rossoblù. Aggressivo e preciso in difesa, da il suo contributo anche in fase offensiva proponendosi e dialogando con Dessena. Peccato per l'occasione sciupata nel finale, quando, a porta spalancata, ha optato per una soluzione rasoterra finendo per vedersi respingere il tiro da una scivolata di Chivu.

Canini 7 - Il centrale al suo ritorno in campo sfodera una prestazione di livello. Primo tempo perfetto, nella ripresa la squadra subisce un pò ma è la logica conseguenza della ricerca del pareggio dopo l'uno due rocambolesco dell'Inter. Sfiora il gol a termine di una grande azione di contropiede, seguendo Cossu e proponendosi al centro dell'area. Nella circostanza riceve un colpo al volto che lo tiene fuori dal rettangolo di gioco mentre l'Inter segna il pareggio.

Astori 7 - Ritrova Canini come compagno al centro della difesa, e al suo fianco si esalta. Anche per lui primo tempo di assoluto livello. Respinge con autorità gli attacchi di Eto'o e Milito, perde un pò di lucidità nel finale, quando la stanchezza si fa sentire.

Agostini 6,5 - Gioca una buona partita, quando può si propone e non fa mancare l'apporto in fase difensiva. Aggressivo, chiude Maicon quando il brasiliano si propone dalle sue parti.

Dessena 7 - Alla prima da titolare con la maglia del Cagliari gioca una partita di grande personalità. Corre e tampona, ma allo stesso tempo si propone, dialogando con Marzoratti, e inserendosi spesso per provare la conclusione. Colpisce un palo a inizio ripresa con un tiro che poteva mandare l'Inter ko. Un giocatore che farà molto comodo al Cagliari in questa stagione.

Conti 6 - Il capitano odierno gioca un ottimo primo tempo, dirigendo le operazioni a centrocampo e tenendo sempre sotto controllo Snejider. Riceve la quarta ammonizione in quattro partite e sarà indisponibile per la trasferta di Bari di mercoledì. Pesano sulla sua valutazione i due errori che risolvono la partita a favore dell'Inter. In occasione del primo gol, nell'inedita posizione di centrale di difesa per coprire Canini in quel momento a bordo campo, si fa strappare la palla da Eto'o che serve Milito, mentre nell'azione del raddoppio, sbaglia la scelta del passaggio, e favorisce il contropiede interista.

Biondini 6,5 - Il numero 8 rossoblù è un elemento essenziale della bella partita del Cagliari. Corre tanto, si sacrifica e gioca una buona partita sotto l'aspetto tecnico. Lascia il posto a Lazzari nel momento in cui i rossoblù provano a recuperare il risultato. (dal 67' Lazzari 6 - Entra per dare una marcia in più alla squadra che deve recuperare. Alterna a ottime giocate qualche errore evitabile, ma mette in difficoltà Julio Cesar con un potente tiro dalla distanza.)

Cossu 7 - Altra ottima prova del fantasista cagliaritano. Mette in crisi l'Inter con il suo svariare su tutto il fronte d'attacco. Micidiale nell'uno contro uno, si sacrifica molto anche in fase di recupero della palla. Splendido il pallone messo in mezzo per Canini, pecca di lucidità nel finale quando tira fuori con il sinistro quando poteva toccare al centro per Jeda. (dal 92' Larrivey s.v. - Allegri lo manda in campo per spizzare gli ultimi palloni della partita. Troppo poco per essere valutato.)

Jeda 7,5 - Il migliore dei suoi. Con classe e forza fisica riesce a far soffrire la difesa interista. Si prende il lusso di vincere i duelli sulle palle alte con Lucio, da una mano importantissima alla manovra del Cagliari proteggendo palla e facendo salire i compagni. Rigore impeccabile, fallisce nel finale l'ultima grande occasione per un pareggio che sarebbe stato sacrosanto.

Matri 6 - Si guadagna la sufficienza per il gran lavoro in copertura sulla fascia destra. Costringe Maicon a una partita attendista, come voleva il suo allenatore, e aiuta sempre la squadra. Troppi errori tecnici ne caratterizzano in negativo la prestazione offensiva, anche se ha il pregio di guadagnarsi il rigore. (dal 76' Nenè 6,5 - Ci mette un attimo ad ambientarsi in campo. Subito pericoloso con un tiro a girare che costringe Julio Cesar alla respinta, sulla quale i compagni non riescono a ribadire in rete. Entra nel vivo del gioco e non fa mai mancare il pressing. A Bari potrebbe avere la sua chance.)

Allegri 7,5 - Prepara una grande partita. La sua squadra nel primo tempo concede poco o nulla all'Inter, con una squadra aggressiva e una difesa molto ordinata. In avanti si rivedono le manovre che avevano caratterizzato i successi della scorsa stagione. Sceglie Matri per limitare Maicon, e l'intento riesce. A centrocampo schiera Dessena e Biondini che pressano e non fanno mancare l'apporto in fase propositiva. Due errori banali fanno si che l'Inter riesca a vincere una partita nella quale fra le due squadre la parte della provinciale è stata recitata dai nerazzurri. Da Bari in poi dovrà partire il riscatto dei rossoblù, con lo spirito incosciente che oggi si è rivelato, al di là del risultato, determinante ai fini dell'ottima prestazione.

Inter - Julio Cesar 6,5; Maicon 6, Lucio 6, Cordoba 5,5, Santon 5 (dal 46' Balotelli 6); Stankovic 5,5, Cambiasso 5,5 (dal 46' Motta s.v. dal 66' Chivu 6), Zanetti 6; Snejider 5,5; Eto'o 6,5, Milito 7. All. Mourinho 5

[juninho85]

ho rivisto poco fa la sintesi e astori prende nettamente la palla,munigno ha poco da frignare

[juninho85]

tra gli altri ottima prestazione di canini,se gioca come oggi potrà tornarci ancora utile,speriamo non sia scazzato per la mancata cessione

[Sallino]

Quoto oggi Canini è stato fantastico.
Non è un caso che appena abbiamo smesso di lanciare la palla ogni volta si è giocato molto meglio o no? Oggi li ho visti giocare molto palla a terra, pochi lanci.

[juninho85]

http://www.youtube.com/watch?gl=IT&hl=it&v=jdd1ZQyp5fI
minuto 2:55....eh si che andava espulso.
passatemi un pò di rovagnati che mi ci faccio un panino va...