[Rugby] RBS Sei Nazioni 2008

[AtuttaBIRRA!]

finita di vedere ora Scozia-Francia (almeno un vantaggio nel cominciare alle 6.30 il lunedì mattina ). 6-27 il finale
Onestamente nessuna delle due mi è impressionato. La Francia riesce a spiccare grazie all'inventiva dei singoli più che al gioco di squadra e approfitta molto dei tempi "morti" per rimettere subito in gioco la palla e prendere di sopresa gli avversari. La Scozia ha dato l'anima ma imho è piuttosto limitata.

Non dico che ce la giochaimo con entrambe, ma imho la Scozia è battibilissima in casa, mentre in Francia forse quest'anno non prendiamo la solita scoppola

Ah si diceva male di Bortolussi ma in questa partita entrambi i "kicker" hanno sbagliato un paio di calci molto più facili del 50m tirato dal nostro.

P.S. i padroni di casa verso la fine hanno avuto l'opportunità di fare almeno la meta "della bandiera" ma sono stati fermati praticamente sulla linea di meta. al giocatore, che ha subito un placcaggio a 3 piuttosto duro, è sfuggito l'ovale prima che riuscisse a schiacciare.

[AtuttaBIRRA!]

Canavosio k.o., c'è Patrizio

Torna in azzurro il 23enne trequarti del Petrarca Padova già nel giro azzurro con Berbizier. Con lui, rientra anche Nieto, assente contro l'Irlanda per un doppio lutto. Inghilterra in emergenza: Ashton ne chiama altri 3

ROMA, 4 febbraio 2008 - L'Italia del rugby ha ricominciato a lavorare alla Borghesiana dopo lo sfortunato match d'esordio perso a Dublino con l’Irlanda e in vista della sfida di domenica al Flaminio con l’Inghilterra vicecampione del mondo. Mattina di palestra e studio delle immagini tv del match passato e quello futuro, mentre Mallett ha fatto lavorare al pomeriggio tutta la squadra su touche e situazioni di gioco strategiche. Domani doppia seduta di allenamento per tutti. Partiti Cittadini e l'infortunato Canavosio, sono arrivati il trequarti Patrizio e il pilone Nieto, quest'ultimo dopo il doppio lutto che l'ha colpito fra giovedì e venerdì (padre e zia). L'Inghilterra, invece, trema: Jonny Wilkinson è stato deferito dopo Inghilterra-Galles per presunte minacce a Jonathan Thomas e potrebbe saltare il match del Flaminio.
CON CASTRO MISCHIA OK - Tutto ok in infermeria: Andrea Lo Cicero ha l'occhio sinistro rosso di sangue dopo essere stato calpestato in Irlanda, ma una visita oculistica ha escluso danni alla retina e per domenica sarà disponibile. Tutto ok per Castrogiovanni, colpito duro da O'Gara con una ginocchiata alla tempia sul finire del match. Il pilone azzurro è apparso in gran forma e giocherellone come ai bei tempi con l'amico di sempre, Sergio Parisse. Sul match con l'Irlanda grande soddisfazione di Carlo Orlandi, coach degli avanti: "Abbiamo vinto 17 touche su 18 contro l'Irlanda, che nelle touche ha un punto di forza, rubandone tre. Il 100% delle mischie vinte e su 91 placcaggi fatti solo 5 sono stati sbagliati. Un ottimo lavoro che i numeri aiutano a leggere. Stiamo studiando con cura l’Inghilterra, con cui sarà importante gestire bene la fase difensiva, servirà tanta tanta aggressività su tutto il campo per tenerli lontani e soprattutto coprire bene tutti gli spazi contro una squadra che al gioco al piede è in grado di colpire lì dove c’è il più piccolo varco. Cercheremo di stare più bassi possibile col corpo nelle mischie e nel gioco aperto pressare il più possibile col supporto dei trequarti. Il fatto che siamo tanto arrabbiati per una partita persa di 5 punti con l’Irlanda non ci basta più. Il gruppo vuole vincerle, le prossime partite".
PIU' GIOCO AL PIEDE - Jean-Philippe Cariat, coach dei trequarti, non nega i problemi evidenziati nel gioco al piede: "Bortolussi dopo il Mondiale ha giocato poco nel Montpellier e gli mancano i ritmi e la tensione mentale delle partite di un certo livello. Ma gli stiamo trasmettendo fiducia e lui deve fare uno sforzo per essere più dentro il combattimento della partita. Deve migliorare, osare di più. Lo sa lui lo sappiamo noi. Ma c’è la totale fiducia in lui: ora deve fare sul campo quel che fa bene in allenamento. Masi? Buon esordio da mediano d’apertura, adesso deve provare a usare anche il piede, ma progressivamente. E' stato molto bravo nel riciclare e smistare palloni, ottimo in difesa, coraggioso ed efficace nel bucare la linea avversaria, progressivamente dovrà alternare il gioco alla mano e al piede, ma ora il nostro gioco deve essere soprattutto alla mano. Per trovare profondità al nostro gioco va bene così, giocando molto più alla mano: non ha senso calciare se diamo palla all'avversario. Possesso, aggressività e pressing devono essere le nostre armi anche contro l’Inghilterra, dove arà fondamentale posizionarsi sempre nel punto giusto e contrastare la loro varietà di soluzioni nell'aprire il gioco. Masi è molto contento e noi di più: col tempo più dare molto in questo ruolo nella Nazionale".
WILKINSON A RISCHIO - Notizie importanti dall'Inghilterra: gli infortuni hanno costretto Ashton a convocare tre nuovi giocatori: a casa David Strettle (lesione al quinto metatarso del piede sinistro), Tom Rees (lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro), Lewis Moody (lesione al tendine di Achille) e Mike Tindall (ematoma al fegato). Sono stati convocati due esordienti: Shane Geraghty e Lee Dickson, oltre a Magnus Lund che vanta 10 caps. Dickson è tedesco di nascita (a Verden) e nella coppa del Mondo Under 19 del 2004 ha vestito la maglia della Scozia. Ma nel pomeriggio si era acceso anche un giallo attorno alla presenza di Jonny Wilkinson, per cui si temeva il deferimento, che invece non c'è stato, dopo il robusto placcaggio sulla terza linea gallese Jonathan Thomas, costretto a lasciare il campo nel match contro l'Inghilterra. La notizia della mancata citazione è stata data dalla Bbc, sulla base del fatto che c'era tempo per un provvedimento di questo tipo nei suoi confronti, anche su sollecitazione del Galles, fino alle 18.30 (ora inglese) di oggi e nessuno si è fatto vivo. Oggi, dalle colonne della rubrica che scrive per il Times, il numero 10 dell'Inghilterra si era difeso spiegando che "sono contrario al gioco duro, e non potrei mai far deliberatamente fuori un avversario. Non sarò mai coinvolto in una situazione di gioco violento".

[fede27]

Originariamente inviato da AtuttaBIRRA!

[b]
PIU' GIOCO AL PIEDE - Jean-Philippe Cariat, coach dei trequarti, non nega i problemi evidenziati nel gioco al piede: "Bortolussi dopo il Mondiale ha giocato poco nel Montpellier e gli mancano i ritmi e la tensione mentale delle partite di un certo livello. Ma gli stiamo trasmettendo fiducia e lui deve fare uno sforzo per essere più dentro il combattimento della partita. Deve migliorare, osare di più. Lo sa lui lo sappiamo noi. Ma c’è la totale fiducia in lui: ora deve fare sul campo quel che fa bene in allenamento. Masi? Buon esordio da mediano d’apertura, adesso deve provare a usare anche il piede, ma progressivamente. E' stato molto bravo nel riciclare e smistare palloni, ottimo in difesa, coraggioso ed efficace nel bucare la linea avversaria, progressivamente dovrà alternare il gioco alla mano e al piede, ma ora il nostro gioco deve essere soprattutto alla mano. Per trovare profondità al nostro gioco va bene così, giocando molto più alla mano: non ha senso calciare se diamo palla all'avversario. Possesso, aggressività e pressing devono essere le nostre armi anche contro l’Inghilterra, dove sarà fondamentale posizionarsi sempre nel punto giusto e contrastare la loro varietà di soluzioni nell'aprire il gioco. Masi è molto contento e noi di più: col tempo più dare molto in questo ruolo nella Nazionale".

Ottimo commento, direi che non potrei concordare di più!!
Più gioco al piede sì, ma cum granu salis e senza buttare via il pallone, si fa presto a tornare a giocare in modo osceno come l'Italia di Kirwan.

Masi è un centro e dovrà acquisire la mentalità da apertura ma finché gioca così va già benone.

Con gli inglesi servirà tantissima difesa pulita con pochissimi falli. Si è visto che senza i calci soffrono parecchio le difese chiuse.

[microcyp]

ciao a tutti

da poco sto seguendo il rugby e anche il 6 nazioni

e' stata spettacolare l'ultima partita anche se abbiamo perso

io comunque non sono esperto e mi scuso a priori se diro' cavolate mostruose :P pero' cercate di comprendermi

spero di leggere tante cose interessanti e di poter apprendere molte piu cose di questo sport che davvero ... a differenza del calcio ... e' piu' puro e ricco d'orgoglio e questa e' una grandissima cosa

forza azzurri

[AtuttaBIRRA!]

ciao e benvenuto! non ti preoccupare, siamo in tanti niubbi di questo sport (io ancora alcune volte quando fischia l'arbitro rimango inebetito davanti al replay cercando di capire il perchè )

[AtuttaBIRRA!]

Mallett conferma il XV

Per la seconda sfida del Sei Nazioni, domenica a Roma contro l'Inghilterra, il c.t. azzurro non aspporta modifiche alla formazione di Dublino. Al posto dell'infortunato Canavosio ci sarà ancora Galon che già lo aveva sostituito sabato

ROMA, 6 febbraio 2008 - Ultima giornata di lavoro oggi alla Borghesiana per la nazionale italiana di rugby prima dell'impegno di domenica (ore 15.30) contro l'Inghilterra allo stadio Flaminio di Roma per la seconda giornata del 6 Nazioni. Gli azzurri, che domani mattina si trasferiranno all'hotel Duke, a poche centinaia di metri dal Flaminio, questa mattina hanno svolto una sessione di touche e strategie di gioco. Allenamento che ha avuto un preludio divertente con gli avanti impegnati in qualche palleggio con un pallone da calcio. Divertente ed utile per la fase stessa di riscaldamento, come ha poi spiegato il coach della mischia, Carlo Orlandi. Questo pomeriggio invece la squadra di Nick Mallett è tornata in campo per un allenamento con l'opposizione dell'AlmavivA Capitolina, la compagine di Super 10 allenata dall'ex c.t. Massimo Mascioletti, tradizionale sparring partner degli azzurri. Allenamento che ha interessato l'attacco, dopo che ieri con la formazione romana si era provata la difesa.
FORMAZIONE - Tra le due sessioni, Mallett ha annunciato il XV per l'Inghilterra. Senza sorprese. Al posto dell'infortunato Canavosio giocherà Galon, che lo aveva già sostituito all'ala a partita in corso sabato scorso in Irlanda. Per il resto, fiducia alla stessa squadra battuta 16-11 a Dublino: Bortolussi estremo, Robertson l'altra ala, Mirco Bergamasco e Canale i centri, con Masi e Travagli a comporre di nuovo la cerniera di mediani. In terza linea giocheranno il capitano Parisse (che toccherà quota 50 cap con la maglia della nazionale), Mauro Bergamasco e Sole, in seconda Dellapé e Del Fava, Lo Cicero e Castrogiovanni saranno i piloni e Ghiraldini il tallonatore. Novità in panchina, dove tornerà Nieto che aveva saltato l'Irlanda per il lutto familiare, con Mallett che ha optato per una soluzione diversa da quella di Dublino, quando portò cinque avanti e due trequarti, mentre stavolta saranno rispettivamente quattro e tre. Fuori dunque il seconda linea Reato, dentro il mediano di mischia Picone, all'occorrenza centro, conferma per l'apertura di riserva Marcato e maglia numero 22 all'esordiente Alberto Sgarbi, un'ala. Confermati anche Perugini e Festuccia che a partita in corso daranno il cambio ad un pilone e al tallonatore. "Cambi in panchina dovuti all'assenza di Canavosio, che rappresentava invece la possibilità di coprire più ruoli tra i trequarti, ala e mediano di mischia", ha spiegato il c.t. Mallett. "Contro l'Inghilterra invece, sebbene ci si ritrovi di fronte ad un pack molto forte, servono più opzioni tra i trequarti, dopo che a Dublino Masi e Travagli hanno finito con i crampi. Ho bisogno di un mediano di mischia in panchina".
FIDUCIA AI MEDIANI - Proprio Masi e Travagli, sotto esame a Dublino, lo saranno anche contro l'Inghilterra nella loro seconda partita in coppia. "Per la partita contro l'Irlanda, a Travagli do un 6, mentre Masi merita un voto tra il 7 e l'8", ha detto Mallett. "Sono molto contento della gara di Masi: bene in difesa, nella distribuzione, nel gioco fisico e nell'anticipo. Ovviamente non gli abbiamo dato la responsabilità dei calci, invece affidati a Travagli e Bortolussi, ma non perché non sappia calciare bene, solo per permettergli di arrivare partita dopo partita ad avere sempre più confidenza nel ruolo. Non ho intenzione di caricarlo sin da subito di troppe responsabilità, ma so che lui può calciare molto bene e quando anche la squadra avrà sviluppato delle certezze, anche lui potrà cogliere i momenti migliori per affidarsi al piede. Travagli ha giocato in maniera semplice, ha fatto buone cose, ma ha preso alcune decisioni sbagliate, specialmente nei calci. Ma la cosa importante è che tutti questi giocatori possano migliorare e che migliori tutta la squadra, perchè la partita di Dublino secondo me non è stata buona dal punto di vista del gioco, anche se siamo sempre stati vicini nel punteggio. Spero però che i giocatori abbiano capito che siamo stati fortunati a non incassare tre mete nei primi 20 minuti". E Bortolussi, a Dublino, secondo il c.t. "ha giocato probabilmente la sua peggior partita per l'Italia". Critica pesante, ma non una bocciatura. "L'estremo, ma anche l'apertura ed il mediano di mischia, sono i giocatori più esposti e se uno ha 4-5 occasioni e commette 3-4 errori, ovviamente viene criticato pesantemente. Ma la mia politica non prevede troppi cambi, non abbiamo così tanti giocatori, inoltre è mia intenzione dare fiducia ai giocatori. Per questo Bortolussi contro l'Inghilterra avrà l'opportunità di dimostrare di poter migliorare. Assieme a lui abbiamo fissato i punti dove vogliamo che migliori. Non critico la sua performance sui calci piazzati, che erano molto difficili. Anche perché in allenamento è sempre molto consistente e quindi la logica dice che dobbiamo affidarci a lui. E' invece in altre aree che deve migliorare".
PRESIDENTE ALLA BORGHESIANA - Dell'avversario Mallett non parla, "sono più concentrato e preoccupato della mia squadra, della loro parli il loro coach", mentre preferisce sottolineare quanto gli sia piaciuto e quanto meno della partita giocata sabato scorso a Dublino: "Siamo andati molto bene in touche e nella difesa uno contro uno, con il 94% di placcaggi riusciti. Siamo stati molto consistenti in difesa, abbiamo avuto una solida mischia ed un spirito combattivo molto buono. Siamo stati invece molto naif in difesa, non bene organizzati, con troppi uomini concentrati più sul pallone che nell'occupare gli spazi. E non è stato sufficientemente buono nemmeno il gioco al piede". Alle 15 c'è poi stata la visita alla Boghesiana del presidente federale Giancarlo Dondi, con foto ufficiale per squadra e staff.

Italia: 15 Bortolussi, 14 Robertson, 13 Canale, 12 Mirco Bergamasco, 11 Galon, 10 Masi, 9 Travagli, 8 Parisse, 7 Mauro Bergamasco, 6 Sole, 5 Del Fava, 4 Dellapè, 3 Castrogiovanni, 2 Ghiraldini, 1 Lo Cicero. (A disposizione: 16 Festuccia, 17 Perugini, 18 Nieto, 19 Zanni, 20 Picone, 21 Marcato, 22 Sgarbi).
Inghilterra: 15 Balshaw, 14 Sackey, 13 Noon, 12 Flood, 11 Vainikolo, 10 Wilkinson, 9 Gomarsall, 8 Payne, 7 Regan, 6 Vickery, 5 Shaw, 4 Borthwick, 3 Haskell, 2 Lipman, 1 Easter. (A disposizione: 16 Mears, 17 Stevens, 18 Kay, 19 Narraway, 20 Wigglesworth, 21 Cipriani, 22 Tait).


Mi piace Mallet. Schietto e sincero.

[fede27]

Sulla Gazza di oggi c'era un articolo su Vainikolo....Attaccava più o meno così: "Gli inglesi hanno sempre adorato Jonah Lomu, tanto che se ne hanno voluto uno anche nella loro squadra"

Ora, chiaramente le mani non sono quelle di Lomu ma cavolo!! Che giocatore!! Bortolami (suo capitano in Inghilterra) dice: "E' grosso due volte Castro e corre come Robertson"...inoltre l'ho visto contro il Galles ed è stato davvero bravissimo nell'azione della prima (o seconda) meta inglese.

..Insomma, un'ala da paura. Con lui ed il Baronetto, i XV della rosa possono farci parecchio male

[ks!]

Originariamente inviato da fede27

Sulla Gazza di oggi c'era un articolo su Vainikolo....Attaccava più o meno così: "Gli inglesi hanno sempre adorato Jonah Lomu, tanto che se ne hanno voluto uno anche nella loro squadra"

Ora, chiaramente le mani non sono quelle di Lomu ma cavolo!! Che giocatore!! Bortolami (suo capitano in Inghilterra) dice: "E' grosso due volte Castro e corre come Robertson"...inoltre l'ho visto contro il Galles ed è stato davvero bravissimo nell'azione della prima (o seconda) meta inglese.

..Insomma, un'ala da paura. Con lui ed il Baronetto, i XV della rosa possono farci parecchio male

ma chi dici?
questa bella ragazza?

[fede27]

Se dalle tue parti ci sono ragazze a 4 ante me ne dispiaccio veramente

[ks!]

Originariamente inviato da fede27

Se dalle tue parti ci sono ragazze a 4 ante me ne dispiaccio veramente

eheh

cmq è davvero grosso, sono molto curioso...voglio vedere che fa nella partita contro l'italia...

[AtuttaBIRRA!]

Domani con la Gazzetta
Il rugby mondiale in Dvd

Una collana con le immagini più significative degli ultimi 30 anni della storia ovale: 16 uscite ciascuna con un approfondimento tecnico dedicato ai vari ruoli

MILANO, 7 febbraio 2008 - Domani con la Gazzetta dello Sport uscirà il primo dei 16 dvd della collana Rugby Mondiale: dagli All Blacks alla crescita dell'Italia, fino al 23 maggio, ogni venerdì a 9,99 più il prezzo del quotidiano troverete le immagini dei momenti più significativi degli ultimi 30 anni della storia ovale, con un occhio particolare all'ultimo Mondiale. Ogni uscita comprende anche un approfondimento tecnico: il primo è dedicato al pilone sinistro, il secondo al tallonatore, il terzo al pilone destro e così via, fino al 15° dvd che analizzerà il ruolo dell'estremo. Nell' ultimo dvd, il 16°, si parlerà della gestione della panchina.
DOMANI: SOGNO MONDIALE È il film di Francia 2007: i momenti più significativi partendo dall' esordio-shock allo Stade de France, con la vittoria dell' Argentina sui Bleus.
15 FEBBRAIO: SEI NAZIONI: ITALIA Le vittorie azzurre nel Torneo: dal 34-20 dell' esordio il 5 febbraio 2000 al 17-37 dell' anno scorso in Scozia, compreso il pareggio del 2006 in Galles.
22 FEBBRAIO: UNA COPPA INARRIVABILE L' Italia a Francia 2007: il terremoto con gli All Blacks, le vittorie su Romania e Portogallo, la sconfitta con la Scozia di fronte a 10.000 tifosi azzurri.
29 FEBBRAIO: «LA» PARTITA Si giocò il 27 gennaio 1973 a Cardiff, Arm' s Park, tra Barbarians e Nuova Zelanda. Quel giorno Gareth Edwards segnò la meta più bella di tutti i tempi.
7 MARZO: MATCH DA FAVOLA I Altre partite nella storia: dai tour dei Lions in Nuova Zelanda ('71) e in Sud Africa ('74), alle sfide Scozia-Inghilterra nei primi anni Novanta.
14 MARZO: MATCH DA FAVOLA II L' epopea del Cinque Nazioni tra gli anni Settanta e Novanta e le più belle partite dal Duemila a oggi, dal Tri Nations ai tour autunnali.
21 MARZO: CAVALCATA AZZURRA Due partite del 1997 che ci hanno spalancato le porte del Sei Nazioni: Irlanda-Italia 29-37 a Dublino e Francia-Italia 32-40 a Grenoble.
28 MARZO: IL MITO ALL BLACK Come si diventa All Blacks? Lo racconta John Kirwan, che offre il punto di vista di chi ha vissuto la nazionale neozelandese dall' interno.
4 APRILE: LE LEGGENDE DEL RUGBY Una galleria dei miti della palla ovale: da Sean Fitpatrick a David Campese, da Naas Botha a Lynagh, da Gavin Hastings a Martin Johnson.
11 APRILE: MONDIALI DA EROI I momenti più spettacolari del Mondiale 2007: una parata di stelle, da Shalk Burger a Hernandez passando per la rinascita di Jonny Wilkinson.
18 APRILE: METE DA SBALLO Le mete più belle dell' ultimo Mondiale: le cavalcate di Corleto, la genialità di Michalak, la velocità di Habana, lo spettacolo dei gioco figiano.
25 APRILE: LA MARCIA SU PARIGI Le emozioni della prima fase di Francia 2007. La sorpresa della Georgia, Tonga e le Figi, l' orgoglio del Portogallo e dei giapponesi.
3 MAGGIO: FANTASTICO POKER Quarti e semifinali in Francia: dal sabato delle meraviglie, con le vittorie di Inghilterra e Francia su Australia e Nuova Zelanda, alle due sfide di Parigi.
9 MAGGIO: SUL TETTO DEL MONDO La finale 3°-4° posto, con il bis dell' Argentina sulla Francia, e il trionfo del Sud Africa di Matfield e Du Preetz sull'Inghilterra nell' atto finale.
16 MAGGIO: SPRINGBOKS DA LEGGENDA La storia della nazionale sudafricana. Le leggende di inizio secolo, il periodo oscuro dell'apartheid, il ritorno e il Mondiale 1995, il trionfo in Francia.
23 MAGGIO: EROI PER UN GIORNO I grandi gesti tecnici e i momenti più curiosi del Mondiale 2007. Per rimanere nella memoria dei tifosi a volte non serve vincere la coppa del Mondo...

[ks!]

7/2/2008 - 17:24

Londra – Phil Vickery, capitano dell’Inghilterra che domenica al Flaminio di Roma affronterà l’Italia nel secondo turno dell’RBS 6 Nazioni 2008 (ore 15.30, diretta La7), potrebbe essere costretto a guardare il match dalla tribuna: il pilone destro dei London Wasps infatti ha riportato oggi in allenamento al polpaccio destro che potrebbe escluderlo dalla partita. Lo ha reso noto questo pomeriggio la Rugby Football Union con un comunicato ufficiale. Vickery raggiungerà Roma con il resto della squadra diretta da Brian Ashton ma, per sostituirlo, è stato convocato nel frattempo Jason Hobson del Bristol, inizialmente aggregato agli England Saxons, avversari dell’Italia “A” a Ragusa sabato alle 18.00 (diretta tv SportItalia).

[fede27]

Originariamente inviato da ks!

7/2/2008 - 17:24

Londra – Phil Vickery, capitano dell’Inghilterra che domenica al Flaminio di Roma affronterà l’Italia nel secondo turno dell’RBS 6 Nazioni 2008 (ore 15.30, diretta La7), potrebbe essere costretto a guardare il match dalla tribuna: il pilone destro dei London Wasps infatti ha riportato oggi in allenamento al polpaccio destro che potrebbe escluderlo dalla partita. Lo ha reso noto questo pomeriggio la Rugby Football Union con un comunicato ufficiale. Vickery raggiungerà Roma con il resto della squadra diretta da Brian Ashton ma, per sostituirlo, è stato convocato nel frattempo Jason Hobson del Bristol, inizialmente aggregato agli England Saxons, avversari dell’Italia “A” a Ragusa sabato alle 18.00 (diretta tv SportItalia).

..capito tutto Che quarzo s'è fatto?
Comunque sarebbe un'ottima notizia per noi. Senza Vickery la loro mischia perde moltissimo.

[ks!]

Originariamente inviato da fede27

..capito tutto Che quarzo s'è fatto?
Comunque sarebbe un'ottima notizia per noi. Senza Vickery la loro mischia perde moltissimo.

diciamo che ha un problema al polpaccio destro

[AtuttaBIRRA!]

Wilkinson avverte l'Italia
ma si ferma anche Vickery

Giornata di riposo per gli azzurri, mentre l'Inghilterra è alle prese con gli infortuni: dopo il forfait di Sheridan, a rischio anche l'altro pilone titolare. Convocato l'esordiente Payne. Il mediano avverte: "Dal match con il Galles abbiamo imparato molto". Intanto Mallett si rilassa battendo Zoff a golf

LONDRA (Inghilterra), 7 febbraio 2008 - L'Inghilterra è in emergenza, ma guai a fidarsi. Sarebbe come credere che Jonny Wilkinson non è più in grado di fare la differenza. Invece, basta sentirlo parlare per capire che tipo di partita giocheranno gli azzurri: "Sono sempre stato il primo a giudicare con durezza le mie prestazioni - ha detto il giocatore del Newcastle alla Bbc - ho imparato molto dalla gara con il Galles, so in cosa posso migliorare. E se io sono quello tra tutti che deve imparare di più da questa gara, bene. Sono convinto di poter essere un giocatore migliore già dalla partita di domenica con l'Italia". Occhio, dunque. Il c.t. inglese Brian Ashton, del resto, lo ha liberato da eccessive responsabilità: "Bisogna che ci sia una presa di coscienza collettiva da parte del gruppo, in campo non ci va un solo giocatore".
ALTRA TEGOLA - Prosegue, però, nel peggiore dei modi la marcia di avvicinamento dei vicecampioni del mondo alla seconda giornata del 6 Nazioni. L'allarme dell'ultima ora riguarda il pilone e capitano Phil Vickery, che nell'allenamento di oggi ha denunciato un problema ad un polpaccio. Il dubbio obbligherà il c.t. Ashton a portare a Roma anche l'esordiente Jason Hobson, pilone del Bristol, mentre in campo, in caso di forfait di Vickery, dovrebbe andare Matt Stevens, ieri annunciato fra i panchinari. L'Inghilterra, va ricordato, si presenterà a Roma già priva di altri cinque giocatori, tutti infortunati e, soprattutto, senza l'altro pilone titolare, Andrew Sheridan, fatto fuori a inizio della settimana da un'infiammazione al tendine d’Achille e rimpiazzato nel XV di partenza da Tim Payne,
pilone dei London Wasps.
ITALIA A RIPOSO - A tre giorni dalla sfida con l'Inghilterra, il c.t. azzurro Nick Mallett ha concesso invece un giorno di libertà ai suoi per dedicarsi ad uno dei suoi passatempi preferiti, il golf. Diciotto buche al Circolo Acquasanta, sulla via Appia, con scorci mozzafiato e un percorso particolarmente tecnico. Quattro ore di gioco, senza pausa, con un avversario d'eccezione, Dino Zoff, il portiere dell'Italia di calcio campione del Mondo nel 1982, poi anche c.t. degli azzurri. In serata, invece che stare in ritiro a macerarsi pensando alla sfida con gli inglesi, staff e giocatori dell'Italrugby si ritroveranno in un ristorante romano per una cena a base di pesce e, assicura Mallett, "risate e relax" prima della ripresa del lavoro, domani.

[microcyp]

Originariamente inviato da AtuttaBIRRA!

ciao e benvenuto! non ti preoccupare, siamo in tanti niubbi di questo sport (io ancora alcune volte quando fischia l'arbitro rimango inebetito davanti al replay cercando di capire il perchè )

ah beh come l'altra volta che non capivo il perche' dei 10 minuti di replay anche perche' ... non capivo cosa proprio era accaduto ahahahah

stando qui qualcosa spero di iniziare a capire

domenica l'inghilterra ci fara' male? ... a me basta anche che l'italia gli faccia capire che non e' cosi' semplice non trovate?

[pO|_iNo]

Dopodomani sarò al flaminio a vedere la partita: mio padre e mio fratello, che sono appassionati, hanno accettato di portarmi con loro anche se ci capisco veramente poco...ma imparerò!!!

[AtuttaBIRRA!]

Originariamente inviato da microcyp

domenica l'inghilterra ci fara' male? ... a me basta anche che l'italia gli faccia capire che non e' cosi' semplice non trovate?

io sono convinto che vinciamo, ma MOLTO convinto

[ks!]

Originariamente inviato da AtuttaBIRRA!

io sono convinto che vinciamo, ma MOLTO convinto

tu dici? O.o

[AtuttaBIRRA!]

Originariamente inviato da ks!

tu dici? O.o

Si

Anzi, a quanto la danno?