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Originariamente inviato da zeMMeMMez
Te lo spiego io.
Red Hat è stata costretta a comprare una chiave (a memoria $99) da Microsoft, suo concorrente.
E' come se, per analogia, BMW dovesse dare $99 ad Audi per far sì che le pistole di erogazione carburante si possano mettere nei bocchettoni BMW.
Al di là della somma è evidente chi è il monopolista che determina il mercato.
Almeno lo è per me, che mi ritengo normodotato sotto il profilo dell'intelligenza, ma molto più informato della "media" (anche perchè il mio lavoro esserlo).
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grazie, ma questo lo sapevo, la cosa che invece non mi torna è la seconda parte di quello che ho scritto:
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Originariamente inviato da Chiancheri
Recentemente mi sono accorto di nuove problematiche, mooolto più gravi, ovvero che la maggior parte dei tablet (forse tutti) sono 64 bit ma hanno un boot loader uefi a 32bit, una cosa a mio parere assurda, e che di fatto rende macchinoso ed a volte impossibile installare Linux. Qualcuno può spiegarmi il perché di questa assurda scelta o devo pensare al goblotto!!??.
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Ovvero che anche se hanno venduto la chiave a 99$ poi di fatto "le case produttrici" hanno utilizzato uefi in una versione fuori standard che non permette una corretta installazione di linux il quale ha invece adottato (di contro voglia) la versione standardizzata dalla concorrenza (ovvero uefi per 64 bit con secure boot ecc... per OS 64bit e non uefi a 32 bit per OS a 64 bit!!)