[Thread Ufficiale]
GOG.com
(Ex Good Old Games)
Il più grande negozio digitale di videogiochi DRM-free al mondo, dai creatori di The Witcher!
Data di lancio:
01/08/2008
Piattaforme supportate:
Windows, Mac OS X, Linux (Ubuntu+Linux Mint)
DRM o Client obbligatori:
Nessuno, ma è disponibile il client opzionale Galaxy
Link Principali
Homepage - Catalogo - Community Wishlist - Forums - Supporto
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Cosa è GOG.com?
GOG, al pari di Steam, Green Man Gaming, Humble etc è
uno dei vari store che vendono e distribuiscono videogiochi in formato digitale.
La caratteristica principale dello store è quella di vendere titoli
completamente privi di ogni fastidioso DRM, permettendo così all'acquirente di dover solo scaricare il gioco acquistato ed installarlo, senza altre preoccupazioni.
Oltre questo, GOG pratica una politica di
prezzi "piatti",
cioè uguali in tutto il mondo. Questo fa dello shop uno dei pochi a non praticare il tanto odiato (da noi Europei) cambio 1:1 col Dollaro, ormai mezzo ben affermato tra i produttori per spillare più soldi.
GOG propone poi per ogni suo gioco una (generalmente)
ampia gamma di goodies: wallpapers, soundtracks, guide ed extra vari, tutti gratuiti e che si ricevono insieme al gioco (li troverai nel tuo account nella scheda del relativo gioco).
Puoi leggere di più su quanto riassunto fin qui e sull'offerta di GOG in generale scorrendo più in basso in questo post.
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Un po' di storia
Lo store nasce col nome di
Good Old Games, e apre i battenti nell'estate del 2008 per mano di
CD Projekt - gli sviluppatori polacchi di The Witcher, di cui GOG è compagnia sorella.
L'ambizioso obiettivo è quello di
riportare alla luce tutti quei classici divenuti ormai
incompatibili con i moderni sistemi operativi, o "bloccati" a causa delle dispute legali tra i vari detentori dei diritti (motivo per cui tuttora molti titoli non sono presenti nei vari store).
Il tutto, dando al tempo stesso vita ad
una offerta il più user-friendly possible (DRM-free, prezzi non regionali, goodies etc - vedi sotto), in un periodo piuttosto grigio per il gaming su PC e in cui il profitto era l'unico scopo del gioco.
La home della versione Beta di GOG, nel lontano 2008
Il
2010 sarà
anno di grande espansione per GOG, che riesce a sbrigliare con
Hasbro e
Atari la questione diritti per i giochi
Dungeons & Dragons
Vengono così rilasciati per la prima volta in digitale capolavori come
Planescape: Torment,
Baldur's Gate e
Icewind Dale, ma l'aggiunta dei titoli Black Isle a catalogo non manca in realtà di suscitare
polemiche:
Per attirare l'attenzione dei media infatti GOG dà vita ad un vero e proprio
marketing stunt, fingendo di chiudere lo store e riaprendo 3 giorni dopo, con una
nuova versione del portale (e i titoli Black Isle di sopra).
Le varie novità sono illustrate durante una presentazione da Marcin Iwinski (cofondatore) and Guillaume Rambourg (managing director),
vestiti da monaci per fare ammenda.
Iwinski e Rambourg vestiti da monaci, alla presentazione per il rinnovo del sito nel 2010
Passo successivo (Marzo 2012) è per GOG
ampliare il proprio portale, per portare sempre più titoli DRM-free ai giocatori.
GOG decide di puntare così sugli
indie, e
con The Witcher 2: Assassins of Kings apre anche a titoli di maggiore calibro.
Vista l'importante svolta per il sito (fin lì legato ai "classici"),
il portale perde il suo nome di Good Old Games e viene semplicemente
rinominato in GOG.com.
Verso fine anno,
GOG annuncia poi il supporto alla piattaforma Mac, con molti titoli ad arrivare per la prima volta sul sistema operativo di casa Apple.
L'attuale home di GOG
Tra gli sviluppi più recenti, riguardanti lo store:
● GOG ha introdotto nel 2013 la sua
politica di rimborso ('
Money-back guarantee', maggiori dettagli più in basso)
● A Marzo 2014 GOG ha poi annunciato il
futuro supporto alla piattaforma Linux, più precisamente per le distro
Ubuntu e
Mint. I
primi 50 titoli Linux sono poi arrivati a Luglio, di cui svariati per la prima volta sulla piattaforma.
● Sempre in primavera, l'introduzione futura (in estate) della
possibilità per gli utenti di scegliere tra il dollaro e la propria valuta in fase di acquisto.
È questa una
manovra necessaria per permettere lo sbarco sul portale di alcuni dei publisher più grossi, fin qui restii a rilasciare i propri titoli su GOG visti i prezzi non regionali.
● Sempre a questo riguardo, GOG ha deciso, facendo suo il feedback degli utenti, di
introdurre un sistema di crediti del negozio:
In questo modo
GOG rimborserà (di tasca sua)
tramite store credits la differenza che i publisher impongono alle regioni più ricche, che gli utenti potranno utilizzare per acquistare altri giochi.[/list]
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