Piccoli trevigianini figli di Salvini crescono

[LUVІ]

http://www.repubblica.it/2009/07/sez...so-scuola.html

Ecco il risultato di mettere certa gente al potere e sotto i riflettori

Bullismo in una media: "Disinfettavano ogni penna che toccavo. Mi chiamavano camorrista"
Antonio è stato bocciato. La denuncia della madre in tv. Caso fotocopia l'anno scorso
Treviso, bimbo napoletano cambia scuola
"I miei compagni dicono che puzzo"

Treviso, bimbo napoletano cambia scuola "I miei compagni dicono che puzzo"
TREVISO - Lo chiamavano "figlio di camorrista". Dicevano che "puzzava" perché era "meridionale". In classe i compagni gli cantavano il coro che l'eurodeputato Matteo Salvini intonava nelle feste di piazza: "Senti che puzza, scappano anche i cani. Stanno arrivando i napoletani". Il piccolo Antonio è stato bocciato alla prima media di Treviso. Non sopportava che gli altri studenti lo insultassero in quel modo. La mamma non denuncerà la direttrice "ma in quella scuola mio figlio non andrà più".

Ha preferito la tv di Treviso Antenna Tre Nordest alla caserma dei carabinieri, ma le sue parole sono una condanna pesante. "Hanno sbeffeggiavano mio figlio per mesi. Dicevano che era un camorrista perchè era nato a Napoli. Lo emarginavano neppure fosse un appestato. Disinfettavano le penne dopo che lui le aveva toccate: dicevano che puzzavano. C'era una situazione per nulla serena e il rendimento di mio figlio ne ha risentito". A luglio Antonio è stato bocciato, eppure l'anno precedente, in quinta elementare, le maestre erano soddisfatte del suo rendimento scolastico, convinte che avrebbe superato le medie brillantemente.

Antonio è un ragazzino timido, più alto dei suoi coetanei; ama leggere e la sua cameretta è piena di peluche. La mamma, separata e d'origini campane anche lei, è arrivata a Treviso due anni fa per lavorare in una scuola della zona. La città le piace, ma dal prossimo anno, ha deciso di far cambiare istituto a suo figlio: "In quell'inferno - ha detto in tv - non ce lo mando più".

Un caso fotocopia a quello reso pubblico l'anno scorso sempre nella provincia di Treviso e sempre ai danni di un bambino napoletano. Erano i mesi dell'emergenza rifiuti in Campania e i bambini della terza elementare di Loria presero di mira un loro compagno di otto anni, d'origine napoletane, chiamandolo con disprezzo "monnezza". Intervenne il dirigente scolastico e il sindaco fu costretto a chiedere scusa a nome della città.

(21 luglio 2009)

1 - i bambini ascoltano e ripetono quello che fanno i grandi
2 - i genitori di quei bambini non daranno loro il sacrosanto schiaffone, forse qualcuno si sentirà perfino un buon genitore
3 - Salvini è il perfetto prototipo di padano medievale, me lo può ciucciare (lui e tutti i suoi amici)

[Capellone]

chisà perchè non mi sento orgoglioso della mia città...
forse perchè non bevo la stessa quantità di ombre degli altri concittadini

[lowenz]

Ma no, è tutta un'invenzione, gli italiani sanno che il razzismo è un'invenzione della sinistra massonica che ha lo scopo occulto di conquistare l'Italia con gli immigrati !

Annò, i napoletani sono italiani.....porca vacca abbiamo invalidato il ragionamento del complottismo di destra

Il razzismo c'è e piace perchè è una forma di sfogo infantile, proprio come quella dei ragazzini che disinfettano le penne.

[afterburner]

Originariamente inviato da LUVІ

http://www.repubblica.it/2009/07/sez...so-scuola.html

Ecco il risultato di mettere certa gente al potere e sotto i riflettori

Bullismo in una media: "Disinfettavano ogni penna che toccavo. Mi chiamavano camorrista"
Antonio è stato bocciato. La denuncia della madre in tv. Caso fotocopia l'anno scorso
Treviso, bimbo napoletano cambia scuola
"I miei compagni dicono che puzzo"

Povero Antonio: in queste situazioni mi vergogno di essere veneto.
Io ci lavoro con alcune persone napoletane e/o campane e sono persone splendide (e pulitissime). E invece, il collega puzzone, la cloaca umana, e' veneto al 100%

[FabioGreggio]

Originariamente inviato da LUVІ

http://www.repubblica.it/2009/07/sez...so-scuola.html

Ecco il risultato di mettere certa gente al potere e sotto i riflettori

Bullismo in una media: "Disinfettavano ogni penna che toccavo. Mi chiamavano camorrista"
Antonio è stato bocciato. La denuncia della madre in tv. Caso fotocopia l'anno scorso
Treviso, bimbo napoletano cambia scuola
"I miei compagni dicono che puzzo"

Treviso, bimbo napoletano cambia scuola "I miei compagni dicono che puzzo"
TREVISO - Lo chiamavano "figlio di camorrista". Dicevano che "puzzava" perché era "meridionale". In classe i compagni gli cantavano il coro che l'eurodeputato Matteo Salvini intonava nelle feste di piazza: "Senti che puzza, scappano anche i cani. Stanno arrivando i napoletani". Il piccolo Antonio è stato bocciato alla prima media di Treviso. Non sopportava che gli altri studenti lo insultassero in quel modo. La mamma non denuncerà la direttrice "ma in quella scuola mio figlio non andrà più".

Ha preferito la tv di Treviso Antenna Tre Nordest alla caserma dei carabinieri, ma le sue parole sono una condanna pesante. "Hanno sbeffeggiavano mio figlio per mesi. Dicevano che era un camorrista perchè era nato a Napoli. Lo emarginavano neppure fosse un appestato. Disinfettavano le penne dopo che lui le aveva toccate: dicevano che puzzavano. C'era una situazione per nulla serena e il rendimento di mio figlio ne ha risentito". A luglio Antonio è stato bocciato, eppure l'anno precedente, in quinta elementare, le maestre erano soddisfatte del suo rendimento scolastico, convinte che avrebbe superato le medie brillantemente.

Antonio è un ragazzino timido, più alto dei suoi coetanei; ama leggere e la sua cameretta è piena di peluche. La mamma, separata e d'origini campane anche lei, è arrivata a Treviso due anni fa per lavorare in una scuola della zona. La città le piace, ma dal prossimo anno, ha deciso di far cambiare istituto a suo figlio: "In quell'inferno - ha detto in tv - non ce lo mando più".

Un caso fotocopia a quello reso pubblico l'anno scorso sempre nella provincia di Treviso e sempre ai danni di un bambino napoletano. Erano i mesi dell'emergenza rifiuti in Campania e i bambini della terza elementare di Loria presero di mira un loro compagno di otto anni, d'origine napoletane, chiamandolo con disprezzo "monnezza". Intervenne il dirigente scolastico e il sindaco fu costretto a chiedere scusa a nome della città.

(21 luglio 2009)

So regazzini
Non bisogna generalizzare
I problemi sono ben altri
E' gossip
La colpa è di Prodi e della CGIL
Dietro c'è D'Alema
Se non emigravano non succedeva


fg

[Dream_River]

E per questo che ho pregiudizi verso i leghisti, la loro condotta tende ad avere facile presa sulle giovani menti, così che poi ci crescono su dei figli rozzi e dal pensiero semplice come trogloditi
Chissà se anche stavolta salta fuori il Padano D.O.C. a dare nal forte ai piccoli Salvini..

Originariamente inviato da FabioGreggio

So regazzini
Non bisogna generalizzare
I problemi sono ben altri
E' gossip
La colpa è di Prodi e della CGIL
Dietro c'è D'Alema
Se non emigravano non succedeva
Sono gli effetti del multiculturalismo
Non abbiamo il tempo di metterci a distinguere i meridionali onesti
Se c'era zio benito, i napoletani sarebbero stati trattati meglio (La vittama sarebbe stato o di colore o ebrea)

fg

Fixed

[M@gic]

Ma so ragazzini, poi crescendo imparano che non ci si comporta cosi....
almeno spero...

[speck]

nulla la canzoncina del deputato !! A napoli c'è stata un aggressione verso un ragazzo di colore (fonte repubblica) e non sono certo leghisti e chi è stato era adulto e vaccinato !!

[shake]

Gli idioti vanno sempre ostacolati, e solo perchè sono vari ed appartenenti ad ogni parte d'italia non si possono giustificare. Al nord la lega fa spesso proseliti facendo propaganda razzista e questo non va bene pur non considerando lo spirito d'emulazione dei bambini. Per il centro sud dubito che si ispirino alla lega ma sti cazzi, pure se autodidatti sempre sbagliano.

[lowenz]

Originariamente inviato da shake

Gli idioti vanno sempre ostacolati, e solo perchè sono vari ed appartenenti ad ogni parte d'italia non si possono giustificare.

Sei illibbbberale!

Anche gli idioti hanno il diritto di esserlo!

[Scalor]

tutte palle !

1 responsabilità ce l'hanno i docenti presidi ecc ecc, non i bambini trevigiani !.
i bambini si comportano come vengono educati, sta all'insegnante limitare certi comportamenti. normalmete piu che per razzismo lo fanno per imitazione oggi c'è il napoletano se non c'è il napoletano c'è il bambino obeso, o c'è quello timido, o quello con qualche " difetto fisico ".

2 bisogna vedere poi come si comportava il bambino ! perchè dalle mie parti era uscito su un giornale locale che ce ne era uno che pareva fare la vittima ma invece taglieggiava i compagni intimandoli di fargli ricariche telefoniche e aveva 8 anni e si lamentava di essere preso in giro per la sua provenienza !

3 la madre appena vedeva il problema che il figlio era insultato doveva protestare con il preside

4 se le proteste non erano sufficenti a risolvere il problema doveva togliere il figlio dalla scuola e iscriverlo in un altra senza aspettare la fine dell'anno scolastico.
tanto se un bambino viene preso di mira dai compagni non c'è nessun rimedio, il rimprovero dei docenti\genitori è sempre peggio. se non c'è in classe il clima di amicizia non è un buon ambiente e l'amicizia non puo essere imposta.

[Fil9998]

i ragazzini offendono e prendono in giro gli altri ragazzini da eoni,
se non hanno un motivo se lo inventano
"cicciabomba" "palo della luce" "foca" "secchiona" "puttanella" "tavola da stiro"
"tapiro" "mangiamerda" e simili si sprecano da sempre ...

noi a otto anni si chiamva "negro" un compagno di classe che abitava un quartiere più a sud del nostro (venetissimo pure lui).


direi che il tutto rientrerebbe nella normalità della stupidità e cattiveria inconsapevole dei ragazzini SE I GENITORI MOLLASSERO I CLASSICI DUE CEFFONI TERAPEUTICI CHE SEMPRE HAN FUNZIONATO IN CASI SIMILI.



se invece il genitore nicchia lasciando consapevolmente o meno intendere al figlio che lui approva simili visioni del mondo...

ebbhè a ceffoni sarebe da prendere il genitore...

ma lì ormai il danno è già fatto...

[entanglement]

Originariamente inviato da LUVІ

http://www.repubblica.it/2009/07/sez...so-scuola.html

...

Ha preferito la tv di Treviso Antenna Tre Nordest alla caserma dei carabinieri, ma le sue parole sono una condanna pesante.

...

Un caso fotocopia a quello reso pubblico l'anno scorso sempre nella provincia di Treviso e sempre ai danni di un bambino napoletano.

sperava di andare su strissia la notixia ?

dimentichi niente ? ah si sono solo i trevigiani puzzoni razzisti e intolleranti...
sotto il link da cui hai preso l'articolo ce n'è un altro che ti sei guardato bene dal riportare:

http://www.repubblica.it/2009/06/sez...ne-napoli.html

"everybody is someone else's nigger" (cit.)

Originariamente inviato da Scalor

tutte palle !

1 responsabilità ce l'hanno i docenti presidi ecc ecc, non i bambini trevigiani !.
i bambini si comportano come vengono educati, sta all'insegnante limitare certi comportamenti. normalmete piu che per razzismo lo fanno per imitazione oggi c'è il napoletano se non c'è il napoletano c'è il bambino obeso, o c'è quello timido, o quello con qualche " difetto fisico ".

2 bisogna vedere poi come si comportava il bambino ! perchè dalle mie parti era uscito su un giornale locale che ce ne era uno che pareva fare la vittima ma invece taglieggiava i compagni intimandoli di fargli ricariche telefoniche e aveva 8 anni e si lamentava di essere preso in giro per la sua provenienza !

3 la madre appena vedeva il problema che il figlio era insultato doveva protestare con il preside

4 se le proteste non erano sufficenti a risolvere il problema doveva togliere il figlio dalla scuola e iscriverlo in un altra senza aspettare la fine dell'anno scolastico.
tanto se un bambino viene preso di mira dai compagni non c'è nessun rimedio, il rimprovero dei docenti\genitori è sempre peggio. se non c'è in classe il clima di amicizia non è un buon ambiente e l'amicizia non puo essere imposta.

eh già

in provincia di treviso, peraltro, c'è uno dei tassi più alti di presenza di immigrati.
link --> conviene subito andare a pagina 20 che si capisce meglio

con le mie orecchi ho sentito gli immigrati di seconda generazione, in gran parte africani, parlare il dialetto meglio di me.

[LUVІ]

Originariamente inviato da entanglement

sotto il link da cui hai preso l'articolo ce n'è un altro che ti sei guardato bene dal riportare:

http://www.repubblica.it/2009/06/sez...ne-napoli.html

"everybody is someone else's nigger" (cit.)

E invece pensa che c'ho aperto un thread apposito.
Tuo ennesimo epic fail; sulle tue "argomentazioni" sorvolo per pietà (nei tuoi confronti).

[.:V:.]

Originariamente inviato da Capellone

chisà perchè non mi sento orgoglioso della mia città...
forse perchè non bevo la stessa quantità di ombre degli altri concittadini

In effetti non è la prima volta che, da parte di alcuni utenti trevigiani, sento prendere le distanze dai propri concittadini...

D'altro canto se mandano in comune un personaggio come Gentilini...

[entanglement]

Originariamente inviato da LUVІ

E invece pensa che c'ho aperto un thread apposito.
Tuo ennesimo epic fail; sulle tue "argomentazioni" sorvolo per pietà (nei tuoi confronti).

leggi anche la replica all'utente scalor ...

ti faccio notare che dove ho fatto le medie io (segrate, provincia di milano) ero IO quello in minoranza perchè aveva entrambi i genitori nati sopra il po.

[das]

Originariamente inviato da LUVІ

http://www.repubblica.it/2009/07/sez...so-scuola.html

Ecco il risultato di mettere certa gente al potere e sotto i riflettori

Bullismo in una media: "Disinfettavano ogni penna che toccavo. Mi chiamavano camorrista"
Antonio è stato bocciato. La denuncia della madre in tv. Caso fotocopia l'anno scorso
Treviso, bimbo napoletano cambia scuola
"I miei compagni dicono che puzzo"

Treviso, bimbo napoletano cambia scuola "I miei compagni dicono che puzzo"
TREVISO - Lo chiamavano "figlio di camorrista". Dicevano che "puzzava" perché era "meridionale". In classe i compagni gli cantavano il coro che l'eurodeputato Matteo Salvini intonava nelle feste di piazza: "Senti che puzza, scappano anche i cani. Stanno arrivando i napoletani". Il piccolo Antonio è stato bocciato alla prima media di Treviso. Non sopportava che gli altri studenti lo insultassero in quel modo. La mamma non denuncerà la direttrice "ma in quella scuola mio figlio non andrà più".

Ha preferito la tv di Treviso Antenna Tre Nordest alla caserma dei carabinieri, ma le sue parole sono una condanna pesante. "Hanno sbeffeggiavano mio figlio per mesi. Dicevano che era un camorrista perchè era nato a Napoli. Lo emarginavano neppure fosse un appestato. Disinfettavano le penne dopo che lui le aveva toccate: dicevano che puzzavano. C'era una situazione per nulla serena e il rendimento di mio figlio ne ha risentito". A luglio Antonio è stato bocciato, eppure l'anno precedente, in quinta elementare, le maestre erano soddisfatte del suo rendimento scolastico, convinte che avrebbe superato le medie brillantemente.

Antonio è un ragazzino timido, più alto dei suoi coetanei; ama leggere e la sua cameretta è piena di peluche. La mamma, separata e d'origini campane anche lei, è arrivata a Treviso due anni fa per lavorare in una scuola della zona. La città le piace, ma dal prossimo anno, ha deciso di far cambiare istituto a suo figlio: "In quell'inferno - ha detto in tv - non ce lo mando più".

Un caso fotocopia a quello reso pubblico l'anno scorso sempre nella provincia di Treviso e sempre ai danni di un bambino napoletano. Erano i mesi dell'emergenza rifiuti in Campania e i bambini della terza elementare di Loria presero di mira un loro compagno di otto anni, d'origine napoletane, chiamandolo con disprezzo "monnezza". Intervenne il dirigente scolastico e il sindaco fu costretto a chiedere scusa a nome della città.

(21 luglio 2009)

I ragazzi a quell'eta' spesso sono cattivi, credo che l'essere napoletaano sia stato solo un pretesto per sfogare quella cattiveria. Magari lui e' napoletano, un altro e' gobbo, un altro ancora e' basso etc.

La colpa e' stata soprattutto dei professori che non si sono accorti della situazione e non hanno mai punito i responsabili.

Il 5 in condotta non so quanto sia efficace, la Gelmini dovrebbe inventarsi qualcosa di piu' efficiente. Una volta c'era l'espulsione da tutte le scuole del Regno

[Fil9998]

Originariamente inviato da entanglement

con le mie orecchi ho sentito gli immigrati di seconda generazione, in gran parte africani, parlare il dialetto meglio di me.

ahhahhahaha


si,è vero...

spassosissimi i "neroafricani" e i "nordafricani" che parlano veneto e si comportano in tutto e per tutto come i loro coetanei veneti DOC "razza piave"...

sign of the times ....



alla fin fine basta che lavorino, non rompano le balle e cerchino di evadere il fisco nei limiti del decente, come fa ogni altro veneto ...

[M@gic]

Originariamente inviato da afterburner

Povero Antonio: in queste situazioni mi vergogno di essere veneto.
Io ci lavoro con alcune persone napoletane e/o campane e sono persone splendide (e pulitissime). E invece, il collega puzzone, la cloaca umana, e' veneto al 100%

Ma de che, i coglioni sono distribuiti equamente sul tutto il Ns Patrio Suolo.