Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

Wind Tre 'accende' il 5G Standalone in Italia: si apre una nuova era basata sui servizi
Wind Tre 'accende' il 5G Standalone in Italia: si apre una nuova era basata sui servizi
Con la prima rete 5G Standalone attiva in Italia, WINDTRE compie un passo decisivo verso un modello di connettività intelligente che abilita scenari avanzati per imprese e pubbliche amministrazioni, trasformando la rete da infrastruttura a piattaforma per servizi a valore aggiunto
OPPO Find X9 Pro: il camera phone con teleobiettivo da 200MP e batteria da 7500 mAh
OPPO Find X9 Pro: il camera phone con teleobiettivo da 200MP e batteria da 7500 mAh
OPPO Find X9 Pro punta a diventare uno dei riferimenti assoluti nel segmento dei camera phone di fascia alta. Con un teleobiettivo Hasselblad da 200 MP, una batteria al silicio-carbonio da 7500 mAh e un display da 6,78 pollici con cornici ultra ridotte, il nuovo flagship non teme confronti con la concorrenza, e non solo nel comparto fotografico mobile. La dotazione tecnica include il processore MediaTek Dimensity 9500, certificazione IP69 e un sistema di ricarica rapida a 80W
DJI Romo, il robot aspirapolvere tutto trasparente
DJI Romo, il robot aspirapolvere tutto trasparente
Anche DJI entra nel panorama delle aziende che propongono una soluzione per la pulizia di casa, facendo leva sulla propria esperienza legata alla mappatura degli ambienti e all'evitamento di ostacoli maturata nel mondo dei droni. Romo è un robot preciso ed efficace, dal design decisamente originale e unico ma che richiede per questo un costo d'acquisto molto elevato
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 08-09-2008, 14:30   #61
nickyride
Member
 
L'Avatar di nickyride
 
Iscritto dal: Mar 2005
Messaggi: 220
Il liberismo è ufficialmente morto dopo la grande depressione del '29
__________________
FERMA IL TC
nickyride è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 14:43   #62
blamecanada
Senior Member
 
L'Avatar di blamecanada
 
Iscritto dal: Apr 2002
Città: Al momento Berlino
Messaggi: 571
Quote:
Originariamente inviato da ermejo91 Guarda i messaggi
Senti ma dove potrei leggere sulle differenze tra il comunismo e l'anarchismo oppure qualcosa sulla loro storia??? Grazie
Scrivo in piccolo per occupare poco spazio.
In breve: il fine sia dell'anarchismo che del comunismo è la realizzazione di una radicale forma di democrazia, in cui il processo economico sia gestito dalla popolazione in modo democratico per il bene comune.
Secondo la teoria marxista (cui la quasi totalità dei comunisti aderiscono piú o meno) tale obiettivo sarà possibile solo con una serie di passaggi intermedî: la presa del potere statale da parte del proletariato, e la progressiva abolizione delle classi e la trasformazione dello Stato (mezzo di oppressione di classe) in un'organizzazione che fa il bene della collettività e non di una classe.
Per gli anarchici si deve invece abbattere immediatamente lo Stato e giungere immediatamente all'anarchismo.

Quindi sono due ideologie che hanno un obiettivo comune, e mezzi differenti.
Riguardo il marxismo ho già espresso alcune considerazioni. qui (1), qui (2) e qui (3). Per ulteriori informazioni contattami in privato.
__________________
Trattative concHIuse: 1, 2, 3, 3, 4
blamecanada è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 14:51   #63
zerothehero
Senior Member
 
L'Avatar di zerothehero
 
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
Messaggi: 14068
Quote:
Originariamente inviato da generals Guarda i messaggi
bhè però interventi di tale portata non si sono mai visti (forse uno) ed è questa la differenza negli Usa ed è questo è indice di un fallimento di una politica economica
Il punto è che, in soldoni, molte banche (un esempio è l'UBS) hanno posto in essere delle attività finanziarie estremamente rischiose per aumentare i loro profitti..un modo per intervenire è quello di ridurre la "droga" alzando i tassi e imponendo (ipotizzo un Basilea 3) alle banche dei criteri più restrittivi (ad es. un rapporto più alto tra i depositi e capitale netto), col rischio però (causa stretta creditizia) di far crollare a 0 il pil (che negli Usa è in ripresa, grazie al dollaro basso e alla crescita delle esportazioni) e di rendere la vita molto difficile a chi ha bisogno di "denaro" (per mutui, prestiti, ma anche per investimento in attività industriali).
Cmq parliamo di una crescita quasi ininterrotta (ci furono dei contraccolpi nel 2001, ma grazie al taglio fiscale di Bush per i più ricchi l'economia ripartì) che tra il lusco e il brusco dura dal 92-93...non so se rendo l'idea.


In secondo luogo se per liberismo si intende il "lasciar fare" di Smith e di Ricardo, non è quello il sistema americano (o almeno non lo è al 100%)

Ricordo i sussidi ai farmer americani, le leggi antidumping, i sussidi per il bioetanolo, i sussidi per l'acciaio, i meccanismi di difesa contro i fondi sovrani, mutui garantiti di fatto dallo stato a tassi agevolati (non di mercato come Fannie e Freddie) e via dicendo...
Anche negli Usa non c'è liberismo puro, come ho sempre sostenuto.
zerothehero è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 16:26   #64
Dj Ruck
Senior Member
 
L'Avatar di Dj Ruck
 
Iscritto dal: Dec 2005
Città: Calabria - Emilia Romagna
Messaggi: 2554
Scrivilo pure in grande...

Quote:
Originariamente inviato da blamecanada Guarda i messaggi
In breve: il fine sia dell'anarchismo che del comunismo è la realizzazione di una radicale forma di democrazia, in cui il processo economico sia gestito dalla popolazione in modo democratico per il bene comune.
Secondo la teoria marxista (cui la quasi totalità dei comunisti aderiscono piú o meno) tale obiettivo sarà possibile solo con una serie di passaggi intermedî: la presa del potere statale da parte del proletariato, e la progressiva abolizione delle classi e la trasformazione dello Stato (mezzo di oppressione di classe) in un'organizzazione che fa il bene della collettività e non di una classe.
Per gli anarchici si deve invece abbattere immediatamente lo Stato e giungere immediatamente all'anarchismo.
e cioè pura UTOPIA...menomale...ma come fate ancora a crederci??? bbbbbbbboh...rido

Ultima modifica di Dj Ruck : 08-09-2008 alle 16:29.
Dj Ruck è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 16:39   #65
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
Quote:
Originariamente inviato da Morkar Karamat Guarda i messaggi
Tra le tante imprecisioni... quoto Zerothehero, Fritz! ed evelon

E rilancio:

La fine del liberismo?
di Paolo Pamini
A quanto pare il liberismo selvaggio sta finalmente tirando le cuoia. A gran voce si chiede che la mano pubblica porti soccorso al settore finanziario, lo scavezzacollo che gridava indipendenza e che si sta letteralmente schiantando contro un muro di debitori insolventi. È la fine dei lunghi anni ’90, quelli della globalizzazione ruggente e del liberismo sfrenato.

Come spesso è il caso, questa immagine sembra un po’ troppo semplice e unilaterale. Fannie Mae per esempio, la famosa agenzia di prestiti immobiliari ormai tenuta in piedi dal Tesoro statunitense, non è una ditta liberista, bensì un’agenzia federale, più precisamente la Federal National Mortgage Association. Guarda caso, fondata nel 1938 da Franklin Delano Roosevelt come parte del suo New Deal, il primo grande programma di interventismo keynesiano teso a parzialmente statalizzare l’economia statunitense sul modello delle economie pianificate comuniste e fasciste, come Roosevelt stesso non nascondeva.
Forse sarebbe davvero il caso di gridare che il re è nudo. Tutta la crisi attuale non ha nulla a che fare con il liberismo che, ricordiamolo, significa in italiano laissez-faire e non esiste più da circa 130 anni. In un mercato libero chi fa errori paga di tasca propria, se caso fallendo. Il credito non viene prodotto dal nulla dalle banche centrali a prezzi (i tassi d’interesse) fissati politicamente. Lo Stato non fa da agenzia per prestiti ipotecari per la metà della massa immobiliare, come appunto negli USA.

Il liberismo non è morto perché non c’è proprio. La spesa pubblica in rapporto al reddito nazionale è cresciuta in quasi tutti i paesi dal secondo dopoguerra e per anni la massa monetaria è stata aumentata nel mondo occidentale a ritmi tanto alti da generare gli effetti macroscopici lentamente sotto gli occhi di tutti. L’inflazione (una forma di fiscalità) non a caso sta raggiungendo i massimi storici degli ultimi otto anni: nei 30 paesi dell’OECD siamo al 4.4% su base annua in giugno. Se per giunta si calcolasse l’inflazione americana con le vecchie formule poi cambiate dall’amministrazione Clinton, come fa il sito www.shadowstats.com dell’economista John Williams, noteremmo già oggi tassi negli USA superiori all’8%!
In sostanza, un’enorme e crescente bolla di liquidità creditizia si è mossa anno dopo anno da un mercato all’altro. Dopo i titoli tecnologici, nel 2001 l’onda di liquidità ha scelto il mercato immobiliare, e abbandonato questo migra ora verso energia e alimentari. Se anche gli indici borsistici o i prezzi immobiliari avessero fatto parte dell’indice dei prezzi, avremmo forse osservato gli attuali tassi d’inflazione già anni fa. La fantasia di una sconsiderata ingegneria finanziaria ha sicuramente aiutato, ma la questione centrale rimane da dove provenga tutto questo denaro. Se la massa monetaria mondiale fosse stata relativamente fissa, i soldi per giocare sarebbero finiti prima e con loro la degenerazione del sistema finanziario. Qui sta a mio avviso la chiave di volta della crisi attuale, che è di natura monetaria come il ’29: troppo credito creato dal nulla dalle banche centrali (anziché dai risparmi privati). (nd Morkar: tra l'altro da questo concetto si può ricostruire una teoria alternativa alla crisi del '29, avente come spiegazione proprio quella indicata)

Chi vende il “più Stato” alla luce della situazione attuale scherza molto pericolosamente col fuoco. In tutta la storia dell’umanità l’instabilità economica è aumentata al passo con la discrezionalità del potere politico, fino al tracollo. È successo ai Babilonesi, nell’antica Roma del tardo Impero, nella Cina del 1500, nell’Unione Sovietica. Purtroppo, anche stavolta la mano pubblica farà di tutto per salvarci dai problemi che lei stessa ha causato nel passato, quando artificialmente stimolò l’attività economica. Un’ottima occasione per lei per aumentare ulteriormente la discrezionalità politica con la scusa di salvarci dagli eccessi del liberismo selvaggio, che non c’è.

Paolo Pamini è ricercatore associato del Liberales Institut di Zurigo.

Da Il Corriere del Ticino, 29 agosto 2008
L'autore è sicuramente un libertario

Però imho quello che ho messo in neretto, rappresenta un problema reale.

E' da un po' di anni che si discute sulla questione, e alcuni vorrebbero inserire nel calcolo dell'inflazione anche il valore degli assett, in primo luogo degli immobili. (oggi non ne fanno parte, ci entra al massimo il costo di una rata del mutuo).

La gestione della crisi del 2001 (con la scusa politica rappresentata dall'11 settembre) ha creato un artificiosa crescita monetaria di cui la bolla degli immobili è una conseguenza naturale... Per evitare l'esplosione di una bolla se n'è fatta crescere un altra con la leva monetaria.... Per i fan di Hayek è una conferma clamorosa del "capital misallocation" causato dall'intervento pubblico sul credito.
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 16:49   #66
Wilde
Senior Member
 
L'Avatar di Wilde
 
Iscritto dal: Apr 2002
Città: Italia
Messaggi: 3679
infatti l'articolo spiega la situazione attraverso gli insegnamenti della scuola austriaca
__________________
Hp ELITEBOOK 865 g 11 - r5 8540u - 16gb ram ddr5 5600mhz - 512gb SSD - 16' full hd+ win11 PRO - COPILOT * XBOX series X *
Wilde è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 16:54   #67
fransys
Member
 
L'Avatar di fransys
 
Iscritto dal: Oct 1999
Messaggi: 186
In effetti il Liberismo "puro" non esiste da un bel po' di tempo (e meno male) e lo dimostrano non solo Fannie e Freddie ma anche la Northern Rock.

Ovviamente le vestali del libero mercato esistono ancora ed esisteranno (vedi ad esempio O. Giannino), ma sinceramente non se ne capiscono le motivazioni alla luce dello sfacelo corrente.
__________________
membro dell'HWU Scouts Group
fransys è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 16:57   #68
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
Quote:
Originariamente inviato da Wilde Guarda i messaggi
infatti l'articolo spiega la situazione attraverso gli insegnamenti della scuola austriaca
Quelli della scuola austriaca da decenni si ritengono gli unici fautori del liberismo, criticando tanto i keynesiani, quanto anche i neoclassici o la scuola di Chicago che preferisce alla teoria monetaria quella sulle aspettative razionali.... Ed è proprio la scuola di Chicago quella dominante degli anni '90, e con la spiegazione delle attese razionali si giustificano interventi monetari in contraddizione con la scuola monetaria.

Con buona pace di chi parla di "liberismo" come se fosse una religione dogmaticamente definita
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 17:01   #69
fransys
Member
 
L'Avatar di fransys
 
Iscritto dal: Oct 1999
Messaggi: 186
quando si dice:

"In sostanza, un’enorme e crescente bolla di liquidità creditizia si è mossa anno dopo anno da un mercato all’altro. Dopo i titoli tecnologici, nel 2001 l’onda di liquidità ha scelto il mercato immobiliare, e abbandonato questo migra ora verso energia e alimentari."

mi sembra una analisi a posteriori non troppo corretta e secondo me tutta da verificare.

"Chi vende il “più Stato” alla luce della situazione attuale scherza molto pericolosamente col fuoco. In tutta la storia dell’umanità l’instabilità economica è aumentata al passo con la discrezionalità del potere politico, fino al tracollo. È successo ai Babilonesi, nell’antica Roma del tardo Impero, nella Cina del 1500, nell’Unione Sovietica. Purtroppo, anche stavolta la mano pubblica farà di tutto per salvarci dai problemi che lei stessa ha causato nel passato, quando artificialmente stimolò l’attività economica. Un’ottima occasione per lei per aumentare ulteriormente la discrezionalità politica con la scusa di salvarci dagli eccessi del liberismo selvaggio, che non c’è."

FantaStoria economica.

L'antica Roma del tardo impero, in realta' Diocleziano cerco' proprio di evitare ulteriori problemi volendo legati troppo alla libera intrapresa. L'Unione Sovietica che c'entra coni regimi democratici occidentali?

Purtroppo, anche stavolta la mano pubblica cerchera' di salvarci dai problemi che i "liberi imprenditori" e finanzieri lasciati senza briglie hanno causato nel passato, creando artificialmente bolle economiche.
Un’ottima occasione per per aumentare ulteriormente la discrezionalità politica cercando di salvarci dalla pratica corrente del liberismo, che c’è!
__________________
membro dell'HWU Scouts Group
fransys è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 17:01   #70
generals
Senior Member
 
L'Avatar di generals
 
Iscritto dal: Jan 2004
Città: Napoli@Roma
Messaggi: 4554
Quote:
Originariamente inviato da Morkar Karamat Guarda i messaggi
Si incolpa il liberismo di problemi causati dall'interventismo statale?
mi sembra però un pò il gioco di chi è nato prima l'uovo o la gallina
Un motivo in più per lasciare queste agenzie fallire se si fosse liberisti, no?

Io comunque sono contento di questo intervento, anche se per nulla coerente ,degli Usa soprattutto perchè altrimenti le loro crisi e le loro recessioni sono agevolmente "esportate" in europa grazie a quella manica di incapaci della Bce ALmeno ora a pagare sono i contribuenti USA
__________________
MACBOOK PRO 2016 | XBOX ONE S | LG OLED 65CX | Popcorn hour A-110 wi-fi+1TB | IPAD PRO 12.9 | Mega/Micro comparativa tra Media Player
generals è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 17:04   #71
zerothehero
Senior Member
 
L'Avatar di zerothehero
 
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
Messaggi: 14068
Andiamo avanti: voi cosa avreste in mente per mandare avanti la baracca?

Alzare i tassi, ridurli, svalutare...basilea 3 ?
Se si impone un forte "drizzone" al credito (in senso restrittivo) si rischia di far colare a picco la domanda (e l'investimento), se si sbraca con il credito (come hanno fatto gli Stati Uniti) si rischia di continuare a drogare l'economia con una crescita che avrà le gambine corte (anche grazie alla svalutazione del dollaro che non può essere per "sempre", come i diamanti).

Imho non se ne scappa: ci vuole una crescita della produttività del lavoro, che comporti una crescita dei salari, evitando inflazione e impossibilità (nonostante i tassi nei casi di Freddie &co non sono di mercato) di restituire i debiti che le famiglie hanno contratto.
Così si risolverebbe anche il problema della bilancia commerciale in forte deficit.

Auguri.
zerothehero è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 17:07   #72
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
Quote:
Originariamente inviato da generals Guarda i messaggi
mi sembra però un pò il gioco di chi è nato prima l'uovo o la gallina
Un motivo in più per lasciare queste agenzie fallire se si fosse liberisti, no?

Io comunque sono contento di questo intervento, anche se per nulla coerente ,degli Usa soprattutto perchè altrimenti le loro crisi e le loro recessioni sono agevolmente "esportate" in europa grazie a quella manica di incapaci della Bce ALmeno ora a pagare sono i contribuenti USA
La BCE si è dimostrata secondo me una tra le migliori istituzioni economiche al mondo.

Proprio dal confronto con la FED, si vede come la BCE sia stata più cauta e più attenta all'equilibrio di lungo periodo.

Non ne ho idea forse è proprio perchè la scuola austriaca aveva più peso ed influenza nella BundesBank, ma mi pare chiaro che la BCE non ha fatto gli stessi errori della FED, ovvero pensare di risolvere problemi strutturali e di ciclo economico con la leva monetaria del credito facile.
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 17:08   #73
Lorekon
Senior Member
 
L'Avatar di Lorekon
 
Iscritto dal: May 2002
Città: Pavia.. a volte Milano o Como...talora Buccinasco! Firenze fino al 15/7
Messaggi: 2143
Quote:
Originariamente inviato da Morkar Karamat Guarda i messaggi
Tra le tante imprecisioni... quoto Zerothehero, Fritz! ed evelon

E rilancio:
mi sento vagamente pownato
__________________
"Le masse sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola". (Adolf Hitler)
"Se sei bello ti tirano le pietre, se sei brutto ti tirano le pietre. se sei al duomo ti tirano il duomo". (cit. un mio amico )
Lorekon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 17:10   #74
Fritz!
Bannato
 
L'Avatar di Fritz!
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
Quote:
Originariamente inviato da zerothehero Guarda i messaggi
Andiamo avanti: voi cosa avreste in mente per mandare avanti la baracca?
Personalmente non ne ho idea.

Adesso come adesso mi pare che la cosa fondamentale sia quella di evitare il panico e l'effetto domino.
Fritz! è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 17:11   #75
Lorekon
Senior Member
 
L'Avatar di Lorekon
 
Iscritto dal: May 2002
Città: Pavia.. a volte Milano o Como...talora Buccinasco! Firenze fino al 15/7
Messaggi: 2143
Quote:
Originariamente inviato da Morkar Karamat Guarda i messaggi
Si incolpa il liberismo di problemi causati dall'interventismo statale?
no, l'idea era che l'interventismo statale smaschera la natura "oppressiva" (diciamo così ) del liberismo o meglio della sua applicazione.

evidentemente sono il solo a pensarla così (forse mi mancano le basi, non so).
__________________
"Le masse sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola". (Adolf Hitler)
"Se sei bello ti tirano le pietre, se sei brutto ti tirano le pietre. se sei al duomo ti tirano il duomo". (cit. un mio amico )
Lorekon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 17:37   #76
jpjcssource
Senior Member
 
L'Avatar di jpjcssource
 
Iscritto dal: Sep 2005
Città: Ferrara (cs_italy)
Messaggi: 5102
Quote:
Originariamente inviato da CONFITEOR Guarda i messaggi
ti sbagli, notoriamente i cinesi lavorano 25 ore al giorno, ed emigrano in massa in india per migliorare le proprie condizioni

Pensa che alcune imprese hanno cominciato a dire che oramai molte zone della cina non sono più appetibili come una volta e dicono di voler delocalizzare nuovamente in Vietnam e altri paesi dell'Indocina dove la manodoper costa pure meno.
Praticamente per queste imprese i lavoratori cinesi cominciano a "tirarsela troppo"
__________________
Asrock Z68 Extreme4Gen3, Core i5 2500K@3,7Ghz, Radeon HD6950 2GB, 4x1 GB OCZ PC3-12800 DDR3 1600MHz, Iiyama Prolite B2403WS LCD 24" + Plasma Panasonic 50VT20E 3D, SSD Crucial M4 256GB, WD Caviar 250GB Sata II 16MB, Alice Flat 2 Mbit/s , PS3 Slim 120GB HALF LIFE 2: LE MIGLIORI MOD
jpjcssource è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 17:43   #77
jpjcssource
Senior Member
 
L'Avatar di jpjcssource
 
Iscritto dal: Sep 2005
Città: Ferrara (cs_italy)
Messaggi: 5102
Quote:
Originariamente inviato da Varilion Guarda i messaggi
Ma queste non sono due vere banche, sono due Agenzie Statli, una del governo l'altra del congressso.... la mano dello stato nel settore "housing", era ovvio che in momento di crisi dei mutui il tesoro sarebbe intervenuto in questo modo. Tutto è andato, per usare le espressioni di qualcuno, "a donnine facili" perchè lo scopo delle due era sostanzialmente assumersi i rischi di chi non poteva comprare casa altrimenti......alla fine erano un ammortizzatore sociale.....che una buca un po' troppo grossa ha danneggiato.
Sono nate statali e poi sono state privatizzate.

Comunque questa politica è terribilmente rischiosa visto i manager disonesti di molte grandi aziende ora sanno bene che possono specularci fin che vogliono tanto quando la compagnia sarà sull'orlo del baratro lo stato sarà costretto ad intervenire per evitare una catastrofe.

Inoltre lo stato si deve svenare non solo per comprire i debiti verso creditori americani (che sarebbe il meno visto che si manterrebbe la ricchezza nel paese), ma anche verso molti stranieri tanto che in questo caso la banca centrale cinese è uno dei maggiori investitori che hanno acquistato obbligazioni di queste due aziende e queste andranno di fatto ad aumentare in maniera spropositata i debiti dello stato americano verso quello asiatico.

Comunque ho letto che queste due aziende gestiscono mutui per 5200 miliardi di dollari quindi lo stato americano dovrà accollarsi tutti gli oneri derivanti da quanti di questi mutui non andranno a buon fine.
Non a caso molti pensano che dalle casse statali dovranno uscire come minimo 100 miliardi di dollari.
__________________
Asrock Z68 Extreme4Gen3, Core i5 2500K@3,7Ghz, Radeon HD6950 2GB, 4x1 GB OCZ PC3-12800 DDR3 1600MHz, Iiyama Prolite B2403WS LCD 24" + Plasma Panasonic 50VT20E 3D, SSD Crucial M4 256GB, WD Caviar 250GB Sata II 16MB, Alice Flat 2 Mbit/s , PS3 Slim 120GB HALF LIFE 2: LE MIGLIORI MOD
jpjcssource è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 17:45   #78
jpjcssource
Senior Member
 
L'Avatar di jpjcssource
 
Iscritto dal: Sep 2005
Città: Ferrara (cs_italy)
Messaggi: 5102
Quote:
Originariamente inviato da Proteus Guarda i messaggi
Direi che non è fallito il liberalismo ma che è fallito l'uso di comodo che se ne è voluto fare.

P.S. Da quanti anni vado sostenendo che l'economia mondiale è assimilabile ad una gigantesca "catena di S.Antonio" ?. Da quanto tempo vado ipotizzando che il valore dei titoli "carta straccia" emessi trascende di non poche volte il valore dell'intero pianeta ?. Da quanto tempo vadi criticando l'uso distorto, il denaro non è, oggi viene considerato il bene principale ma vorrei vedere un tizio mangiarsi una mazzetta di banconote invece di una forma di formaggio, un bene esso stesso ma semplicemente un'unità di misura dei beni prodotti, che i governi, manovrati e comandati dalle lobby economiche, fanno della valuta ?. Quante volte ho detto che la bce, ad esempio, emettendo moneta ipoteca, indebitandoli, il futuro dei cittadini europei e quante volte ho deprecato il venir meno dell'obbligo di copertura aurea sull'ammontare delle valute emesse dalle banche centrali perchè ne è la causa principale ?.
Quoto in pieno il probema non è il sistema, ma l'esercito di incapaci/speculatori/disonesti che ci stà dentro.
__________________
Asrock Z68 Extreme4Gen3, Core i5 2500K@3,7Ghz, Radeon HD6950 2GB, 4x1 GB OCZ PC3-12800 DDR3 1600MHz, Iiyama Prolite B2403WS LCD 24" + Plasma Panasonic 50VT20E 3D, SSD Crucial M4 256GB, WD Caviar 250GB Sata II 16MB, Alice Flat 2 Mbit/s , PS3 Slim 120GB HALF LIFE 2: LE MIGLIORI MOD
jpjcssource è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 17:58   #79
das
Senior Member
 
Iscritto dal: Jan 2001
Città: Livorno
Messaggi: 1370
Quote:
Originariamente inviato da Fritz! Guarda i messaggi
La BCE si è dimostrata secondo me una tra le migliori istituzioni economiche al mondo.

Proprio dal confronto con la FED, si vede come la BCE sia stata più cauta e più attenta all'equilibrio di lungo periodo.

Non ne ho idea forse è proprio perchè la scuola austriaca aveva più peso ed influenza nella BundesBank, ma mi pare chiaro che la BCE non ha fatto gli stessi errori della FED, ovvero pensare di risolvere problemi strutturali e di ciclo economico con la leva monetaria del credito facile.
I tassi USA sono stati mediamente più alti negli ultimi anni:


La crisi negli USA mi sembra dovuta ai prestiti dati senza garanzie più che al livello del tasso di sconto.

Invece non mi spiego più di tanto le difficoltà dell'economia europea.
Perchè i prezzi continuano a crescere vertiginosamente nonostante i consumi siano in forte calo ?
C'è chi dice che sta salendo il prezzo delle materie prime perchè ora c'è la domanda della Cina, ma non sono sicuro che questa sia l'unica causa.
das è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-09-2008, 18:40   #80
generals
Senior Member
 
L'Avatar di generals
 
Iscritto dal: Jan 2004
Città: Napoli@Roma
Messaggi: 4554
Quote:
Originariamente inviato da Fritz! Guarda i messaggi
La BCE si è dimostrata secondo me una tra le migliori istituzioni economiche al mondo.

Proprio dal confronto con la FED, si vede come la BCE sia stata più cauta e più attenta all'equilibrio di lungo periodo.

Non ne ho idea forse è proprio perchè la scuola austriaca aveva più peso ed influenza nella BundesBank, ma mi pare chiaro che la BCE non ha fatto gli stessi errori della FED, ovvero pensare di risolvere problemi strutturali e di ciclo economico con la leva monetaria del credito facile.
certo tanto è che l'europa rivede le stime di crescita al ribasso e gli Usa al rialzo...
detto questo la questione mutui subprime è una peculiarità propria degli Usa per fortuna, ma se la stessa cosa fosse accaduta in europa con la lungimirante politica dell'euro forte ora saremmo tutti a chiedere l'elemosina....mentre ora ci possiamo "accontentare" di una diffusa povertà e recessione senza avere però le colpe Usa...
ecco un articolo che condivido ad esempio:


Quote:
La bolla si sgonfia ma l’Europa non riparte
Settembre 3rd, 2008

Prima o poi le bolle speculative si sgonfiano: qualcuno ci ha guadagnato e festeggia; altri ci hanno perso e si consolano perché il peggio è passato. Se guardiamo a ciò che è successo negli ultimi dodici mesi, l’Italia è tra quelli che si consolano: stiamo ancora soffrendo per un problema – la bolla da dollaro debole e crescenti prezzi delle materie prime – che però si sta già riducendo. Che lezione abbiamo imparato? Consideriamo separatamente cause e rimedi.
La bolla “food and energy” aveva una causa diretta nel dollaro debole: salivano i prezzi di tutte le commodities (a cominciare da energia ed alimentari) quotate in dollari. Per avere meno inflazione importata, la Bce accettava un apprezzamento dell’euro che penalizzava le nostre imprese nei confronti del resto del mondo. Grazie al dollaro debole, gli Stati Uniti hanno dunque realizzato un aumento di esportazioni nette, “sottratte” all’Europa. Ma si è aggiunto l’aumento dell’inflazione importata a penalizzare i consumatori, a beneficio dei Paesi produttori di materie prime. In sostanza, un gioco non-cooperativo di Stati Uniti ed Europa che regalava benefici netti ad altri Paesi (che neppure ringraziano, anzi usano i nostri soldi per invadere Paesi vicini come è successo alla Georgia).
Si poteva fare meglio? Ovviamente sì,
se non avessimo lasciato solo alle autorità americane il compito di attaccare la bolla speculativa. I fatti sono noti. All’inizio di giugno, prima il ministro del Tesoro Henry Paulson e poi il presidente della Fed Ben Bernanke hanno dichiarato che il dollaro era sceso troppo. L’intervento di Bernanke ha colpito perché del tutto irrituale. Ma la Fed ha anche fatto sapere che stava pensando di aumentare i tassi d’interesse, mentre il Tesoro faceva riferimento a possibili interventi sul mercato valutario. Il dollaro ha iniziato a reagire, ma poiché ciò non bastava è toccato al presidente Gorge Bush, il 14 luglio, revocare il divieto all’estrazione di petrolio al largo delle coste americane. Questo ulteriore segnale ha avuto l’efficacia prevedibile. Il mercato si è completamente rovesciato: il dollaro è in recupero e i prezzi delle commodities, a cominciare da petrolio e alimentari, sono in ribasso, una tendenza che si è accentuata nella giornata di ieri.
Come la teoria insegna (si vedano i lavori del professor Markus Brunnermeier a Princeton), affinché le posizioni ribassiste riescano a prevalere bisogna risolvere un “problema di sincronizzazione”, di solito svolto da una qualche notizia magari in sé irrilevante, ma in grado di coordinare le posizioni degli operatori che altrimenti non riuscivano a prevalere sugli speculatori al rialzo. Dopo l’intervento di Bush del 14 luglio, e senza che Tesoro o Fed dovessero più dire nulla (pur continuando la “moral suasion” sui grandi operatori finanziari), il mercato si è appunto rovesciato e noi europei stiamo recuperando ragioni di scambio, e un valore esterno dell’euro meno sacrificato restituisce un po’ di competitività (e profitto) alle nostre esportazioni.
Tutto è bene quel che finisce bene? Ovviamente no, perché avremmo potuto fare prima, di più e meglio per evitare quei danni. I 15 Paesi che hanno in comune la moneta europea ne condividono il valore esterno e potrebbero tutti assieme ragionare di una loro politica del cambio. Già sarebbe meglio piuttosto che avere a turno uno dei 15 (l’ultimo, per ora, è stato lo spagnolo Josè Luis Zapatero) che dice cosa la Bce dovrebbe fare. D’altra parte, in un elegante dibattito accademico estivo è stato ricordato che alle riunioni del consiglio direttivo della Bce, ogni quattro settimane, partecipano a nome della Ue il commissario Joaquin Almunia e a nome dell’Eurogruppo il presidente Jean-Claude Juncker. E’ vero che questi signori non hanno diritto di voto (il che forse non è così importante in un organo già di dimensioni enormi, uniche al mondo), ma forse se sono presenti potrebbero anche rendere nota quale sia la politica del cambio che saggiamente il trattato di Maastrich non ha affidato alla Bce. Lo stesso presidente francese Nicolas Sarkosy – mal consigliato quando ha dichiarato che vorrebbe sapere dal verbale delle riunioni come votano i membri francesi del consiglio direttivo della Bce – potrebbe più utilmente esercitarsi su un tema rilevante come è quello del valore esterno dell’Euro. Questo anche se nei prossimi mesi il dollaro continuerà a rafforzarsi, come è probabile che succeda in ragione del fatto che gli Usa sono riusciti a “passare all’Europa” quella che altrimenti sarebbe stata la loro recessione, come l’Ocse ieri ha puntualmente registrato rivedendo al rialzo la crescita Usa, tanto quanto ha abbassato la nostra.

Giacomo Vaciago
__________________
MACBOOK PRO 2016 | XBOX ONE S | LG OLED 65CX | Popcorn hour A-110 wi-fi+1TB | IPAD PRO 12.9 | Mega/Micro comparativa tra Media Player

Ultima modifica di generals : 08-09-2008 alle 18:44.
generals è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Wind Tre 'accende' il 5G Standalone in Italia: si apre una nuova era basata sui servizi Wind Tre 'accende' il 5G Standalone in Italia: s...
OPPO Find X9 Pro: il camera phone con teleobiettivo da 200MP e batteria da 7500 mAh OPPO Find X9 Pro: il camera phone con teleobiett...
DJI Romo, il robot aspirapolvere tutto trasparente DJI Romo, il robot aspirapolvere tutto trasparen...
DJI Osmo Nano: la piccola fotocamera alla prova sul campo DJI Osmo Nano: la piccola fotocamera alla prova ...
FUJIFILM X-T30 III, la nuova mirrorless compatta FUJIFILM X-T30 III, la nuova mirrorless compatta
La missione con equipaggio Shenzhou-21 h...
Il Galaxy S26 Edge potrebbe essere ancor...
Google riaccenderà una centrale n...
Crollo per Pornhub nel Regno Unito:-77% ...
La Germania accende il suo cannone laser...
Il meglio di Amazon in 2 minuti: tira ar...
ECOVACS risponde a Eureka e dimezza il p...
Durissimo colpo per Nintendo: l'ufficio ...
Scope elettriche al minimo storico su Am...
Blue Jay e Project Eluna: robotica e AI ...
Scede a 949€ il Samsung Galaxy S25 Ultra...
Blue Yeti Nano in super offerta su Amazo...
Netflix sta preparando un'offerta per Wa...
Prezzo impossibile, è sceso ancor...
Torna il migliore dei mini PC economici:...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 02:26.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v