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#21 |
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Iscritto dal: Feb 2008
Messaggi: 218
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Trovo giusto quanto scritto da zetarossa. Un solo suggerimento: nel listino introdurre la distinzione "prezzo di listino con IVA"+"tassa governativa".
Non sarebbe male. Comprare all'estero: lo faccio spesso quando il divario tra i costi complessivi è importante. Per qualche manciata di euro mi risparmio la rottura dello spedizioniere che non mi trova mai in casa... |
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#22 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2008
Messaggi: 10442
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Quote:
Ma cosa dice la legge? Chi deve versare l'equo (si, stic@zzi) compenso? I grossisti o i venditori finali? Quote:
Visto che siete voi per primi ad essere danneggiati dalla cosa, fatevi sentire con le associazioni di categoria per togliere questo assurdo balzello.
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Le mie 80+ Trattative del Mercatino Vendo: Case Koolink midtower con pannelli fonoassorbenti |
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#23 |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2005
Città: Cesena
Messaggi: 2740
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negozi in pvt ??
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[iMac 27' - i7 - 16GB DDR3 1333mhz - ATI 5750 1GB] [MacBook Unibody Bianco] [SPEAKER: Logitech 5.1 Z-5500] |
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#24 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 10337
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Ma per un rivenditore italiano non sarebbe sufficiente rifornirsi all'estero per evitare l'equo compenso?
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#25 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2009
Messaggi: 3675
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resto del parere che se la domanda di hdd e masterDVD aumenta è per merito della pirateria...se non ci fossero milioni di GB tra film, giochi e musica sulla rete la gente non avrebbe bisogno di comprarsi 2TB di HD...ogni 6 mesi...
alla fine c'è sempre chi guadagna anche con la pirateria... |
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#26 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2005
Città: MC
Messaggi: 7649
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Quote:
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#27 | |
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Member
Iscritto dal: Apr 2008
Messaggi: 292
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Quote:
La tassa si applica sul territorio italiano per il prodotto rivenduto qui, altrimenti lo farebbero tutti i rivenditori no? Che ci vuole a farsi un giretto con un furgone oltre frontiera portando qua 5\6 quintali di roba..? Ma poi la finanza gli contesterebbe la mancata applicazione della tassa (perché lui appunto, è un rivenditore che vende sul territorio italiano...) Ma non vale per il privato che compra all'estero e usa per sé stesso, visto che il trattato europeo vieta espressamente certe pratiche appunto per favorire la libera circolazione delle merci e delle persone all'interno della c.e.e... Detto questo...E' logico aspettarsi in perfetto "Italian Style" un proliferare di soluzioni "alternative", con rivenditori fai da te sul territorio italiano che uniti alla concorrenza estera rischiano di dare la mazzata finale ai rivenditori italiani onesti con regolare negozio e partita IVA... Il bello è che il trattato europeo è vincolante..... E lega mani e piedi gli stati che non possono imporre dazi e controlli alle frontiere interne ma solo a quelle esterne... Quindi a far le spese del "viavai" di furgoni tra Francia Germania e Italia saranno più i commercianti onesti che altro... Già oggi in parecchi piccoli rivenditori\negozianti sono messi maluccio tra crisi economica, tasse, affitto dei locali degno di un'usuraio ebreo, e compagnia bella... Questa ennesima mazzata potevano anche risparmiargliela.... perché non tassano il vino che porta alla tomba decine di migliaia di italiani ogni anno e costa anche meno di un euro al litro?....in certi casi addirittura meno dell'acqua minerale?... Ah, già scusate..Dimenticavo..... L'Italia è forse il maggior produttore consumatore di vino del mondo, e la lobby dei produttori di questa sostanza tossico-nociva che distrugge i neuroni cerebrali e fa scoppiare le cellule epatiche, è ampiamente rappresentata in parlamento da decine di deputati e senatori.... |
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#28 |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2007
Messaggi: 361
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@ragazzocattivo e zetarossa:
Ovvio, voi venditori onesti ci rimettete per causa dei "furbi", mentre ovviamente le grandi catene come Merdaworld o compagnia bella non ne risentono minimamente, avendo come utenza il cliente disinformato medio a cui viene costantemente rifilato lo scarto di magazzino spacciato per nuovo. E' così che funziona in Italia, in un paese dove le piccole e medie imprese assorbono più del 90% del PIL, cosa si fa? Si favoriscono le grandi imprese! Così tutti quelli che contano, multinazionali straniere e criminalità, sono a posto! Spaghetti style! |
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#29 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 822
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io sono anni che compro hdd e dvd-cd solo alle fiere dell'elettronica e radiantistica a prezzi veramente bassi, tipo una campana di dvd da 50 verbatim a 15-18 euro, hard disk da 750 gb a 50-60 euro e tanto altro hardware x pc a prezzi nettamente piu bassi delle varie catene di elettronica che con le loro megaofferte giornaliere fregano solo i polli.
d'altro canto se devo spendere qualche soldo durante l'anno preferisco andare dal mio negozietto di fiducia vicino casa visto che a volte ho comprato dell'hardware che poi non m'ha soddisfatto x niente x poi cambiarmelo senza crearmi nessun problema. un negoziante che si comporta cosi di certo non perdera mai il cliente vicino casa. |
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#30 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2005
Città: Milano
Messaggi: 2457
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Quote:
La tassa "Bondi" non è la principale causa dell'aumento dei prezzi degli HDD. Nel 2009 i produttori di Hard Disk hanno allocato la maggior parte delle risorse di fabbrica nella produzione di Hdd da 2,5 pollici per portatili. Come senseguenza la domanda di HDD da 3,5 pollici nel corso di parte del corrente anno sarà superiore all'offerta. Nel 2010 i produttori aumenteranno al produzione di HDD da 3,5 pollici per far fronte alle richieste di mercato. Ma solo verso il terzo trimestre del 2010 la maggiore produzione riuscirà ad equilibrare la domanda. Pertanto si avrà un aumento di prezzo degli HDD per i primi mesi dell'anno in corso. E solo a partire dal terzo trimestre del 2010 si assistera ad un graduale calo dei prezzi. Ultima modifica di dado2005 : 16-03-2010 alle 01:40. |
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#31 | |
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Rivenditore
Iscritto dal: Oct 2009
Città: Torino
Messaggi: 11
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Non so se prendi da Espri...loro, ad esempio, applicano un tot di €uro su un disco da 1000GB. Ed è qui che non ho capito bene : Secondo il Decreto bisogna applicare la quota di € 0.01 x ogni GB (Tot € 10) + la quota di equo compenso (€ 12,00)...totale fa € 22,00 di aumento. Ora, però, non si capisce bene la questione IVA. Secondo Espri*** l'iva va aggiuta all'equo compenso, secondo me ed il mio commercialista no! E' una quota da aggiungersi al prezzo finale...boh. Qualcuno ne sa di più? |
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#32 |
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Rivenditore
Iscritto dal: Oct 2009
Città: Torino
Messaggi: 11
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e chiedo ancora al resto della Community...
ma un notebook è da considerarsi un dispositivo portatile in grado di riprodurre e registrare musica? O si resta sul € 2,40 con masterizzatore e 1,90 senza masterizzatore?
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#33 |
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Rivenditore
Iscritto dal: Oct 2009
Città: Torino
Messaggi: 11
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Allora...ultime News
all'imposta andrà ad aggiungersi l'iva. La Siae (40 minuti in attesa telefonica) dice che non è una tassa e che quindi è soggetta ad IVA. Gli Hard Disk interni devono essere conteggiati calcolando il punto X del Decreto : es. ad un disco interno da 1000 GB bisognerà sommare la cifra di € 16,10 + iva Per i dischi esterni invece si va al punto Q e qui iniziano le sorprese. Secondo me (ed anche altri) un disco esterno da 1000GB costerà in più 10 €uro + iva. Mentre secondo altri, distributori compresi, si deve calcolare 0.02 x 400 (fino a 400GB) + 0.01 x 600GB per un totale di € 14,00 scalati a 12,00 €uro per il primo anno. Sempre più assurdo... |
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#34 |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2004
Città: Belluno
Messaggi: 1731
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aspettiamo l'esito del ricorso contro il decreto Bondi
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Concluso con: vortex99, jasim80, fishbone, xleaaz, Andre1970, Obelix-it, .:Snow:., engiel, Dcromato, luciferme, topolino2808, Mentira, lele2004, TheBlackWolf, leddlazarus, gigarobot, cipo691, Hellzakk,vtq |
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#35 |
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Rivenditore
Iscritto dal: Oct 2009
Città: Torino
Messaggi: 11
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aggiornamento
allora, oggi mi ha risposto la SIAE in merito alle quote Equo Compenso sugli Hard Disk.
Spero possa essere utile in merito ai Suoi quesiti Le precisiamo quanto segue: 1) Per quanto riguarda gli Hard Disk L’art. 4 dell’allegato tecnico al D.M. 30.12.2009 ha affidato alla SIAE il compito di promuovere protocolli applicativi per una più efficace applicazione delle disposizioni ivi contenute prevedendo la possibilità che i suddetti protocolli disciplinino delle esenzioni oggettive e soggettive dal pagamento del compenso di copia privata. Il legislatore ha precisato che i protocolli devono essere adottati in accordo con i soggetti obbligati alla corresponsione del compenso o con le loro associazioni. Ebbene dalla lettura del citato articolo si può comprendere che: a) il Decreto assegna alla SIAE il compito di promuovere i protocolli ma, allo stesso tempo, stabilisce che essi debbano essere concertati con le parti interessate. b) i protocolli possono riguardare anche delle esenzioni oggettive e soggettive dall’applicazione del compenso. Solo da pochi giorni alcune aziende, tra le quali la Vostra, hanno sollevato alla SIAE il problema della vendita degli Hard Disk esterni. La soluzione della problematica dovrà necessariamente tener conto dei seguenti fattori: 1) evitare, ove possibile, casi di doppio assoggettamento del compenso; 2) evitare effetti distorsivi di mercato fra aziende che producono e commercializzano prodotti similari; 3) applicare le stesse disposizioni a tutti i soggetti interessati e non solo a quelli che hanno richiesto istruzioni. Per quanto riguarda la questione degli Hard Disk venduti quali componenti sfuse, l’analisi tecnica dei prodotti ha evidenziato l’ impossibilità di individuare caratteristiche oggettive che li escludano dall’applicazione. Questo è dovuto alla loro idoneità ad essere utilizzati dai consumatori finali che li utilizzano al pari di altre tipologie di prodotti per i quali è previsto il compenso. Escludendo la possibilità di una esclusione oggettiva rimane la strada della individuazione di soggetti che, utilizzandoli per la realizzazione di altri apparati dovrebbero, all’atto dell’acquisto, poter effettuare i propri approvvigionamenti senza il pagamento del compenso. Resta naturalmente inteso che tali soggetti, dovranno corrispondere alla SIAE il compenso sulle vendita dei prodotti ottenuti dopo la fase di assemblaggio secondo le tariffe previste dall’art. 2 dell’allegato tecnico al Decreto citato. In parole povere : se acquisti componenti sfusi per l'assemblaggio di un Computer, devi pagare € 2,40 o 1,90 €uro se è presente o meno un masterizzatore. A rigor di logica, credo che un PC sia inteso con UN solo Hard disk. Quindi se vorrai inserire un secondo disco dovrai aggiungere il compenso (es. PC + HDD 1000GB = 2,40+16,10 €uro + iva). Se vendi/compri un HDD + box vuoto si pagherà il compenso secondo il punto Q (es. HDD 1000GB + box = 0.01x1000GB= 10€uro + iva) Al fine di perseguire gli obiettivi di cui ai punti da 1 a 3 è necessaria la stipula e sottoscrizione di protocolli applicativi che vengano posti a conoscenza di tutte le parti interessate, svolgano i loro effetti per tutti gli operatori e garantiscano allo stesso tempo un’ efficace applicazione delle disposizioni della normativa sulla copia privata. La SIAE intende adempiere al proprio ruolo ed avviare immediatamente i confronti per una soluzione della problematica su indicata. Vi comunichiamo che la questione verrà affrontata nella prossima riunione con le Associazioni di Categoria della CONFINDUSTRIA e della Confcommercio rappresentative degli interessi del settore. Vi preghiamo inoltre di farci sapere se vi è una associazione di categoria specifica che vi rappresenti. 2) Per quanto riguarda gli Hard Disk esterni, questi sono disciplinati dalla lettera Q del decreto; pertanto un hard disk da 1000 gb pagherà 10 euro (1000x0.01). E qui mi sentono ora i miei fornitori... 3) Il computer portatile è disciplinato dalla lettera Y. La mia domanda era : il notebook è un dispositivo portatile in grado di riprodurre e registrare file multimediali? 4) Il compenso è dovuto alla Siae, ogni 3 mesi, da chi importa in Italia al momento del primo passaggio commerciale sul territorio italiano, tramite bonifico bancario con la contemporanea trasmissione di un tracciato di dichiarazione delle vendite effettuate nel trimestre. Consultare: http://www.siae.it/UtilizzaOpere.asp...aPagamento.htm La normativa prevede la responsabilità in solido in caso di mancato assolvimento degli obblighi di legge da parte dell’obbligato principale (importatore). Cordiali saluti. UFFICIO COPIA PRIVATA
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Antec Case, Intel Core2 Quad Q6600, 4 GB DDR2 Kingston, GeForce 9800GT 1GB DDR3 1x WD 500GB Sata2, 1x Hitachi 640GB Sata2, DVD+/-RW, Audiotrack Maya44 USB, Asus MK241H |
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