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Old 17-11-2014, 11:43   #201
RAEL70
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L'Avatar di RAEL70
 
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@ Pavlat:

Spoiler:

Cooper fa una visita guidata dell'arca e, guarda caso, gli fanno vedere la sua vecchia casa, la partita di baseball, i campi coltivati, tutta roba appartenente alla sua vita e ai suoi ricordi...

Su quali basi Cooper può dire "Questi esseri della quinta dimensione siamo noi!"; dal film non si evince nessun punto fermo o evento che determini una affermazione così inequivocabile e convinta.

Piano B: No, vai piano, le cose non stanno così!
Lei aveva decine e decine di casse che contenevano migliaia (se non centinaia di migliaia) di ovuli fecondati e crioconservati.

Secondo il tuo ragionamento, la moltiplicazione della specie doveva avvenire in questo modo: Amelia s'innesta un ovulo, aspetta 9 mesi e partorisce; dopodiché non si capisce come dovrebbe nutrire suo figlio (ahi voglia di dargli latte, prima o poi cose solide deve mangiare! ); facciamo finta che trova cibo commestibile nel pianeta, facciamo finta che il parto non ha dato problemi (se fosse necessario fare il cesareo chi lo dovrebbe fare? se rischia la sua vita per partorire chi la dovrebbe salvare?), dovrebbe crescere un figlio e contemporaneamente inseminarsi nuovamente?

Ma che razza di progetto è???
C'è una incognita grande come un pianeta: e se per caso subisce danni permanenti da una delle N gravidanze, che si fa?

Mah, secondo me il piano B è già un fallimento come idea, figurarsi metterlo in pratica.
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Old 17-11-2014, 12:32   #202
Stormblast
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REAL secondo me la stai vivendo un po' male questa cosa.

cmq se avete voglia e capite l'inglese gustatevi questo:

https://www.youtube.com/watch?v=m2RadZX-Y1c
__________________
"E non è un gioco, non è una partita, ma semplicemente uno stile di vita..."
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Old 17-11-2014, 12:50   #203
RAEL70
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No Stormblast, è che anch'io sto giocando e mi diverto, tutto qua!

Mi è sempre piaciuto ragionare sui film, in particolar modo su quelli in cui la trama è decisamente importante e spesso trovo dei buchi narrativi impressionanti (ricordo, per esempio, quando scrissi l'analisi di "Shutter's Island" dove credo di aver scoperto il "colpo di scena" in una sequenza a cui la massa degli spettatori non ha dato alcuna importanza).

Sono uno spettatore e non mi va di essere preso per i fondelli: mi rifiuto di accettare buchi narrativi e dire semplicemente "ma perché ti arrovelli tanto il cervello, è solo un film!!!".

Sarà solo un film ma io non sono un co****ne e se ci sono tante pellicole dove i cerchi si chiudono perfettamente allora è colpa degli sceneggiatori se non riescono a farmi apprezzare la "magia" (ricordi "The Prestige"?) di un bel film come "Interstellar".

A naso lo script di Spielberg era nettamente migliore, meno complesso e più coerente; i fratelli Nolan invece, basandosi su di un sofisma, costruiscono una storia dove tutto è possibile ed impossibile allo stesso tempo (praticamente qui dico una cosa e qui la nego); sarà divertente ma questo gioco mi sa tanto di presa in giro.

"Inception", per esempio, era molto più "onesto" nei confronti dello spettatore, "Contact" è un capolavoro riguardo la relatività del tempo e dello spazio, "Source Code" è straordinario riguardante la dimensione mentale degli eventi; questi sono solo piccoli esempi dove i plot narrativi, anche se fossero presenti, non diventano determinanti.

Come si fa a lasciarsi affascinare da un film che, ormai lo sanno tutti, parla di viaggi nel tempo e nello spazio, quando i presupposti si basano su un sofisma?

Inviterei Nolan a leggersi IL CAPOLAVORO sui viaggi temporali ossia "La Fine dell'Eternità" di Asimov e poi a rileggersi la sua sceneggiatura: vorrei vedere se davanti ad uno specchio non si lasci prendere dalla voglia di ridersi addosso (per non dire qualcos'altro) .
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Old 17-11-2014, 18:26   #204
Pavlat
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Originariamente inviato da RAEL70 Guarda i messaggi
@ Pavlat:

Spoiler:

Cooper fa una visita guidata dell'arca e, guarda caso, gli fanno vedere la sua vecchia casa, la partita di baseball, i campi coltivati, tutta roba appartenente alla sua vita e ai suoi ricordi...

Su quali basi Cooper può dire "Questi esseri della quinta dimensione siamo noi!"; dal film non si evince nessun punto fermo o evento che determini una affermazione così inequivocabile e convinta.

Piano B: No, vai piano, le cose non stanno così!
Lei aveva decine e decine di casse che contenevano migliaia (se non centinaia di migliaia) di ovuli fecondati e crioconservati.

Secondo il tuo ragionamento, la moltiplicazione della specie doveva avvenire in questo modo: Amelia s'innesta un ovulo, aspetta 9 mesi e partorisce; dopodiché non si capisce come dovrebbe nutrire suo figlio (ahi voglia di dargli latte, prima o poi cose solide deve mangiare! ); facciamo finta che trova cibo commestibile nel pianeta, facciamo finta che il parto non ha dato problemi (se fosse necessario fare il cesareo chi lo dovrebbe fare? se rischia la sua vita per partorire chi la dovrebbe salvare?), dovrebbe crescere un figlio e contemporaneamente inseminarsi nuovamente?

Ma che razza di progetto è???
C'è una incognita grande come un pianeta: e se per caso subisce danni permanenti da una delle N gravidanze, che si fa?

Mah, secondo me il piano B è già un fallimento come idea, figurarsi metterlo in pratica.
Spoiler:

In ordine:
sarà una sensazione mia, ma a me Cooper pareva vivo, alla fine del film, non ho mai avuto la sensazione che fosse un "fantasma" o che stesse "sognando", se gli unici indizi sono che gli fanno vedere cose che lui conosce e che i parenti lo accolgono freddamente mi pare poco, in fin dei conti incontra gente che interagisce con lui. L'unica cosa che non torna a me è che guardacaso lo trovano quando gli mancano 2 minuti d'ossigeno, per puro ma lo additavo a un "buco" nella trama, non a una cosa voluta.

Chi sono gli esseri, lo dice palese in questo scambio di battute:
Tars: <<gli esseri dell'iperspazio stanno chiudendo il tesseratto>>
Cooper: <<Non sono esseri, siamo noi, quello che io ho fatto per Murph loro lo fanno per me>>
Tars: <<le persone non sanno costruire questo>>
Cooper: <<no, non ancora, ma un giorno si, altre persone, una civilità che si è evoluta al di la delle quattro dimensioni che conosciamo>>

Non ho mai detto che il piano B è serio Poi beh, stiamo parlando di una specie in via d'estinzione che si salva per il rotto della cuffia, ci sta che affidi la rinascita a una sola persona, ad una nuova Eva. Io avrei fatto morire tutti sulla terra e lasciato in vita solo lei con gli embrioni.

Comunque si, ti insemini, diciamo 18mesi, così hai il tempo di svezzare un minimo il pargolo, e ti insemini di nuovo, solo con ovuli femmina. Quando sono cresciute, insemini te e le tue figlie. Sarà brutto, ma è l'unica strada percorribile.
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Old 17-11-2014, 19:16   #205
RAEL70
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@ Pavlat:

Spoiler:

Cooper, nel tesseratto, poteva dire di tutto e di più, se ne poteva pure uscire con una frase del tipo "Sono Dante e finalmente sono uscito a riveder le stelle!", ciò non toglie che non c'è nessun dialogo/episodio nel film che possa convincere lo spettatore della veridicità dell'affermazione di Cooper!

Sono gli stessi umani del futuro?
...e come mai lui ne è così sicuro, su quali basi poggia la sua sicurezza?
Tars è quello che ha la formula pronta da svelare e lui è sicuro che dietro a tutto questo c'è l'Umanità?


No, è inutile, la sceneggiatura da troppe cose per scontate che lo spettatore deve sorbirsi e non deve azzardarsi a mettere in discussione (di fatto è la regola aurea dei sofismi) .

La sceneggiatura di "Memento" era perfetta (il montaggio poi è da Accademia del Cinema), quella di "The Prestige" ancor più sottile, elitaria direi ancora più sottile e nobile eppure praticamente perfetta, in "Inception" c'erano dei buchi abbastanza evidenti ma, tutto sommato, la trama reggeva e si poteva chiudere un occhio ma qui dobbiamo chiuderli tutti e due e non porci domande!

Se penso a quello che Maestro Tornatore riuscì ad architettare con "Una pura formalità" (è una sceneggiatura che viene studiata alle scuole di cinema) dove ogni sottile ingranaggio s'incastra perfettamente sebbene lascia lo spettatore incredulo e titubante, credo che Nolan abbia toppato a questa fermata.

Ciò nonostante il film è sicuramente da vedere e si può rimanere alquanto soddisfatti ma evitiamo la parola Capolavoro per favore!
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Old 17-11-2014, 23:51   #206
Pavlat
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@ Pavlat:

No, è inutile, la sceneggiatura da troppe cose per scontate che lo spettatore deve sorbirsi e non deve azzardarsi a mettere in discussione (di fatto è la regola aurea dei sofismi) .

La sceneggiatura di "Memento" era perfetta (il montaggio poi è da Accademia del Cinema), quella di "The Prestige" ancor più sottile, elitaria direi ancora più sottile e nobile eppure praticamente perfetta, in "Inception" c'erano dei buchi abbastanza evidenti ma, tutto sommato, la trama reggeva e si poteva chiudere un occhio ma qui dobbiamo chiuderli tutti e due e non porci domande!

Se penso a quello che Maestro Tornatore riuscì ad architettare con "Una pura formalità" (è una sceneggiatura che viene studiata alle scuole di cinema) dove ogni sottile ingranaggio s'incastra perfettamente sebbene lascia lo spettatore incredulo e titubante, credo che Nolan abbia toppato a questa fermata.

Ciò nonostante il film è sicuramente da vedere e si può rimanere alquanto soddisfatti ma evitiamo la parola Capolavoro per favore!
Su questo sono d'accordo, bel film ma non è per nulla un capolavoro!
Pavlat è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 18-11-2014, 11:08   #207
*sasha ITALIA*
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Potrei sapere quali erano i tuoi dubbi e in che modo li hai fugati?
Spoiler:
avevo capito che il wormhole si era chiuso, ma si è chiuso il tesseratto. Non capivo bene come era passato il tempo e se era passato anche per lei allo stesso modo.. e altre piccole cose


I veri problemi del film sono i problemi classici di Nolan, ci sono molti errorini legati allo svolgimento che magari non avverti immediatamente ma inconsciamente ti rendi conto che qualcosa non funziona.

Ad esempio

Spoiler:
Devono atterrare sul pianeta d'acqua, dicono che 1 ora li equivale a 7 anni sulla Terra. Atterrano, raggiungono i detriti a 250 metri, corrono indietro subito, (anche qui, sembrano rintronati) vengono travolti dall'acqua e i motori si bagnano. Si siedono stremati a terra e TARS dice loro che ci vorranno circa 45 minuti per asciugare i motori. Segue un breve dialogo di circa 2-3 minuti senza evidente salto temporale, si rialzano e TAAACC sono passati 45 minuti!! Inoltre fuggono dal pianeta e scoprono che sono passati 23 anni e 4 mesi, quindi facendo due calcoli hanno passato sul pianeta circa 3 ore e mezzo.. ma allo spettatore sembrano passati 15 minuti
*sasha ITALIA* è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 18-11-2014, 22:36   #208
RAEL70
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Aldilà d'incongruenze temporali , Interstellar delude laddove dovrebbe esibire i "muscoli" ossia sul piano della veridicità scientifica che il marketing ha orgogliosamente messo alla ribalta in tutto il mondo.

Una produzione con un budget cento volte minore (probabilmente anche di più) rispetto a quello messo a disposizione di Nolan è riuscito a realizzare, l'anno scorso, un piccolo gioiellino come "Europa Report" (regia dello spagnolo Sebastian Cordero) che pur non osando trattare temi temporali/multidimensionali/tesseratti/wormhole e compagnia cantando riesce a dimostrarsi scientificamente attendibile e veritiero come pochi film in passato.

E' un banale esempio che dimostra che l'equazione tanti soldi=molta veridicità è del tutto infondata.

Il problema sostanziale di "Interstellar" è che si basa su un "sistema narrativo" in cui si può spiegare il tutto e contemporaneamente negarlo senza che, apparentemente il sofisma su cui si basa l'intera trama venga messo in discussione.

Tale problema viene reso ancor più difficile da digerire nel momento (nei momenti) in cui il regista è costretto a spiegare letteralmente, allo spettatore, cosa sta accadendo o cosa sta per accadere.

In 2001, ad esempio, i silenzi spiegavano molto di più di mille parole e concetti: il silenzio sostituiva di fatto la lingua parlata tramutandosi esso stesso in narrazione muta ma non per questo meno esplicativa.

Ne "Il Sesto Senso" il "colpo di scena" viene mostrato/spiegato allo spettatore senza alcun parlato/dialogo e questa è la vera arma vincente di Shyamalan in quel Capolavoro.

In "Seven" lo spettatore capisce che John Doe (K. Spacey) ha vinto la battaglia contro il detective Mills (Brad Pitt) senza che ci sia bisogno di mostrare cosa ci sia in quella scatola.

Potrei fare ancora altri esempi; il denominatore comune è che la vera maestria di un regista è quello di spiegare senza mostrare, di chiarire senza parlare, di far scoprire senza rivelare, di far intuire senza dare la soluzione.

In "Interstellar" ogni cosa viene spiegata: dal foglio di carta trapassato dalla matita per spiegare il wormhole (scena citata, pari pari, da quel gioiellino fantahorror di "Punto di non ritorno" di Paul Anderson) alla missione che intende fare la Nasa (piano A e piano B), dalla relatività temporale dovuta al buco nero (1 ora=7 anni) alla spiegazione del tesseratto e delle sue proprietà e si potrebbe continuare ancora.

Nel finale di 2001 (a mio parere compreso solo da pochi appassionati) Kubrick non usa alcuna parola ma solo sguardi, immagini, suoni e montaggio per definire un "non luogo" ove l'Uomo incontra e percepisce l'ignoto (ma non voglio annoiarvi spiegando il tutto scena per scena) come parte integrante di se stesso.

In un film in cui il regista è costretto a spiegare è evidente che lo sceneggiatore (nel nostro caso il fratello Jonathan) non ha fatto un bel lavoro rendendo, automaticamente, ostico quello svolto dal cineasta.

Un'altra critica che si può muovere al suddetto film è che molte cose appaiono illogiche e non per forza hanno un carattere fantascientifico:

Spoiler:

A) la Terra che ha gli anni contati, centinaia (per non dire qualche miliardo) di milioni di persone morte e la gente che tranquillamente e pacatamente assiste ad una partita di baseball;
B) con una crisi alimentare mondiale, in un mondo dove non ci sono più eserciti e forze dell'ordine, tutto scorre tranquillamente: niente rivoluzioni, niente ribellione, niente caos, niente anarchia, niente distruzione, niente deliquenza, niente teppismo, niente vandalismo, niente violenza, niente di niente;
C) la benzina è ancora presente (chi la estrae, chi la raffina, chi la distribuisce?), il denaro è ancora in vigore ergo esiste ancora un sistema economico basato su non si sa cosa quando non solo vengono tagliati (ufficialmente parlando) i fondi alla Nasa ma anche la Storia viene cambiata: mai nessuno è andato sulla Luna!
D) il sistema pubblico dell'istruzione vuole agricoltori ma, stranamente, gli scienziati sanno che non esiste una vera "cura" contro la piaga ergo a cosa dovrebbero servire decine milioni di contadini?
E) la Nasa che "batte cassa" rivendicando un taglio quasi totale dei fondi a disposizione per la sua attività riesce però ad avere i fondi per inviare 12 dico DODICI navicelle come quelle di Cooper (e ci vogliono un bel po di soldini per avviare queste missioni) e per giunta, nonostante sia costretta a non essere più visibile pubblicamente (dato che si ritira in una base militare (ma non si era detto che gli eserciti non esistevano più?) sotterranea e super segreta), riesce ad far partire 12 missili (che non sono proprio così silenziosi, piccolini ed invisibili) senza che l'opinione pubblica (magari solo quella locale) ne sappia nulla?
F) sempre la Nasa con le pezze al culo riesce a costruire una, due, n "arche spaziali" (che mi hanno ricordato quelle di Elysium) che non saranno costate $1000 l'una ma qualcosina in più...ma stavolta i fondi non sono un problema! Evidentemente tutti gli stati del mondo hanno fatto una colletta...
G) sempre parlando di denaro, se ci troviamo in un sistema economico dove ogni famiglia deve provvedere da se al proprio cibo coltivandolo in prima persona (ossia non esistono negozi di generi alimentari), a cosa serve il denaro in questo sistema? A cosa serve il lavoro? Esiste un "lavoro" differente da quello del contadino? E le tasse? E gli stanziamenti? Qui la gente cerca di sopravvivere giorno per giorno e si utilizza, come niente fosse accaduto, termini cari al capitalismo dei giorni che furono? Magari si scopre che è ancora attiva la Borsa di Wall Street?


Ovviamente potrei andare avanti ma questi esempi mi sembrano già abbastanza pregnanti.

Fossero questi i problemi si potrebbe, volontariamente, passarci sopra e lasciarsi comunque affascinare dalla bellezza di tante sequenze spettacolari di cui si compone il film; purtroppo però i veri punti deboli della sceneggiatura emergono in modo lampante quando si arriva al "core" della trama:

Spoiler:

Ho già parlato del sofisma iniziale: Cooper che, dall'interno del tesseratto, comunica la soluzione a sua figlia Murphy ma nel fare questo è implicito che lui ha determinato l'invio di se stesso in missione facendo cadere i libri nella stanza quando Murphy era poco più che dodicenne.

Di fatto quindi Cooper parte in missione solo perché Cooper è CONTEMPORANEAMENTE presente, aldilà della libreria (quadridimensionalmente parlando è errata la mia espressione ma rende l'idea), che si diverte a gettare libri. Se Cooper non è ancora partito in missione come fa ad essere nel tesseratto a giocare con la sabbia e i libri visto che egli si trova lì proprio perché è partito in missione?

In realtà Cooper, nel tesseratto, è SEMPRE presente nella stanza perché può, a suo piacimento andare avanti ed indietro nel tempo per trovare il momento adatto per comunicare con se stesso nel continuum terrestre.

In sostanza, nel tesseratto, ogni atto che compie Cooper è indipendente dal Tempo ma, apparentemente, non dallo Spazio (perché può spostarsi nel Tempo ma osserva sempre lo stesso ambiente ossia la stanza di sua figlia?); nel tesseratto non ha più importanza la missione stessa (è gia accaduta), non ha importanza l'equazione quantica (è già stata risolta), non ha importanza il destino dell'Umanità (si è già salvata), non ha importanza la vita stessa di Cooper (è già morto perché non se ne esce vivi da un buco nero).

E' un evento non evento (qualcuno riesce a capire in che momento (nel tempo terrestre) Cooper entra nel tesseratto?
No, non esiste un momento preciso, lui, per i terrestri, è SEMPRE STATO nel tesseratto.

E' un sofisma e come tale è un cerchio chiuso: chiunque volesse entrarci dentro per modificare gli eventi (vedasi Marty in "Ritorno al Futuro" per salvare Doc, i suoi genitori e quindi se stesso e i suoi fratelli) non riuscirebbe ad entrare (io torno indietro nel tempo per uccidere mio padre ma se mio padre muore io non sono nato ma se non sono nato come ho fatto ad uccidere mio padre?); se ci riuscisse allora uno dei due eventi non avrebbe luogo: o Cooper non entrerà mai nel tesseratto fornendo le coordinate della base della Nasa evitando quindi la messa in atto della missione oppure Cooper partirà per la missione ma non entrerà mai nel tesseratto.

Stephen Hawking (non certo l'ultimo pischello laureatosi in Fisica) afferma che le leggi della Fisica impediscono, di fatto, i sofismi temporali.

Va da se che i sofismi temporali violano, alla grande, il principio di causalità e da questo principio all'indeterminazione di Hisenberg fino ad arrivare al concetto di libero arbitrio il passo è breve: Cooper, fin da quando è nato, è stato libero di scegliere di fare la missione della Nasa?
Riflettete...

Questa è solo la prima di tante incongruenze che esistono all'interno del film e potremmo discuterne di tante altre sprecando ancora altri byte.

E' opportuno che mi fermi qua avendo messo tanta, troppa, carne al fuoco e se qualcuno mi chiede perché mi pongo così tante domande senza importanza per un banalissimo film sappia che, solitamente, uso il cervello anche al cinema
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Old 19-11-2014, 01:12   #209
JamesTrab
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Spoiler:
(perché può spostarsi nel Tempo ma osserva sempre lo stesso ambiente ossia la stanza di sua figlia?);
Ma come, non l'hai capito?

Spoiler:
Perché è guidato dal cuore, può raggiungere solo i luoghi in cui c'ha lasciato tanto amore..


Quoto tremendamente quello che dici, e penso che meno ci rifletto su questo film e meglio è che mi rovino quel po' di buono che vi ci avevo trovato.
__________________
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Laptop | Samsung Ativ Book 4 | i5-3230 | GT 710m | Samsung 840 Evo 250GB |
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Old 19-11-2014, 08:43   #210
*sasha ITALIA*
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Aldilà d'incongruenze temporali , Interstellar delude laddove dovrebbe esibire i "muscoli" ossia sul piano della veridicità scientifica che il marketing ha orgogliosamente messo alla ribalta in tutto il mondo.

Una produzione con un budget cento volte minore (probabilmente anche di più) rispetto a quello messo a disposizione di Nolan è riuscito a realizzare, l'anno scorso, un piccolo gioiellino come "Europa Report" (regia dello spagnolo Sebastian Cordero) che pur non osando trattare temi temporali/multidimensionali/tesseratti/wormhole e compagnia cantando riesce a dimostrarsi scientificamente attendibile e veritiero come pochi film in passato.

E' un banale esempio che dimostra che l'equazione tanti soldi=molta veridicità è del tutto infondata.

Il problema sostanziale di "Interstellar" è che si basa su un "sistema narrativo" in cui si può spiegare il tutto e contemporaneamente negarlo senza che, apparentemente il sofisma su cui si basa l'intera trama venga messo in discussione.

Tale problema viene reso ancor più difficile da digerire nel momento (nei momenti) in cui il regista è costretto a spiegare letteralmente, allo spettatore, cosa sta accadendo o cosa sta per accadere.

In 2001, ad esempio, i silenzi spiegavano molto di più di mille parole e concetti: il silenzio sostituiva di fatto la lingua parlata tramutandosi esso stesso in narrazione muta ma non per questo meno esplicativa.

Ne "Il Sesto Senso" il "colpo di scena" viene mostrato/spiegato allo spettatore senza alcun parlato/dialogo e questa è la vera arma vincente di Shyamalan in quel Capolavoro.

In "Seven" lo spettatore capisce che John Doe (K. Spacey) ha vinto la battaglia contro il detective Mills (Brad Pitt) senza che ci sia bisogno di mostrare cosa ci sia in quella scatola.

Potrei fare ancora altri esempi; il denominatore comune è che la vera maestria di un regista è quello di spiegare senza mostrare, di chiarire senza parlare, di far scoprire senza rivelare, di far intuire senza dare la soluzione.

In "Interstellar" ogni cosa viene spiegata: dal foglio di carta trapassato dalla matita per spiegare il wormhole (scena citata, pari pari, da quel gioiellino fantahorror di "Punto di non ritorno" di Paul Anderson) alla missione che intende fare la Nasa (piano A e piano B), dalla relatività temporale dovuta al buco nero (1 ora=7 anni) alla spiegazione del tesseratto e delle sue proprietà e si potrebbe continuare ancora.

Nel finale di 2001 (a mio parere compreso solo da pochi appassionati) Kubrick non usa alcuna parola ma solo sguardi, immagini, suoni e montaggio per definire un "non luogo" ove l'Uomo incontra e percepisce l'ignoto (ma non voglio annoiarvi spiegando il tutto scena per scena) come parte integrante di se stesso.

In un film in cui il regista è costretto a spiegare è evidente che lo sceneggiatore (nel nostro caso il fratello Jonathan) non ha fatto un bel lavoro rendendo, automaticamente, ostico quello svolto dal cineasta.

Un'altra critica che si può muovere al suddetto film è che molte cose appaiono illogiche e non per forza hanno un carattere fantascientifico:

Spoiler:

A) la Terra che ha gli anni contati, centinaia (per non dire qualche miliardo) di milioni di persone morte e la gente che tranquillamente e pacatamente assiste ad una partita di baseball;
B) con una crisi alimentare mondiale, in un mondo dove non ci sono più eserciti e forze dell'ordine, tutto scorre tranquillamente: niente rivoluzioni, niente ribellione, niente caos, niente anarchia, niente distruzione, niente deliquenza, niente teppismo, niente vandalismo, niente violenza, niente di niente;
C) la benzina è ancora presente (chi la estrae, chi la raffina, chi la distribuisce?), il denaro è ancora in vigore ergo esiste ancora un sistema economico basato su non si sa cosa quando non solo vengono tagliati (ufficialmente parlando) i fondi alla Nasa ma anche la Storia viene cambiata: mai nessuno è andato sulla Luna!
D) il sistema pubblico dell'istruzione vuole agricoltori ma, stranamente, gli scienziati sanno che non esiste una vera "cura" contro la piaga ergo a cosa dovrebbero servire decine milioni di contadini?
E) la Nasa che "batte cassa" rivendicando un taglio quasi totale dei fondi a disposizione per la sua attività riesce però ad avere i fondi per inviare 12 dico DODICI navicelle come quelle di Cooper (e ci vogliono un bel po di soldini per avviare queste missioni) e per giunta, nonostante sia costretta a non essere più visibile pubblicamente (dato che si ritira in una base militare (ma non si era detto che gli eserciti non esistevano più?) sotterranea e super segreta), riesce ad far partire 12 missili (che non sono proprio così silenziosi, piccolini ed invisibili) senza che l'opinione pubblica (magari solo quella locale) ne sappia nulla?
F) sempre la Nasa con le pezze al culo riesce a costruire una, due, n "arche spaziali" (che mi hanno ricordato quelle di Elysium) che non saranno costate $1000 l'una ma qualcosina in più...ma stavolta i fondi non sono un problema! Evidentemente tutti gli stati del mondo hanno fatto una colletta...
G) sempre parlando di denaro, se ci troviamo in un sistema economico dove ogni famiglia deve provvedere da se al proprio cibo coltivandolo in prima persona (ossia non esistono negozi di generi alimentari), a cosa serve il denaro in questo sistema? A cosa serve il lavoro? Esiste un "lavoro" differente da quello del contadino? E le tasse? E gli stanziamenti? Qui la gente cerca di sopravvivere giorno per giorno e si utilizza, come niente fosse accaduto, termini cari al capitalismo dei giorni che furono? Magari si scopre che è ancora attiva la Borsa di Wall Street?


Ovviamente potrei andare avanti ma questi esempi mi sembrano già abbastanza pregnanti.

Fossero questi i problemi si potrebbe, volontariamente, passarci sopra e lasciarsi comunque affascinare dalla bellezza di tante sequenze spettacolari di cui si compone il film; purtroppo però i veri punti deboli della sceneggiatura emergono in modo lampante quando si arriva al "core" della trama:

Spoiler:

Ho già parlato del sofisma iniziale: Cooper che, dall'interno del tesseratto, comunica la soluzione a sua figlia Murphy ma nel fare questo è implicito che lui ha determinato l'invio di se stesso in missione facendo cadere i libri nella stanza quando Murphy era poco più che dodicenne.

Di fatto quindi Cooper parte in missione solo perché Cooper è CONTEMPORANEAMENTE presente, aldilà della libreria (quadridimensionalmente parlando è errata la mia espressione ma rende l'idea), che si diverte a gettare libri. Se Cooper non è ancora partito in missione come fa ad essere nel tesseratto a giocare con la sabbia e i libri visto che egli si trova lì proprio perché è partito in missione?

In realtà Cooper, nel tesseratto, è SEMPRE presente nella stanza perché può, a suo piacimento andare avanti ed indietro nel tempo per trovare il momento adatto per comunicare con se stesso nel continuum terrestre.

In sostanza, nel tesseratto, ogni atto che compie Cooper è indipendente dal Tempo ma, apparentemente, non dallo Spazio (perché può spostarsi nel Tempo ma osserva sempre lo stesso ambiente ossia la stanza di sua figlia?); nel tesseratto non ha più importanza la missione stessa (è gia accaduta), non ha importanza l'equazione quantica (è già stata risolta), non ha importanza il destino dell'Umanità (si è già salvata), non ha importanza la vita stessa di Cooper (è già morto perché non se ne esce vivi da un buco nero).

E' un evento non evento (qualcuno riesce a capire in che momento (nel tempo terrestre) Cooper entra nel tesseratto?
No, non esiste un momento preciso, lui, per i terrestri, è SEMPRE STATO nel tesseratto.

E' un sofisma e come tale è un cerchio chiuso: chiunque volesse entrarci dentro per modificare gli eventi (vedasi Marty in "Ritorno al Futuro" per salvare Doc, i suoi genitori e quindi se stesso e i suoi fratelli) non riuscirebbe ad entrare (io torno indietro nel tempo per uccidere mio padre ma se mio padre muore io non sono nato ma se non sono nato come ho fatto ad uccidere mio padre?); se ci riuscisse allora uno dei due eventi non avrebbe luogo: o Cooper non entrerà mai nel tesseratto fornendo le coordinate della base della Nasa evitando quindi la messa in atto della missione oppure Cooper partirà per la missione ma non entrerà mai nel tesseratto.

Stephen Hawking (non certo l'ultimo pischello laureatosi in Fisica) afferma che le leggi della Fisica impediscono, di fatto, i sofismi temporali.

Va da se che i sofismi temporali violano, alla grande, il principio di causalità e da questo principio all'indeterminazione di Hisenberg fino ad arrivare al concetto di libero arbitrio il passo è breve: Cooper, fin da quando è nato, è stato libero di scegliere di fare la missione della Nasa?
Riflettete...

Questa è solo la prima di tante incongruenze che esistono all'interno del film e potremmo discuterne di tante altre sprecando ancora altri byte.

E' opportuno che mi fermi qua avendo messo tanta, troppa, carne al fuoco e se qualcuno mi chiede perché mi pongo così tante domande senza importanza per un banalissimo film sappia che, solitamente, uso il cervello anche al cinema
Le tue riflessioni sono molto intelligenti ma non dimentichiamoci che è un film di FANTAscienza, non un documentario. Il film ha volutamente una grossa parte romanzata, è un'epopea umanista ambientata nello spazio, non una puntata di Cosmos.

Detto questo alcuni errori grossolani ci sono, così come passaggi semplicistici tipo

Spoiler:
La crisi mondiale, non ci viene spiegata nel dettaglio e non possiamo parlarne approfonditamente, si tirano in mezzo i termini "ripopolamento della Terra" che può significare che sono rimasti in pochi così come si fa evidenza che non esiste più esercito e NASA (ma chi ha detto che non debbano più esistere le forze dell'ordine?) Ci sono molte realtà piccole nella storia che si sono autogestite senza enormi problemi, per quanto ne sappiamo noi assistiamo alla vita di una piccola comunità rurale e niente di più.


Per quanto riguarda il finale invece

Spoiler:
L'amore è l'elemento trainante e spiazzante (in senso negativo e romanzato) ma non mi pare che non sia possibile parlare di un grosso paradosso temporale, http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_temporale nel quale probabilmente vi è stato in origine un'evento (il fatto che solo la figlia sia in grado di risolvere l'equazione dell'antigravità) che ha poi portato il continuum spazio temporale a chiudersi ad anello, generando il paradosso.


Che sia poi possibile è un altro punto di vista, ripeto è un film e deve

A. intrattenere
B. emozionare
C. far riflettere
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Old 19-11-2014, 10:47   #211
RAEL70
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Certamente un film deve intrattenere ma non può permettersi di presentarsi agli occhi dello spettatore come un film "serio" (non certo come un cartone animato per bambini o come un film comico) e poi dare per scontate alcune ambientazioni (stati di fatto) decisamente discutibili.

Certamente un film PUO' emozionare ma più le emozioni scaturiscono da fatti/eventi/idee veritiere, più l'emozione è forte e sincera.

Certamente un film PUO' far riflettere ed è proprio da queste riflessioni che scaturiscono i miei commenti .

Spoiler:

Sul discorso della presunta esistenza delle Forze dell'Ordine: non esiste nessun evento plausibile che giustifichi la veridicità di questa affermazione.

Arrivano le tempeste di sabbia e non c'è alcuna pattuglia e/o agente di Polizia ad assicurare un minimo di ordine pubblico, si bruciano i campi di mais e non si vede alcun poliziotto...mah, tutto indica che delle Forze dell'Ordine non esistono più neanche le divise!

Sul ripopolamento della Terra: praticamente stiamo parlando di una perdita di vite umane sicuramente superiore al 50% della popolazione mondiale (ma la percentuale potrebbe anche arrivare all'80% per quel nulla che ne sappiamo, per esempio l'episodio del drone indiano potrebbe dimostrare che anche in India non c'è praticamente nessuno in vita o quasi...) e in questa totale desolazione tutta la vita scorre normalmente?

Sul discorso della soluzione dell'equazione: è palese che la figlia è (pre)destinata a risolvere l'equazione ma, di fatto, non è dato sapere come essa riesca a risolverla!

Apparentemente (direi poeticamente) è il padre che "dall'aldilà" detta la soluzione (datagli dal robot TARS) tramite codice morse () ma lo sbaglio di uscire dalla stanza portandosi appresso l'orologio (che non dovrebbe più subire l'influenza gravitazionale anomala) come se fosse un foglio di appunti mi lascia alquanto perplesso. Da come la vedo io credo che Murphy sarebbe comunque arrivata alla soluzione dell'equazione solamente guardando l'orologio (senza che ci sia il padre nel tesseratto) perché "i terrestri del futuro che ci hanno inviato il wormhole" sanno già tutto e quindi a loro non rimane che dare il là all'intuizione di Murphy, il resto è storia ampiamente nota.
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Old 19-11-2014, 11:57   #212
magnusll
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In anteprima mondiale il director's cut di Interstellar:

http://youtu.be/vgMOvmNRMeA
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Old 19-11-2014, 13:55   #213
*sasha ITALIA*
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Certamente un film deve intrattenere ma non può permettersi di presentarsi agli occhi dello spettatore come un film "serio" (non certo come un cartone animato per bambini o come un film comico) e poi dare per scontate alcune ambientazioni (stati di fatto) decisamente discutibili.

Certamente un film PUO' emozionare ma più le emozioni scaturiscono da fatti/eventi/idee veritiere, più l'emozione è forte e sincera.

Certamente un film PUO' far riflettere ed è proprio da queste riflessioni che scaturiscono i miei commenti .

Spoiler:

Sul discorso della presunta esistenza delle Forze dell'Ordine: non esiste nessun evento plausibile che giustifichi la veridicità di questa affermazione.

Arrivano le tempeste di sabbia e non c'è alcuna pattuglia e/o agente di Polizia ad assicurare un minimo di ordine pubblico, si bruciano i campi di mais e non si vede alcun poliziotto...mah, tutto indica che delle Forze dell'Ordine non esistono più neanche le divise!

Sul ripopolamento della Terra: praticamente stiamo parlando di una perdita di vite umane sicuramente superiore al 50% della popolazione mondiale (ma la percentuale potrebbe anche arrivare all'80% per quel nulla che ne sappiamo, per esempio l'episodio del drone indiano potrebbe dimostrare che anche in India non c'è praticamente nessuno in vita o quasi...) e in questa totale desolazione tutta la vita scorre normalmente?

Sul discorso della soluzione dell'equazione: è palese che la figlia è (pre)destinata a risolvere l'equazione ma, di fatto, non è dato sapere come essa riesca a risolverla!

Apparentemente (direi poeticamente) è il padre che "dall'aldilà" detta la soluzione (datagli dal robot TARS) tramite codice morse () ma lo sbaglio di uscire dalla stanza portandosi appresso l'orologio (che non dovrebbe più subire l'influenza gravitazionale anomala) come se fosse un foglio di appunti mi lascia alquanto perplesso. Da come la vedo io credo che Murphy sarebbe comunque arrivata alla soluzione dell'equazione solamente guardando l'orologio (senza che ci sia il padre nel tesseratto) perché "i terrestri del futuro che ci hanno inviato il wormhole" sanno già tutto e quindi a loro non rimane che dare il là all'intuizione di Murphy, il resto è storia ampiamente nota.
Per come la vedo io

Spoiler:


- Presumibilmente le città si sono spopolate, la popolazione è stata decimata e si è tornati a vivere nelle campagne in piccole comunità rurali. Esattamente come nel West potrebbe esserci uno sceriffo e due aiutanti per paese non di più. E non ci vedrei nulla di strano

- La vita potrebbe scorrere normalmente negli USA ma non altrove: non possiamo sapere se in India non c'è più nessuno così come se in Europa ci potrebbe essere la pura anarchia.. anche nei momenti più bui della storia (peste, carestie, ecc) si è sempre mantenuto un certo grado di autorità.



Comunque lo stesso Nolan ammette di aver barato per fini della trama...

http://blog.screenweek.it/2014/11/ch...lar-393390.php
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Old 19-11-2014, 17:33   #214
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Originariamente inviato da Pavlat Guarda i messaggi
Visto ieri sera, mi domando perché vi facciate così tante domande, a me è parso fin troppo lineare, e troppo spiegato.
Sì troppi spiegoni, sono pedanti e non necessari, non è che il film fosse incasinato (nè particolarmente coerente), altrimenti Primer cos'è?

Comunque è un bel film? Sì, senza dubbio, ha messaggi potenti e ben portati. Non sarà stato il più efficace della storia a trattare questi temi (per niente, Solaris per dirne uno ha già preso il tema principale, gestito meglio, e senza spiegoni), ma sono tanti diversi e comunque il film è pregevole sotto quasi ogni punto di vista spiegoni esclusi, (ma già così il pubblico medio esce che non capisce...) e un po' di sceneggiatura.

Spoiler:
Vedi lo spazio e non fai una piega? entri in un buco nero e te ne fotti? vediamo un filmatino perfettamente prevedibile del tuo bimbo che ha una bimba per avere un emotional breakdown!.


E' realistico? Ovviamente no.

Spoiler:
L'assunto scientifico su cui si basa è che l'amore è una forza come la gravità... alla faccia del verosimile...

La convinzione di Cooper che fossimo "noi del futuro", ad esempio, è completamente assurda, o anche nel caso fosse così, una qualsiasi persona di buon cervello come Cooper sembrava dovrebbe essere più preoccupato che entusiasmato. L'ultima cosa che un essere del futuro vorrebbe fare è incasinare la sua stessa linea temporale, sarebbe davvero l'ultima risorsa possibile. L'equivalente del "Piano B" dell'umanità del futuro.
Il messaggio di Nolan probabilmente sarebbe un completamento del "Piano A", la promessa del Prof. Brent realizzata attraverso lo spazio-tempo tramite gli eredi lontanissimi. Risolvere le equazioni e salvare la Terra, ma una distorsione della storia così massiva non è una cosa auspicabile dato che mette una seria ipoteca sull'esistenza stessa della propria storia. (Gargantua c'è ancora, con una Terra prosperosa e una nuova "Colonia 1" la timeline originale è stata cambiata per sempre)


Ci sono dozzine di errori dal punto di vista scientifico o pseudoscientifico, cose che un fisico teorico (la tizia) e un astrofisico (il nero) dovrebbero sapere a menadito ma non utilizzano per evitare perdite di tempo o errori colossali in fase di briefing.
Spoiler:
briefing? Dovrebbero avere un manuale gigante con le più probabili eventualità e come affrontarle al meglio con diversi scenari simulati e considerazioni precotte. Mica che si mettono a parlare di amore e universo in mezzo a una missione...


C'è una sospensione di incredulità, i dettagli scientifici più che verosimili non sono la trama di base che per forza di cose è romanzata e schiava del messaggio.

Ultima modifica di Raghnar-The coWolf- : 19-11-2014 alle 18:01.
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Old 19-11-2014, 20:58   #215
RAEL70
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@ Raghnar: Personalmente non ho affatto trovato il film complesso e criptico anzi ho proprio scritto che Nolan è costretto a spiegare cose che potrebbe anche far semplicemente intuire .

Quando scrivi che il film " è pregevole eccetto per un po di sceneggiatura", per me, è come se avessi scritto "è stata una grande partita eccetto per il risultato!"

Sulle tue congetture:

Spoiler:

Cerca di astrarti da qualsiasi dimensione temporale esistente nel film e procedi all'indietro nel ragionamento...

I Terrestri sono riusciti (tramite il passaggio all'interno del wormhole) ad approdare in un altra galassia e a trovare una nuova "casa".

Hanno viaggiato sia nello Spazio (se non ricordo male per 2 milioni di anni luce?) che nel Tempo (quando arrivano nel pianeta di Amelia quanti anni sono passati sulla Terra? Adesso non ricordo ma si tratta di svariati decenni...).

Trovano casa e quindi l'evoluzione dell'Umanità continua laddove si era fermata (in effetti non è così dato che l'intuizione geniale di Murphy permette all'Umanità di fare un salto da gigante nella comprensione dell'Universo, delle sue Leggi e delle sue Forze (cavolo la Gravità è una forza non una dimensione!!! ).

Talmente si evolvono che decidono (loro, gli umani del Futuro ) di creare un wormhole (ma non era quello che avevano usato loro?), posizionarlo nel Sistema Solare (non vicino la Terra ma vicino a Saturno altrimenti le cose si facevano troppo facili!) e usare una pseudostruttura posta all'interno di un buco nero (tesseratto) da usare come "metropolitana" per viaggiare sia nel Tempo (terrestre) sia nello Spazio (la Terra) per trovare il punto inziale, l'incipit: quando "ispirare" Murphy a risolvere l'equazione...

Ma, in questo modo, gli stessi "uomini del futuro" non si rendono conto che stanno giocando con il fuoco?
...e se Murphy non "s'illumina" che succede: nessuno oltrepassa il wormhole e quindi nessun umano raggiunge la nuova casa e quindi non esiste nessun wormhole e quindi non esistono nessuno degli "uomini del futuro"...

Anche qui è evidente il sofisma temporale (che teoricamente non può accadere) esattamente come quello del fantasma e della missione: sono loop chiusi dove li accetti oppure li rigetti ma non può modificarli o intervenire.

Guardando il film, con il senno di poi, appena la Nasa m'informa (come spettatore) che hanno scoperto un wormhole nei pressi di Saturno dovrei esclamare "E' fatta, l'Umanità è salva perché è stato messo da qualcuno/qualcosa che conosce tutta la storia"; il come e il quando è solo puro mestiere narrativo ma il film termina qui; adesso, come spettatore, mi voglio rilassare e divertirmi su come arriveranno a salvarsi attraverso il wormhole; che usino (fanta)scienza plausibile o chiedano aiuto a Superman o a Thor ha poca importanza: il loop si è già chiuso prima ancora di scoprire che Cooper è l'Uomo della Provvidenza che deve far partire (per forza...altrimenti come lo giustifichiamo il tesseratto?) la navicella per salvare l'Umanità.

Questo modo di vivere il film non poteva essere applicato a Memento, ne a The Prestige ne, mai e poi mai, ad Inception: è evidente che se usi sempre sofismi prima o poi lo stesso spettatore rimane fuori da tutto.

Per me il tema fondamentale di "Interstellar" non è l'Amore che travalica i confini ma il Libero Arbitrio.

Il Tesseratto è la NEGAZIONE PALESE del libero arbitrio e per me, questa sensazione, è talmente evidente che non lascia spazio ad alcun dubbio.

Proprio in quel momento Interstellar si pone agli antipodi di 2001 (ma dovrei spiegare il finale e non è una cosa così rapida): laddove Kubrick lascia supporre allo spettatore inondandolo di speranza e di aspettative per il futuro, Nolan incatena lo spettatore con i sofismi logicamente fallaci eppur formalmente perfetti che sublimano nel Tesseratto che rende SUPERFLUI sia il Tempo che lo Spazio ossia le dimensioni che regolano la nascita, la vita, l'evoluzione e la morte di un essere umano...

Il Tesseratto non è una meraviglia tecnologica come Nolan sembra voler far credere, esso è la negazione della Libertà dell'essere umano.

Rivedete il film, riflettete, rivedetelo ancora e riflettete senza farvi coinvolgere dal pathos (rapporto padre-figlia) di tutta la sequenza...
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Old 19-11-2014, 22:33   #216
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Aldilà d'incongruenze temporali , Interstellar delude laddove dovrebbe esibire i "muscoli" ossia sul piano della veridicità scientifica che il marketing ha orgogliosamente messo alla ribalta in tutto il mondo.

Una produzione con un budget cento volte minore (probabilmente anche di più) rispetto a quello messo a disposizione di Nolan è riuscito a realizzare, l'anno scorso, un piccolo gioiellino come "Europa Report" (regia dello spagnolo Sebastian Cordero) che pur non osando trattare temi temporali/multidimensionali/tesseratti/wormhole e compagnia cantando riesce a dimostrarsi scientificamente attendibile e veritiero come pochi film in passato.

E' un banale esempio che dimostra che l'equazione tanti soldi=molta veridicità è del tutto infondata.

Il problema sostanziale di "Interstellar" è che si basa su un "sistema narrativo" in cui si può spiegare il tutto e contemporaneamente negarlo senza che, apparentemente il sofisma su cui si basa l'intera trama venga messo in discussione.

Tale problema viene reso ancor più difficile da digerire nel momento (nei momenti) in cui il regista è costretto a spiegare letteralmente, allo spettatore, cosa sta accadendo o cosa sta per accadere.

In 2001, ad esempio, i silenzi spiegavano molto di più di mille parole e concetti: il silenzio sostituiva di fatto la lingua parlata tramutandosi esso stesso in narrazione muta ma non per questo meno esplicativa.

Ne "Il Sesto Senso" il "colpo di scena" viene mostrato/spiegato allo spettatore senza alcun parlato/dialogo e questa è la vera arma vincente di Shyamalan in quel Capolavoro.

In "Seven" lo spettatore capisce che John Doe (K. Spacey) ha vinto la battaglia contro il detective Mills (Brad Pitt) senza che ci sia bisogno di mostrare cosa ci sia in quella scatola.

Potrei fare ancora altri esempi; il denominatore comune è che la vera maestria di un regista è quello di spiegare senza mostrare, di chiarire senza parlare, di far scoprire senza rivelare, di far intuire senza dare la soluzione.

In "Interstellar" ogni cosa viene spiegata: dal foglio di carta trapassato dalla matita per spiegare il wormhole (scena citata, pari pari, da quel gioiellino fantahorror di "Punto di non ritorno" di Paul Anderson) alla missione che intende fare la Nasa (piano A e piano B), dalla relatività temporale dovuta al buco nero (1 ora=7 anni) alla spiegazione del tesseratto e delle sue proprietà e si potrebbe continuare ancora.

Nel finale di 2001 (a mio parere compreso solo da pochi appassionati) Kubrick non usa alcuna parola ma solo sguardi, immagini, suoni e montaggio per definire un "non luogo" ove l'Uomo incontra e percepisce l'ignoto (ma non voglio annoiarvi spiegando il tutto scena per scena) come parte integrante di se stesso.

In un film in cui il regista è costretto a spiegare è evidente che lo sceneggiatore (nel nostro caso il fratello Jonathan) non ha fatto un bel lavoro rendendo, automaticamente, ostico quello svolto dal cineasta.

Un'altra critica che si può muovere al suddetto film è che molte cose appaiono illogiche e non per forza hanno un carattere fantascientifico:

Spoiler:

A) la Terra che ha gli anni contati, centinaia (per non dire qualche miliardo) di milioni di persone morte e la gente che tranquillamente e pacatamente assiste ad una partita di baseball;
Spoiler:
non sappiamo ne quando ne dove le milioni di persone siano morte, dando per scontato che gli usa fossero sempre la potenza miliatare n1 i morti sarebbero stati da altre parti
Quote:
Spoiler:

B) con una crisi alimentare mondiale, in un mondo dove non ci sono più eserciti e forze dell'ordine, tutto scorre tranquillamente: niente rivoluzioni, niente ribellione, niente caos, niente anarchia, niente distruzione, niente deliquenza, niente teppismo, niente vandalismo, niente violenza, niente di niente;
Spoiler:
un governo pare esserci e se esiste avrà anche le sue strutture di controllo, però non ricordo cosa si dice nel film in proposito
Quote:
Spoiler:

C) la benzina è ancora presente (chi la estrae, chi la raffina, chi la distribuisce?)
Spoiler:
perchè ti poni il problema? la terra non era tornata all'età della pietra ma una malattia falcidiava le principali specie vegetali usate in agricoltura con le conseguenze del caso
Quote:
Spoiler:
, il denaro è ancora in vigore ergo esiste ancora un sistema economico basato su non si sa cosa quando non solo vengono tagliati (ufficialmente parlando) i fondi alla Nasa ma anche la Storia viene cambiata: mai nessuno è andato sulla Luna!
Spoiler:
dov'è il problema? probabilmente esiste un governo dispotico che vuole costringere nell'ingnoranza la popolazione
Quote:
Spoiler:

D) il sistema pubblico dell'istruzione vuole agricoltori ma, stranamente, gli scienziati sanno che non esiste una vera "cura" contro la piaga ergo a cosa dovrebbero servire decine milioni di contadini?
Spoiler:
perchè si può fare meglio in quantita per averne scorta? perchè gli scienziati sperano di trovare la soluzione al problema e quindi aver tanta disponibilità di braccia per ricoltivare mezzo mondo? o chissà cos'altro
Quote:
Spoiler:

E) la Nasa che "batte cassa" rivendicando un taglio quasi totale dei fondi a disposizione per la sua attività riesce però ad avere i fondi per inviare 12 dico DODICI navicelle come quelle di Cooper (e ci vogliono un bel po di soldini per avviare queste missioni) e per giunta, nonostante sia costretta a non essere più visibile pubblicamente (dato che si ritira in una base militare (ma non si era detto che gli eserciti non esistevano più?) sotterranea e super segreta), riesce ad far partire 12 missili (che non sono proprio così silenziosi, piccolini ed invisibili) senza che l'opinione pubblica (magari solo quella locale) ne sappia nulla?
F) sempre la Nasa con le pezze al culo riesce a costruire una, due, n "arche spaziali" (che mi hanno ricordato quelle di Elysium) che non saranno costate $1000 l'una ma qualcosina in più...ma stavolta i fondi non sono un problema! Evidentemente tutti gli stati del mondo hanno fatto una colletta...
Spoiler:
danno un spiegazione breve e concisa sulla cosa nel film, non mi sembra per un film del genere serva un revisore di conti
Quote:
Spoiler:

G) sempre parlando di denaro, se ci troviamo in un sistema economico dove ogni famiglia deve provvedere da se al proprio cibo coltivandolo in prima persona (ossia non esistono negozi di generi alimentari), a cosa serve il denaro in questo sistema? A cosa serve il lavoro? Esiste un "lavoro" differente da quello del contadino? E le tasse? E gli stanziamenti? Qui la gente cerca di sopravvivere giorno per giorno e si utilizza, come niente fosse accaduto, termini cari al capitalismo dei giorni che furono? Magari si scopre che è ancora attiva la Borsa di Wall Street?


Ovviamente potrei andare avanti ma questi esempi mi sembrano già abbastanza pregnanti.
beh beh direi esempi errati
Quote:

Fossero questi i problemi si potrebbe, volontariamente, passarci sopra e lasciarsi comunque affascinare dalla bellezza di tante sequenze spettacolari di cui si compone il film; purtroppo però i veri punti deboli della sceneggiatura emergono in modo lampante quando si arriva al "core" della trama:

Spoiler:

Ho già parlato del sofisma iniziale: Cooper che, dall'interno del tesseratto, comunica la soluzione a sua figlia Murphy ma nel fare questo è implicito che lui ha determinato l'invio di se stesso in missione facendo cadere i libri nella stanza quando Murphy era poco più che dodicenne.

Di fatto quindi Cooper parte in missione solo perché Cooper è CONTEMPORANEAMENTE presente, aldilà della libreria (quadridimensionalmente parlando è errata la mia espressione ma rende l'idea), che si diverte a gettare libri. Se Cooper non è ancora partito in missione come fa ad essere nel tesseratto a giocare con la sabbia e i libri visto che egli si trova lì proprio perché è partito in missione?

In realtà Cooper, nel tesseratto, è SEMPRE presente nella stanza perché può, a suo piacimento andare avanti ed indietro nel tempo per trovare il momento adatto per comunicare con se stesso nel continuum terrestre.

In sostanza, nel tesseratto, ogni atto che compie Cooper è indipendente dal Tempo ma, apparentemente, non dallo Spazio (perché può spostarsi nel Tempo ma osserva sempre lo stesso ambiente ossia la stanza di sua figlia?); nel tesseratto non ha più importanza la missione stessa (è gia accaduta), non ha importanza l'equazione quantica (è già stata risolta), non ha importanza il destino dell'Umanità (si è già salvata), non ha importanza la vita stessa di Cooper (è già morto perché non se ne esce vivi da un buco nero).
Spoiler:
e chi l'ha detto? ci è mai andato qualcuno dentro? se non erro c'è chi ne mette in dubbio persino l'esistenza
Spoiler:


E' un evento non evento (qualcuno riesce a capire in che momento (nel tempo terrestre) Cooper entra nel tesseratto?
No, non esiste un momento preciso, lui, per i terrestri, è SEMPRE STATO nel tesseratto.

E' un sofisma e come tale è un cerchio chiuso: chiunque volesse entrarci dentro per modificare gli eventi (vedasi Marty in "Ritorno al Futuro" per salvare Doc, i suoi genitori e quindi se stesso e i suoi fratelli) non riuscirebbe ad entrare (io torno indietro nel tempo per uccidere mio padre ma se mio padre muore io non sono nato ma se non sono nato come ho fatto ad uccidere mio padre?); se ci riuscisse allora uno dei due eventi non avrebbe luogo: o Cooper non entrerà mai nel tesseratto fornendo le coordinate della base della Nasa evitando quindi la messa in atto della missione oppure Cooper partirà per la missione ma non entrerà mai nel tesseratto.

Stephen Hawking (non certo l'ultimo pischello laureatosi in Fisica) afferma che le leggi della Fisica impediscono, di fatto, i sofismi temporali.

Va da se che i sofismi temporali violano, alla grande, il principio di causalità e da questo principio all'indeterminazione di Hisenberg fino ad arrivare al concetto di libero arbitrio il passo è breve: Cooper, fin da quando è nato, è stato libero di scegliere di fare la missione della Nasa?
Riflettete...

Questa è solo la prima di tante incongruenze che esistono all'interno del film e potremmo discuterne di tante altre sprecando ancora altri byte.

E' opportuno che mi fermi qua avendo messo tanta, troppa, carne al fuoco e se qualcuno mi chiede perché mi pongo così tante domande senza importanza per un banalissimo film sappia che, solitamente, uso il cervello anche al cinema
mi sa che dovevi vederti pure terminator
Spoiler:
nel film stiamo assistendo ad una iterazione creata dal PRIMO viaggio di cooper nel tempo, è il classico giochino del paradosso temporale che pure tu citi e che se anche viola il principio di indeterminazione o hawking non è d'accordo nel cinema lo si usa da decenni, non so quante puntate di star trek hanno fatto con sta roba, bisogna farsene na ragione o non andare al cinema a vedersi polpettoni fantascientifici ma magari vedersi qualche lezione di Stephen o di Kip Thorne che pure a spiegato le teorie scientifiche in un libero, però che palle

Ultima modifica di Korn : 19-11-2014 alle 23:13.
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Old 20-11-2014, 10:59   #217
magnusll
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Visto ieri. Discreto ma di sicuro non un capolavoro. Insopportabili i pipponi sull' ammmoooore. E un po' troppi buchi per un film che vuole vendersi come realistico.
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Old 20-11-2014, 12:23   #218
Stormblast
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Visto ieri. Discreto ma di sicuro non un capolavoro. Insopportabili i pipponi sull' ammmoooore. E un po' troppi buchi per un film che vuole vendersi come realistico.
secondo me sta cosa che vuole vendersi come realistico se l'è detta e fatta il pubblico...
cioè già dal titolo "interstellare" uno dovrebbe partire dal presupposto che si parla di fantascenza, che poi siano espressi concetti realmente attinenti a qualche teoria fisica ok, ma da qui a farne un documentario imho ce ne passa.

dai abbiamo vissuto come un mezzo miracolo aver fatto atterrare una sonda su una cometa, e stiamo qua a rompere i cojoni a Nolan che non ha spiegato bene come si entra e si esce da un tesseratto....
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Ultima modifica di Stormblast : 20-11-2014 alle 12:26.
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Old 20-11-2014, 13:54   #219
Raghnar-The coWolf-
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@ Raghnar: Personalmente non ho affatto trovato il film complesso e criptico anzi ho proprio scritto che Nolan è costretto a spiegare cose che potrebbe anche far semplicemente intuire .
Neanche io, ma altri se lo devono far spiegare pure se metti gli spiegoni... è il difetto di fare un blockbuster, che lo devi rendere fruibile pure all'agricoltore texano...

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Quando scrivi che il film " è pregevole eccetto per un po di sceneggiatura", per me, è come se avessi scritto "è stata una grande partita eccetto per il risultato!"
Beh se finisce 2 a 1 non è che non sono contento perchè non è una goleada.
Questo è imho questo film, un 2 a 1 Milan Barcellona.

Una partita decente senza essere sbalorditiva sotto molti aspetti, anche se i temi volano alto.


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Originariamente inviato da RAEL70 Guarda i messaggi
Sulle tue congetture:

Spoiler:

Cerca di astrarti da qualsiasi dimensione temporale esistente nel film e procedi all'indietro nel ragionamento...

I Terrestri sono riusciti (tramite il passaggio all'interno del wormhole) ad approdare in un altra galassia e a trovare una nuova "casa".

Hanno viaggiato sia nello Spazio (se non ricordo male per 2 milioni di anni luce?) che nel Tempo (quando arrivano nel pianeta di Amelia quanti anni sono passati sulla Terra? Adesso non ricordo ma si tratta di svariati decenni...).

Trovano casa e quindi l'evoluzione dell'Umanità continua laddove si era fermata (in effetti non è così dato che l'intuizione geniale di Murphy permette all'Umanità di fare un salto da gigante nella comprensione dell'Universo, delle sue Leggi e delle sue Forze (cavolo la Gravità è una forza non una dimensione!!! ).

Talmente si evolvono che decidono (loro, gli umani del Futuro ) di creare un wormhole (ma non era quello che avevano usato loro?), posizionarlo nel Sistema Solare (non vicino la Terra ma vicino a Saturno altrimenti le cose si facevano troppo facili!) e usare una pseudostruttura posta all'interno di un buco nero (tesseratto) da usare come "metropolitana" per viaggiare sia nel Tempo (terrestre) sia nello Spazio (la Terra) per trovare il punto inziale, l'incipit: quando "ispirare" Murphy a risolvere l'equazione...

Ma, in questo modo, gli stessi "uomini del futuro" non si rendono conto che stanno giocando con il fuoco?
...e se Murphy non "s'illumina" che succede: nessuno oltrepassa il wormhole e quindi nessun umano raggiunge la nuova casa e quindi non esiste nessun wormhole e quindi non esistono nessuno degli "uomini del futuro"...

Anche qui è evidente il sofisma temporale (che teoricamente non può accadere) esattamente come quello del fantasma e della missione: sono loop chiusi dove li accetti oppure li rigetti ma non può modificarli o intervenire.

Guardando il film, con il senno di poi, appena la Nasa m'informa (come spettatore) che hanno scoperto un wormhole nei pressi di Saturno dovrei esclamare "E' fatta, l'Umanità è salva perché è stato messo da qualcuno/qualcosa che conosce tutta la storia"; il come e il quando è solo puro mestiere narrativo ma il film termina qui; adesso, come spettatore, mi voglio rilassare e divertirmi su come arriveranno a salvarsi attraverso il wormhole; che usino (fanta)scienza plausibile o chiedano aiuto a Superman o a Thor ha poca importanza: il loop si è già chiuso prima ancora di scoprire che Cooper è l'Uomo della Provvidenza che deve far partire (per forza...altrimenti come lo giustifichiamo il tesseratto?) la navicella per salvare l'Umanità.

Questo modo di vivere il film non poteva essere applicato a Memento, ne a The Prestige ne, mai e poi mai, ad Inception: è evidente che se usi sempre sofismi prima o poi lo stesso spettatore rimane fuori da tutto.

Per me il tema fondamentale di "Interstellar" non è l'Amore che travalica i confini ma il Libero Arbitrio.

Il Tesseratto è la NEGAZIONE PALESE del libero arbitrio e per me, questa sensazione, è talmente evidente che non lascia spazio ad alcun dubbio.

Proprio in quel momento Interstellar si pone agli antipodi di 2001 (ma dovrei spiegare il finale e non è una cosa così rapida): laddove Kubrick lascia supporre allo spettatore inondandolo di speranza e di aspettative per il futuro, Nolan incatena lo spettatore con i sofismi logicamente fallaci eppur formalmente perfetti che sublimano nel Tesseratto che rende SUPERFLUI sia il Tempo che lo Spazio ossia le dimensioni che regolano la nascita, la vita, l'evoluzione e la morte di un essere umano...

Il Tesseratto non è una meraviglia tecnologica come Nolan sembra voler far credere, esso è la negazione della Libertà dell'essere umano.

Rivedete il film, riflettete, rivedetelo ancora e riflettete senza farvi coinvolgere dal pathos (rapporto padre-figlia) di tutta la sequenza...
Ci deve sempre e comunque essere una
Spoiler:
prima iterazione.
In tutte le teorie del tempo deve comunque essere possibile un mondo in cui il tempo non è stato cambiato e le cose hanno funzionato comunque, altrimenti non è possibile compiere la prima iterazione e inserirsi a livello autoconsistente.

Marty ha dovuto nascere anche con suo padre sfigato, non poteva far nascere se stesso.
Skynet doveva esistere anche senza che il primo terminator venisse analizzato dalla Cyberdyne (trama di Terminator 3).
...etc...
Inoltre inserirsi nella propria storia è sempre estremamente pericoloso: il fatto che Skynet abbia inviato i Terminator indietro nel tempo, cambiando la sua stessa linea temporale, implica automaticamente che Skynet sta perdendo e gioca la sua ultima carta: modificare la sua stessa storia per darsi almeno una possibilità di vittoria in un loop autoconsistente. Questo non lo farebbe mai se lui avesse qualche possibilità di vittoria nel suo presente, dato che potrebbe finire in un loop autoconsistente in cui lui perde.
John Connor ora sa che ha quantomeno una possibilità di vittoria.

Interferire con il proprio passato è O un incidente, O l'ultimissima risorsa.


Sul libero arbitrio non sono d'accordo, non ha mostrato in nessun caso una riflessione di questo tipo.

Ultima modifica di Raghnar-The coWolf- : 20-11-2014 alle 13:57.
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Old 20-11-2014, 16:46   #220
zyrquel
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Questo è imho questo film, un 2 a 1 Milan Barcellona.
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