|
|
|
![]() |
|
Strumenti |
![]() |
#1 |
www.hwupgrade.it
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75173
|
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/apple/d...pv6_62494.html
Tutte le app di iOS dovranno includere il supporto ad IPv6 a partire dal prossimo 1 giugno. Molte app sono in realtà già compatibili in quanto fanno uso di API IPv6 presenti nei normali framework di sviluppo Click sul link per visualizzare la notizia. |
![]() |
![]() |
![]() |
#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 1999
Messaggi: 5318
|
Mi ricorderò di post come questo quando, tra una ventina d'anni, gli IPv6 finiranno
![]() Ad averne così tanti, cominceranno a sprecarli per dare l'IP anche alla carta igienica. By(t)e
__________________
Vicking73: "Arecibo è un radiotelescopio che stà in Brasile" marzionieddu: "...stiamo cercando qualcosa nel totale silenzio cosmico..." |
![]() |
![]() |
![]() |
#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2003
Messaggi: 15818
|
2^128 è 340.280.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000
per esempio sono 48.612.000.000.000.000.000.000.000.000.000 IP per ogni singola persona sul pianeta, penso sia difficile finirli, ma tutto è possibile..... |
![]() |
![]() |
![]() |
#4 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 1999
Messaggi: 5318
|
Quote:
By(t)e
__________________
Vicking73: "Arecibo è un radiotelescopio che stà in Brasile" marzionieddu: "...stiamo cercando qualcosa nel totale silenzio cosmico..." |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#5 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2004
Città: Pisa
Messaggi: 2344
|
c'è una picola differenza di fondo... se finiranno gli IP basterà sviluppare IPv8 con 2^1024 indirizzi mentre con il petrolio la vedo difficile...
__________________
. |
![]() |
![]() |
![]() |
#6 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2005
Messaggi: 6848
|
Poi mi spieghi cos'hanno in comune petrolio e indirizzi IP.
__________________
Ἀξύνετοι ἀκούσαντες κωφοῖσιν ἐοίκασι ̇φάτις αὐτοῖσιν μαθτυρεῖ παρεόντας ἀπεῖναι. Ὕες γοῦν βορβόρῳ ἥδονται μᾶλλον ἢ καθαρῷ ὕδατι. |
![]() |
![]() |
![]() |
#7 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2013
Messaggi: 2774
|
In realtà sembrano tanti, ma non lo sono. Con la nanorobotica potremmo avere miliardi di nanorobot solo per curarci (dentro ad ognuno di noi) poi ci saranno quelli nell'aria per esempio per filtrarla o assorbire l'inquinamento, per rendere potabile qualsiasi acqua, persino dentro gli animali, domestici, d'allevamento e selvatici per controlli di qualsiasi genere. Alla fine finiranno presto anche questi... magari non fra 20 anni, ma finiranno prima del nuovo secolo
__________________
CPU: Intel i7 7700K 4GHz; GPU: Nvidia GForce GTX1080 8GB (MSI ARMOR 8G); RAM: 2x16GB Corsair Vengeance LPX; SSD: Sandisk 250GB+2TB; HDD: 4TB Seagate Barracuda; MTB: Gigabyte GA-Z170X-Gaming 7; MNT: Acer Predator 35" Z35P UW-QHD; CASE: Corsair ATX 780T; Raffreddamento CPU: Corsair Hydro H115i 280mm NAS: Synology DS1513+ 30TB; Int: 1000@750Mbps (FTTH Fastweb); TEL: OnePlus Nord 2 5G; Steam: [SMC] BIGC@T |
![]() |
![]() |
![]() |
#8 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2003
Messaggi: 15818
|
Quote:
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
#9 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Germania
Messaggi: 26110
|
Quote:
Con 64-bit avremmo avuto già una quantità immane di indirizzi IP. Metti che la popolazione mondiale arrivi a 16 miliardi di persone: con 2^64 indirizzi IP è come se per ogni singola persona ci sarebbero stati (rozzamente) a disposizione un miliardo di indirizzi IP. Che poi con l'uso di IP privati gli indirizzi a disposizione sarebbero (come sono già adesso) enormemente di più, com'è già stato detto.
__________________
Per iniziare a programmare c'è solo Python con questo o quest'altro (più avanzato) libro @LinkedIn Non parlo in alcun modo a nome dell'azienda per la quale lavoro Ho poco tempo per frequentare il forum; eventualmente, contattatemi in PVT o nel mio sito. Fanboys |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#10 | |
Member
Iscritto dal: Dec 2009
Città: Melbourne
Messaggi: 197
|
Quote:
![]() in fondo ricordiamoci che IPv6 prevede solo 45 bit (invece di 32) per gli indirizzi internet globali, i rimanenti sono per definire subnet (16) e interfaccia (64) (mentre i primi 3 definiscono che si tratta di un indirizzo globale e non locale). Da quest punto di vista le personi comuni riceveranno una subnet (quindi 2^64 indirizzi) ciascuna, quindi di fatto IPv6 con i suoi 2^128 indirizzi porta solo a 2^64 indirizzi per connessione, contor i 2^32 di ora. I rimanenti bit sono usati per accomodare tutti i device che uno possiede. per un utente casalingo, questi possono essere al piu' qualche centinaio (il che sono smanettone ho appena superato i 40 con mio server DHCP), quindi la maggior parte sono buttati.Ad ogni modo si sono aumentati gli indirizzi pubblici a un 2^64 effettivi, e con gli altri 64 bit si e' eliminato il NAT. L'intestazione sara' un po' piu' lunga ma sempre meglio di scegliere un numero di bit inferiore e ritrovarsi di nuovo fra qualche decennio a dover cambiare di nuovo standard, con tutti i casini che ne seguono.... Per evitare i casini che ci sono ora con gli ip privati e le subnet di classe A (24 bit) B (16 bit) e C (8 bit), con il fatto che le C sono quasi sempre troppo piccole per le aziende, le B sono troppo grandi per la maggior parte di aziende, ma alcuni siti possono necessitare anche di classi A, e' comprensibile che il nuovo standard avesse delle subnet di dimensione unica e sufficientemente larga. Quindi, anche pensando al futuro, uno doveva scegliere subnet di almeno 32 bit. Questo legato al fatto di vole avere molti piu' indirizzi dei 2^32 attuali, hanno reso 64 bit troppo pochi. Il passo successivo era quindi 128. Ultima modifica di giorgino87 : 06-05-2016 alle 07:01. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#11 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 1999
Messaggi: 5318
|
Quote:
Il petrolio è alla base della nostra società, non solo come fonte energetica, ma anche come base per il materiale più usato e meno riciclabile. Fino ad oggi lo stiamo trattando come se fosse una risorsa infinita, senza preoccuparci (molto) di cosa verrà dopo (fossero 20, 30 o 100 anni). Con gli IPv6 potrebbe essere così. A qualcuno potrebbe venire in mente di assegnare un IP ad ogni fottuto chip IoT che ci troveremmo attorno, magari senza pensare a logiche di recupero. Nel 2015 sono stati venduti 1,5 miliardi di smartphone, metti che a qualcuno venga la geniale idea di connettere i caricabatterie con IPv6 pubblico, oltre al cellulare. Sarebbero 3 miliardi di IP solo per quello. Aggiungici ogni altra cosa dotata di chip e gli ordini di grandezza si avvicinano. E' chiaro che il mio è un discorso al limite e piuttosto improbabile, nasce solamente dl fatto che ci troviamo a disagio a ragionare su numeri così grandi che sembrano infiniti ma che non lo sono.E soprattutto sulla scarsa lungimiranza dell'uomo sulle risorse disponibili. Per fortuna che sono stati degli ingegneri a decidere sull'IPv6, fossero stati i burocrati o degli imprenditori ci troveremmo con IPv5 (Apple avrebbe fatto iIPv4.5 ![]() By(t)e
__________________
Vicking73: "Arecibo è un radiotelescopio che stà in Brasile" marzionieddu: "...stiamo cercando qualcosa nel totale silenzio cosmico..." |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#12 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Germania
Messaggi: 26110
|
@giorgino87: personalmente penso che utilizzare 2^64 bit soltanto per eliminare il NAT sia un immenso spreco.
Rimango della mia idea che 2^64 sarebbero stati più che adeguati per espandere gli IP globalmente disponibili, e per definire con maggior granularità/usabilità le varie subnet & annesse maschere. @andbad: tutti i dispositivi connessi hanno bisogno di un indirizzo MAC unico, e in questo caso vengono usati "soltanto" 48 bit: 16 per definire l'azienda, e i rimanenti 32 per l'ID del dispositivo. 2^48 bit sono di gran lunga sotto i 2^64 (di 4 ordini di grandezza) che IMO sarebbero stati sufficienti per l'IPv6... Sono convinto che prima o poi l'attuale MAC ID si esaurirà (anche perché non si possono riciclare come gli IP), ma spero che anche qui non facciano la bestialità di aumentare a dismisura il nuovo ID soltanto perché "non si sa mai".
__________________
Per iniziare a programmare c'è solo Python con questo o quest'altro (più avanzato) libro @LinkedIn Non parlo in alcun modo a nome dell'azienda per la quale lavoro Ho poco tempo per frequentare il forum; eventualmente, contattatemi in PVT o nel mio sito. Fanboys |
![]() |
![]() |
![]() |
#13 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 1999
Messaggi: 5318
|
Quote:
By(t)e
__________________
Vicking73: "Arecibo è un radiotelescopio che stà in Brasile" marzionieddu: "...stiamo cercando qualcosa nel totale silenzio cosmico..." |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#14 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Germania
Messaggi: 26110
|
L'Idea, infatti, era proprio quella, visto che il MAC rappresenta il minimo ID univoco per connettersi a qualcosa.
Magari esteso un po', aggiungendo un po' di bit per il produttore (in modo da lasciare inalterati i 4 miliardi di dispositivi per ognuno di essi), e lasciandone alcuni per definire la subnet, ma sempre rimanendo nei 2^64.
__________________
Per iniziare a programmare c'è solo Python con questo o quest'altro (più avanzato) libro @LinkedIn Non parlo in alcun modo a nome dell'azienda per la quale lavoro Ho poco tempo per frequentare il forum; eventualmente, contattatemi in PVT o nel mio sito. Fanboys |
![]() |
![]() |
![]() |
#15 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 1999
Messaggi: 5318
|
Quote:
![]() By(t)e
__________________
Vicking73: "Arecibo è un radiotelescopio che stà in Brasile" marzionieddu: "...stiamo cercando qualcosa nel totale silenzio cosmico..." |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#16 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Germania
Messaggi: 26110
|
Il NAT alla fine sfrutta proprio le porte, ma perché c'era carenza di indirizzi IPv4.
Però le porte sono nate per altri scopi: per esporre servizi. ![]()
__________________
Per iniziare a programmare c'è solo Python con questo o quest'altro (più avanzato) libro @LinkedIn Non parlo in alcun modo a nome dell'azienda per la quale lavoro Ho poco tempo per frequentare il forum; eventualmente, contattatemi in PVT o nel mio sito. Fanboys |
![]() |
![]() |
![]() |
#17 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2005
Messaggi: 6848
|
Quote:
In realtà il mio punto era sull'analogia, dal punto di vista logico/filosofico: perché sia valida devi avere almeno un elemento in comune (e sottolineo almeno, perché più sono gli elementi e più l'analogia è buona), da cui poi puoi trarre altre somiglianze. La tua analogia invece è basata unicamente sull'elemento che tu sostieni accomuni petrolio e indirizzi IPv6, e quindi non è valida.
__________________
Ἀξύνετοι ἀκούσαντες κωφοῖσιν ἐοίκασι ̇φάτις αὐτοῖσιν μαθτυρεῖ παρεόντας ἀπεῖναι. Ὕες γοῦν βορβόρῳ ἥδονται μᾶλλον ἢ καθαρῷ ὕδατι. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#18 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2014
Messaggi: 3826
|
Secondo me, se davvero riusciremo a terminare gli indirizzi IP a 128 bit, allora sarà la palese dimostrazione del fatto che siamo degli esseri "malati". Quel numero è assurdamente elevato.
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
#19 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 1999
Messaggi: 5318
|
Quote:
Discorso analogo per gli IP: quando sono nati, la rete era composta da poche decine di client/server e dunque IPv4 sembrava più che sufficiente per qualsiasi scopo. La crescita esponenziale della rete (forse) imprevedibile ha causato, in pochi anni (30-40 anni nella scala evolutiva sono un battito di ciglia) il loro esaurimento. La differenza principale, per fortuna, è che la rete è governata da ingegneri (più o meno) che hanno trovato escamotage (NAT, porte e quant'altro) per sopperire a questa mancanza. I nostri politici, in quanto raramente ingegneri ( ![]() ![]() By(t)e
__________________
Vicking73: "Arecibo è un radiotelescopio che stà in Brasile" marzionieddu: "...stiamo cercando qualcosa nel totale silenzio cosmico..." |
|
![]() |
![]() |
![]() |
Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 14:06.