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Old 28-04-2006, 09:38   #10
Smasher_Devourer
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Originariamente inviato da gpc
Già è assurdo, a mio avviso, che una persona laureata debba poi sostenere un ulteriore esame perchè gli venga, di fatto, riconosciuta la validità della laurea... Tra l'altro, detto tra noi, io lavoro già proprio per unibo, ti pare che abbia un senso che la stessa unibo mi venga poi a dire che non sono abilitato a fare l'ingegnere? Mah...
In ogni caso, secondo me, occorre evidenziare la questione di fondo: l'esame di stato é richiesto ESCLUSIVAMENTE per intraprendere la libera professione di ingegnere. Cioè l'albo degli ingegneri, così come per gli avvocati, commercialisti ecc... prevede che, per l'iscrizione, sia necessario un ulteriore esame che affermi la tua abilità nello svolgere la libera professione di ingegnere. Questa abilità é sicuramente diversa da quella attestata dal conseguimento della laurea; essere un libero professionista dovrebbe voler dire essere in grado di esaminare problemi diversi e spesso nuovi conoscendo normative e leggi relative al fine di offrire il proprio aiuto retribuito a chi lo richiede.
Tutto questo é peró SICURAMENTE in contrasto con il modo in cui viene svolto l'esame e lo sará ancora di piú grazie alla specializzazione estrema, come dici giustamente, dell'universitá stessa.
Il fatto che l'esame di stato venga considerato una validazione della laurea é purtroppo vero ma, secondo me, sbagliato. Si dovrebbe tornare al vero significato, cioé: vuoi fare il libero professionista? esame. Lavori in azienda? niente esame.
Il problema é che questo peró interessa a qualcuno? Assolutamete no! piú esaminati = piú bollettini verso universitá e albo ingegneri quindi avanti così.
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