Facebook: "Uccidere Travaglio" - Diritto all'idiozia

[atinvidia284]

Facebook: "Uccidere Travaglio" - Diritto all'idiozia

“Mi appello alla magistratura romana e al Ministro della Giustizia (ma credo non ce ne sia bisogno) affinché non facciano assolutamente nulla contro il gruppo 'A morte Marco Travaglio'. Il diritto all'idiozia è sacro e va garantito a tutti”. Con queste parole Marco Travaglio commenta il gruppo Facebook che si augura la sua morte. Diversa la reazione della politica che in questi giorni è insorta per le minacce al premier del gruppo “Uccidiamo Berlusconi”.

Anche ieri non sono mancate le polemiche e le prese di posizione. Si è fatto sentire il ministro Rotondi “Le campagne di odio portano alle campagne di morte”, e il ministro Frattini “Il rischio è quello degli anni Settanta, quando la violenza delle parole si è poi tragicamente trasformata nella violenza delle armi”. Neanche il PD è rimasto a guardare:“Égiustochecisiailmassimo livello di attenzione” ha detto Enrico Letta; “Al gruppo ‘Sopprimiamo Franceschini’ sono iscritti in 2500” fanno notare dallo staff del segretario Pd.

Eppure in questi ore si ha notizia di gruppi su Facebook che vogliono uccidere tutto e tutti. Citiamo solo alcuni obiettivi: Bassolino, Capezzone, Gelmini, ma anche Federico Moccia, Giampiero Mughini, il Papa, la cantante Arisa, il pilota Hamilton, il giornalista Enrico Varriale, Anna Tatangelo, Britney Spears, Josè Altafini, il gruppo “emo” i Dari e anche quel vecchio arnese di Topo Gigio.

Insomma, le minacce Facebook appaiono cretinerie belle e buone. Eppure, tutti coloro che fomentano e alimentano questo tipo di campagne stanno facendo un pessimo servizio alla rete. Non a caso, proprio ieri, Gabriella Carlucci, già autrice di una legge che intende vietare “la pubblicazione in maniera anonima in rete di contenuti in qualsiasi forma” (quindi anche banali commenti) ha lanciato un allarme: “coprendosi dietro l'anonimato molti utenti commettono reati gravissimi” ha dichiarato senza aggiungere ulteriori spiegazioni. Non solo. É tornato a farsi sentire anche il senatore Udc D'Alia, già conosciuto per la sua proposta di equiparare ogni pubblicazione su Internet a delle testate giornalistiche. Ieri ha rilanciato la sua proposta: “bisogna mettere mano a un provvedimento organico di disciplina della rete”.

Ma il protagonista della giornata è stato Totò Cuffaro, ex governatore della Regione Sicilia dimessosi dopo la condanna in primo grado per favoreggiamento ad alcuni mafiosi. Cuffaro ha sparato nel mucchio: ha denunciato tutti coloro che avevano commentato un video su YouTube. Il video, uno del più visti in lingua italiana, è uno spezzone del famoso “ponte televisivo” tra Michele Santoro e Maurizio Costanzo nel 1991. In studio era presente contro Giovanni Falcone contro il quale l'allora democristiano Cuffaro si scagliò violentemente: “Avete dimenticato di dire che un giudice corrotto ha costruito un'intera storia su un pentito volgare solo perchè serve al Nord” il suo antico sfogo tra i fischi. Ora Cuffaro dice che in quella puntata “rivolse una critica verso l’operato di un singolo magistrato, persona diversa da Giovanni Falcone”. Non la pensa così il milione di cittadini che ha visto il video su YouTube e il vasto popolo che ha lasciato quattromila commenti.

Al loro fianco scende Antonio Di Pietro: “L'Italia dei Valori – scrive sul suo blog – mette a disposizione dei commentatori denunciati da Cuffaro un pool di avvocati, una sorta di class action”. Ma nonostante prese di posizioni come quelle di Di Pietro, tira una brutta aria sulla libertà in rete. Il web si è popolato molto negli ultimi anni: i più giovani, ma non solo, hanno trovato uno spazio di espressione e di informazione indipendente. Non possono i deliri di alcune decine di cretini minacciare la libertà di tutti. E lo dicono chiaramente molti utenti che stanno ripubblicando ovunque il video di Cuffaro: la rete non si tocca.

da Il Fatto Quotidiano n°26 del 23 ottobre 2009

Aggiornamenti:
Ieri la pagina "A morte Marco Travaglio" è stata modificata. Adesso è intitolata: "Marco Travaglio tutta la vita!". Anche la pagina "Ucciadiamo Berlusconi" è stata così rinominata: "Berlusconi, ora che abbiamo la tua attenzione... Rispondi alle nostre domande"

[_Magellano_]

Come al solito qualche idiota è riuscito a rendere una porcheria un social network che almeno all'inizio pareva fosse una cosa potenzialmente buona.
Io lascerei perdere denunce ed indagini ma sicuramente chiuderei tutti questi gruppi di odio contro personaggi pubblici o privati che siano.
Cosi come mi appellerei al buon senso di certa gente perchè non inneggi alla morte di "determinate" persone fra le righe nei forum.

[CYRANO]

che poi augurare la morte di qualcuno porta una sfiga atroce



c'.a'.z'.a'.

[Mr_Paulus]

Originariamente inviato da CYRANO

che poi augurare la morte di qualcuno porta una sfiga atroce



c'.a'.z'.a'.

già vedi berlusconi, saranno anni che una parte d'italia ne invoca la dipartita ed è ancora qui a scassarci i maroni

[ConteZero]

Originariamente inviato da _Magellano_

Come al solito qualche idiota è riuscito a rendere una porcheria un social network che almeno all'inizio pareva fosse una cosa potenzialmente buona.
Io lascerei perdere denunce ed indagini ma sicuramente chiuderei tutti questi gruppi di odio contro personaggi pubblici o privati che siano.
Cosi come mi appellerei al buon senso di certa gente perchè non inneggi alla morte di "determinate" persone fra le righe nei forum.

C'è mai stato dubbio sul fatto che chi frequenta gli ambiti dei social network non è granché affidabile ?
Io c'ho girato pochissimo, ed appena qualcuno m'ha chiesto di diventare fan della Nutella ho capito che era il caso di cambiare aria.

[Balthasar85]

Originariamente inviato da ConteZero

C'è mai stato dubbio sul fatto che chi frequenta gli ambiti dei social network non è granché affidabile ?
Io c'ho girato pochissimo, ed appena qualcuno m'ha chiesto di diventare fan della Nutella ho capito che era il caso di cambiare aria.

CIAWA

[daniele.messina]

Travaglio non perde l'occasione di fare il primo della classe a costo di dire una cazzata. Bello questo concetto del diritto all'idiozia. Mi piacerebbe però vedere la sua faccia quando uno più idiota degli altri dovesse mettere in pratica la sua idiozia... o si trovasse davanti un gruppetto di idioti organizzati con spranghe in mano.
Negli ultimi anni abbiamo visto proliferare gli atti di bullismo e le violenze di ogni tipo tra i giovanissimi, e tutto questo perchè? Perchè avevano una cassa di risonanza ed una terra di conquista nella rete. E non abbiamo imparato niente a quanto pare.
Quando ci gira diciamo che tutti i cambiamenti devono maturare attraverso una crescita culturale e poi arriva un Travaglio a difendere il diritto all'idiozia. E peggio di lui Di Pietro, che per il più basso calcolo elettorale, si mette pure a difenderla in tribunale questa idiozia. Un idiota, un voto.

[Mauri1971]

mi piacerebbe sapere l'età dei promotori di queste iniziative, ed in caso di adulti vaccinati invece ci terrei a sapere il grado di cultura che hanno .

cmq sono d'accordo con il fatto che in italia il confronto politico fra governi ed opposizioni utilizza una dialettica da bar dello sport, alimentando nelle menti fragili di alcuni individui questo tipo di reazioni ed anche peggiori.

gli italiani non hanno ancora capito che prima bisogna pretendere la correttezza da parte di tutta l'attuale classe politica nei nostri confronti, e dopo confrontare civilmente le varie preferenze ed ideologie politiche di ogni singolo cittadino.

[stemanca]

Originariamente inviato da daniele.messina

...(cut)...Mi piacerebbe però vedere la sua faccia quando uno più idiota degli altri dovesse mettere in pratica la sua idiozia... o si trovasse davanti un gruppetto di idioti organizzati con spranghe in mano...(cut)...

Potrebbe succedere... ma davvero sarebbe colpa dei gruppi su facebook? Direi di non dargli più importanza di quella che hanno (questi gruppi).

Per il resto, io sono d'accordo con chi dice di chiuderli; secondo me non esiste il diritto all'idiozia, così come il concetto di libertà va associato a quello di responsabilità (sennò è una degenerazione)

Facebook per me rimane una finestra di evasione da vivere nel giusto modo (io ci bazzico si e no una volta alla settimana): se usato bene può essere carino, ho ritrovato anche alcuni vecchi compagni si scuola...

STE

[Korn]

Originariamente inviato da daniele.messina

Travaglio non perde l'occasione di fare il primo della classe a costo di dire una cazzata. Bello questo concetto del diritto all'idiozia. Mi piacerebbe però vedere la sua faccia quando uno più idiota degli altri dovesse mettere in pratica la sua idiozia... o si trovasse davanti un gruppetto di idioti organizzati con spranghe in mano.
Negli ultimi anni abbiamo visto proliferare gli atti di bullismo e le violenze di ogni tipo tra i giovanissimi, e tutto questo perchè? Perchè avevano una cassa di risonanza ed una terra di conquista nella rete. E non abbiamo imparato niente a quanto pare.
Quando ci gira diciamo che tutti i cambiamenti devono maturare attraverso una crescita culturale e poi arriva un Travaglio a difendere il diritto all'idiozia. E peggio di lui Di Pietro, che per il più basso calcolo elettorale, si mette pure a difenderla in tribunale questa idiozia. Un idiota, un voto.

l'aumento della violenza tra i minori non sarà per caso con causata dalla pseudopolitica votata all'odio, vedi leghisti picchiatori, la cassa di risonanza centra delal rete centra poco o nulla. Travaglio se vuole querela se non vuole è un problema suo, su internet si dice don't feed the troll, l'autore di un gruppo creso si possa catalogare come troll senza troppi patemi, insomma hai tentato un attacco senza senso

[LUVІ]

Originariamente inviato da daniele.messina

Un idiota, un voto.

Congratulazioni per aver dismesso finalmente la maschera da moderato, civile, bravo ragazzo

LuVi

[Wolfgang Grimmer]

Originariamente inviato da daniele.messina

Travaglio non perde l'occasione di fare il primo della classe a costo di dire una cazzata. Bello questo concetto del diritto all'idiozia. Mi piacerebbe però vedere la sua faccia quando uno più idiota degli altri dovesse mettere in pratica la sua idiozia... o si trovasse davanti un gruppetto di idioti organizzati con spranghe in mano.
Negli ultimi anni abbiamo visto proliferare gli atti di bullismo e le violenze di ogni tipo tra i giovanissimi, e tutto questo perchè? Perchè avevano una cassa di risonanza ed una terra di conquista nella rete. E non abbiamo imparato niente a quanto pare.
Quando ci gira diciamo che tutti i cambiamenti devono maturare attraverso una crescita culturale e poi arriva un Travaglio a difendere il diritto all'idiozia. E peggio di lui Di Pietro, che per il più basso calcolo elettorale, si mette pure a difenderla in tribunale questa idiozia. Un idiota, un voto.

quando il silvio fa sparate ben peggiori e molto più risonanti (visto che passano su tutti i giornali, tv e pure internet) invece tutto ok? :o

[ConteZero]

Originariamente inviato da daniele.messina

Travaglio non perde l'occasione di fare il primo della classe a costo di dire una cazzata. Bello questo concetto del diritto all'idiozia.

Quindi ? Tutti i politici sono perennemente a rischio, non per nulla hanno la scorta.
Il PdC ha una ventina di bodyguard pagati dallo stato per quello.

Mi piacerebbe però vedere la sua faccia quando uno più idiota degli altri dovesse mettere in pratica la sua idiozia... o si trovasse davanti un gruppetto di idioti organizzati con spranghe in mano.

Si sa che le spranghe.jpg fanno male.

Negli ultimi anni abbiamo visto proliferare gli atti di bullismo e le violenze di ogni tipo tra i giovanissimi, e tutto questo perchè? Perchè avevano una cassa di risonanza ed una terra di conquista nella rete. E non abbiamo imparato niente a quanto pare.

Gli atti di bullismo li compiono i minorenni sui compagni nel "segreto" delle loro aule... ed il problema del bullismo è sempre esistito, anche prima di Facebook, ora è solo evidente.
Cosa diversa è pensare che dei cospiratori pianifichino un assassinio grazie alla "cassa di risonanza" di un social network.

Quando ci gira diciamo che tutti i cambiamenti devono maturare attraverso una crescita culturale e poi arriva un Travaglio a difendere il diritto all'idiozia. E peggio di lui Di Pietro, che per il più basso calcolo elettorale, si mette pure a difenderla in tribunale questa idiozia.

Un idiozia chiamata DEMOCRAZIA.
Quella con la libertà d'espressione.

Un idiota, un voto.

Credo che tu stia infrangendo il copyright di un altro partito citando questa frase.

[LUVІ]

Originariamente inviato da Korn

l'aumento della violenza tra i minori non sarà per caso con causata dalla pseudopolitica votata all'odio, vedi leghisti picchiatori, la cassa di risonanza centra delal rete centra poco o nulla. Travaglio se vuole querela se non vuole è un problema suo, su internet si dice don't feed the troll, l'autore di un gruppo creso si possa catalogare come troll senza troppi patemi, insomma hai tentato un attacco senza senso

No, non hai capito, sta seguendo la linea aziendale, già seguita da emilio fido, di lotta a facebook, youtube ed internet in generale
Molto saggio e, soprattutto, intelligente da parte di un ricercatore informatico

LuVi

[Fil9998]

chiudere internet, subito!! tutti i siti che non siano quelli che lobotomizzano il cervello

anzi no usarlo per portare nelle case e nei cervelli in maggiore profondità la culocrazia, il reality-lifestyle,


da video-crazia l'evoluzione prossima è la net-to-crazia....

[Fabryce]

Che poi Maroni ha sparato la caXXXta in pieno B. style che solo in Italia ci sono questo tipo di gruppi che inneggiano all'uccisione del PDC... quando basta mettere "shot" o "kill" come chiave di ricerca e vengono fuori centinaia di gruppi che inneggiano all'uccisione di qualche esponente politico..... ma non sono stati chiusi ne tanto meno portati in pratica dagli iscritti...

hanno paura della rete e vogliono metterci le mani sopra

[Scalor]

il problema è che Facebook è l'apoteosi della demenza.
chi si iscrive deve possedere una buona dose di grullaggine !

se io ho degli amici non me ne frega niente di farlo spere agli altri.
non mi interessa nulla di fare sapere quali sono i miei gusti personali.
se ho un amico che non lo incontro da tempo non vado di certo su facebook per cercarlo perchè se non ho il suo numero in rubrica o email significa che tanto amico non era quindi chissenefrega.
facebook resta una stupidata per persone pc-dipendenti esibizioniste che non hanno nulla di meglio da fare che raccontare di se stessi notizie al nulla ( molte false o inventate per fare bella figura).

[LUVІ]

Originariamente inviato da Scalor

il problema è che Facebook è l'apoteosi della demenza.
chi si iscrive deve possedere una buona dose di stupidità !

se io ho degli amici non me ne frega niente di farlo spere agli altri.
non mi interessa nulla di fare sapere quali sono i miei gusti personali.
se ho un amico che non lo incontro da tempo non vado di certo su facebook per cercarlo perchè se non ho il suo numero in rubrica o email significa che tanto amico non era quindi chissenefrega.
facebook resta una stupidata per persone pc-dipendenti esibizioniste che non hanno nulla di meglio da fare che raccontare di se stessi notizie al nulla ( molte false o inventate per fare bella figura).

Paura di iscriverti e vedere che resteresti con zero contatti?
No, seriamente, rileggiti, e poi cancellati da solo Hai scritto delle porcate parecchio offensive e del tutto generalistiche, diciamo che in questo caso emilio fede ti fa una pippa.

LuVi

[Mr_Paulus]

Originariamente inviato da Scalor

il problema è che Facebook è l'apoteosi della demenza.
chi si iscrive deve possedere una buona dose di stupidità !

menomale che ci sei te che sei furbo abbastanza da compensare la stupidità di chi si iscrive a facebook

[whistler]

la mia paura che con gli italioti che pensano solo a ici , bollo auto e via negri e extra vari, quando attaccheranno internet con scuse ridicole come facebook pedofili in ogni dove , p2p (altro conflitto d interessi per il vostro presidente) nessuno proteggerà la rete e finiremo male. l unica pagina visibile sarà tg4.it.