Che canzone state ascoltando? (Late night version)

[wolverine]

Originariamente inviato da Varg87

Magari è una specie di tributo. : fagiano:
All'epoca Holy Wood e Antichrist Superstar li ho apprezzati.

Rilancio con The Fight Song.

Vabbè visto il personaggio tutto può essere.

[Varg87]

[wolverine]

Anthrax - In The End

[wolverine]

David Bowie – Life On Mars?

[s-y]

ci sono tanti di quei riferimenti legati a questo pezzuccio del 1958 che non si finirebbe più, tanto vale azzittirsi

link wray - rumble

però segnalo anche il doc del 2017 (canadese, direi quasi per forza...) che racconta quanto importante sia stato l'apporto dei nativi americani sulle origini della musica pop (nel senso alto del termine) a partire da quelle del blues

rumble: the indians who rocked the world

[bigendian]

non si offendano i piu giovani, ma forse la musica che "suona" finisce negli anni 80

Someone somewhere (in summertime) - Simple Minds

[s-y]

non sono giovane ma, uhm, un pò forzata, si lascia per strada parecchio...
si potrebbe spostare dal cambio di millennio in poi, ma cmq senza 'dogmi'...

[Varg87]

Kaos One - Algoritmi

[Varg87]

Superjoint Ritual - Fuck Your Enemy

[wolverine]

Firespawn - Serpent Of The Ocean

Musica per gioventù bruciata.

[s-y]

per scendere dalla parte giusta del letto

faith no more - surprise! you're dead!

[s-y]

per scendere dalla parte sbagliata del letto

lucio dalla - com'è profondo il mare

[s-y]

una volta tanto una cosa fresca fresca
ma proprio vaghissimamente ispirata dal pop degli anni '80, veramente giusto un pelo. pure il mood 'autolesionista' del video...

c'è talmente vuoto culturale (o mentale) che 'ste cose tocca definirle 'indie', al giorno d'oggi

white lies - tokyo

[bigendian]

+1 per white lies - tokyo ricorda la musica

Simple Minds - Belfast Child

[s-y]

si, poi in realtà c'è di peggio, e sono in giro da qualche anno
tra l'altro non c'è niente di negativo nell'ispirarsi a quanto è stato fatto prima, anzi direi che è sempre stato così e non solo in ambito musicale. è che imho in questo caso è troppo cut and paste.

poi la new wave (quando non ancora 'stroppiata' dal mercato) si fondava sulle rovine che erano restate dopo il terremoto punk, che fu un 'reset' non solo musicale. oggi i presupposti sono magari non del tutto diversi, ma nemmeno lontanamente uguali. e anche se certe 'pulsioni umanocentriche' si iniziano a vedere qui e lì, il riportare tale e quale come in questo caso risulta troppo sterile

già che ci siamo un altro esempio di revival similare altrettando recente, anche se in questo caso con un pò di 'rivisitazione e reinterpretazione' (che poi imho toglie alla resa, ma come concetto)

sam fender - dead boys

[Varg87]

Kyuss - Whitewater

[s-y]

a proposito dei 'rifacimenti' (virgolette), un altro esempio
solo stavolta è più 'accettabile', perchè lo shoegaze di fine '80 / inizio '90 fu una specie di meteora, che terminò troppo presto (e anche per questo ha a posteriori continuato a mietere proseliti) e che non riuscì a stabilirsi come 'scena' completa. tra l'altro si sente 'l'artigianato', che è bene (ci sono un paio di session fatte su kexp che meritano)

in questo caso i 'saccheggiati' sono chiaramente gli slowdive, che tra parentesi sarebbero pure resuscitati assieme all'altra band icona (my bloody valentine)

daughter - how

[Varg87]

Gojira - Global Warming

[s-y]

la 'svolta melodica' dei mogwai me l'ero persa...
quasi radiofonica ma continuano a rendere parecchio

mogwai - party in the dark

[s-y]

proseguo nella 'ri-scoperta' di roba uscita recentemente
questi, nonostante una voce che non può lasciare indifferenti, sono... non so... troppo pulitini e perfettini, poco 'artigianato', e mi pare che nel prosieguo (il brano è di 4 anni fa) abbiano perseguito la strada 'facile', forse traviati dal successo non indifferente. peccato perchè le potenzialità ci sarebbero (alcuni accostamenti coi dead can dance non sono troppo azzardati, se non altro 'formalmente')

london grammar - hey now