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#81 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Città: Milano - Udine
Messaggi: 9418
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dai ti perdono, apprezzo sempre la sincerità Io ho seguito il tuo stesso percorso anche se nonostante questo mi ha affascinato di + l'Umanesimo e tutti i campi strettamente correlati. Cmq per quanto non possa piacere la filosofia, è indubbio che il suo progredire è strettamente correlato alla scienza. Senza fare una digressione prolissa (e io nella mia logorroicità potrei esserne in grado senza nemmeno accorgermene ) ti basta pensare ai vari Pitagora, Euclide, Talete, Aristotele...tutti grandi matematici che hanno posto le basi della matematica moderna (teoria dei numeri, geometria, logica, aritmetica) ma anche grandi filosofi.Questo banalmente era normale nell'età classica perchè i depositari del sapere erano sacerdoti e studiosi a tutto campo quindi i loro interessi spaziavano + o - in tutte le discipline allora conosciute e anzi con loro ne nacquero parecchie. Il concetto di infinito nasce nella filosofia, gli strumenti quali la dimostrazione per assurdo o il principio induttivo anche (e sai perfettamente quanto siano usati in ambito scientifico). Pascal è stato uno dei padri fondatori dell'Informatica (le pascaline se le ricorda qualcuno? Popper e l'epistemologia hanno dato una dimensione e un paradigma entro in quale la scienza può ricercare la conoscenza (le teorie sempre in divenire attraverso il metodo della falsificazione). E alla fine il progresso dei modelli matematico-scientifici ricalca anche quello dei paradigmi filosofoci: perfettibili, mai definitivi, pronti ad essere smentiti dalle nuove prove empiriche. Chiaramente l'influenza è biunivoca: la filosofia contribuisce e infuenza le scienze così come viceversa; ad esempio la teoria della relatività di Einstein seppur il concetto di tempo era già stato sviscerato (passando per Agostino, Kant e Bergson) è con il contributo di Einstein che i modelli filosofici basati sull'impostazione classica geometrica-euclidea che si rompono. Il pensiero di Democrito ad esempio, che per primo aveva ipotizzato l'esistenza degli "atomi" come base costitutiva dell'essere ( a cui si contrapponeva il vuoto e il non-essere) cade definitivamente con la meccanica quantistica. La pretesa dei positivisti e neopositivisti di riuscire a descrivere la realtà seppur in un processo progressista (che poi coincideva con il mito del progresso della civiltà) si sgretola di fronte alla crisi delle fondamenta scientifico-filosofiche provocata dal teorema di incompletezza di Godel e il principio di indeterminazione di Heisenberg. L'IA si colloca all'interno di questa rete di discipline che si intersecano. Mi ha sempre affascinato questa "commistione di sapere"... solo a me? |
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#82 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Città: Milano - Udine
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#83 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2005
Messaggi: 7258
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le tecniche più diffuse sono le reti neurali artificiali (che si ispirano alla biologia) e il renforcement learning (che però necessita di un modello della realtà). il primo percettrone (elemento base delle reti neurali artificiali) è stato presentato negli anni '50, quindi si può dire che è da allora che esiste il paradigma: "il sistema impara da solo senza essere programmato" |
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#84 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
Città: San Jose, California
Messaggi: 11794
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Non precluderti queste informazioni e neppure materie come Storia, Storia dell'Arte, perche' sembrera' strano ma sono utilissime anche per gli indirizzi puramente scientifici. Poi, psicologia e' un'altra materia interessantissima per capire ad un livello piu' alto di astrazioni i meccanismi di funzionamento del cervello umano sui quali, di nuovo, si basa molto del pensiero scientifico.
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#85 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Monza
Messaggi: 2570
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Mi sembra che un tale,che mi pare abitava in grecia, un po' più di 2000 anni fa, ne avesse già parlato. mi sembra si chiamasse Aristotele.. |
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#86 | ||
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Bannato
Iscritto dal: Mar 2002
Città: Pescara - 未婚・恋人なし Moto: Honda CBR 1000 RR Casco: XR1000 Diabolic 3
Messaggi: 27578
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Materia interessante sicuramente, utile tutto da ridire. Finchè si rimane nel campo della "percezione" allora posso essere anche d'accordo. Quando la psicologia si vuole intersecare con la medicina, un po meno. Personalmente la cosa che mi da piu' fastidio è che in primis si sentono dei medici. EDIT: Già solo chiamarle "neuroscienze" mi da sui nervi. Ma quali scienze. Le scienze sono un'altra cosa. Ultima modifica di mjordan : 08-02-2008 alle 11:19. |
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#87 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Monza
Messaggi: 2570
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ti posso assicurare che tutti quelli che hai citato(escluso da vinci,senza nulla toglierli,ma a confronto con gli altri..)sono prima filosofi e poi scienziati. quando fek parla di metodo scientifico,non si riferisce all'esperimento da laboratorio. su questo avrei qualche lettura da consigliarti... |
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#88 | |
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Bannato
Iscritto dal: Mar 2002
Città: Pescara - 未婚・恋人なし Moto: Honda CBR 1000 RR Casco: XR1000 Diabolic 3
Messaggi: 27578
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#89 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
Città: San Jose, California
Messaggi: 11794
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Stai generalizzando davvero troppo e traendo conclusioni sbagliate.
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#90 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Monza
Messaggi: 2570
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secondo me il problema è quando lo scienziato crede di avere le basi per affrontare la scienza moderna.
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Configurazioni complete PC desktop. NOTE:dell xps1330.CELL:Google Nexus 1.ecco perchè usare i formati aperti.linux user #481745.
Ultima modifica di mnovait : 08-02-2008 alle 12:09. |
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#91 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Città: Milano - Udine
Messaggi: 9418
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Questa frattura, quando ancora gli scienziati facevano ricerca preoccupandosi solamente del proprio lavoro senza pensare a tematiche + ad ampio rispero e "alte" se mi si passa il termine, ha avuto l'apice della sua drammaticità con la bomba atomica. Quei fisici, lo stesso gruppo di via Panisperna ebbero poi un forte ripensamento del ruolo della scienza e di come si intreccia con i temi dell'essere (inteso nella sua ontologia). Insomma le classiche domande che la filosofia si pone da migliaia di anni (considerando la tradizione orientale siamo sui 4 millenni abbondanti ormai)... Per questo è sbagliato secondo me scorporare come fossero comparti stagni le branche scientifico-matematiche e quelle umanistiche. Ormai vi è un'osmosi di teorie e influenze che è innegabile ed inevitabile. Tutte le teorie che coinvolgono per esempio l'HCI fanno riferimento a studi a monte di psicologia cognitiva, socio-comportamentale. Su quanto detto da mjordan per le neuroscienze non sn d'accordo e sposo la tesi di fek, non si puà generalizzare. Psicologia, psichiatria, neuropsichiatria utilizzano i metodi scientifici tanto quanto altre scienze. La pretesa dell'esattezza non può esserci ma non può esserci per nessuna scienza, si può al massimo cercare di approssimare mano a mano che gli strumenti di misurazione vengono affinati (basti pensare alla scienze di matematica applicata come la statistica). E per ritornare al collegamento con la filosofia, Freud che è stato il capostipite di tutta la tradizione della psicoanalisi era anche e soprattutto un filosofo |
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#92 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Città: Reggio Calabria -> London
Messaggi: 12112
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..e dire che viene considerato lui il padre della scienza moderna
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#93 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2007
Città: -\\.//-
Messaggi: 825
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per questo secondo me non si può riprodurre! Quote:
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#94 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Città: Reggio Calabria -> London
Messaggi: 12112
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per dire questo dovresti prima definire un'anima.. cosa *lievemente* controversa tanto per fare un esempio piuttosto esplicativo.. Per te quali esseri viventi tra i seguenti hanno un'anima: un neonato? un bonobo? (o una qualsiasi altra scimmia antropomorfa) un cane? un gatto? un topo? un insetto? e magari scrivi anche il perchè della tua risposta
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#95 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2005
Città: Istanbul
Messaggi: 1817
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Incidentalmente se la cava pure nella programmazione.
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One of the conclusions that we reached was that the "object" need not be a primitive notion in a programming language; one can build objects and their behaviour from little more than assignable value cells and good old lambda expressions. —Guy Steele |
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#96 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2005
Messaggi: 7258
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quello che è certo è che è complesso, per questo dico che la speranza è il risultato di una serie di processi, non è che bisogna implementare la speranza, ma questa viene naturale una volta che abbiamo qualcosa che dimostri un'intelligenza sufficiente. devo leggere quel libro di marvin minsky prima o poi (the emotion machine) ps. l'anima è qualcosa di molto astratto, non penso che ne sia mai stata data una definizione accettabile Quote:
appunto parlando di IO ROBOT dovresti aver capito che l'intelligenza non si deve basare sulla logica nuda e cruda e non deve essere rigida. esattamente su queste cose si sta concentrando la ricerca. non dovete pensare all'intelligenza artificiale come una serie di regole rigide, siete fuori strada Ultima modifica di k0nt3 : 08-02-2008 alle 22:33. |
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#97 |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Città: Londra (Torino)
Messaggi: 3692
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Io ora mi sto gustando una bella birra fresca mentre mi sono letto tutto il thread.
E mi sono divertito. Chissa' se mai una macchina si divertira' leggendo un thread come questo. Chissa' se mai si divertira' e basta. Penso comunque che ci si possa arrivare. Chimica o Quantistica c'entra poco, si puo' modellare anche la quantistica. Questione di distribuzioni e di probabilita' penso, ma sempre modellabile. Anche il decadimento radioattivo, tipicamente quantistico, si puo' modellare e simulare... Fra l'altro si sente sempre piu' spesso parlare di computer quantistici, che non sarebbero macchine di Touring, con l'uso dei quali cadrebbe l'ipotesi di Penrose. Ma resta che non so se si puo' divertire. Magari capira' subito e in fretta che e' tutto inutile. E si suicidera'. (Scusate, stasera sono depresso)
__________________
Se pensi che il tuo codice sia troppo complesso da capire senza commenti, e' segno che molto probabilmente il tuo codice e' semplicemente mal scritto. E se pensi di avere bisogno di un nuovo commento, significa che ti manca almeno un test. Ultima modifica di gugoXX : 09-02-2008 alle 00:25. |
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#98 | |
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Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 46
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quoto sraquoto... ragazzi vi chiamo cosi perchè ho una certa età,io leggo i vostri commenti tutte le sere da circa 4 anni, e vedo che siete tutti studiosi chi di questo chi di quello , indubbiamente avete un bel sapere infatti a volte imparo qualcosa da qualche commento, ma mi diverte moltissimo quando uno di voi dice ad un'altro: e ma tu allora non sai che tizio e caio erano già.....o quello ha fatto questo.... non sai di che parli prechè io....... e mi fermo qui. si stava parlando di programmazione , idee su nuovi linguaggi , la possibilità di creare un cervello artificiale o un programma che lo simuli fedelmente. secondo me tutta la realtà è un enorme programma di dio, l'unica differenza è che noi siamo a ancora a macchine che parlano in sistema binario lui no. chissa che sistema usa . se scomponiamo la materia nelle parti piu piccole dovè questa grande differenza le leggi cambiano e diventano leggi dei quanti tutto sembra direto dal caos ma invece è tutto in sincronia
Ultima modifica di billikid : 09-02-2008 alle 01:24. |
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#99 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2005
Messaggi: 7258
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dobbiamo rendere grazie a Lorentz che nel tentativo di descrivere il comportamento dell'atmosfera tramite equazioni differenziali si rese conto che il sistema che aveva creato aveva un andamento del tutto caotico. eppure era un banale sistema tridimensionale che presentava qualche nonlinearità. questo ci fa capire come l'interazione fra diversi sistemi apparentemente semplici possa generare qualcosa di apparentemente complesso come il caos. c'è un libro in particolare che mi sento di consigliare a chi è interessato a queste cose: "Nonlinear dynamics and chaos" di S. H. Strogatz un libro davvero da leggere tutto d'un fiato Ultima modifica di k0nt3 : 09-02-2008 alle 18:56. |
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#100 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Città: Milano - Udine
Messaggi: 9418
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*cough*
anche Alan potrebbe deprimersi visto che il suo cognome è stato storpiato come il modello delle BMW (Touring Car appunto E branca, non branchia che è un'altra cosa scusate la pignoleria |
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Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 07:23.












) ti basta pensare ai vari Pitagora, Euclide, Talete, Aristotele...tutti grandi matematici che hanno posto le basi della matematica moderna (teoria dei numeri, geometria, logica, aritmetica) ma anche grandi filosofi.


per questo secondo me non si può riprodurre!








