Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Hardware Upgrade > News

ASUS ROG Swift OLED PG49WCD: quando QD-OLED e ultrawide si fondono
ASUS ROG Swift OLED PG49WCD: quando QD-OLED e ultrawide si fondono
Da ASUS un monitor particolare ma molto completo: principalmente indirizzato al videogiocatore, può essere sfruttato con efficacia anche per attività creative e di produzione multimediale
Dreame L10s Pro Ultra Heat: la pulizia di casa tutta sostanza
Dreame L10s Pro Ultra Heat: la pulizia di casa tutta sostanza
Il nuovo robot aspirapolvere domestico di Dreame abbina funzionalità complete a un moccio flottante che raggiunge al meglio gli angoli delle pareti. Un prodotto tutto in uno semplice da utilizzare ma molto efficace, in grado di rispondere al meglio alle necessità di pulizia della casa
HONOR Magic6 Pro: come funziona Magic Portal, il modo ''intelligente'' di condividere
HONOR Magic6 Pro: come funziona Magic Portal, il modo ''intelligente'' di condividere
HONOR ha introdotto con Magic6 Pro la funzione Magic Portal che consente, tramite intelligenza artificiale, di suggerire scorciatoie agli utenti in modo da permettere di passare e accedere facilmente ai servizi tra app e dispositivi con un semplice tocco. Vi spieghiamo qui come funziona
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 10-11-2019, 11:17   #1
Redazione di Hardware Upg
www.hwupgrade.it
 
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75175
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/br...ook_85424.html

Stanno facendo discutere le esternazioni di Brian Acton, co-fondatore di WhatsApp, secondo il quale Facebook era e resta troppo invasivo a livello di pubblicità, nonché in ritardo su questioni di privacy e crittografia

Click sul link per visualizzare la notizia.
Redazione di Hardware Upg è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2019, 14:44   #2
LukeIlBello
Bannato
 
Iscritto dal: Jan 2010
Città: Roma
Messaggi: 4638
lo vorrebbe dire, ma non può (credo abbia ancora azioni di what'sapp):
"passate a telegram!"
LukeIlBello è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2019, 18:10   #3
Tasslehoff
Senior Member
 
L'Avatar di Tasslehoff
 
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Kendermore
Messaggi: 6491
Ma cosa significa "fissato" con la sicurezza?
Ma siete seri? Come si può scrivere una cosa del genere?

Non esiste alcuna "fissa" sulla sicurezza, e le attenzioni sulla sicurezza non sono mai abbastanza, proprio perchè la sicurezza assoluta è una utopia non esiste mai una meta da raggiungere, ma a cui tendere costantemente migliorando e rendendo più robusti i sistemi e i servizi.

Espressioni del genere ricordano molto le affermazioni assurde e pericolose di chi afferma che non esiste privacy e che "comunque hanno già tutti i nostri dati".
Proprio perchè c'è gente che stupidamente pensa questo è importante che chi ha responsabilità, anche di comunicazione, non diffonda queste idee malsane e questi atteggiamenti.
__________________
https://tasslehoff.burrfoot.it | Cloud? Enough is enough! | SPID… grazie ma no grazie
"Arguing that you don't care about the right to privacy because you have nothing to hide is no different than saying you don't care about free speech because you have nothing to say."
Tasslehoff è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-11-2019, 18:32   #4
canislupus
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 15015
Quote:
Originariamente inviato da Tasslehoff Guarda i messaggi
Ma cosa significa "fissato" con la sicurezza?
Ma siete seri? Come si può scrivere una cosa del genere?

Non esiste alcuna "fissa" sulla sicurezza, e le attenzioni sulla sicurezza non sono mai abbastanza, proprio perchè la sicurezza assoluta è una utopia non esiste mai una meta da raggiungere, ma a cui tendere costantemente migliorando e rendendo più robusti i sistemi e i servizi.

Espressioni del genere ricordano molto le affermazioni assurde e pericolose di chi afferma che non esiste privacy e che "comunque hanno già tutti i nostri dati".
Proprio perchè c'è gente che stupidamente pensa questo è importante che chi ha responsabilità, anche di comunicazione, non diffonda queste idee malsane e questi atteggiamenti.
Tutto dipende.
In generale la sicurezza e la privacy sono importanti, ma non possono diventare una sorta di psicosi.
Io non sono iscritto a Facebook perchè non ho mai sentito l'esigenza di condividere tutta la mia vita con gli amici (ci posso anche parlare) o con perfetti sconosciuti.
Nonostante ciò non mi faccio dei drammi se google o whataspp leggano eventuali mie mail o conservazioni.
Non credo di avere questi segreti così importanti da carpire e se anche dovessero usare queste informazioni per fare della pubblicità "mirata", me ne farò una ragione.
__________________
Se non ti rispondo... sei nella mia IgnoreList...
Non sei una brutta persona, non mi interessa il tuo pensiero...
canislupus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-11-2019, 09:57   #5
inited
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2006
Messaggi: 1400
Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
Tutto dipende.
In generale la sicurezza e la privacy sono importanti, ma non possono diventare una sorta di psicosi.
Io non sono iscritto a Facebook perchè non ho mai sentito l'esigenza di condividere tutta la mia vita con gli amici (ci posso anche parlare) o con perfetti sconosciuti.
Nonostante ciò non mi faccio dei drammi se google o whataspp leggano eventuali mie mail o conservazioni.
Non credo di avere questi segreti così importanti da carpire e se anche dovessero usare queste informazioni per fare della pubblicità "mirata", me ne farò una ragione.
No, non "tutto" dipende. Ad alcune cose assegniamo più valore che ad altre, e se guardiamo alla cosa da un punto di vista etico, la sicurezza è il fondamento della privacy e la privacy è parte dei presupposti per le libertà personali, ed è inaccettabile che sciatteria da "ormai..." o tendenze del momento possano far liquidare questi argomenti, che poi è quel che è dietro all'obiezione della psicosi. NON si tratta di quello. E Facebook fornisce anche degli strumenti di restrizione delle informazioni che si condividono, io personalmente sono al massimo livello di restrizione consentito, ma questo vale solo per la superficie del network, è la condivisione con FB stesso di cose per le quali NON ti viene fornita un'opzione e, se le cose andassero come vogliono loro, nemmeno conoscenza del fatto che la condivisione abbia luogo, nonché con i loro partner, a rappresentare il vero problema. Questo, assieme al fatto che, se i loro sistemi-colabrodo vengono violati, per loro è semplicemente più proficuo andare a batter cassa dai violatori per una percentuale che non difendere i propri utenti, dato che utenti non sono, in fin dei conti, come disse un tale: sono il prodotto.
__________________
Asus ROG Crosshair Hero VII Wi-Fi rev.1.1 - AMD Ryzen 7 5800X - Cooler Master Masterliquid Pro 120 (con Masterfan Air Balance 120 RGB) - 32GB g.skill Trident Z RGB DDR4-3200 - Gigabyte AORUS Radeon RX 580 8GB - Samsung 970 EVO Plus 1TB - 3x Samsung 860 QVO 2TB - Crucial P3 4TB - Creative SoundblasterX AE-5 Pure Edition RGB - Silverstone Fortress FT01 - 3x Samsung S23A750D @120Hz via DisplayPort
inited è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-11-2019, 10:05   #6
canislupus
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 15015
Quote:
Originariamente inviato da inited Guarda i messaggi
No, non "tutto" dipende. Ad alcune cose assegniamo più valore che ad altre, e se guardiamo alla cosa da un punto di vista etico, la sicurezza è il fondamento della privacy e la privacy è parte dei presupposti per le libertà personali, ed è inaccettabile che sciatteria da "ormai..." o tendenze del momento possano far liquidare questi argomenti, che poi è quel che è dietro all'obiezione della psicosi. NON si tratta di quello. E Facebook fornisce anche degli strumenti di restrizione delle informazioni che si condividono, io personalmente sono al massimo livello di restrizione consentito, ma questo vale solo per la superficie del network, è la condivisione con FB stesso di cose per le quali NON ti viene fornita un'opzione e, se le cose andassero come vogliono loro, nemmeno conoscenza del fatto che la condivisione abbia luogo, nonché con i loro partner, a rappresentare il vero problema. Questo, assieme al fatto che, se i loro sistemi-colabrodo vengono violati, per loro è semplicemente più proficuo andare a batter cassa dai violatori per una percentuale che non difendere i propri utenti, dato che utenti non sono, in fin dei conti, come disse un tale: sono il prodotto.

Analizziamo un po' quello che hai scritto.
Tu sei iscritto ad un piattaforma SOCIAL.
Decidi di mettere 150 restrizioni (quindi in parte diminuendo il "valore" della condivisione) e poi ti lamenti se quello che hai messo online, potrebbe essere violato o utilizzato in maniera non aderente al concetto di privacy (peraltro molto fluido e interpretabile).
Dal mio punto di vista se non vuoi che nessuno (direttamente o indirettamente) possa venire a conoscenza delle tue informazioni personali, semplicemente non dovresti mai renderle più o meno disponibili su alcuna piattaforma o sito.
E' totalmente irrazionale pensare di farsi vedere nel mondo e poi ricercare una sorta di anonimato.
E' un po' come dire che metti il tuo nome e cognome sul citofono e poi ti lamenti se qualcuno riesce a sapere che tu abiti proprio in quel palazzo e in quella città semplicemente passandoci davanti.
__________________
Se non ti rispondo... sei nella mia IgnoreList...
Non sei una brutta persona, non mi interessa il tuo pensiero...
canislupus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-11-2019, 10:07   #7
LukeIlBello
Bannato
 
Iscritto dal: Jan 2010
Città: Roma
Messaggi: 4638
Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
Tutto dipende.
In generale la sicurezza e la privacy sono importanti, ma non possono diventare una sorta di psicosi.
Io non sono iscritto a Facebook perchè non ho mai sentito l'esigenza di condividere tutta la mia vita con gli amici (ci posso anche parlare) o con perfetti sconosciuti.
Nonostante ciò non mi faccio dei drammi se google o whataspp leggano eventuali mie mail o conservazioni.
Non credo di avere questi segreti così importanti da carpire e se anche dovessero usare queste informazioni per fare della pubblicità "mirata", me ne farò una ragione.
ecco perchè nessuno teme cortana e la telemetria, o i buchi di what'sapp e fb
"tanto io non ciò segreti!"
LukeIlBello è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-11-2019, 10:11   #8
LukeIlBello
Bannato
 
Iscritto dal: Jan 2010
Città: Roma
Messaggi: 4638
Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
Analizziamo un po' quello che hai scritto.
Tu sei iscritto ad un piattaforma SOCIAL.
Decidi di mettere 150 restrizioni (quindi in parte diminuendo il "valore" della condivisione) e poi ti lamenti se quello che hai messo online, potrebbe essere violato o utilizzato in maniera non aderente al concetto di privacy (peraltro molto fluido e interpretabile).
Dal mio punto di vista se non vuoi che nessuno (direttamente o indirettamente) possa venire a conoscenza delle tue informazioni personali, semplicemente non dovresti mai renderle più o meno disponibili su alcuna piattaforma o sito.
E' totalmente irrazionale pensare di farsi vedere nel mondo e poi ricercare una sorta di anonimato.
E' un po' come dire che metti il tuo nome e cognome sul citofono e poi ti lamenti se qualcuno riesce a sapere che tu abiti proprio in quel palazzo e in quella città semplicemente passandoci davanti.
ah ok quindi il tuo ragionamento di prima era relativo al contesto dell'utente che vuole la privacy pur essendo iscritto ai social
siamo d'accordo ma mi sembrava che stessi facendo un discorso di principio col post di prima
LukeIlBello è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-11-2019, 10:30   #9
canislupus
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 15015
Quote:
Originariamente inviato da LukeIlBello Guarda i messaggi
ecco perchè nessuno teme cortana e la telemetria, o i buchi di what'sapp e fb
"tanto io non ciò segreti!"
Quando scelgo il servizio di una società GRATUITAMENTE sono consapevole che in qualche modo debba guadagnare su di me.
Altrimenti viviamo in un mondo di enti di beneficenza che spendono miliardi di euro solo perchè vogliono migliorare la nostra vita e sono tanto buoni...
Sai cosa succederebbe se tutti fossero anonimi o non condividessero volontariamente o involontariamente le proprie informazioni?
Che ti troveresti SOLO servizi a pagamento perchè non viviamo in un mondo utopico nel quale la gente lavora e produce ricchezza per la gloria personale e non per un ritorno economico di qualche tipo.
__________________
Se non ti rispondo... sei nella mia IgnoreList...
Non sei una brutta persona, non mi interessa il tuo pensiero...
canislupus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-11-2019, 10:30   #10
inited
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2006
Messaggi: 1400
Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
Analizziamo un po' quello che hai scritto.
Tu sei iscritto ad un piattaforma SOCIAL.
Decidi di mettere 150 restrizioni (quindi in parte diminuendo il "valore" della condivisione) e poi ti lamenti se quello che hai messo online, potrebbe essere violato o utilizzato in maniera non aderente al concetto di privacy (peraltro molto fluido e interpretabile).
Dal mio punto di vista se non vuoi che nessuno (direttamente o indirettamente) possa venire a conoscenza delle tue informazioni personali, semplicemente non dovresti mai renderle più o meno disponibili su alcuna piattaforma o sito.
E' totalmente irrazionale pensare di farsi vedere nel mondo e poi ricercare una sorta di anonimato.
E' un po' come dire che metti il tuo nome e cognome sul citofono e poi ti lamenti se qualcuno riesce a sapere che tu abiti proprio in quel palazzo e in quella città semplicemente passandoci davanti.
E il tuo punto di vista è falsato in partenza. Non serve neanche andare sui social. Sono membro di una società civile, devo poter avere gli strumenti necessari a interagire con tale società SENZA essere costretto a cedere l'interezza della mia esistenza ad essa. Non sta scritto da nessuna parte che l'alternativa a "cedere tutto" sia "non volere che nessuno venga a conoscenza di", perché il mondo funziona per gradi e non per assoluti, infatti si parla di attribuire maggiore e minore peso ad alcune cose. Ciò che è totalmente irrazionale è affermare, perché in sostanza è questo che fai, che se accetti di far parte della società devi accettare le telecamere ad ogni angolo, il riconoscimento facciale, l'esser tracciato in ogni momento, e che se non vuoi questo devi diventare un recluso che vive nell'intercapedine fra due appartamenti di un palazzo abbandonato.

E ci andrei ben piano con la parte dei citofoni, è assolutamente indiscutibile che uno possa avere l'aspettativa di permettere a chi viene a trovarti di farti sapere che è alla porta e che gli devi aprire, SENZA che questo si traduca in un paio di imbecilli patentati che vanno a divulgare questa informazione su social media, dato che la cosa costituisce illecito trattamento di dati personali. Quindi sì, mi aspetto che NON ci siano persone che vanno a fare pesca a strascico ad ogni portone per poter catalogare chi abiti in quel palazzo, dato che è una aspettativa ragionevole e infatti la legge la garantisce.
__________________
Asus ROG Crosshair Hero VII Wi-Fi rev.1.1 - AMD Ryzen 7 5800X - Cooler Master Masterliquid Pro 120 (con Masterfan Air Balance 120 RGB) - 32GB g.skill Trident Z RGB DDR4-3200 - Gigabyte AORUS Radeon RX 580 8GB - Samsung 970 EVO Plus 1TB - 3x Samsung 860 QVO 2TB - Crucial P3 4TB - Creative SoundblasterX AE-5 Pure Edition RGB - Silverstone Fortress FT01 - 3x Samsung S23A750D @120Hz via DisplayPort
inited è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-11-2019, 10:32   #11
canislupus
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 15015
Quote:
Originariamente inviato da LukeIlBello Guarda i messaggi
ah ok quindi il tuo ragionamento di prima era relativo al contesto dell'utente che vuole la privacy pur essendo iscritto ai social
siamo d'accordo ma mi sembrava che stessi facendo un discorso di principio col post di prima
Ho fatto un discorso generale e poi ho ricondotto la mia visione all'esperienza del singolo.
L'importante è cercare di essere coerente nei ragionamenti (anche qualora si sbagli).
__________________
Se non ti rispondo... sei nella mia IgnoreList...
Non sei una brutta persona, non mi interessa il tuo pensiero...
canislupus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-11-2019, 10:44   #12
inited
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2006
Messaggi: 1400
Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
Quando scelgo il servizio di una società GRATUITAMENTE sono consapevole che in qualche modo debba guadagnare su di me.
Altrimenti viviamo in un mondo di enti di beneficenza che spendono miliardi di euro solo perchè vogliono migliorare la nostra vita e sono tanto buoni...
Sai cosa succederebbe se tutti fossero anonimi o non condividessero volontariamente o involontariamente le proprie informazioni?
Che ti troveresti SOLO servizi a pagamento perchè non viviamo in un mondo utopico nel quale la gente lavora e produce ricchezza per la gloria personale e non per un ritorno economico di qualche tipo.
Sciocchezze basate su un falso presupposto. Debbono guadagnare, certo, ma se venissero a chiederti un rene forse non saresti così propenso a darlo. In una società almeno parzialmente sana gli ambiti di monetizzazione dei servizi sono regolamentati e le varie parti tutelate, ma l'aver affidato lo sviluppo della rete come ambiente economico-finanziario alle stesse aziende che avevano per prime da lucrarci ha fatto sì che questo non avvenisse in quel contesto, ed essendo anche la principale fonte di informazione per la maggior parte dei propri utilizzatori, l'hanno modellata proprio per produrre risposte semplificate come questa.
E sì, un rene o le informazioni personali di una persona sono equiparabili, come importanza.
__________________
Asus ROG Crosshair Hero VII Wi-Fi rev.1.1 - AMD Ryzen 7 5800X - Cooler Master Masterliquid Pro 120 (con Masterfan Air Balance 120 RGB) - 32GB g.skill Trident Z RGB DDR4-3200 - Gigabyte AORUS Radeon RX 580 8GB - Samsung 970 EVO Plus 1TB - 3x Samsung 860 QVO 2TB - Crucial P3 4TB - Creative SoundblasterX AE-5 Pure Edition RGB - Silverstone Fortress FT01 - 3x Samsung S23A750D @120Hz via DisplayPort
inited è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-11-2019, 10:50   #13
canislupus
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 15015
[quote=inited;46475734]E il tuo punto di vista è falsato in partenza. Non serve neanche andare sui social. Sono membro di una società civile, devo poter avere gli strumenti necessari a interagire con tale società SENZA essere costretto a cedere l'interezza della mia esistenza ad essa. Non sta scritto da nessuna parte che l'alternativa a "cedere tutto" sia "non volere che nessuno venga a conoscenza di", perché il mondo funziona per gradi e non per assoluti, infatti si parla di attribuire maggiore e minore peso ad alcune cose.

Quale interezza?
Facebook, se non erro, ti da ampia possibilità di decidere come e con chi condividere i tuoi dati.
Non ti dice da nessuna parte che tale servizio, offerto gratuitamente, sia finanziato grazie ad una magica pianta di zecchini d'oro
Si vuole avere il controllo totale dei propri dati e essere edotti su ogni singola operazione che viene fatta su di essi?
La soluzione più rapida è quella di non iscriversi e il problema è risolto sul nascere.
Non vorrei sbagliarmi, ma le persone riuscivano ad avere un dialogo (anche a distanza) persino prima dell'avvento dei social e dei sistemi di messaggistica istantanea.
Certo non erano immediati e non si poteva informare i propri amici e parenti lontani circa ogni aspetto della propria esistenza (anche cosa si era mangiato a colazione), ma nella vita bisogna operare della scelte e c'è sempre un risvolto della medaglia negativa (piccolo o grande che sia).

Quote:
Ciò che è totalmente irrazionale è affermare, perché in sostanza è questo che fai, che se accetti di far parte della società devi accettare le telecamere ad ogni angolo, il riconoscimento facciale, l'esser tracciato in ogni momento, e che se non vuoi questo devi diventare un recluso che vive nell'intercapedine fra due appartamenti di un palazzo abbandonato.
Se vuoi la sicurezza e un controllo del territorio, non puoi pensare di avere le telecamere e non essere ripreso (dubito esistano sistemi di sorveglianza basati sul controllo del pensiero e della volontà di delinquere).
Possiamo poi discutere sul fatto che queste informazioni siano protette e non facilmente accessibili, ma una possibile violazione potrebbe sempre accadere.
Quindi che facciamo? Siccome vi è una ipotesi, anche remota, di un uso improprio decidiamo che ciò sia sbagliato? Va bene, basta non lamentarsi poi di non averle.


Quote:
E ci andrei ben piano con la parte dei citofoni, è assolutamente indiscutibile che uno possa avere l'aspettativa di permettere a chi viene a trovarti di farti sapere che è alla porta e che gli devi aprire, SENZA che questo si traduca in un paio di imbecilli patentati che vanno a divulgare questa informazione su social media, dato che la cosa costituisce illecito trattamento di dati personali. Quindi sì, mi aspetto che NON ci siano persone che vanno a fare pesca a strascico ad ogni portone per poter catalogare chi abiti in quel palazzo, dato che è una aspettativa ragionevole e infatti la legge la garantisce.
L'esempio del citofono era appunto un ESEMPIO.
Ma visto che ci siamo...
Se tu metti il nome/cognome sul citofono vuoi lamentarti se poi ti viene notificata una eventuale multa?
Hai scelto tu di mettere questi dati (non credo vi siano obblighi in tal senso... se mi smentite, chiedo venia) e sono stati utilizzati per un motivo lecito, ma che chiaramente non ti farà piacere.
La soluzione sarebbe non metterli e dire ai tuoi amici/parenti di suonare all'unico citofono senza informazioni e con l'interno X.
Se non si è capita la mia qui sopra è una provocazione.
__________________
Se non ti rispondo... sei nella mia IgnoreList...
Non sei una brutta persona, non mi interessa il tuo pensiero...
canislupus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-11-2019, 11:00   #14
canislupus
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 15015
Quote:
Originariamente inviato da inited Guarda i messaggi
Sciocchezze basate su un falso presupposto. Debbono guadagnare, certo, ma se venissero a chiederti un rene forse non saresti così propenso a darlo.
Prova a vivere senza un rene e fai lo stesso cedendo parte delle tue informazioni personali.
Ma tu hai mai letto tutto il regolamento di Facebook prima di accettarlo?
Così come qualsiasi altro servizio in cui per ragioni di utilizzo o altro, ti viene chiesto di fornire informazioni più o meno personali?

Quote:
In una società almeno parzialmente sana gli ambiti di monetizzazione dei servizi sono regolamentati e le varie parti tutelate, ma l'aver affidato lo sviluppo della rete come ambiente economico-finanziario alle stesse aziende che avevano per prime da lucrarci ha fatto sì che questo non avvenisse in quel contesto, ed essendo anche la principale fonte di informazione per la maggior parte dei propri utilizzatori, l'hanno modellata proprio per produrre risposte semplificate come questa.
Cioè tu vorresti che Facebook ti fornisse in sostanza il suo business plan, l'elenco dei suoi fornitori, un dettaglio di ogni singolo contratto, tutti i passaggi di informazioni occorsi e la loro destinazione finale.
Magari se anche lo facesse, hai solo una vaga idea di quante persone sarebbero necessarie solo per immaginare le interazioni che sono avvenute tra miliardi di persone?

Quote:
E sì, un rene o le informazioni personali di una persona sono equiparabili, come importanza.
Punti vista. Ma se devo scegliere mi tengo il rene e magari cedo un po' di informazioni personali, ammesso che ci sia qualche società interessata a leggere eventuali cavolate che scrivo...
__________________
Se non ti rispondo... sei nella mia IgnoreList...
Non sei una brutta persona, non mi interessa il tuo pensiero...
canislupus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-11-2019, 11:30   #15
inited
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2006
Messaggi: 1400
Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
Quale interezza?
Quella implicata dalla frase "Dal mio punto di vista se non vuoi che nessuno (direttamente o indirettamente) possa venire a conoscenza delle tue informazioni personali, semplicemente non dovresti mai renderle più o meno disponibili su alcuna piattaforma o sito", perché tale frase postula che O non si rende più o meno disponibile niente su nessuna piattaforma, oppure si accetta che possa essere divulgato direttamente o indirettamente.
Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
Facebook, se non erro, ti da ampia possibilità di decidere come e con chi condividere i tuoi dati.
Non ti dice da nessuna parte che tale servizio, offerto gratuitamente, sia finanziato grazie ad una magica pianta di zecchini d'oro
Si vuole avere il controllo totale dei propri dati e essere edotti su ogni singola operazione che viene fatta su di essi?
La soluzione più rapida è quella di non iscriversi e il problema è risolto sul nascere.
Nessuno ha postulato che non debbano guadagnare dal servizio che offrono, ma nemmeno che possano scegliersi COSA di mio possono avere. Perché come già scritto in un altro post, il problema è che invece di esserci una regolamentazione a tutela delle varie parti sono state le varie aziende di questo settore ad aver deciso cosa fossero ricompense e tutele. E non hanno consentito affatto di scegliere cosa condividere, per il solo fatto di usare il servizio ci sono una serie di caratteristiche per le quali non sono dati controlli all'utente. Nel frattempo è arrivato il nuovo GRPD europeo a cercare di normare la cosa, che però ha lasciato un certo numero di gradi di libertà di troppo, eppure il web si divide in siti che ti offrono l'opzione di fare opt-in e partono in opt-out, i più virtuosi, di siti che partono in opt-in e ti offrono un opt-out, di siti che l'opt-out te lo rendono difficle ("se vuoi devi disabilitare i 1200 partner uno per uno ciascuno sul proprio sito ammesso che la loro interfaccia funzioni"), e poi c'è Facebook che di base ha detto di fidarsi di loro perché hanno a cuore i nostri interessi, e l'hanno detto pure sogghignando.
La soluzione che proponi è la più veloce, ma non è quella giusta, non si può essere esclusi dall'interazione sociale se non si vogliono accettare quelli che sono soprusi. Queste non sono aziende che portano a casa la pagnotta, sono entità che potrebbero essere tassate a morte e resterebbero comunque ultra-prospere per secoli a venire, perciò una rimodulazione dei loro profitti a protezione dei consumatori non può essere vista come un "e che, devono darti un servizio gratis?!" perché i mezzi per mantenerle stra-ricche senza che spadroneggino ci sono.
Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
Non vorrei sbagliarmi, ma le persone riuscivano ad avere un dialogo (anche a distanza) persino prima dell'avvento dei social e dei sistemi di messaggistica istantanea.
Certo non erano immediati e non si poteva informare i propri amici e parenti lontani circa ogni aspetto della propria esistenza (anche cosa si era mangiato a colazione), ma nella vita bisogna operare della scelte e c'è sempre un risvolto della medaglia negativa (piccolo o grande che sia).
Nella vita, prima di tutto, bisogna anche guardare tra due parti, individuare quale sia quella potente, e non sostenerla d'inerzia perché è tale. Bisogna farlo prima di poter dire in libertà "nella vita bisogna".

Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
Se vuoi la sicurezza e un controllo del territorio, non puoi pensare di avere le telecamere e non essere ripreso (dubito esistano sistemi di sorveglianza basati sul controllo del pensiero e della volontà di delinquere).
Possiamo poi discutere sul fatto che queste informazioni siano protette e non facilmente accessibili, ma una possibile violazione potrebbe sempre accadere.
Quindi che facciamo? Siccome vi è una ipotesi, anche remota, di un uso improprio decidiamo che ciò sia sbagliato? Va bene, basta non lamentarsi poi di non averle.
Non mi lamenterei mai di meno telecamere di sorveglianza puntate sulla strada. Inevitabilmente, coloro cui viene dato il potere sono indotti all'abuso perché il potere genera l'illusione del diritto.

Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
L'esempio del citofono era appunto un ESEMPIO.
Quello sbagliato.
Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
Ma visto che ci siamo...
Se tu metti il nome/cognome sul citofono vuoi lamentarti se poi ti viene notificata una eventuale multa?
Hai scelto tu di mettere questi dati (non credo vi siano obblighi in tal senso... se mi smentite, chiedo venia) e sono stati utilizzati per un motivo lecito, ma che chiaramente non ti farà piacere.
Ho pattuito con la società di rendermi reperibile perché essa possa mettermi davanti alle mie responsabilità, il che è indipendente dal piacere che possa farmi e non posso considerarlo un danno visto che mi ero assunto la responsabilità (non so invece cosa ti assuma tu visto che lo consideri un danno). E naturalmente, ho fornito il mio indirizzo di reperibilità alla società nella figura dello stato per questo, non sono andati a farsi un giro per la città a cercare citofono per citofono, siamo di nuovo al punto di partenza, stai di nuovo sbagliando presupposto.
Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
La soluzione sarebbe non metterli e dire ai tuoi amici/parenti di suonare all'unico citofono senza informazioni e con l'interno X.
Se non si è capita la mia qui sopra è una provocazione.
Che provochi a fare? A che serve? Cos'è, dichiararla una provocazione la mette al riparo dal constatare che è fallata e che non ti dà ragione?

Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
Prova a vivere senza un rene e fai lo stesso cedendo parte delle tue informazioni personali.
Lo dico io a mia volta a te. Solo che le conseguenze della perdita di un rene sono sostanzialmente prevedibili e gestibili medicalmente, mentre quelle della cessione di certe informazioni senza la possibilità di controllarle sono ancora tutte da quantificare. Sono lontane dagli occhi, per ora, e quindi lontane dalla mente, ma c'è molto di cui preoccuparsi anche per quelle.
Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
Ma tu hai mai letto tutto il regolamento di Facebook prima di accettarlo?
Così come qualsiasi altro servizio in cui per ragioni di utilizzo o altro, ti viene chiesto di fornire informazioni più o meno personali?
Certamente, e anche le varie revisioni nel tempo. Ma c'è moltissima roba che passa per le loro mani senza che sia esplicitamente descritta, nascosta in quelle parti che fanno "accetti il trattamento...di informazioni di identificazione fra le quali - ma non limitate a". Il genere di locuzioni che poi sdogana tutta una serie di comportamenti che non sono volti a ripagare del servizio fornito ma a moltiplicare per fattori impensabili il valore della TUA informazione. Il prodotto sei tu, non il servizio.

Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
Cioè tu vorresti che Facebook ti fornisse in sostanza il suo business plan, l'elenco dei suoi fornitori, un dettaglio di ogni singolo contratto, tutti i passaggi di informazioni occorsi e la loro destinazione finale.
Magari se anche lo facesse, hai solo una vaga idea di quante persone sarebbero necessarie solo per immaginare le interazioni che sono avvenute tra miliardi di persone?
E' già la legge a richiederlo, è già previsto che tutti i partner che hanno accesso alle informazioni dell'utente siano ad esso esplicitati e sia fornito all'utente un meccanismo per rifiutarsi di concedere tale accesso e poter chiedere la cancellazione delle proprie informazioni, ma con sufficienti scappatoie per rendere la cosa impraticabile. L'incompletezza della legge non rende invalido il bisogno di tutela.

Quote:
Originariamente inviato da canislupus Guarda i messaggi
Punti vista. Ma se devo scegliere mi tengo il rene e magari cedo un po' di informazioni personali, ammesso che ci sia qualche società interessata a leggere eventuali cavolate che scrivo...
No, di quelle non se ne frega nessuno, di per sé. Del fatto che possano essere - ad esempio - opinioni divisive che comportano un aumento del traffico invece sì. E delle metainformazioni che la tua iscrizione e le tue relazioni creano e ampliano costantemente, anche di più. Non credo di aver più voglia di riscrivere in merito a tutte le informazioni che NON sono controllabili e che vengono raccolte senza nemmeno informarti, che di per sé sono ancora non tanto importanti quanto l'incrociarle con quelle di tutti gli altri.
__________________
Asus ROG Crosshair Hero VII Wi-Fi rev.1.1 - AMD Ryzen 7 5800X - Cooler Master Masterliquid Pro 120 (con Masterfan Air Balance 120 RGB) - 32GB g.skill Trident Z RGB DDR4-3200 - Gigabyte AORUS Radeon RX 580 8GB - Samsung 970 EVO Plus 1TB - 3x Samsung 860 QVO 2TB - Crucial P3 4TB - Creative SoundblasterX AE-5 Pure Edition RGB - Silverstone Fortress FT01 - 3x Samsung S23A750D @120Hz via DisplayPort
inited è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


ASUS ROG Swift OLED PG49WCD: quando QD-OLED e ultrawide si fondono ASUS ROG Swift OLED PG49WCD: quando QD-OLED e ul...
Dreame L10s Pro Ultra Heat: la pulizia di casa tutta sostanza Dreame L10s Pro Ultra Heat: la pulizia di casa t...
HONOR Magic6 Pro: come funziona Magic Portal, il modo ''intelligente'' di condividere HONOR Magic6 Pro: come funziona Magic Portal, il...
L'innovazione richiede fiducia: Workday si propone come guida nell'era dell'IA L'innovazione richiede fiducia: Workday si propo...
Recensione HONOR Pad 9: ampio display e audio top per il tablet per l'intrattenimento Recensione HONOR Pad 9: ampio display e audio to...
Take-Two acquisisce Gearbox per 460 mili...
NVIDIA H100, H200 e Intel Gaudi 2 si sfi...
Lamborghini, nuovo logo e font, ora abbr...
Xbox Series X si veste di bianco, ma &eg...
La Porsche Boxster elettrica beccata in ...
L'iPad da 10,9" (Wi-Fi, 64GB) è sceso a ...
Dell, calo del mercato PC: licenziati 13...
Alfa Romeo Milano, scopriamo profilo e l...
Hisense vende un TV FHD 32 pollici con Q...
Cisco Webex anche in auto: ora è ...
Phil Schiller, il boss dell'App Store di...
Lola in Formula E insieme a Yamaha, due ...
Motorola MA1 è l'accessorio ideale per u...
Tineco e aspirapolveri senza fili, la nu...
Blocco note, c'è un modo per ripr...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 14:02.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v
1