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23-05-2018, 15:39 | #1 |
www.hwupgrade.it
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75175
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Link all'Articolo: https://gaming.hwupgrade.it/articoli...tto_index.html
In futuro, un buon videogioco non potrà prescindere dalla struttura open world. In questo editoriale, a partire da alcune considerazioni circa la struttura di gioco del recente God of War facciamo qualche ipotesi su come potrà in futuro cambiare l'industria dei videogiochi. Click sul link per visualizzare l'articolo. |
23-05-2018, 17:26 | #2 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2007
Messaggi: 448
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Pelato con la barba... va di moda
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23-05-2018, 17:33 | #3 |
Bannato
Iscritto dal: Jan 2010
Città: Roma
Messaggi: 4638
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Puoi fare tutti i multiplayer cooperativi, competitivi che ti pare, ma se il fulcro di tali "perle" si chiama Call of duty, battlefield 4, league of legends e robetta bimbominkiosa, mi dispiace ma nulla potrà mai competere con un SP colle palle come Alien Isolation o Dark souls
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23-05-2018, 18:37 | #4 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2007
Città: Sicilia
Messaggi: 5476
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A me personalmente sta moda degli open world non mi piace tanto. In alcuni casi e' implementata bene, ma nella maggior parte dei giochi e' fine a se stessa.
Chiariamoci, non sto dicendo che sia una brutta cosa, "non mi piace" e' il mio gusto personale, ma personalmente preferisco giochi con una bella trama, con un'evoluzione del personaggio e che mi accompagni lungo tutto la storia fino al finale. Per me un gioco deve essere un po' come leggere un libro, con le dovute differenze. Per questo ho amato giochi come FF VII, Half Life e compagnia bella. Mi piacciono anche gli strategici fatti bene, come Civilization, la saga di Galactic Civilization e cosi' via, ma una volta completata la campagna o una partita, non trovo tutta quest'attrattiva nel continuare. Cosi' come non mi piacciono giochi come Diablo, basati sul grinding e sul fare sempre di fare le stesse cose per cercare un'armatura di livello superiore. Semplicemente non trovo soddisfazione nell'incrementare le statistiche di un personaggio, a meno che non siano finalizzate, appunto, allo sviluppo della trama. Per questo non sono pienamente d'accordo con l'articolo; l'open world e' una questione di gusti. Il gioco accompagna il giocatore nella storia del padre e del figlio, con un continuum che, diciamocela tutta, con un open world si sarebbe semplicemente perso, a furia di fare cose che non c'entrano una mazza. Non e' che e' un gioco con un open world implementato male. E' un gioco dove proprio l'open world non c'entra, a mio avviso. Permettere di girare in lungo in largo a fare cose completamente slegate fra di loro a la GTA secondo me lo avrebbe snaturato di piu'.
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Non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri L'abbiamo preso in prestito dai nostri figli |
23-05-2018, 19:22 | #5 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2001
Messaggi: 8486
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Io amo gli open world in prima persona. Per i miei gusti, un open world, se fatto bene, ha una longevità impensabile per un gioco lineare, permettendoti di ripetere il gioco in altro modo ed introducendo la variabile esplorazione che ti consente di fruire del gioco in modo diverso. L'immersione nel gioco non ha paragoni e, se ben fatto, godi molto più della trama e del modo personale di affrontare le situazioni, a differenza che in un gioco lineare, dove il programnatore decide per te il quando ed il come.
Basta pensare a giochi come Stalker, ma anche alla saga di The Elder Scroll, e pure a giochi bistrattati come Far Cry, anche se molto ripetitivi rispetto le serie precedenti. Concordo con l'articolo: la strada della simulazione reale passa per l'Open World.
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Intel i7-4770; Arctic i30 CO; ASRock Fatal1ty H87; Corsair DDR3 1600 2*8GB; Gigabyte WindForce 780TI; Corsair AX760; Dell U2410; TP-Link Archer D5 |
23-05-2018, 21:11 | #6 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2006
Città: Ho un appartamento su un tentacolo di Chtulu
Messaggi: 925
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" In un rpg tradizionale le scelte modellano il personaggio in modo che sia più efficace in certe cose rispetto ad altre: ovvero, in altri termini, che possa affrontare una parte del mondo di gioco in maniera più competitiva e valida rispetto ad altre parti."
Ma.... cosa? in un rpg tradizionale le scelte modellano la storia in modo che sia coerente con il nostro stile di gioco. cosa diamine c'entra il livellamento con il ruolo? ma perché le due cose vengono confuse anche da esperti del settore? quindi... scelgo in che fazione inserirmi, se tradire alleati o essere leale anche a scapito di una maggiore difficoltà, trovarsi costretti a scelte ponderate e così via.
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23-05-2018, 21:24 | #7 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Città: Bologna
Messaggi: 13128
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Tutto sto articolo per dire che god of war non e' un bel gioco perche' non e'
un rpg open world uguale a witcher 3? Ma sul serio?
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CPU:Intel i9 9900k@5GHz+corsair h115i pro MOBO:Asus Z390 ROG maximus XI hero RAM:Corsair vengeance pro DDR4 3600 64GB VIDEO:Pny RTX 3090 PSU:Corsair RM1000i HD:SSD M.2 Samsung 970 EVO 500gb+SSD Samsung 850 evo 1TB Case:CoolerMaster H500P Monitor:Sony 49XE9005 Laptop:MSI GE67HX-12UGS-OLED |
23-05-2018, 22:24 | #8 |
Junior Member
Iscritto dal: May 2018
Messaggi: 1
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Mi sembra un articolo veramente inconsistente, per quanto io sia d'accordissimo che GOW non sia un gioco perfetto. (Lo minano una mancanza di fondo di originalità, una telecamera non adatta al tipo di gioco che si fa sentire negli scontri più caotici, l'assenza di boss di rilievo divertenti da giocare, il riciclo di un singolo boss per tutto il gioco e via dicendo)
Rabbrividisco al solo fondamento della tua dissertazione: "una struttura da rpg si può giustificare solo in presenza di un open world", che permettimi di dirtelo, nonostante l'articolo sia scritto bene e porti qualche punto valido, è un'affermazione a dir poco ardita, visto e considerato che componenti RPG come si vedono in GOW sono almeno 20 anni che si vedono in giochi NON open world, almeno nel senso con cui intendiamo oggi Open World. E non sono nemmeno d'accordo sulla cosiddetta "crisi" dei Single Player, un altro topic montato ad arte negli ultimi tempi che però non è assolutamente il riflesso di come stanno veramente le cose. E' tuttavia vero che i giochi F2P con Microtransazioni fruttano molto di più nel complesso, ma è anche vero che quei numeri sono inflazionati principalmente dal fatto che il numero di F2P è enorme, visto il poco sviluppo necessario a fare un FPS del cazzo con un engine di 10 anni fa e buttarlo sul mercato per farci qualche migliaio di dollari, mentre una produzione single player richiede più tempo. Sta di fatto che se contiamo le release maggiori, c'erano molti più giochi online (e un focus molto più martellante sulla modalità multiplayer) nella scorsa generazione. Dove la protesta era addirittura su modalità online o coop inserite in giochi dove non c'entravano nulla. Attualmente, i giochi singleplayer sono MOLTI di più, si può discutere della loro qualità e della loro originalità (e qui si arriva al punto: si riciclano le stesse meccaniche e gli stessi schemi in quasi tutti i giochi). Il futuro non è l'Open World, l'Open World è il MOTIVO della crisi che sta vivendo non il Mercato, ma il Videogiocatore Affezionato che ormai compra i giochi a un prezzo stracciato tramite key, li gioca 2 ore e li molla. Perché? Li ha pagati una miseria, sono simili a qualcosa che hanno già giocato in passato, durano sempre di più per giustificare il contenuto, sono pieni di attività secondarie e collezionabili inutili che allungano la brodaglia e giustificano il vuoto di un mondo bello ma che non ti invoglia a esplorare. E incredibilmente l'esplorazione è una delle cose dove il nuovo GOW brilla di più, tra collezionabili, power up per sbloccare vie inaccessibili e puzzle ambientali. |
23-05-2018, 22:32 | #9 |
Member
Iscritto dal: Dec 1999
Città: Cuneo
Messaggi: 202
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Li ho giocati tutti tranne quest'ultimo nel quale trovo un unico grande difetto, a mio avviso, ovvero che Kratos non assomiglia ai Kratos delle passate edizioni.
Sarà un mio "pallino" ma 'sta cosa mi disturba un sacco!
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*Notebook ASUS N752VX *Alice 20 Mega *Ps3 *xbox360 *Wii *TV plasma Panasonic TH-42PV500E *Diffusori JBL Northridge 7.1 *Ampli Yamaha RX-V757 *SKY HD |
23-05-2018, 22:39 | #10 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2000
Messaggi: 2673
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Rosario sono d'accordo con chi ti ha criticato, stavolta hai toppato sull'equazione rpg perfetto = open world a tutti i costi e per tutta la durata del gioco, che poi GOW dalla metà in poi da molte più scelte.
Infatti non capisco la tua frase "il poter sbagliare strada e imbattersi in una zona popolata da avversari troppo forti, inaffrontabili perché non si sono sbloccate le abilità necessarie"... questo c'è in GOW perchè se non faccio crescere le sue abilità non riesco a battere alcuni personaggi molto forti in alcune zone in cui posso imbattermi più o meno casualmente e questo scongiura l'effetto corridoio sopratutto a partire da metà circa del gioco dove sei di fronte a molte più scelte libere da "open world" come vi piace dire. Ultima modifica di rmarango : 23-05-2018 alle 22:52. |
24-05-2018, 01:04 | #11 |
Junior Member
Iscritto dal: Mar 2013
Messaggi: 25
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Schokkato!
Mamma mia quante eresie ho letto in questo articolo.
La discussione è interessante, ma le tue conclusioni sono davvero fuori portata. Un rpg perché sia davvero bello non "deve" per forza di cose essere open world. Dipende da cosa si vuol pubblicare. Per me Gow più che un rpg, è prima di tutto una storia con tratti rpg. Altrimenti anche giochi come Ori and the blind forest, potrebbe rientrare negli Rpg. Che diamine! Il fatto che il single Player non goda di un buon mercato, anche in questo caso ti do torto. Sono prodotti diversi, non paragonabili. La fortuna delle micro transizioni sta proprio nel nome "micro" dove la gente spende una volta 5 euro e poi altri 5 dopo un po' e non 70 euro di botto. Non ci vuole molto a capire dove si preferisce spendere. Fai un po' i conti per bene. |
24-05-2018, 08:44 | #12 | |||
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2008
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Quote:
Perché, al di là delle poche cifre date nell'articolo, è indubbio che gran parte dei guadagni da qualche anno si fanno con i giochi multiplayer, e di tutti i tipi. Tra l'altro non solo quelli da te citati, in cui tra l'altro si nota che sei anche prevenuto (LoL, per dire, puoi considerarlo "robetta bimbominkiosa", ma il gioco in se e per se, come DOTA, è tutt'altro come di come lo definisci. Non valutare il gioco in base a chi ci gioca). E le SH/Publisher a cosa pensi guardino: al fatto che DS e Alien Isolation sono due grandissimi titoli (cosa sulla quale concordo), o che con Overwatch guadagnano 5 volte tanto? L'articolo non lo condivido al 100%, ma credo sia molto valido per far emergere le tendenze videoludiche attuali, come si sta evolvendo questo settore e quello che comporterà per un certo tipo di titoli. Quote:
Tanto per capirci, a GoW non manca l'open-world, ha elementi RPG di troppo che era meglio non inserire. Da qui, però, parte per la disamina dell'RPG e dell'immersività del titolo (che poi è il vero fulcro dell'articolo, più del concetto di open-world). Quote:
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Ultima modifica di cronos1990 : 24-05-2018 alle 08:51. |
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24-05-2018, 09:33 | #13 | |
Bannato
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Quote:
"business perfetto" |
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24-05-2018, 11:16 | #14 | |
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Quote:
Per quanto mi riguarda sono molto, molto interessato, ma temo che mi toccherà aspettare anni prima che il prezzo sia accettabile per i miei standard... Il che sarebbe comunque un segno inequivocabile del fatto che il gioco vale eccome, l'unica cosa che un po mi preoccupa è l'assenza del salto, ma penso sia un dettaglio cui abituarsi e basta.
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MERCATINO: Transazioni Positive 55, ultima: eddysar Negative 3: knaiv, dottorcapone, Sir Alamon. https://www.stopkillinggames.com/ Ultima modifica di kamon : 24-05-2018 alle 11:22. |
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24-05-2018, 11:21 | #15 |
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Questo articolo sembra un normale commento che si può trovare in un forum, una semplice opinione di una persona che dice "secondo me".
Tirare fuori la morte del single player citando Zelda Breath of the Wild è paradossale. Inoltre paragonare questo GOW ad un open world mi sembra assurdo. E' un gioco d'azione con alcuni elementi RPG e una mappa che è tutto meno che open world. Inserire qualche subquest e qualche elemento come le abilità sbloccabili non può portare a pensare che ci si trovi davanti ad un rpg open world, perchè altrimenti l'80% dei giochi attuali lo sarebbe. GOW rimane un gioco d'azione, con forti componenti cinematografiche e narrative e tirare fuori Zelda o The Witcher non ha proprio senso |
24-05-2018, 11:30 | #16 | |
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Quote:
Inserire parametri e abilità sbloccabili non può farmi pensare di essere di fronte a Fallout o Dark Souls, si tratta solo di dare un senso di progressione alla crescita del personaggio, senza rendere automaticamente il gioco un rpg. GOW è e rimane action, come tutti i giochi di adesso è contaminato con altri generi, ma il cuore è quello di un action cinematografico. Non ci può essere qualcuno che lo compra pensando di avere a che fare con un rpg open world, i paragoni fatti con altri giochi sono assurdi, altrimenti fra un pò anche FIFA diventa un rpg (parametri sbloccabili, crescita delle statistiche, personalizzazione...cribbio è un RPG!) |
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24-05-2018, 11:40 | #17 |
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Quindi anche questo è il solito corridoio interattivo Sony con delle belle cutscene?
Personalmente gioco solo a single player open world (ormai reggo poco i giochi scriptati, a corridoio e/o story driven, come quelli Sony appunto) e non ho mai speso soldi in microtransazioni (oltre ad aver smesso di comprare DLCs dop oaver giocato a Dead Money), però non credo sia quello il problema. La gente ama pavoneggiarsi, motivo per cui va di più il multiplayer e si spendono molti soldi in roba cosmetica, il single player solitamente non ti permette di pavoneggiarti, quindi sarebbe giocato da pochi (rispetto al numero di videogiocatori globale), però MS 13 anni fa ebbe l'intuizione di creare un sistema per pavoneggiarsi anche in single player: gli achievements e la gamerscore, e lo ha più o meno salvato (nel senso che moltissimi lo giocano per gli achievements, e soprattuto comprao DLCs per quelli). |
24-05-2018, 11:55 | #18 |
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È un editoriale (come riportato chiaramente nelle prime righe) e un editoriale per definizione È l'opinione di una redazione o di un redattore circa un determinato argomento, non vi è nulla di sbagliato o di contorto in questo ed essendo una opinione è ovviamente soggettiva, come la mia circa il contenuto del medesimo.
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24-05-2018, 12:36 | #19 | |
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24-05-2018, 13:29 | #20 |
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Discorso non nuovo, per fortuna ormai ho una certa età, continuerò a giocare in single player titoli con una bella storia immersiva e curata finché ce ne saranno, dopodiché amen, potrò anche smettere.
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