Account Microsoft compromesso: l'ottusità di una multinazionale

[Custode]

I fatti così come si sono susseguiti.
Il 19 Luglio, mattina, ricevo tramite SMS su cellulare, la notifica che qualcuno ha disabilitato il mio numero di cellulare come sistema di recupero account dal mio account Microsoft. Ero a lavoro. Un pò allarmato, chiedo una pausa e nel giro di 5 minuti provo a fare l'accesso con le mie crdenziali sul sito MS. Nulla.
La mail viene riconosciuta correttamente, ma la password non è più quella e tra i sistemi di recupero account non è più presente il mio numero di cellulare, ma una mail gmail a me totalmente sconosciuta.
Ovviamente, errore mio, non ho una key pass o altri sistemi di recupero, quindi Microsoft mi reindirizza online alla compilazione del Modulo di Recupero Account.
Per chi non lo sapesse, questo modulo è una serie di domande atte a verificare che l'account copromesso che si sta cercando di recuperare sia il proprio.
La premessa è che il sottoscritto, dal 2020, mensilmente paga con la solita e medesima carta di credito registrata come metodo di pagamento sull'account Microsoft a cui non ho più accesso perchè compromesso, un abbonbamento mensile Game Pass Ultimate da 14,99 Euro, più un abbonamento mensile a Office 365.
Tornato a casa, accendo il solito PC da cui dal 2017 accedo con il mio account Microsoft, dalla solita regione e dal solito paese, perchè MS mi dice, attenzione, per la compilazione del modulo di recupero, è necessario accediate non da una postazione sconosciuta, ma dalla solita classica a voi familiare.
Fiducioso di questa cosa e del fatto che ho le transazioni di ben 4 e passa anni di pagamenti di Game Pass Ultimate e Office 365, compilo il modulo in quasi ogni punto, mi chiede gamertag, sempre quella dal 2013 e associata all'account compromesso, mi chiede dati finali della carta, pure una domanda segreta a cui solo io posso rispondere.
Invio.
Tre secondi dopo l'invio del modulo, su gmail, MS in maniera automatica mi risponde che la mia richiesta non può essere accettata ed è stata archiviata, i dati forniti non sono sufficienti a dimostrare che il mio account è il mio, e che lei tiene parecchio alla privacy dei propri clienti. Ma non disperare! Puoi inviare tutti i Moduli di Recupero Account che vuoi, massimo due al giorno, per tutti i giorni che ti restano da vivere. E così faccio, puntualmente, ogni giorno, da quel 19 Luglio e, puntualmente, MS mi invia all'istante la mail automatica di risposta dicendo che no, io non ho i requisiti per essere proprio io, quindi nulla.

Da allora, ho cercato di contattare in qualsiasi modo MS telefonicamente o via chat, non c'è verso, qualsiasi azione io voglia intraprendere, devo autenticarmi col mio account, ma il mio account non è più mio, ma di un tizio il cui IP risale a San Pietroburgo, Federazione Russa.

Quindi, per MS, io che ho quell'account attivo dal 2013, che vi accedo dalla stessa postazione dal 2017, e che pago da 4 anni tutti i mesi un abbonamento Game Pass Ultimate e un Offce 365, ho meno tutela di un tizio che una sola volta mi ha bucato l'account da San Pietroburgo il 19 Luglio 2024, cambiando tutti i dati di accesso.

Ironia della sorte, MS mi manda email avvisandomi che l'abbonamento Office 365 e Game Pass Ultimate non si sono rinnovate -certo, sono stato costretto a contattare la mia banca e a dir loro di non accettare più pagamenti per tali abbonamenti, poichè non potevo più utilizzarli-, e che se voglio posso modificare i metodi di pagamento per ripristinarli, ma, per farlo, devo accedere col mio account che non ho più.

A scanso di equivoci: l'account MS è stato bucato a seguito di una violazione della mia mail Libero, da cui hanno potuto ricavare i codici di accesso a tutti gli altri servizi tipo Humble Bundle, EA App, Ubisoft Connect e Epic Game Store.
Eppure, con tutti i sopracitati servizi, ho avuto i miei account ripristinati nel giro di mezza giornata, è bastato loro verificare le mie transazioni incrociate con gli indirizzi IP di accesso: è stato facilissimo contattarli, facilissimo spiegare l'accaduto, facilissimo dimostrare loro di essere il reale possessore dei vari account e velocissimo riavere tutto ripristinato -addirittura l'Humble Bundle mi ha rifornito 10 chiavi di attivazione nuove per l'Humble Choice che mi era stato sottratto-.

Ma con Microsoft, colosso informatico che da solo vale più di tutti gli altri servizi messi assieme, l'ottusità ha regnato sovrana, non permettendomi in alcun modo di riavere ciò che è mio e per cui ho pagato anni e anni di abbonamento.

Dispiace per la beffa e per il fatto che forse sono l'unico fesso in Italia ad aver sempre pagato anche ogni loro sistema operativo.

Questa è l'era dell'IA, e sappiatelo: il giorno che, non ve lo auguro, vi ritroverete a chattare con un sitema chiuso e ottuso che vi rimanda sempre alle solite inefficaci soluzioni, e non con una persona che vi ascolta, interagisce coscienziosamente e umanamente capendo le vostre problematiche, bè, pensate a me e fatevi una amara risata al pensiero, "quel fesso a cui hanno violato l'account Microsoft me lo aveva detto...".

[arcofreccia]

Originariamente inviato da Custode

I fatti così come si sono susseguiti.
Il 19 Luglio, mattina, ricevo tramite SMS su cellulare, la notifica che qualcuno ha disabilitato il mio numero di cellulare come sistema di recupero account dal mio account Microsoft. Ero a lavoro. Un pò allarmato, chiedo una pausa e nel giro di 5 minuti provo a fare l'accesso con le mie crdenziali sul sito MS. Nulla.
La mail viene riconosciuta correttamente, ma la password non è più quella e tra i sistemi di recupero account non è più presente il mio numero di cellulare, ma una mail gmail a me totalmente sconosciuta.
Ovviamente, errore mio, non ho una key pass o altri sistemi di recupero, quindi Microsoft mi reindirizza online alla compilazione del Modulo di Recupero Account.
Per chi non lo sapesse, questo modulo è una serie di domande atte a verificare che l'account copromesso che si sta cercando di recuperare sia il proprio.
La premessa è che il sottoscritto, dal 2020, mensilmente paga con la solita e medesima carta di credito registrata come metodo di pagamento sull'account Microsoft a cui non ho più accesso perchè compromesso, un abbonbamento mensile Game Pass Ultimate da 14,99 Euro, più un abbonamento mensile a Office 365.
Tornato a casa, accendo il solito PC da cui dal 2017 accedo con il mio account Microsoft, dalla solita regione e dal solito paese, perchè MS mi dice, attenzione, per la compilazione del modulo di recupero, è necessario accediate non da una postazione sconosciuta, ma dalla solita classica a voi familiare.
Fiducioso di questa cosa e del fatto che ho le transazioni di ben 4 e passa anni di pagamenti di Game Pass Ultimate e Office 365, compilo il modulo in quasi ogni punto, mi chiede gamertag, sempre quella dal 2013 e associata all'account compromesso, mi chiede dati finali della carta, pure una domanda segreta a cui solo io posso rispondere.
Invio.
Tre secondi dopo l'invio del modulo, su gmail, MS in maniera automatica mi risponde che la mia richiesta non può essere accettata ed è stata archiviata, i dati forniti non sono sufficienti a dimostrare che il mio account è il mio, e che lei tiene parecchio alla privacy dei propri clienti. Ma non disperare! Puoi inviare tutti i Moduli di Recupero Account che vuoi, massimo due al giorno, per tutti i giorni che ti restano da vivere. E così faccio, puntualmente, ogni giorno, da quel 19 Luglio e, puntualmente, MS mi invia all'istante la mail automatica di risposta dicendo che no, io non ho i requisiti per essere proprio io, quindi nulla.

Da allora, ho cercato di contattare in qualsiasi modo MS telefonicamente o via chat, non c'è verso, qualsiasi azione io voglia intraprendere, devo autenticarmi col mio account, ma il mio account non è più mio, ma di un tizio il cui IP risale a San Pietroburgo, Federazione Russa.

Quindi, per MS, io che ho quell'account attivo dal 2013, che vi accedo dalla stessa postazione dal 2017, e che pago da 4 anni tutti i mesi un abbonamento Game Pass Ultimate e un Offce 365, ho meno tutela di un tizio che una sola volta mi ha bucato l'account da San Pietroburgo il 19 Luglio 2024, cambiando tutti i dati di accesso.

Ironia della sorte, MS mi manda email avvisandomi che l'abbonamento Office 365 e Game Pass Ultimate non si sono rinnovate -certo, sono stato costretto a contattare la mia banca e a dir loro di non accettare più pagamenti per tali abbonamenti, poichè non potevo più utilizzarli-, e che se voglio posso modificare i metodi di pagamento per ripristinarli, ma, per farlo, devo accedere col mio account che non ho più.

A scanso di equivoci: l'account MS è stato bucato a seguito di una violazione della mia mail Libero, da cui hanno potuto ricavare i codici di accesso a tutti gli altri servizi tipo Humble Bundle, EA App, Ubisoft Connect e Epic Game Store.
Eppure, con tutti i sopracitati servizi, ho avuto i miei account ripristinati nel giro di mezza giornata, è bastato loro verificare le mie transazioni incrociate con gli indirizzi IP di accesso: è stato facilissimo contattarli, facilissimo spiegare l'accaduto, facilissimo dimostrare loro di essere il reale possessore dei vari account e velocissimo riavere tutto ripristinato -addirittura l'Humble Bundle mi ha rifornito 10 chiavi di attivazione nuove per l'Humble Choice che mi era stato sottratto-.

Ma con Microsoft, colosso informatico che da solo vale più di tutti gli altri servizi messi assieme, l'ottusità ha regnato sovrana, non permettendomi in alcun modo di riavere ciò che è mio e per cui ho pagato anni e anni di abbonamento.

Dispiace per la beffa e per il fatto che forse sono l'unico fesso in Italia ad aver sempre pagato anche ogni loro sistema operativo.

Questa è l'era dell'IA, e sappiatelo: il giorno che, non ve lo auguro, vi ritroverete a chattare con un sitema chiuso e ottuso che vi rimanda sempre alle solite inefficaci soluzioni, e non con una persona che vi ascolta, interagisce coscienziosamente e umanamente capendo le vostre problematiche, bè, pensate a me e fatevi una amara risata al pensiero, "quel fesso a cui hanno violato l'account Microsoft me lo aveva detto...".

Ti capisco perfettamente, non so se sia la stessa situazione ma è assurdo che io non riesca a recuperare una password di un indirizzo mail



Ciao, espongo la problematica, spero di scrivere nella sezione giusta.

Ho una mail con nome.cognome@hotmail.com

Non mi ricordo più la password, dal sito Microsoft inserisco la mail interessata al recupero password, poi mi chiede di inserire una mail diversa da quella che sto tentando di recuperare e quindi inserisco la mia mail personale nome.cognome@gmail.com

A questo punto inserisco i miei dati personali e poi c'è questa parte dove ho delle difficoltà:

Altre password che hai usato per questo account (una per ogni casella di testo)

che devo mettere? Due password che penso siano quelle che avevo impostato?

Metto due password e poi mi dicono:


Invieremo un'e-mail a nome.cognome@gmail.com per comunicarti se hai fornito informazioni sufficienti per il ripristino del tuo account. Per esaminare le informazioni inviate, sono in genere necessarie circa 24 ore.


Ho fatto questa procedura già parecchie volte e ho ricevuto questa mail:

Salve,
Grazie per aver contattato il supporto tecnico Microsoft.
Di recente è stata ricevuta una richiesta di recupero dell’account Microsoft nome.cognome@hotmail.com. Purtroppo è stato stabilito che le informazioni fornite non erano sufficienti per convalidare la proprietà dell'account. La sicurezza e la privacy dei clienti vengono prese molto sul serio così come la protezione delle informazioni personali degli utenti.
Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti utili per completare il modulo:

Rispondere a quante più domande possibile.
Inviare il modulo da un dispositivo usato di frequente da una posizione familiare.
Usare le informazioni fornite al momento della creazione dell'account o dell'ultimo aggiornamento.
Se si usa Outlook, verrà chiesto di elencare gli indirizzi di posta elettronica usati di recente e le righe dell'oggetto dei messaggi di posta elettronica recenti. Chiedere assistenza ai contatti per confermare i loro indirizzi di posta elettronica e indicare le righe dell'oggetto degli ultimi tre messaggi di posta elettronica ricevuti da essi.
Assicurarsi di stare tentando di recuperare l'account corretto. Le informazioni per recuperare il nome utente sono qui.
Sono disponibili altri suggerimenti qui.

[Custode]

Originariamente inviato da arcofreccia

Ti capisco perfettamente, non so se sia la stessa situazione ma è assurdo che io non riesca a recuperare una password di un indirizzo mail



Ciao, espongo la problematica, spero di scrivere nella sezione giusta.

Ho una mail con nome.cognome@hotmail.com

Non mi ricordo più la password, dal sito Microsoft inserisco la mail interessata al recupero password, poi mi chiede di inserire una mail diversa da quella che sto tentando di recuperare e quindi inserisco la mia mail personale nome.cognome@gmail.com

A questo punto inserisco i miei dati personali e poi c'è questa parte dove ho delle difficoltà:

Altre password che hai usato per questo account (una per ogni casella di testo)

che devo mettere? Due password che penso siano quelle che avevo impostato?

Metto due password e poi mi dicono:


Invieremo un'e-mail a nome.cognome@gmail.com per comunicarti se hai fornito informazioni sufficienti per il ripristino del tuo account. Per esaminare le informazioni inviate, sono in genere necessarie circa 24 ore.


Ho fatto questa procedura già parecchie volte e ho ricevuto questa mail:

Salve,
Grazie per aver contattato il supporto tecnico Microsoft.
Di recente è stata ricevuta una richiesta di recupero dell’account Microsoft nome.cognome@hotmail.com. Purtroppo è stato stabilito che le informazioni fornite non erano sufficienti per convalidare la proprietà dell'account. La sicurezza e la privacy dei clienti vengono prese molto sul serio così come la protezione delle informazioni personali degli utenti.
Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti utili per completare il modulo:

Rispondere a quante più domande possibile.
Inviare il modulo da un dispositivo usato di frequente da una posizione familiare.
Usare le informazioni fornite al momento della creazione dell'account o dell'ultimo aggiornamento.
Se si usa Outlook, verrà chiesto di elencare gli indirizzi di posta elettronica usati di recente e le righe dell'oggetto dei messaggi di posta elettronica recenti. Chiedere assistenza ai contatti per confermare i loro indirizzi di posta elettronica e indicare le righe dell'oggetto degli ultimi tre messaggi di posta elettronica ricevuti da essi.
Assicurarsi di stare tentando di recuperare l'account corretto. Le informazioni per recuperare il nome utente sono qui.
Sono disponibili altri suggerimenti qui.

La parte finale in neretto, è la stessa identica mail che arriva a me all'istante, nel momento in cui premo invio per mandare il Modulo di recupero Account.

Purtroppo, come già segnalato, la loro gestione in questa casistica di problematiche -ma non solo- è piagata dal fatto di essere demandata a routine di IA o processi automatizzati che peccano totalmente nella discrezionalità decisionale tipica di un assistente umano, e quindi di poter interagire e valutare ogni caso singolarmente, oltre alla intrinseca, -ribadisco ancora una volta il termine- ottusità nel pretendere che una situazione grave e anomala, ma facilmente verificabile e risolvibile, quale la manomissione di un account da parte di malintenzionati o la dimenticanza dei dati di accesso, venga gestita da un sistema chiuso e ridondante che continua sempre a suggerire una procedura che non ne vuol sapere di funzionare.

Interessante notare come questa pratica del voler tagliare in toto le risorse umane sul versante assistenza /customer care, stia prendendo piede più tra chi ha fondi e risorse smisurate in proporzione a realtà ben più modeste: proprio di oggi la news, sulla home di HWUpgrade, dove un critico Andrea Bai, sottolinea, nel suo articolo "YouTube sperimenta uno strumento IA per aiutare nel recupero di canali compromessi dagli hacker" come:

"Insomma, se un assistente AI può in alcuni casi riuscire ad aiutare chi si trova a vagabondare nel buio delle FAQ di YouTube in cerca di una soluzione, di certo non potrà soddisfare coloro i quali hanno nutrito la speranza di maggiori o più efficaci canali di contatto diretto, specie per quei casi in cui problemi più o meno grandi richiedono un tempo irragionevole per la loro risoluzione."

Io ormai, giunto a questo punto, ho passato un pò tutte le fasi della perdita: disperazione, rabbia, rassegnazione, accettazione, ecc...
Ormai so perfettamente che a Microsoft non importa un fico secco della mia situazione, anzi, probabilmente sta amoreggiando con il tizio di San Pietroburgo che per la sua "rivoluzionaria" IA è più me di me medesimo, e alla fine ho solo perso anni di contenuti videoludici -oltre al costo monetario non indifferente-: può dispiacermi per le centinaia di ore perse a Forza Horizon 5, per i salvataggi in cloud di Sea of Stars, che ho platinato, e che non potrò usare per l'espansione in arrivo a fine anno, e, soprattutto, per tutti i contenuti videoludici acquistati per la mia bambina, Disney DreamLight Valley su tutti a cui lei gioca settimanalmente e a cui è affezionata, ma vabbè, alla fine son sciocchezze -pagate a caro prezzo, ma sciocchezze rispetto ai veri problemi della vita-.

Quindi, auguro a te di avere più fortuna con il recupero dalla tua casella Hotmail, e imprimo col fuoco dell'ottimismo in me la consapevolezza di poter -forzatamente- risparmiare 15 Euro al mese -anzi, da Settembre 17- di Game Pass Ultimate per dedicarlo ad altro.

[DelusoDaTiscali]

Innanzitutto grazie a @Custode per aver condiviso una esperienza, purtroppo negativa, di cui è bene che gli utenti Microsoft siano a conoscenza.

Ciò premesso, occorre fare un necessario distinguo: non stiamo parlando del recupero di un account bloccato perché si è smarrita la password o perché è stata rilevato un qualche comportamento "anomalo".

Stiamo parlando, se ho ben capito, di un account attivo, di cui però sono state carpite le credenziali di accesso ed è stato cambiato il numero di cellulare di riferimento.

L' obiettivo in questo caso potrebbe essere non tanto recuperare l'account, quando impedire che il malintenzionato che se n' é appropriato continui ad usarlo.

Non ho dubbi che avere a che fare con una cosiddetta assistenza governata da algoritmi sia come continuare a sbattere contro un muro di gomma.

Il punto è che, a mio avviso, ci sono gli estremi per una denuncia alla polizia postale e di una richiesta di supporto ad una qualche associazione di consumatori, anche se francamente non saprei dire quale.

Una cosa (stupida?) che mi viene in mente è riportare tutto ciò che viene narrato nel post di apertura su una PEC inviata all' ufficio legale di Microsoft Italia, allegando la denuncia alla polizia postale.

Il recapito, salvo verifiche, dovrebbe essere questo:

https://www.ufficiocamerale.it/2257/...SmbTN2ZnTHc_zD

[gianluca.zia@ingarch.it]

Purtroppo il problema di Microsoft non è solo l'ottusità ma la totale incompetenza a tutti i livelli, dalla dirigenza più alta fino ai programmatori.

La cosa grave è che non c'è più nessun servizio clienti ed il servizio clienti online, basato sui ticket,è praticamente criminale !

A me hanno addebitato 2 fatture da circa 200 € l'una per aver provato ad utilizzare i servizi Azure, tra l'altro senza successo !!
Ho provato in tutti i modi a chiedere il rimborso ma all fine ho ottenuto il rimborso di un sola fattura.

E' assolutamnete impossibile parlare con qualcuno e questo per me è pazzesco !!
Altro che preoccuparsi della privacy dei clienti !!!!

[Custode]

Originariamente inviato da DelusoDaTiscali

Innanzitutto grazie a @Custode per aver condiviso una esperienza, purtroppo negativa, di cui è bene che gli utenti Microsoft siano a conoscenza.

Ciò premesso, occorre fare un necessario distinguo: non stiamo parlando del recupero di un account bloccato perché si è smarrita la password o perché è stata rilevato un qualche comportamento "anomalo".

Stiamo parlando, se ho ben capito, di un account attivo, di cui però sono state carpite le credenziali di accesso ed è stato cambiato il numero di cellulare di riferimento.

L' obiettivo in questo caso potrebbe essere non tanto recuperare l'account, quando impedire che il malintenzionato che se n' é appropriato continui ad usarlo.

Non ho dubbi che avere a che fare con una cosiddetta assistenza governata da algoritmi sia come continuare a sbattere contro un muro di gomma.

Il punto è che, a mio avviso, ci sono gli estremi per una denuncia alla polizia postale e di una richiesta di supporto ad una qualche associazione di consumatori, anche se francamente non saprei dire quale.

Una cosa (stupida?) che mi viene in mente è riportare tutto ciò che viene narrato nel post di apertura su una PEC inviata all' ufficio legale di Microsoft Italia, allegando la denuncia alla polizia postale.

Il recapito, salvo verifiche, dovrebbe essere questo:

https://www.ufficiocamerale.it/2257/...SmbTN2ZnTHc_zD

Grazie per i consigli, mi scuso se rispondo solo ora, ma visto il mese vacanziero sono stato un pò preso dal lavoro -sì, è un ossimoro, ma per me è così-.
In merito a quanto da te sollevato, giustamente, cioè il problema dell'account attualmente in uso da un altro, alla fine ho "risolto" nella maniera più brutale che potevo: dopo aver contattato la banca per bloccare ogni tipo di pagamento in uso da quell'account -quindi il mio emulo russo non ha più accesso nè a Office, nè al Game Pass Ultimate, essendo entrambi gli abbonamenti scaduti e non rinnovati-, ho forzato il blocco dell'account stesso con innumerevoli tentativi miei di accesso con password errate -questo ovviamente, dopo che per una decina di giorni ho provato la qualunque nel tentativo di recuperarlo, come esposto nel primo post.
Attualmente il mio account Microsoft risulta in stato "bloccato per eccessivi tentativi di accesso con password errata", ergo, se la dicitura è reale e non una fantasiosa composizione letteraria del sistema automatizzato che non si occupa di queste cose, l'accesso dovrebbe risultare bloccato anche per il mio io sanpietroburghese...di più non so.

Per quanto concerne denuncia alla polizia postale più PEC all'ufficio legame MS, potrebbe essere un ultimo disperato tentativo, tra l'altro, il legale ce l'ho gratuito in casa, ha i riccioli e si occupa di sfamare me e la figlia giornalmente, tra le molte cose -, tuttavia, parlandone, siamo consci che è un pò come la goccia del mare che cerca di cambiare direzione alle correnti oceaniche, ma ormai, perso per perso...

Nota a margine: io di mio, dopo questa vicenda sconclusionata, ho imparato a vivere senza Microsoft nei limiti del possibile e del legale, ovviamente -sono rancoroso, ma di certo non uso mezzi a me non consoni per utilizzare i suoi prodotti, semplicemente, non li uso, o uso altro-.
Non potendo fare a meno dei suoi sitemi operativi, ho imparato che avere mille giochi col Game Pass Ultimate e non giocarne nemmanco mezzo, è solo foraggiare un'idea malsana di avere le cose lì a disposizione, se mai dovessi, una non necessità compulsiva insita in tutti questi sistemi di abbonamento forfettario mensile che non utilizzeremo mai. Al netto di tutti i giochi acquistati in precendenza, i loro progressi e save persi, da oggi, se voglio giocar a qualcosa, lo acquisto singolarmente, magari in offerta, su altre piattaforme, ben più efficienti e rispettose dell'utente finale pagante.
E per Office basta ingegnarsi un pò con altrettante alternative gratuite là fuori, magari un pò più ostiche e meno user friendly, ma come si dice in questi casi: di necessità, virtù.

[DelusoDaTiscali]

Per assurdo ho scelto la mail microsoft proprio perché mi ispirava più fiducia dei provider italiani, anche se veri problemi con i provider non ne ho mai avuti.

Forse il passo risolutivo per la massima tranquillità sarebbe scegliersi un provider a pagamento anche se dubito che basti pagare poco (al massimo potrei spendere qualche euro al mese) per garantirsi una assistenza tecnica di tipo tradizionale.

Quanto agli altri servizi MS: ho preso sul grey market la licenza win ed anche quella office, ma ho anche una copia di OpenOffice (o Libre office) su ogni Pc / s.o.; su Linux uso ovviamente solo quello, in ogni caso ne faccio un uso piuttosto elementare e le modalità di uso di Open Office, quanto meno per Writer (=Word) e Calc (=Excel) sono simile a quelle degli analoghi programmi MS di una decina di anni fa. Saltuariamente uso il cloud di MS per passare un documento o foto da un PC all' altro o al telefonino ma non lo considero una soluzione per registrare qualcosa in modo permanente, anche i salvataggi me li faccio su pendrive e non su cloud.

[HelpPlz]

Originariamente inviato da Custode

Grazie per i consigli, mi scuso se rispondo solo ora, ma visto il mese vacanziero sono stato un pò preso dal lavoro -sì, è un ossimoro, ma per me è così-.
In merito a quanto da te sollevato, giustamente, cioè il problema dell'account attualmente in uso da un altro, alla fine ho "risolto" nella maniera più brutale che potevo: dopo aver contattato la banca per bloccare ogni tipo di pagamento in uso da quell'account -quindi il mio emulo russo non ha più accesso nè a Office, nè al Game Pass Ultimate, essendo entrambi gli abbonamenti scaduti e non rinnovati-, ho forzato il blocco dell'account stesso con innumerevoli tentativi miei di accesso con password errate -questo ovviamente, dopo che per una decina di giorni ho provato la qualunque nel tentativo di recuperarlo, come esposto nel primo post.
Attualmente il mio account Microsoft risulta in stato "bloccato per eccessivi tentativi di accesso con password errata", ergo, se la dicitura è reale e non una fantasiosa composizione letteraria del sistema automatizzato che non si occupa di queste cose, l'accesso dovrebbe risultare bloccato anche per il mio io sanpietroburghese...di più non so.

Per quanto concerne denuncia alla polizia postale più PEC all'ufficio legame MS, potrebbe essere un ultimo disperato tentativo, tra l'altro, il legale ce l'ho gratuito in casa, ha i riccioli e si occupa di sfamare me e la figlia giornalmente, tra le molte cose -, tuttavia, parlandone, siamo consci che è un pò come la goccia del mare che cerca di cambiare direzione alle correnti oceaniche, ma ormai, perso per perso...

Nota a margine: io di mio, dopo questa vicenda sconclusionata, ho imparato a vivere senza Microsoft nei limiti del possibile e del legale, ovviamente -sono rancoroso, ma di certo non uso mezzi a me non consoni per utilizzare i suoi prodotti, semplicemente, non li uso, o uso altro-.
Non potendo fare a meno dei suoi sitemi operativi, ho imparato che avere mille giochi col Game Pass Ultimate e non giocarne nemmanco mezzo, è solo foraggiare un'idea malsana di avere le cose lì a disposizione, se mai dovessi, una non necessità compulsiva insita in tutti questi sistemi di abbonamento forfettario mensile che non utilizzeremo mai. Al netto di tutti i giochi acquistati in precendenza, i loro progressi e save persi, da oggi, se voglio giocar a qualcosa, lo acquisto singolarmente, magari in offerta, su altre piattaforme, ben più efficienti e rispettose dell'utente finale pagante.
E per Office basta ingegnarsi un pò con altrettante alternative gratuite là fuori, magari un pò più ostiche e meno user friendly, ma come si dice in questi casi: di necessità, virtù.

scusate se forse sono un po' OT, ma non trovate che sia assurdo quello che ho evidenziato?
Cioè davvero basta che uno provi tot volte la password su un account microsoft per bloccarlo? (anziché bloccare/limitare solo quel dispositivo )

quello che è successo a me è diverso visto che avevo/ho password e tutto, solo che qualcuno me lo ha fatto bloccare provando password a caso:
https://www.hwupgrade.it/forum/showt...8#post48601148 (qui se volete intervenire)

Ma anche gli altri provider sono cosi? a me sembrano francamente assurdi questi problemi, perché parliamo cmq di un'azienda come microsoft e di problemi che non sorgono ora ma che ci sono da almeno 10-15 anni...

P.S. hai riprovato per vedere se risulta ancora bloccato il tuo account?

[DelusoDaTiscali]

Originariamente inviato da HelpPlz

... Cioè davvero basta che uno provi tot volte la password su un account microsoft per bloccarlo? (anziché bloccare/limitare solo quel dispositivo ...

Intendi dire che non te lo fa sbloccare utilizzando i contatti di emergenza?


Quanto al blocco+procedura di ripristino tramite i contatti di emergenza (email secondaria, numero di telefono) lo fanno tutti, o quanto meno finora non mi è mai capitato qualcuno che non lo facesse.

[HelpPlz]

Originariamente inviato da DelusoDaTiscali

Intendi dire che non te lo fa sbloccare utilizzando i contatti di emergenza?


Quanto al blocco+procedura di ripristino tramite i contatti di emergenza (email secondaria, numero di telefono) lo fanno tutti, o quanto meno finora non mi è mai capitato qualcuno che non lo facesse.

Non me lo ha fatto sbloccare autonomamente, ho dovuto usare il supporto via chat, spiegare la situazione, dimostrare che ero io il proprietario anche dell'account secondario e quindi me lo hanno sbloccato.

Un altro l'ho ancora bloccato da mesi, ormai onestamente lo avevo dato per perso (alla fine non ho nulla di importante in questi vecchi account microsof) nei prossimi giorni proverò a vedere se me lo sbloccano sempre tramite il supporto (perché il codice per farlo da solo non mi arriva)

[DelusoDaTiscali]

Originariamente inviato da HelpPlz

... ho dovuto usare il supporto via chat, spiegare la situazione, ...

Francamente non mi sembra un demerito per Microsoft, anzi.

[HelpPlz]

Originariamente inviato da DelusoDaTiscali

Francamente non mi sembra un demerito per Microsoft, anzi.

beh insomma, passare per il supporto (a parte che era la prima volta quindi non sapevo nemmeno se me lo avrebbero sbloccato) significa perdere un'ora di tempo almeno...

se uno si incaponisce con te/il tuo indirizzo e prova password sbagliate qualche decina di volte al giorno teoricamente te lo può bloccare ogni giorno anche... non mi pare una cosa normale francamente...

[DelusoDaTiscali]

Originariamente inviato da HelpPlz

... se uno si incaponisce con te...

In caso di blocco sarei combattuto tra il disagio per le comunicazioni che non ricevo e la tranquillità che il malintenzionato non può insistere nei suoi tentativi riuscendo eventualmente ad entrare per ravanare nella mia casella a caccia di dati sensibili o peggio fingersi me per scopi illeciti.

Insomma se qualcosa per me ha valore perdere un' ora per difenderla è l'ultimo dei problemi.

Certo se si tratta della casella usata solo per email "di cazzeggio" anche 5 minuti sarebbero troppi.

[HelpPlz]

Originariamente inviato da DelusoDaTiscali

In caso di blocco sarei combattuto tra il disagio per le comunicazioni che non ricevo e la tranquillità che il malintenzionato non può insistere nei suoi tentativi riuscendo eventualmente ad entrare per ravanare nella mia casella a caccia di dati sensibili o peggio fingersi me per scopi illeciti.

Insomma se qualcosa per me ha valore perdere un' ora per difenderla è l'ultimo dei problemi.

Certo se si tratta della casella usata solo per email "di cazzeggio" anche 5 minuti sarebbero troppi.

Si ci sta, ma io non continuerei mai ad usare attivamente una email che è finita "sotto la lente" di qualche cracker, erano già in partenza email di "cazzeggio" e man mano negli anni le ho dissociate anche tipo dalle iscrizioni ai forum etcetc proprio perché notavo spesso questi tentativi di accesso che adesso non si sa perché si sono intensificati.